Coronavirus e fake news su WhatsApp, il sindaco di Siracusa: "attenersi alle notizie ufficiali"

Sono ore di ingiustificato allarme, anche in provincia di Siracusa. Decine di messaggi invadono i gruppi whatsapp con false notizie. Per fare chiarezza e bloccare fake news dannose per la città, il sindaco di Siracusa Francesco Italia è intervenuto sui suoi canali social.
“Nel momento in cui scrivo, sulla base delle informazioni in mio possesso, non si registrano casi di infezioni da coronavirus in provincia di Siracusa e in Sicilia. Qualora questo avvenisse, anche la regione siciliana e tutta la provincia di Siracusa si adegueranno alle prescrizioni ministeriali”, scrive il primo cittadino.
“Tutte le istituzioni a livello locale e centrale sono impegnate a rispondere nel modo migliore possibile a questa situazione. Grazie alle centinaia di donne e uomino che dentro e fuori dagli ospedali, da giorni e senza sosta, lottano contro questo nemico invisibile”.
Poi l’invito, assolutamente da condividere: “attenetevi esclusivamente alle notizie che provengono da fonti ufficiali e rispettate le 10 regole stilate dal Ministero”.




Scuole ed edifici pubblici: sanificazione straordinaria a Priolo, prevenzione da Covid-19

Il Comune di Priolo ha deciso di provvedere ad una sanificazione straordinaria di tutti gli edifici pubblici: scuole, enti, teatro, guardia medica, centro anziani, studi medici. La sanificazione sarà eseguita per almeno 3 volte, con cadenza di 10 giorni tra un intervento e l’altro. E’ una misura operativa messa in campo per aiutare tutti ad allontanare le preoccupazioni collegate al coronavirus.
I soggetti più deboli e quindi maggiormente a rischio, come anziani, diabetici, chemioterapici e radioterapici, saranno visitati a parte dai medici di famiglia e potranno recarsi negli studi previo appuntamento.
Il sindaco Pippo Gianni ha deciso di fissare un appuntamento settimanale con i medici, ogni lunedì, per seguire l’evolversi della situazione; se nell’arco di 8 giorni dovessero esserci elementi di novità di qualsiasi natura si programmerà un incontro urgente.
“Particolare attenzione – ha detto il primo cittadino – sarà rivolta ai luoghi maggiormente frequentati, soprattutto dai più piccoli, come le scuole”.
Per il resto, i consigli da seguire sono quelli già resi noti dal Ministero della Salute. Il più importante, quello di lavarsi costantemente le mani con sapone o disinfettante.




Coltellate contro due fratelli di Priolo, c'è un arresto: aggressione per futili motivi

E’ stata arrestato nella notte il 41enne Vincenzo Inturrisi, accusato di lesioni aggravate. Secondo le indagini condotte dai Carabinieri, sarebbe stato lui ad aggredire ieri pomeriggio a Priolo due fratelli. Una lite per futili motivi, culminata con alcuni fendenti che hanno causato diverse ferite ai due malcapitati, soprattutto al volto.
Le vittime sono state trasportate al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Umberto I” di Siracusa, dove sono state ricoverate in attesa di un intervento chirurgico nell’area auricolare del capo. Non sono in pericolo di vita.
L’arrestato, ultimate le formalità di rito, è stato tradotto in carcere a “Cavadonna”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.




Siracusa. Guardia giurata aggredita al Pronto Soccorso, ci sono due ricercati

Una guardia giurata privata, in servizio al Pronto Soccorso, è stata aggredita da due uomini nella notte tra sabato e domenica. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due si sarebbero presentati nel reparto di emergenza chiedendo con forza di essere subito visitati. Di fronte ad una crescente tensione, i sanitari hanno chiesto l’intervento della guardia giurata, per cercare di placare gli animi. E invece i due avrebbero approfittato di una momentanea distrazione per una vera e propria aggressione. Dalle immagini di videosorveglianza si vedrebbe uno dei due tenere ferma la guardia giurata, mentre l’altro uomo avrebbe assestato alcuni colpi al volto, causando una vistosa ferita sopra l’occhio della guardia giurata.
I due sono scappati subito dopo. Ma avrebbero le ore contate, con la Polizia pronta a chiudere il cerchio.




