Siracusa. Servizi a supporto del Comune, moderato ottimismo dopo il vertice

Si è concluso poco dopo le 15 il tavolo di confronto tra i sindacati e l’amministrazione comunale di Siracusa. In discussione i tagli decisi dal Comune al monte ore dei lavoratori dell’appalto dei servizi a supporto.
Trapela moderato ottimismo sulla possibilità di giungere ad un accordo che interessa l’ufficio tributi, l’ufficio commercio, l’anagrafe e lo stato civile. Emersa, secondo i sindacati, anche la volontà di trovare soluzioni che garantiscano i livelli occupazionali degli autisti delle navette nella futura gara, una volta individuata la modalità con cui verrà espletata.
L’amministrazione vorrebbe suddividere questi appalti in diverse gare, non comprendendo più quindi, in un unico appalto, l’insieme dei servizi fin qui accomunati.
“Il taglio indicato dai dirigenti dei singoli settori ed applicato poi dal Responsabile Unico del Procedimento, per noi rimane inaccettabile in quanto rischia di mettere sul lastrico oltre 30 famiglie e colpisce servizi e settori nevralgici dell’appalto ed utili alla cittadinanza tutta – affermano in una nota congiunta Alessandro Vasquez, Teresa Pintacorona ed Anna Floridia- il Consorzio Ciclat si è trovato costretto ad accettare una proroga tecnica arrivata soltanto la notte prima della naturale scadenza dell’appalto e questo rimane un dato incontrovertibile e di totale responsabilità della macchina guidata dall’amministrazione Comunale. Il sindaco Italia e l’assessore Coppa, si sono impegnati a voler discutere del taglio dei servizi effettuati sotto indicazione dei dirigenti comunali, alla luce di quanto deciderà il Presidente della Regione sulle prossime riaperture anche degli edifici pubblici”.
Previsto quindi un nuovo incontro nella prossima settimana per analizzare i contraccolpi della decisione e della successiva agitazione dei lavoratori in tema di IMU, Tari, ufficio Commercio ed Anagrafe -Stato Civile, Front office e centralino ufficio tributi ed anagrafe, protocollo ufficio tributi e anagrafe che rimarrebbero scoperti.
“Pretendiamo il ripristino del monte orario dei lavoratori di Ideal Service e risposte certe per i lavoratori della Util Service che non possono prestare il proprio lavoro causa covid-19. Inoltre ci rifiutiamo di vedere innescata una futile guerra tra poveri generata dal riequilibramento dell’ati interno alle aziende”, la posizione dei tre segretari di categoria che non escludono il prosieguo delle azioni di lotta fin quando le istanze mosse dai lavoratori e dalle lavoratrici non troveranno compiutamente risposta.




Coronavirus, anche a Siracusa sospesa sperimentazione idrossiclorochina

Dopo la decisione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha stoppato l’uso dell’idrossiclorochina nelle cure per il covid-19, anche in provincia di Siracusa è stato subito sospeso cautelativamente l’utilizzo della sostanza. Lo ha deciso il Comitato tecnico Scientifico che era stato sollecitato sul punto dalla direzione sanitaria dell’Asp.
Una veloce ricognizione ha permesso di verificare che al momento nessuna delle Usca attivate per le terapie domiciliari aveva somministrato idrossiclorochina. Resta invece valido e confermato il restante protocollo vale a dire cortisone, eparina a basso peso molecolare e cefafalosporine di terza generazione. Una evoluzione continua, sulla scorta delle sempre maggiori informazioni disponibili sul covid-19.
A mettere in discussione l’efficacia e la sicurezza dell’idrossiclorochina è stato un recente studio pubblicato su Lancet lo scorso 22 maggio che ha rilevato un tasso di mortalità più elevato tra i pazienti Covid in trattamento con clorochina e idrossiclorochina. “L’Executive group del programma di sperimentazione Solidarity trial, in rappresentanza di 10 paesi partecipanti, ha disposto una sospensione temporanea dei trial con questi due farmaci, decidendo di avviare una revisione critica su tutti i dati disponibili sulla sicurezza di questi trattamenti per valutare adeguatamente i potenziali danni e benefici”, hanno detto dall’Oms motivando così la decisione di sospendere temporaneamente ed in via precauzionale gli esperimenti clinici sull’uso dell’idrossiclorochina. La direzione sanitaria dell’Asp di Siracusa si è subito adeguata, aderendo alla posizione dell’Oms.




