Siracusa. Spostamenti nelle seconde case, rimane il divieto anche dal 4 maggio

Spostarsi nella casa al mare resta, al momento, una operazione non consentita. Lo ha chiarito in tv la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli. “Non si possono raggiungere le seconde case nell’ambito di questo Dpcm, bisogna rimanere nella casa di residenza”.
Dal 4 maggio, pertanto, nessun allentamento sul punto.
Sarà consentito rientrare presso la propria abitazione se, alla data del 22 marzo scorso, ci si trovava in un altro luogo. Ma se invece si è già nel proprio comune di residenza, non ci si potrà spostare per raggiungere la seconda casa.
Il Dpcm del 26 aprile apre invece alla mobilità tra i Comuni. Resta fermo che non ci si potrà spostare da una Regione all’altra se non per ragioni lavorative, motivi di salute o comprovata urgenza. In ogni caso, bisognerà sempre presentare l’autocertificazione per i propri spostamenti.




Spostamenti non consentiti, ancora sanzioni: in 5 a passeggio a Fontane Bianche

Ancora sanzioni per il mancato rispetto delle norme di contenimento dei contagi da coronavirus. Carabinieri attivi in tutta la provincia. A Siracusa hanno sorpreso e sanzionato 5 persone che si aggiravano nella zona balneare di Fontane Bianche. A Portopalo è stata multata una coppia, proveniente da un centro limitrofo, che ha dichiarato di essersi spostata per acquistare dei prodotti caseari. A Ferla, invece, è stato sanzionato un 50enne perché trovato fuori dall’abitazione senza alcuna giustificata motivazione. L’uomo, che per gli stessi motivi era già stato sanzionato altre volte, a causa della recidiva dovrà pagare un importo doppio rispetto alla sanzione ordinaria: 560 euro.
I Carabinieri, quotidianamente impegnati nel garantire la corretta osservanza delle misure di contenimento rammentano che è stato fatto divieto a tutti di circolare se non per “comprovate esigenze lavorative”, “assoluta urgenza” o “motivi di salute” e che le nuove disposizioni di legge prevedono per i contravventori sanzioni da 400 a 3.000 euro, da aumentare fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo e da raddoppiare in caso di recidiva ed evidenziano che l’attività di monitoraggio su strada, a tutela della salute dei cittadini, si farà sempre più incisiva.




Noto. Riqualificazione urbana, dalla giunta via libera al progetto per l'area di via Rizza

C’è l’ok dell’amministrazione comunale per il progetto di riqualificazione urbana del quartiere tra le vie Corrado Rizza e Salvo D’Acquisto, a Noto. La giunta ha esitato con pare positivo il progetto per la realizzazione della rete idrica e fognaria, e, successivamente, per il rifacimento della pavimentazione stradale. Stanziati 254.192,69 euro.
“Restituiamo dignità – spiega il sindaco Corrado Bonfanti – ad un quartiere e ad una comunità della città che rivendicavano attenzione già da tempo. Oltre all’impianto idrico, opereremo attraverso la realizzazione di una vasca per reflui, raggiungibile da collettori di raccordo. Avremo così la possibilità di servire più di 200 residenti equivalenti che conferiranno i loro reflui verso il depuratore di Passo Abate. Un’opera che avrà un enorme impatto ambientale. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione tecnica tra uffici comunali e Aspecon, con l’obiettivo della riqualificazione urbana e non certo del piccolo intervento di manutenzione straordinaria”.
La via Corrado Rizza presenta infatti una pendenza naturale da nord verso sud ma non essendoci nella zona oggetto di intervento alcuna rete di fognatura nera, il punto di recapito più vicino in cui convogliare i reflui neri è stato individuato in via Roma, all’altezza di piazza Montecanosa. Considerata l’altimetria della zona, non è possibile una fognatura a gravità e sarà necessario realizzare un impianto di sollevamento con relativa condotta premente.




Coronavirus, Siracusa e provincia: 111 contagiati, 52 ricoverati, 24 deceduti

Anche la Regione, nel suo aggiornamento quotidiano sull’andamento dell’epidemia, ha ammesso l’evidente errore di ieri sui numeri dei positivi. Per la provincia di Siracusa, aveva subito chiarito la reale situazione l’Asp. “Un errore materiale nel calcolo dei dati relativi alle province comunicati ieri è stato corretto e assorbito in quelli odierni”, spiegano da Palermo.
Gli attuali positivi in provincia di Siracusa sono 111. Di questi, 52 attualmente ricoverati, 86 i guariti e 24 i deceduti.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle altre province: Agrigento, 67 (0 ricoverati, 65 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 116 (15, 21, 11); Catania, 663 (108, 218, 80); Enna, 300 (128, 74, 28); Messina, 376 (93, 109, 48); Palermo, 344 (67, 89, 28); Ragusa, 54 (6, 29, 6); Trapani, 92 (6, 40, 5).
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.




Il senatore Faraone al Ministro della Sanità: "Umberto I di Siracusa, accertare responsabilità"

Anche il senatore Davide Faraone (Italia Viva) ha presentato una interrogazione al Ministro della Salute per attenzione il “caso” Siracusa. La settimana scorsa, il deputato Paolo Ficara (M5s) aveva richiesto l’invio degli ispettori ministeriali nell’ospedale del capoluogo. Adesso anche l’ex sottosegretario “punta” l’Asp aretusea.
Faraone ricorda “la diffusione del contagio da COVID-19 presso alcuni reparti del presidio ospedaliero e l’infezione di una trentina di persone, tra medici, infermieri e personale sanitario” fatti che “stanno destando molta preoccupazione nell’opinione pubblica, non solo siracusana”. Si sofferma poi su quelli che apparirebbero come indicazioni incongruenti (dalla mascherine sconsigliate ai ricoveri delle persone in attesa di tampone al pronto soccorso) per soffermarsi sulla morte di Calogero Rizzuto, episodio “tragico ed emblematico delle tante incongruenze e superficialità”, scrive ancora Faraone.
Per l’esponente di Italia Viva, “la situazione è assai grave e necessita di essere affrontata con massima urgenza” e quindi sollecita il ministro della Salute ad “accertare eventuali responsabilità nella gestione ed il coordinamento dell’emergenza COVID-19 nel presidio ospedaliero Umberto I di Siracusa, e assicurare misure efficaci a garantire la tutela della salute dei cittadini”.




Siracusa. Coronavirus, si aggravano le condizioni di uno dei medici dell'Umberto I

Si sarebbero aggravate nelle ultime ore le condizioni di uno dei medici dell’ospedale Umberto I risultato nelle settimane scorse positivo al coronavirus. Lo si apprende da fonti sanitarie. Le condizioni dell’uomo, ricoverato nel covid center siracusano, desterebbero preoccupazioni anche secondo fonti sindacali.
Secondo quanto trapela, si tratterebbe di uno dei primi medici ad avere contratto il covid-19 in una fase in cui destava scalpore, presso l’opinione pubblica, la catena di contagi all’interno del nosocomio di Siracusa.
Le forti critiche per la gestione dell’emergenza hanno poi portato all’arrivo di un covid team regionale di supporto che, dopo corposi e studiati interventi, ha “normalizzato” la vita quotidiana dell’ospedale sotto la pressione del coronavirus.
E’ stato però necessario chiudere reparti come Geriatria e Medicina insieme alla Stroke Unit. Positiva la differenziazione dei percorsi covid-non covid e la creazione di un doppio pronto soccorso.




Fase Due, per gli spostamenti rimane l'autocertificazione: nuovo modulo in arrivo

In arrivo un nuovo modello per l’autocertificazione con cui giustificare gli spostamenti, anche nella Fase 2 dell’emergenza coronavirus. Sarà disponibile entro il 4 maggio. “È chiaro che nel momento in cui il regime degli spostamenti resta limitato, è difficile che si possa eliminare l’autocertificazione. Resterà finché ci saranno delle limitazioni”, ha detto chiaramente ieri il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Nel nuovo modello previsto uno spazio per le nuove possibilità di spostamento, come quello della visita ai congiunti. Inoltre, si può fare ritorno al proprio domicilio, abitazione o residenza, anche in una regione diversa da quella in cui si è attualmente.
Quanto alla mobilità all’interno della stessa regione, serviranno sempre i comprovati motivi di salute, lavoro e necessità.




Siracusa. Incidente in via Isola della Sonda: auto cappotta, nessun ferito

Tanta paura ma nessuna conseguenza per l’uomo alla guida della vettura protagonista di un incidente, nei pressi di via Isola della Sonda.
Non è ancora chiara la dinamica del sinistro. Secondo una prima ricostruzione, l’auto avrebbe probabilmente urtato un muretto a bordo strada, prima di finire cappottata.
Allertati sul posto, sono arrivati i soccorritori del 118 ed i Vigili del Fuoco. L’uomo, cosciente, è uscito autonomamente dal veicolo incidentato.




Siracusa. Piste ciclabili in città, "Sistema" e "Pizzuta": il Comune ci riprova, inviati i progetti

Si ritorna a parlare delle piste ciclabili in città, ritagliate sul tessuto viario esistente. Dal 2018 sono sul tavolo i progetti per la cosiddetta pista di Sistema e Pizzuta, di cui ci siamo occupati a più riprese dal finanziamento ricevuto dal Comune di Siracusa nella prima parte del 2018, grazie al cosiddetto Collegato Ambientale e adesso anche grazie ad Agenda Urbana.
Il settore Mobilità e Trasporti, coordinato dall’assessore Maura Fontana, ha proseguito l’attività di studio e progettazione sulla mobilità sostenibile anche sulla scorta di una recente interlocuzione con il Ministero dell’Ambiente che aveva inviato fondi, vincolandoli alla realizzazione di quelle opere.
Questa mattina sono stati trasmessi all’Ufficio Europa del comune di Siracusa, in risposta all’autobando per la misura 4.6.4. di Agenda Urbana (Sviluppo delle infrastrutture necessarie all’utilizzo del mezzo a basso impatto ambientale), Programma Operativo Fers Sicilia 2014/2020, i progetti relativi.
Si tratta di due percorsi che collegano la parte alta della città all’attuale pista ciclabile e al centro, oltre che servire punti importanti come le scuole della Pizzuta e alcune zone strategiche, il tutto per agevolare il collegamento casa-scuola e casa-lavoro. L’importo dei progetti è di circa 1,8 milioni e 750 mila euro.
La Pista ciclabile di Pizzuta comprende i tratti viari di via Louis Braille e di via Salvo Randone, mentre la Pista ciclabile di Sistema comprende le seguenti strade: viale Santa Panagia in parte, via Calatabiano, viale dei Comuni in parte, via Sant’Orsola, via Mascalucia in parte, via Mineo, viale Scala Greca in parte, via Caduti di Nassirya, via Piazza Armerina, via prof. Lino Romano, via pof. Lino Guardo in parte evia Antonio Federico Ozanam.
“Non possiamo fermarci – spiega l’assessore Fontana – soprattutto su un argomento tanto importante quale quello della mobilità sostenibile e della micromobilità, tanto più se si tratta di reperire risorse economiche da riversare sul territorio. In un momento storico che sta mettendo a dura prova i cittadini e le istituzioni è importantissimo sfrutta l’opportunità offerta dai finanziamenti del Governo e dell’Unione europea che non a caso stanno convogliando i loro investimenti futuri sulle infrastrutture per il trasporto sostenibile, anche di massa, nelle realtà urbane”. L’attività del settore Mobilità anche in queste settimane è andata avanti sul piano progettuale e rispetto allo studio delle criticità. In particolare, in Ortigia è stata effettuata un’analisi sulle auto nel momento di massima restrizione dei movimenti. “È emerso – prosegue l’assessore Fontana – che sono solo 1200 le auto in sosta e ciò significa che nel progetto futuro della Ztl bisognerà prevedere un sistema diverso di attribuzione dei pass. L’obiettivo è e resta quello di rendere Siracusa più fruibile ampliando l’utilizzo di mezzi trasporto non impattanti come le bici. Il sindaco Francesco Italia e l’intera Giunta sono da sempre sensibili alla tutela dell’ambiente e al benessere dei cittadini, come dimostra anche la recente ordinanza che sospende la sperimentazione sulla tecnologia 5G nel territorio comunale”.




Siracusa. Ripresa dell'economia in sicurezza, l'impegno della Prefettura

In linea con la direttiva del Ministro dell’Interno, il Prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, avvia un ciclo di incontri in videoconferenza per il monitoraggio del disagio sociale ed economico e l’attività di prevenzione di ogni forma di illegalità.
Domani, 28 aprile, si comincia con Banca d’Italia, Abi, Ordini professionali e Forze di Polizia per un focus sull’andamento delle misure di sostegno al bisogno di liquidità delle famiglie e delle imprese, in un’ottica di salvaguardia dellaccesso al credito legale.
Mercoledì, 29 aprile, si prosegue con i Sindaci, il Commissario del Libero Consorzio e Anci Sicilia per l’individuazione di possibili percorsi condivisi, utili ad accompagnare la comunità provinciale, e soprattutto le fasce più deboli della popolazione, verso una prospettiva di graduale uscita dalla fase emergenziale.
All’incontro parteciperà anche un rappresentante della Società EY Advisory S.p.A., affidataria del Servizio – finanziato dal Ministero dell’Interno – di scouting per l’accesso ai fondi della politica di coesione e nell’attuazione e monitoraggio dei progetti cofinanziati che illustrerà le azioni di supporto di cui potranno beneficiare gli Enti Locali.
Giovedì, 30 aprile, si terrà un incontro con una rappresentanza di sindaci, con le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, la Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, l’ufficio provinciale del Lavoro, l’ispettorato Territoriale del Lavoro, l’Inps e l’Inail per l’analisi congiunta delle misure a sostegno dell’economia e del lavoro, in affiancamento a quelle del contenimento del virus.
“Gli incontri rappresenteranno un ulteriore rafforzamento della già esistente cooperazione istituzionale tra tutti i soggetti competenti a vario titolo, nella ricerca di comuni soluzioni a salvaguardia della salute pubblica, della coesione sociale nonché della ripresa economica in una cornice di legalità”, spiegano con una nota dalla Prefettura di Siracusa.