Ritardi di pagamento dei Comuni alle imprese: a Siracusa media oltre i 60 giorni

I ritardi nei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni rallentano l’economia italiana. La legge prevede, ad esempio, un limite di 30 giorni per i pagamenti da un Comune ad una impresa, ma in Sicilia ad esempio ne occorrono in media 45.
Lo rivela l’Osservatorio Economico di Confartigianato Sicilia. Secondo l’analisi, quasi il 40% dei Comuni siciliani (il 39,8%) liquidano oltre i limiti della legge, in alcuni casi superando anche i 60 giorni di attesa.
Tra i Comuni dove il ritardo supera persino il dato medio regionale c’è Siracusa, con una incidenza di pagamenti oltre i 60 giorni pari al 57,1%, seguita da Ragusa (50%), Catania (46,4%), Messina (45,4%), Agrigento (37,2%) ed Enna (36,8%).
I vertici di Confartigianato Sicilia rilanciano l’idea della compensazione diretta e universale tra i debiti (fiscali e contributivi) e i crediti delle imprese verso la pubblica amministrazione. “La sua applicazione – spiegano – consentirebbe in un anno di estinguere oltre la metà (53,5%) del debito della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese, portandoci in linea con l’Europa”.




Siracusa. Allagati i locali del Pta di via Brenta, servizi garantiti in altri uffici

Una perdita d’acqua per tutto il fine settimana ha causato un accidentale allagamento dei locali adibiti a sportelli per l’assistenza sanitaria, al piano terra del PTA di via Brenta a Siracusa. La causa della perdita è in fase di accertamento.
Per il momento i servizi di rilascio autorizzazioni per i presidi sanitari, esenzione ticket per patologia e per reddito e rinnovo della tessera sanitaria sono stati spostati in altri uffici, sempre sullo stesso piano del palazzo di via Brenta.
“La Direzione aziendale si scusa per il disagio e confida nella comprensione e nella collaborazione degli utenti per gli eventuali possibili rallentamenti nell’erogazione dei servizi di sportello che potranno verificarsi anche nei prossimi giorni, sino al completamento da parte dell’Ufficio tecnico dei lavori di ripristino dei locali che al momento non sono accessibili”, recita la nota diffusa in mattina.




Siracusa. Tentato furto di una minicar, in due denunciati dalla Polizia

Un giovane militare libero dal servizio ha permesso ieri pomeriggio di sventare il furto di una micro car. Resosi conto di movimenti sospetti, ha avvisato la Polizia. Agenti delle Volanti sono intervenuti poco dopo nei pressi di Piazza della Repubblica ed hanno bloccato un 34enne ed un uomo di 50 anni che, poco prima, avevano tentato il colpo, nei pressi di via Pindaro. I due sono stati denunciati.




