Siracusa. La strada come un fiume, soccorso dai Vigili del Fuoco

Il giorno dopo il maltempo, diversi ancora i disagi in varie zone di Siracusa.
Questa mattina, i Vigili del Fuoco sono intervenuti intorno alle 7.00 in Contrada Laganelli, per soccerrere un automobilista rimasto bloccato in un autentico fiume d’acqua.
Ieri il forte vento aveva causato più di un problema. Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco della provincia di Siracusa. Soccorsi a persone, strade inondate, allagamenti di seminterrati e cantine, cartelli pubblicitari e recinzioni scardinate, pali pericolanti con danni alle linee elettriche. Questo il bilancio.




Coronavirus, altra vittima a Siracusa: deceduta collaboratrice di Rizzuto

Adesso il coronavirus fa paura. Ancora un decesso, pochi giorni dopo quello del direttore del parco archeologico di Siracusa, Calogero Rizzuto.
Non ce l’ha fatta Silvana Ruggeri, collaboratrice 51enne dello stesso Rizzuto. I due avrebbero lavorato insieme ed a stretto contatto al museo archeologico Paolo Orsi.
Il decesso al Covid Center di Siracusa, dove la donna era stata ricoverata, in terapia intensiva.
“Con il cuore a pezzi diciamo addio oggi alla nostra Silvana. Silvana Ruggeri era un raro esempio di bontà, dedizione e altruismo”, si legge sui canali social del Parco Archeologico di Siracusa.

“Ognuno di noi le deve un grazie, grazie per il sorriso e la generosità. Silvana non si è mai tirata indietro, ha sempre cercato di venire incontro alle necessità e alle richieste di tutti, fino all’ultimo, quando in piena emergenza, da casa, ha svolto il suo lavoro. Abbiamo perso un’amica dal dolce sorriso e una tra le più valide lavoratrici del Parco di Siracusa. Ci uniamo alla famiglia nell’immenso dolore”.




Coronavirus, tamponi analizzati direttamente a Siracusa: verso il si della Regione

Fonti regionali danno per imminente l’attesa autorizzazione per l’analisi dei tamponi direttamente nei laboratori dell’Umberto I di Siracusa. La struttura dovrebbe essere messa in condizione di operare l’analisi di circa 100 tamponi al giorno, con una netta velocizzazione nel riscontrare eventuale positività.
Questo è stato, sin qui, uno dei primi problemi riscontrati. Impossibile pensare di fronteggiare l’emergenza solo con i laboratori di Catania e Palermo. Più voci avevano richiesto l’abilitazione del laboratorio siracusano che potrà contribuire ad intensificare la battaglia al coronavirus, quanto meno nella prima fase dell’individuazione dei positivi.




Coronavirus, primi due positivi a Floridia. Spada (Fsi-Usae): "no allarmismi"

Primi due positivi al coronavirus anche a Floridia. “Fonti sanitarie dell’Asp di Siracusa ne certificano la presenza”, dice il segretario del sindaco Fsi-Usae, Renzo Spada. Già comunque informato il commissario straordinario della cittadina che non ha al momento un sindaco. Attivate tutte le procedure per contenere le possibilità di eventuale contagio.
Dal Comune di Floridia parte l’invito al rispetto delle norme e delle raccomandazioni che invitano a restare in casa e limitare gli spostamenti allo stretto necessario.
“Sono a disposizione della comunità floridiana per eventuali necessità, per scongiurare il verificarsi di infondati allarmismi”, spiega ancora il sindacalista Renzo Spada.




Il forte vento butta giù una torre faro in stazione a Priolo: ripresi i collegamenti ferroviari

Il forte vento ha causato il cedimento di una torre faro della stazione di Priolo. Traffico ferroviario bloccato nella mattinata, fino alle 10.30 fermi tutti i treni sulla linea Siracusa-Catania, in entrambe le direzioni. Poi la ripresa del servizio, con diversi ritardi da smaltire. Sul posto sono intervenute la Polizia Ferroviaria, insieme alla Protezione Civile.
Vige per l’intera giornata l’allerta meteo arancione, proprio a causa delle avverse condizioni meteo. Precipitazioni intense, con carattere anche di rovescio, e forte vento caratterizzano queste ore.
La Protezione Civile Regionale aveva diramato ieri l’alert, con il bollettino quotidiano. Al momento, non sono riscontrati ulteriori disagi.




