Furto aggravato di ciclomotori e ricettazione, custodia cautelare per due ventenni

Al termine di una intensa attività investigativa, eseguita ad Augusta un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Siracusa. Destinatari due giovanissimi: il 24enne Damiano Giuffrida e il 21enne Salvatore Barravecchia. Sono accusati di furto aggravato di ciclomotori e di ricettazione.
A Barravecchia è stata notificata l’ordinanza presso il carcere di Piazza Lanza di Catania, mentre Giuffrida, ai domiciliari per altri reati, è stato condotto in carcere.




Danneggiavano telecamere di videosorveglianza, denunciati in due: hanno 19 e 21 anni

Stavano danneggiando le telecamere di videosorveglianza di alcune abitazioni, dopo avere già “spento” le luci dell’illuminazione pubblica. Ad interrompere le loro “operazioni” sono stati i poliziotti di Noto che hanno denunciato due giovani, rispettivamente di 19 e 21 anni, già conosciuti alle forze di polizia, per il reato di danneggiamento aggravato.
Alle 02.40 dello scorso 10 aprile, li hanno sorpresi all’opera in via Pitagora. Sono stati sanzionati anche per aver violato le disposizioni sul contenimento sanitario.




Pesca di frodo di ricci di mare, interviene la Guardia Costiera a Brucoli

Dopo un appostamento a Brucoli, la Guardia Costiera ha bloccato alcuni uomini intenti in una battuta di pesca di frodo di ricci di mare. Una grossa sacca, contenente circa 400 ricci, è stata sottoposta a sequestro, ed i preziosi echinodermi, ancora vivi, sono stati rigettati in mare.
I fermati hanno velocemente raggiunto la propria auto, dileguandosi. Seguiranno accertamenti per identificarli e sanzionare i vari comportamenti illeciti.
La Capitaneria di Porto ricorda che “permane il divieto assoluto di cattura di ricci di mare nei mesi di maggio e giugno. La violazione è punita con una sanzione che va da 1.000 a 6.000 euro”.




"Mi Paquita", nuova hit del dj siracusano Leo Bonarrivo in collaborazione con Jeffrey Jey

Si chiama “Mi Paquita” ed è il nuovo singolo del dj siracusano Leo Bonarrivo realizzato in collaborazione con Jeffrey Jey. Atmosfera da calda estate latina, per una traccia dove un trascinante mix di suoni latini della Colombia si fonde con lo stile funky.
“Mi Paquita”, a dispetto delle sonorità gioiose, è il canto di una madre che prega per il ritorno della figlia infelice, incastrata in una vita che la schiaccia. Il tono nostalgico del testo è contrastato da una sorta di carnevale latino in musica, come a voler sottolineare il richiamo irresistibile della propria terra.
Radici tipiche delle culture del ballo latino, percussioni africane ma vestite con suoni elettronici e quindi adatte alle dancehall di oggi. “Mi Paquita” del duo Bonarrivo-Jeffrey Jey si candida a prima hit dell’estate 2020. Ad accompagnare la nuova uscita è la prestigiosa etichetta “Area 94” di Federico Scavo.
Curiosità: “Mi Paquita” segna anche il debutto ufficiale di Cindy, figlia d’arte. Suo papà è Jeffrey Jey, icona della scena dance internazionale che non ha mai dimenticato le sue origini siracusane. Sua la voce di “Mi Paquita”, da domani disponibile nei digital store.




Coronavirus, Siracusa e provincia: un solo nuovo contagiato, guariti a 160. Diminuiscono i ricoveri

Un solo positivo in più nelle ultime 24 ore. I guariti diventano 160 e migliorano anche i numeri dei ricoverati, scesi ancora (19). Sono i principali dati dell’aggiornamento quotidiano sull’andamemto epidemiologico in provincia di Siracusa, fornito dalla Regione.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 63 (0 ricoverati, 77 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 78 (9, 75, 11); Catania, 679 (56, 273, 95); Enna, 225 (23, 167, 29); Messina, 353 (62, 151, 54); Palermo, 378 (51, 138, 33); Ragusa, 37 (4, 50, 7); Trapani, 22 (1, 112, 5).
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.