Siracusa. Sospese tutte le gite scolastiche, prevenzione per il coronavirus

Erano già pronti con le valigie ed i documenti ma anche gli studenti siracusani dovranno per ora rimandare l’appuntamento con le attese gote scolastiche. Il Consiglio dei Ministri, nella serata di ieri, ha definito apposite misure per evitare la diffusione del Coronavirus e le ulteriori misure di contenimento. Fra le decisioni adottate, anche quelle relative alla sospensione delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione delle scuole, in Italia e all’estero.
Il Ministero dell’Istruzione informa che, in attesa dell’adozione formale dell’ordinanza prevista dal decreto approvato in Consiglio dei Ministri, per motivi precauzionali, i viaggi di istruzione vanno comunque sospesi a partire già da oggi domenica 23 febbraio 2020. Per quel che riguarda le gite con partenza successiva al febbraio, attesi successi aggiornamenti dal Ministero.
Da chiarire adesso se i viaggi già pagati verranno rimborsati o saranno recuperati in seguito. Le famiglie da giorni pressavano i dirigenti scolastici, preoccupati dalle ultime notizie relative a focolai di coronavirus in Italia.
Le prime scuole siracusane, dai comprensivi alle superiori, hanno già adottato i relativi provvedimenti, disponendo la sospensione di tutti i viaggi di istruzione, le visite guidate e le uscite didattiche in Italia ed all’estero.
Pinella Giuffrida è la presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Presidi e dirigente scolastica.”Le autorità sanitarie stanno lavorando con competenza e serietà ed è pertanto necessario osservarne con scrupolo le indicazioni”, commenta dopo un briefing con il presidente nazionale Antonello Giannelli. “Dobbiamo evitare panico e continuare a seguire le norme di profilassi diffuse dal Ministero della Salute”. Ad un altro ministero, quello della Istruzione, viene invece chiesto di “seguire con la massima attenzione tutti gli sviluppi dell’emergenza e che, in caso di necessità, dirami tempestivamente chiare direttive alle scuole. Chiediamo anche che fornisca precise indicazioni in relazione allo svolgimento dei viaggi di istruzione”.
Intanto, pochi minuti fa, l’Anp ha chiesto immediata chiarezza sulla questione viaggi di istruzione. “Il decreto-legge approvato ieri dal Consiglio dei Ministri prevede infatti che sia il Presidente del Consiglio, su proposta del Ministro dell’istruzione, a disporre la sospensione degli stessi ma non attribuisce alcun potere di intervento immediato ai dirigenti scolastici nelle more della sospensione”.




Il coronavirus e la Chiesa: in più parrocchie sospeso il segno di pace

Il coronavirus irrompe anche in chiesa, quanto a misure di prevenzione. Diverse parrocchie siracusane hanno disposto che “la Comunione Eucaristica viene distribuita sulle mani secondo le norme liturgiche vigenti e, durante la Santa Messa, l’assemblea dei fedeli non viene invitata a scambiare il Segno di Pace”. Alcuni parroci hanno diffuso l’annuncio anche attraverso le pagine social.
L’acquasantiera non conterrà l’acqua benedetta fino a nuova determinazione.
Il parroco della chiesa Madre di Dio, don Santino Fortunato, “pur ritenendo eccessive tali misure, ha voluto accogliere la richiesta dei fedeli per garantire la serenità e la sicurezza dell’intera comunità parrocchiale”, ha scritto su Facebook. Anche nella parrocchia di Santa Rita adottate misure preventive simili. Ma sono diverse le parrocchie che si aono adeguate a quanto previsto normalmente anche in caso di influenza o raffreddore.




Estorsione e minacce senza fine, arrestato l'incubo di un professionista di Portopalo

E’ accusato di aver estorto oltre 3.000 euro ad un professionista di Portopalo il 50enne Antonello Burgaretta. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri al termine di una indagine disposta del sostituto procuratore Gaetano Bono e coordinata dal procuratore aggiunto Fabio Scavone.
L’arrestato, conosciuto col soprannome di “succiddu”, da qualche settimana aveva preso di mira un professionista di Portopalo con pressanti richieste di denaro. La vittima ha bonariamente assecondato le prime convinto di risolvere così il fastidio. Ma le richieste di denaro sono divenute via via più pressanti ed accompagnate da gravi minacce, tant’è che la vittima ha vissuto le ultime settimane con il terrore di incontrare “succiddu” sulla sua strada. Antonello Burgaretta era solito infatti seguire il professionista a lavoro, in banca e finanche presso la sua abitazione per rinnovargli le richieste estorsive.
Dopo aver pagato oltre 3.000 euro, la vittima ha chiesto l’intervento dei Carabinieri che in pochi giorni hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza e richiesto alla magistratura la misura cautelare della custodia in carcere.
Burgaretta è stato condotto presso la casa circondariale di Siracusa.