La bombola del gas come "arma", denunciato un uomo per minacce aggravate

Una bombola di gas era diventata una sorta di “arma”. E’ successo a Rosolini, dove i carabinieri sono dovuti intervenire per sedare un litigio piuttosto concitato tra due persone. Dai primi accertamenti, è stato ricostruito che uno dei due litiganti, tunisino, al termine di un litigio con un altro giovane si è recato davanti all’abitazione di quest’ultimo con al seguito una bombola di gas. Ancora in strada, avrebbe aperto la valvola della bombola, permettendo la fuoriuscita di gas, “agitando con fare minaccioso un accendino”, spiegano i Carabinieri.
Non ha messo in pratica le sue minacce, fortunatamente. E si è allontanato poco dopo, dirigendosi verso la propria abitazione.
I carabinieri, allertati, sono subito intervenuti fermando il soggetto e, messa in sicurezza la bombola, hanno ricostruito la dinamica degli eventi. L’uomo per il momento è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Siracusa per le minacce aggravate poste in essere nei confronti del giovane, ma sono tuttora in atto ulteriori indagini al fine di chiarire le motivazioni del gesto ed eventuali ulteriori responsabilità penali.




Siracusa. Arrivate le prime 60.000 mascherine gratuite per la popolazione

La Protezione civile comunale di Siracusa ha ricevuto stamattina il primo stock di mascherine, di tipo chirurgico, consegnato dal Dipartimento regionale. Si tratta, in tutto, di 58.500 dispositivi a fronte di una dotazione assegnata di 145.500; la parte restante di 87.000, come recita la nota di consegna, arriverà “successivamente”.
“Anche per le mascherine fornite dalla Regione – affermano il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore alla Protezione civile, Giusy Genovesi – abbiamo deciso di dare la priorità alle persone più bisognose e a quelle che hanno subito di più gli effetti della crisi economica dovuta al Covid-19. I dispositivi saranno, quindi, distribuiti dai nostri volontari ai circa 4.700 nuclei familiari già destinatari dei buoni spesa. È un principio di equità e giustizia sociale che abbiamo deciso di
adottare in tutte le scelte fatte per questa emergenza augurandoci che, come accaduto in altre regioni italiane, arrivino al più presto ulteriori forniture”.




Droga nascosta nelle mutande, un 30enne denunciato ad Augusta

Un 30enne è stato denunciato in stato di libertà ad Augusta per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di un controllo, lo hanno notato mentre con fare sospetto si aggirava nel centro cittadino a bordo del proprio scooter, senza una specifica meta. I Carabinieri lo hanno bloccato ed hanno effettuato una perquisizione personale e veicolare. Nascosti negli slip aveva circa 10 grammi di cocaina, custoditi all’interno di un involucro termosaldato in cellophane. La droga è stata sequestrata per essere inviata successivamente al laboratorio d’analisi delle sostanze stupefacenti per accertarne la qualità.

foto: controlli ad Augusta




Siracusa sposa la mobilità sostenibile: 23km di piste ciclabili in città, ok al progetto

Passo in avanti deciso versi la realizzazione di piste ciclabili in città. La giunta comunale di Siracusa ha deliberato oggi la realizzazione di circa 23km di ciclabili, ricavate lungo la rete viaria cittadina, dando così seguito a quanto previsto dal decreto rilancio in tema di mobilità sostenibile.
La delibera è corredata da una relazione tecnica del settore Mobilità e trasporti, guidato dall’assessore Maura Fontana, che individua i percorsi da realizzare. Si tratta di piste ciclabili che connetteranno le zone periferiche e più popolate della città con la pista
ciclabile “Rossana Maiorca” e con il centro storico, fino a Ortigia, nel rispetto anche del Piano urbano della mobilità sostenibile approvato lo scorso anno dal consiglio comunale.
I percorsi, in via emergenziale delimitati solo da segnaletica verticale e orizzontale, si snoderanno lungo gli assi stradali già esistenti e potranno essere bi-direzionali o monodirezionali.
L’investimento è interamente finanziato dal Comune e si aggiunge agli altri già previsti per la mobilità sostenibile attraverso il Collegato ambientale e Agenda urbana. La somma stimata è di
circa 300mila euro, comprensiva del costo delle rastrelliere che saranno posizionate approssimativamente ogni chilometro di pista.
“Si tratta, in termini quantitativi e qualitativi, di una decisa svolta nel senso della mobilità sostenibile – commentano il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore Fontana – che inizieremo a
realizzare in tempi brevi e che è destinata a incidere sullo sviluppo urbanistico della città. Le misure legate all’emergenza Covid ci portano a spingere in maniera sempre più decisa verso la differenziazione dei mezzi utilizzati per gli spostamenti giornalieri dei residenti e dei turisti così da continuare a garantire le misure di distanziamento sociale e da evitare il congestionamento del traffico con le sue conseguenze inquinanti. L’emergenza sanitaria si può così trasformare in
un’opportunità per cambiare stili di vita e comportamenti con effetti duraturi nel tempo”.

Planimetria ciclabili

Il settore Mobilità e trasporti da tempo sta lavorando al progetto, per cui i tempi per la sua realizzazione si prevedono brevi. Particolare attenzione è stato posto all’itinerario nord-sud, ossia l’asse di viale Scala Greca e viale Santa Panagia, per poi raccordarsi entrambi in viale Tica e proseguire verso viale Cadorna, via Agatocle, piazza del Pantheon, via Catania, piazza Marconi, via Tripoli, via Rodi e via Malta per l’accessibilità diretta a Ortigia.
Il sistema prevede tre collegamenti alla ciclabile “Rossana Maiorca”; partendo da sud, il primo è stato individuato su via allo Sbarcadero, il secondo in via Foti e il terzo alla Tonnara. Lungo la direttrice est-ovest, il collegamento tra la pista “Rossana Maiorca” e il viale Santa Panagia avverrà attraverso via Europa, via Turchia, via Antonello da Messina, via Italia, via Madre Teresa di Calcutta, via Francicanava, via Don Sturzo e Via Foti.




Coronavirus, Siracusa e provincia: si svuotano i reparti covid, appena 3 i ricoverati

Si stanno per svuotare i reparti covid allestiti negli ospedali siracusani. Sono infatti solo 3 i ricoverati mentre rimangono 30 gli attuali positivi. Nessuna variazione in questo dato, relativo alla provincia di Siracusa, rispetto ad ieri. Sono 189 i guariti, 29 i decessi.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle altre province: Agrigento, 38 (0 ricoverati, 102 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 18 (3, 144, 11); Catania, 608 (29, 365, 98); Enna, 67 (5, 325, 29); Messina, 286 (29, 221, 57); Palermo, 341 (24, 201, 34); Ragusa, 28 (0, 62, 7); Trapani, 14 (0, 120, 5).




Siracusa. Movida, controlli intensificati da venerdì alla Marina ed al lungomare Alfeo