Siracusa. Allagamenti ed esondazioni, allerta della Protezione Civile

Anche a Siracusa allerta per il maltempo. La Protezione Civile ha segnalato rischio di allagamenti ed esondazioni sul ponte di capocorso, zona Laganelli, alla foce dei fiumi Anapo e Ciane, Mortellaro e sulle strade per Fontane Bianche, Ognina e Cassibile compresa la statale, e contrada Sant’Elia.




Maltempo: Solarino isolata per ore, riaprono le circonvallazioni

Il maltempo delle ultime ore ha creato più di un problema a Solarino. Solo in serata sono state riaperte le circonvallazioni Ronco e Padre Serafino Gozzo. Le due arterie sono state ripulite dai detriti. Anche la Statale 124 Solarino-Floridia è di nuovo transitabile.
Un sospiro di sollievo in coda ad una giornata difficile, costantemente monitorata dal sindaco Seby Scorpo, insieme alla Municipale, l’ufficio tecnico e la Protezione Civile comunale. Si spera adesso in una tregua del maltempo.
Restano comunque chiusi al traffico il tratto di via Principe Umberto tra via Dante e via Solferino, la strada Cugno di Canne, la comunale Sallichisina tra il campo sportivo e la provinciale Solarino-Fusco.




Bomba d'acqua, mezzi impantanati in autostrada a Cava Sorciaro

Una bomba d’acqua si è abbattuta su Priolo nel primo pomeriggio. Le copiose precipitazioni hanno causato un esteso allagamento all’altezza dello svincolo di Cava Sorciaro, nel tratto iniziale della Siracusa-Catania.
Le pattuglie della Polizia Stradale si stanno occupando di regolare il flusso veicolare in entrambe le direzioni.
La Protezione Civile di Priolo si sta occupando anche dei soccorsi ad alcuni automobilisti in panne.




Quelli che…non riescono a rimanere a casa, ancora denunce e sanzioni in tutta la provincia

Prosegue il lavoro di controllo del rispetto delle regole per contenere i contagi da coronavirus svolto quotidianamente dai Carabinieri. A Siracusa, in diversi sorpresi fuori casa hanno dichiarato “di essere stanchi di rimanere tra le mura domestiche”; in un caso, una persona ha riferito di essere uscito di casa per andare a far visita ad alcuni familiari. Sono stati sanzionati
A Siracusa sono state controllate alcune persone anche in orario notturno e alle prime luci dell’alba, anch’esse in circolazione senza valida giustificazione. Denunciata una donna che, proveniente da Carlentini, aveva raggiunto il capoluogo per acquistare generi alimentari in un esercizio commerciale a prezzi più convenienti di quelli applicati nei supermercati più prossimi alla sua abitazione.
A Belvedere, alcune persone sono state sorprese mentre circolavano al di fuori del comune di residenza per andare a far visita ad un amico; a Sortino un uomo, controllato mentre era alla guida della propria autovettura, ha dichiarato di essere di ritorno dalla casa di un amico, dove aveva trascorso qualche ora per svagarsi; a Brucoli una donna residente nel centro cittadino di Augusta è stata sorpresa mentre svolgeva attività sportiva, lontano dalla sua abitazione; a Carlentini, Noto, Avola e Palazzolo Acreide diversi soggetti sono stati trovati lungo le vie cittadine senza giustificazioni rilevanti riconducibili a quelle individuate nei Decreti governativi e nelle Ordinanze Regionali; a Palazzolo Acreide un italiano proveniente dalla Tailandia è stato denunciato per avere omesso di comunicare alle Autorità il proprio rientro al luogo di residenza.
I Carabinieri sensibilizzano ancora la cittadinanza al rispetto dei decreti governativi, ricordando che nell’ultimo di essi è stato fatto divieto a tutti di spostarsi in comune diverso da quello in cui ci si trova se non per “comprovate esigenze lavorative”, “assoluta urgenza” o “motivi di salute”.




Coronavirus, multe più salate per chi viola i divieti: da 400 a 3.000 euro

Aumentano le multe per quanti non rispetteranno le prescrizioni messe in campo per contenere il contagio da coronavirus. Lo ha confermato il premier Giuseppe Conte, nel corso di una nuova conferenza stampa nel tardo pomeriggio di oggi. Il governo ha approvato il provvedimento che prevede adesso una sanzione amministrativa da 400 a 3000 euro in caso di spostamenti non giustificati da valido motivo. Nessuna confisca del mezzo, come era stato ipotizzato.
Con il decreto legge vengono sistemate, inoltre, in un unico documento le norme sin qui adottate con i precedenti provvedimenti governativi. Alle regione la facoltà di adottare misure ulteriormente restrittive, qualora la situazione lo richiedesse.