Coronavirus, Siracusa e provincia: nella seconda metà di maggio atteso il contagio zero

Le ultime proiezioni basate sullo studio della curva epidemiologica, indicano che nella seconda metà di maggio anche la provincia di Siracusa dovrebbe raggiungere l’agognato tasso di contagio zero. Se si continuerà a mantenere l’attuale e generale atteggiamento di responsabilità e rispetto delle norme di contenimento, il traguardo è dietro l’angolo. Un risultato prezioso, da proteggere con tutte le forze per evitare che comportamenti scriteriati possano, in fase due, portare alla nascita di nuovi cluster o focolai.
Attualmente, il dato provinciale si è attestato su un tasso di 1,35 contagiati ogni 10.000 abitanti. Il momento più difficile, lo scorso 21 aprile con il picco (2,89). “Da quel momento inizia a scendere – conferma il direttore sanitario dell’Asp, Anselmo Madeddu – e con questo trend, nella seconda metà di maggio arriveremo a contagio zero”. Bene, ma non è ancora il momento di farsi prendere da facili entusiasmi. “E’ anzi estremamente importante non abbassare la guardia”, dice ancora il direttore sanitario. “La Fase Due è un periodo pericoloso: si esce dal lockdown e in mancanza di vaccino è chiaro che se dovesse calare l’attenzione, anche dei singoli cittadini, riprenderebbero i focolai”.

Nel frattempo, però, autorizza a tirare qualche sospiro di sollievo il boom dei guariti (sono 159, impennata dal 27 aprile) e il brusco calo dei ricoveri. Quest’ultima evenienza è il riflesso del calo dei nuovi casi di contagio. Guarire non equivale per ora ad essere immuni. “Le recidive possibili, il rischio c’è ed è documentato. Qui a Siracusa non abbiamo registrato al momento vere e proprie ricadute ma solo casi di falso negativo del primo tampone”.
A proposito di tamponi, sono 11.229 quelli fatti e processati dall’inizio dell’epidemia ad oggi. Recuperato nelle ultime settimane il forte ritardo che era stato accumulato, in particolare nei confronti dei soggetti in quarantena perchè rientrati dal nord. Sono poco più di 100 gli ultimi ancora da screenare in tutta la provincia ed in alcuni casi problemi di comunicazione – email o telefoni non corrispondenti – hanno rallentato un iter finalmente normalizzato. La media tamponi per cittadini è adesso di 2,81. Mentre prima il basso numero di tamponi effettuava alimentava il sospetto che il tasso malattia fosse sottostimato in provincia, il dato di maggio si presenta più vicino alla realtà.
Guai a sottovalutare il coronavirus. Ha ucciso anche in provincia di Siracusa ben 27 persone. Dal più noto caso di Calogero Rizzuto agli anziani di Sortino. Analizziamo i dati disponibili (fonte Asp) e relativi alla mortalità nel siracusano. La metà degli uomini e delle donne che hanno perduto la vita avevano tra 80-89 anni; il 30% 70-79 anni; il 10% erano ultranovantenni, stessa percentuale (10%) fascia 60-69 anni; meno del 3% avevano meno di 60 anni. Nel 45% dei casi accusavano più di 3 patologie; nel 30% almeno 2; nel 20% almeno 1; senza patologie, meno del 3%. Le patologie più diffuse: ipertensione arteriosa, diabete, scompenso cardiaco e tumore. Dati che indicano con chiarezza quanto sia importante monitorare le case per anziani. “Abbiamo avviato nelle settimane scorse tutta una serie di controlli con le Usca attive in provincia di Siracusa”, conferma il direttore sanitario, Anselmo Madeddu. “Abbiamo monitorato due Rsa e diverse case di riposo. Abbiamo fatto ricorso anche ai test sierologici”.