In tutta Italia hanno suscitato clamore e reazioni di stizza le immagini degli assembramenti nei luoghi tradizionali della movida. Non ha fatto eccezione Siracusa: i video e le foto dei giovani accalcati e senza alcun rispetto delle minime prescrizioni richieste sono diventati oggetto di dibattito. Per il momento, nessuna minaccia di coprifuoco nel fine settimana da parte dell’amministrazione comunale. Ma da questo venerdì la musica cambia, con i controlli che si intensificheranno e non saranno più limitati al semplice “warning” ma direttamente alla sanzione. Chi non rispetta le distanze o l’obbligo di indossare la mascherina – dove previsto – sarà multato.
Il comandante della Polizia Municipale, Enzo Miccoli, conferma che le pattuglie presidieranno in particolare la Marina ed il lungomare Alfeo. “Venerdì, sabato e domenica saremo in quei luoghi di maggiore concentrazione e assembramento. Saremo lì per controllare quello che succede e verificare il rispetto delle norme. In primo piano c’è la tutela della salute pubblica”, spiega in diretta su FMITALIA.
“Siamo stati tolleranti, abbiamo compreso le ragioni di tutti. Quelle dei ragazzi reduci da un lungo lockdown, quelle degli esercenti che finalmente ripartono. E siamo stati elastici. Però ci sono delle norme chiare e noi siamo lì per verificare che siano rispettate”, aggiunge. Nel caso in cui questo non avvenga, scatteranno le multe.
Per lo psicoterapeuta Roberto Cafiso, direttore del Dipartimento di Salute mentale dell’Asp di Siracusa, i giovani “in modo provocatorio, quasi spocchioso inneggiano alla libertà. E’ una voglia di sfida alle norme di buon senso. Purtroppo c’è una fetta di popolazione, senza età, che non ne vuol sentire di accettare delle regole. I ragazzi poi, in barba alle indicazioni, fanno quello che vogliono. Quelli attenti e rispettosi delle norme quasi finiscono espulsi dai gruppi di amici o vengono presi in giro come sfigati perchè indossano la mascherina. Sfidano il virus, dicono ‘tanto a me non fa nulla’. Ok, esorcizzano la paura – conclude Cafiso – ma non fanno bene a loro ed espongono al rischio la loro famiglia”-




Incidente stradale a Fontane Bianche, 24enne in bici travolto da un'auto

Grave incidente stradale in viale dei Lidi, a Fontane Bianche. Un giovane ciclista di 24 anni è stato trasferito in elisoccorso al Cannizzaro di Catania, sarebbe in gravi condizioni. Non è ancora chiara la dinamica dello scontro, sul posto la Polizia Municipale. Il ragazzo, in sella alla sua bici, sarebbe stato centrato e travolto da una vettura di passaggio.
Le sue condizioni sono apparse subito serio, al punto che è stato immediatamente richiesto il trasferimento in elicottero al Trauma Center della struttura ospedaliera catanese.




Siracusa. Fiera del Mercoledì, disco verde per tutti gli ambulanti

Tutti gli ambulanti del mercato del mercoledì di piazza Sgarlata potranno rimontare i loro banchetti. Da domani, infatti, cade il blocco imposto dall’emergenza Covid-19 verso commercianti dei settori non alimentari e che rappresentano la parte più consistente della fiera: circa 270 stalli che si aggiungono ai 60 del settore alimentare e che già nelle scorse settimane sono tornati nell’area vicina alla chiesa di San Metodio.
La conferma arriva dall’assessore alle Attività produttive e mercati, Cosimo Burti.
Come da tradizione, ogni mercoledì tornerà quindi a riempirsi piazza Sgarlata, ma attenzione: i commercianti ed i clienti dovranno attenersi al rispetto delle norme contro la diffusione dell’epidemia. Gli accessi saranno contingentati e avverranno attraverso dei varchi controllati da agenti della polizia municipale. Tutti, operatori e clienti, dovranno indossare la mascherina e rispettare la distanza
interpersonale evitando gli assembramenti.
All’interno del mercato i controlli saranno assicurati, oltre che dai vigili urbani, anche dall’Associazione nazionale Polizia di Stato e dall’Associazione nazionale carabinieri.
Il percorso che ha portato alla piena funzionalità della cosiddetta Fiera del mercoledì e stato concertato con i rappresentanti degli ambulanti che “si sono impegnati a collaborare per il rispetto delle misure anticontagio – spiega l’assessore Burti – e hanno concordato una piccola riduzione dell’area degli stalli per consentire un distanziamento di 3 metri e mezzo tra una postazione e l’altra. Siamo tra le prime città siciliane a compiere questo passo che vuole essere una dimostrazione di fiducia e di attenzione – prosegue Burti – verso una delle categorie che maggiormente ha sofferto in questi mesi. Quella di domani è una prova generale e, allo stesso tempo, una scommessa che giochiamo per un ritorno alla piena attività di uno dei mercati settimanali più estesi e frequentati della città”.

In foto: uno scorcio della fiera del mercoledì, prima del covid-19