Siracusa. Medici, infermieri e religiosi per Santa Lucia: in un video il racconto

La vita ed il martirio di Santa Lucia nel racconto di diverse categorie che rappresentano la città di Siracusa. 
E’ il video che è stato realizzato dalla Deputazione della Cappella di Santa Lucia e dalla società Kairos in occasione della Festa del Patrocinio appena trascorsa. 
Un’introduzione, una voce narrante e poi i diversi personaggi: le voci si alternano diventando comunità per condividere la storia di Lucia in una lettura che vuol essere preghiera di tutta la città. Ci sono volontari, medici, infermieri, religiosi. “In questo tempo distante lasciamo spazio a chi desidera sentire vicina la patrona della nostra città, lei che è un segno di speranza. Ricordando la vita e il martirio della nostra patrona le rendiamo omaggio per sentirla fra noi affidandolo a lei le nostre vite, le nostre voci, la voce della nostra Siracusa” viene spiegato nel video. 

Il video è stato appositamente realizzato in maniera “artigianale”, girato solo con i cellulari, e naturalmente ognuno dalla propria abitazione o dal proprio posto di lavoro nel rispetto delle normative per l’emergenza sanitaria.




Regione, votata risoluzione a sostegno dell'imprenditoria: "Musumeci ci ascolti"

Approvata la risoluzione che impegna il Governo regionale ad assumere decisioni “concrete e coraggiose” a sostegno dei settori economici danneggiati dal lockdown. Soddisfatto il segretario della commissione Attività Produttive dell’Ars, Giovanni Cafeo.
“Nello specifico – spiega – la risoluzione chiede al presidente Musumeci e agli assessori alle Attività Produttive e all’Economia di porre in essere le misure utili al fine di garantire liquidità per gli operatori economici che nel corso del 2020 abbiano avuto una riduzione del fatturato di almeno il 30% rispetto all’anno precedente, mediante la concessione di un contributo a fondo perduto commisurato alla perdite”.
Inoltre, viene chiesto al governo regionale “di avviare un’interlocuzione con l’Anci, al fine di rispondere alle necessità delle imprese, sia attraverso l’esenzione o riduzione dei tributi locali, sia mediante una velocizzazione delle istruttorie relative ai procedimenti amministrativi di autorizzazione”.
Vanno intanto definite le linee guida per sostenere la ripresa delle attività “conformemente alle misure di sicurezza necessarie – continua Cafeo – anche alla luce della decisione del governo nazionale di affidare maggiore autonomia alle regioni proprio in tema di riaperture. Nonostante le distrazioni legate all’imminente rimpasto di giunta, adesso tocca al presidente Musumeci assumersi la responsabilità di ascoltare finalmente la voce degli operatori economici siciliani al collasso”.




Mascherine da distribuire alla popolazione, Siracusa attende la fornitura. Provincia già servita

Un altro carico di dispositivi di protezione individuale è arrivato ieri sera a Palermo. E va a rafforzare l’approvvigionamento del Dipartimento Regionale della Protezione Civile. Da Palermo, sono state distribuite sino ad ora oltre 7 milioni di mascherine chirurgiche, gran parte destinate alla distribuzione gratuita alla popolazione. A Siracusa, però, non sono ancora arrivati gli attesi scatoloni con le mascherine che, nelle intenzioni dell’ammimistrazione, verranno donate ai meno abbienti e in numero tale – trattandosi di usa e getta – da poter essere “coperti” per un periodo di tempo medio-lungo. “In base alla disponibilità, la Regione ha scelto di rifornire prima le città con meno di 50.000 abitanti e solo dopo tutti i capoluoghi di provincia”, spiega l’assessore comunale alla Protezione Civile, Giusy Genovesi. Questa dovrebbe essere comunque la settimana dell’arrivo del camion militare a Siracusa. “Siamo in contatto costante con il Dipartimemto Regionale. Stiamo pressando da settimane per accelerare la fornitura”. Due settimane fa, intanto, un primo camion militare é arrivato a Priolo per consegnare un carico da 168mila mascherine, destinato ai 20 centri della provincia. Mascherine già distribuite dai Comuni alla popolazione.




Cocaina e marijuana in casa, ai domiciliari un 29enne di Floridia

Arresto in flagranza a Floridia per Daniele Marletta. In casa del 29enne, i Carabinieri hanno rinvenuto 16 dosi di cocaina del peso complessivo di circa 4 grammi, un involucro contenente 7 grammi circa di marijuana, la somma in contanti di 1.060 euro, verosimile provento dello spaccio, ed un bilancino di precisione con vario materiale per il confezionamento delle dosi.
E’ stato posto al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione, come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa.