Milleproroghe, dal governo un aiuto per l'ex Provincia di Siracusa: 7 milioni di euro

Approvato l’emendamento al Milleproroghe che permette alle ex Province Regionali siciliane di approvare il loro bilancio 2020 senza necessità di ricorrere ad un più complicato triennale. Primo firmatario dell’emendamento è Adriano Varrica, del Movimento 5 Stelle con il sostegno dei deputati siracusani Paolo Ficara (M5s) e Stefania Prestigiacomo (FI).
Ripartiti gli 80 milioni di euro di contributo statale stanziati come perequazione per il prelievo forzoso a cui sono soggetti gli enti siciliani. “Grazie all’attenzione del sottosegretario all’Economia, Alessio Villarosa, abbiamo potuto ascoltare a Roma i commissari straordinari delle ex Province e condiviso, anche con i responsabili finanziari degli enti, un piano di ripartizione che tiene conto del peso effettivo del prelievo forzoso per ogni singola ex Provincia. Siamo intervenuti in tal senso, correggendo una prima bozza del MEF che non ci soddisfaceva”, spiega il parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s). “Dopo tante pressioni, il governo ha concesso quanto anche io ho sottoscritto. Non risolve i problemi ma è già qualcosa”, le parole di Stefania Prestigiacomo (FI).
Alla ex Provincia Regionale di Siracusa vanno 7,15 milioni di euro; ad Agrigento 7,14; 6,75 a Trapani, 5,55 a Ragusa, 4,9 a Caltanissetta e 4 ad Enna. In doppia cifra le città metropolitane di Palermo (17,7 milioni), Catania (16,26mln) e Messina (10,40mln). “È un primo risultato concreto che arriva pochi giorni dopo gli incontri avuti con i responsabili degli enti al Ministero dell’Economia. Adesso porteremo avanti gli altri correttivi necessari per le ex Province siciliane”, dice ancora Ficara.
Si tratta di un riparto di fondi strutturali e non una tantum. Risorse su cui gli enti potranno quindi contare anche negli anni a venire.




Online sul sito del Comune il piano particolareggiato della Borgata

Dopo un accurato lavoro sulle tavole grafiche e sui regolamenti vigenti, da oggi il Piano particolareggiato della Borgata è consultabile on-line sul sito istituzionale all’indirizzo www.comune.siracusa.it. Un altro importante passo nel programma di digitalizzazione degli strumenti di pianificazione territoriale del Comune.
“Trasparenza e facile reperibilità delle informazioni sono le linee guida alla base del programma di digitalizzazione che l’amministrazione Italia sta portando avanti con scrupolo”. Lo afferma l’assessore ai Servizi informatici ed innovazione tecnologica, Giusy Genovesi, che prosegue: “La pubblicazione – dopo tredici anni di attesa – del Piano particolareggiato della Borgata rappresenta un importante passo avanti in termini di semplificazione e si somma alla pubblicazione già avvenuta del Piano particolareggiato di Ortigia.”.
“Considero di alto valore civico – prosegue l’assessore Genovesi – mettere i cittadini nelle condizioni di accedere alle informazioni e di potersi relazionare con la pubblica amministrazione in modo diretto e senza troppe mediazioni, sfruttando le potenzialità del web. L’accesso pubblico ai dati innesca un circolo virtuoso che combatte illegalità e ignoranza, semplifica la vita dei cittadini, agevola il lavoro dei tecnici e dei professionisti che potranno evitare lunghe file negli uffici e migliora l’efficienza dei servizi comunali”.




Dipendenti comunali di Floridia senza stipendio, il sindacato: "serve piano di rientro"

Dipendenti comunali di Floridia senza stipendio. Lamentano il mancato pagamento di due mensilità arretrate (dicembre e gennaio) e della tredicesima. “Mancano certezze, serve una indicazione chiara da parte del commissario straordinario del Comune di Floridia”, la posizione del segretario del sindacato Fsi-Usae, Renzo Spada.
“Pensate che i lavoratori della Polizia Municipale, oltre alle mensilità arretrate, aspettano anche il pagamento di straordinari, progetti, produttività e Art. 13 per un ammontare di circa 10.000 euro”, spiega.
“Servono risposte sui pagamenti degli arretrati. E’ incredibile questa situazione per un Comune che fino a qualche anno fa non mostrava questi problemi, se non nelle due ultime amministrazioni”. Per questo il sindaco chiede al commissario di lavorare ad un piano di rientro di stipendi arretrati e salari accessori, “per ridare serenità ai dipendenti comunali ed alle loro famiglie”.
Ieri a Floridia, intanto, hanno scioperato dei netturbini della Prosat.




Una scia nel cielo di Siracusa, dalla spiaggia della Fanusa la foto di Emanuele Liali

Una scia nel cielo di Siracusa. Ma nessun mistero: si tratta della parabola tracciata da un elicottero. La sua scia è stata seguita dall’obiettivo del fotografo Emanuele Liali che ha ottenuto l’effetto in foto con una lunga esposizione da due minuti. La scelta del bianco e nero sottolinea i delicati contrasti tra luci ed ombra. Un gioco di chiaroscuri che fa risaltare i dettagli e le caratteristiche della spiaggia della Fanusa, a volte considerata fotograficamente “dura” o “aspra”. Utilizzato un obiettivo Fujinon 16 1.4, montano su una Fujifilm X-T3.
Complimenti dovuti ad Emanuele Liali per l’idea e la realizzazione. Nelle settimane scorse una sua foto ha conquistato persino la Nasa: l’omaggio delle stelle ad Archimede.




Duplice omicidio di Lentini, ordinanza di custodia in carcere per Sallemi

Il gip del Tribunale di Catania ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Giuseppe Sallemi. È accusato del duplice omicidio di Massimiliano Nunzio Casella (42 anni) e Agatino Vincenzo Saraniti (19) e del tentato omicidio di Gregorio Signorelli (36) avvenuto nei giorni scorsi in contrada Xirumi, a Lentini.

Dopo una veloce indagine della Mobile di Catania, l’uomo era stato posto in stato di fermo.
Svolgeva l’attività di vigilanza dei fondi agricoli ed è titolare di una licenza per porto di fucile ad uso caccia. Il presunto assassino è stato intercettato all’interno della sua abitazione di Scordia. Sequestrato un
fucile marca Bernardelli calibro 12.
Agli investigatori, Sallemi ha rilasciato dichiarazioni spontanee, confessando di avere esploso col proprio fucile diversi colpi all’indirizzo di tre soggetti che avrebbe sorpreso ed inseguito per evitare un furto di arance dai fondi di cui era il guardiano.
“Mi hanno minacciato di morte”, ha raccontato l’uomo che avrebbe pertanto sparato verso di loro ad una distanza di circa 15 metri, con l’intenzione di allontanarli.
Sallemi ha poi confermato le dichiarazioni in sede d’interrogatorio reso alla presenza dei Sostituti Procuratori della Repubblica di Catania e di Siracusa e del proprio difensore di fiducia.
Al termine è stato posto in stato di fermo ed associato alla casa circondariale di piazza Lanza, a Catania.
Oggi, ad esito dell’udienza di convalida del giorno precedente, il gip ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. I fatti passano ora per competenza territoriale al Tribunale di Siracusa.
Sono in corso ulteriori accertamenti investigativi per far luce sul movente e sull’esatta dinamica dei fatti descritti.




Zona Industriale, conclusi i sopralluoghi della Commissione Istruttoria Riesame Aia

Conclusi i sopralluoghi e gli incontri della Commissione Istruttoria di riesame delle Autorizzazioni Integrate Ambientali nella zona industriale di Siracusa. “Il riesame Aia è stato disposto a seguito dell’approvazione nel 2018 del piano regionale della qualità dell’aria che prevede le misure di adeguamento al piano regionale e che hanno lo scopo di migliorare la qualità dell’area del nostro territorio”, spiega l’assessore Pierpaolo Coppa che ha seguito i lavori per il Comune di Siracusa. Rappresentate anche le amministrazioni locali di Priolo e Melilli, il Libero Consorzio e la Regione.
Pochi i dettagli che filtrano. La Commissione Istruttoria ha avviato il confronto con le aziende che operano nel polo industriale siracusano. Interlocuzioni e confronti di grande livello quelli condotti dai componenti tecnici della Commissione che dovrebbero terminare entro la fine di marzo il loro lavoro che sarà poi proposto alla conferenza dei servizi. In discussione c’è anche un rivisto sistema di prescrizioni, di monitoraggio e di controllo che risulti aderente al Piano Regionale della qualità dell’aria approvato nel 2018.




Siracusa. Vandali in azione all'interno dell'asilo nido di via Basilicata

Vandali in azione all’interno dell’asilo nido di via Basilicata, a Siracusa. Un brutto episodio, peraltro a pochi giorni dalla possibile riapertura. Si sono verosimilmente introdotti nottetempo e, una volta all’interno, hanno asportato i sanitari, i rubinetti ed altri elementi. Sarebbero stati trafugati. In corso un sopralluogo per quantificare i danni. Proprio in questi giorni, l’asilo nido comunale era oggetto di lavori di manutenzione.




Trovato cadavere sulle scale della palazzina, forse overdose: indagini ad Avola

Il corpo senza vita di un uomo di 43 anni è stato trovano sulle scale di una palazzina popolare di Avola. A dare l’allarme, alcuni residenti. Per l’uomo però non c’era più nulla da fare. Il cuore aveva già cessato di battere. Del caso si stanno occupando i carabinieri della Compagnia di Noto.
La vittima avrebbe avuto alcuni problemi di tossicodipendenza e gli investigatori non escludono che il decesso possa essere avvenuto a causa di una dose killer. La Procura ha disposto l’autopsia.
Intanto è caccia agli spacciatori. La preoccupazione degli inquirenti è che ad Avola possa essere in giro una partita di stupefacenti particolarmente pericolosa.

foto archivio




Siracusa. Condannato ad 8 anni il ragazzo che investì e uccise Roberta Racioppo

Condannato ad 8 anni di reclusione il 19enne che il 6 luglio scorso travolse ed uccise ad Avola, in contrada Zuccara, Roberta Racioppo. La ragazza, 21 anni, stava passeggiando con una cugina quando venne falciata dall’auto del ragazzo.
Il pm Dragonetti aveva chiesto una condanna di 6 anni, con lo sconto di pena previsto dal rito abbreviato scelto dall’imputato. Gli avvocati della famiglia hanno invece sottolineato le aggravanti contestate al 19enne. Alla fine, il giudice ha deciso per una condanna più pesante rispetto a quanto richiesto dalla pubblica accusa.
Grande la commozione alla lettura della sentenza da parte di tutti i familiari della giovane vittima.




Siracusa. Spartitraffico di via Cannizzo, si cambia: due ipotesi per migliorarlo

Il lungo spartitraffico di via Bartolomeo Cannizzo potrebbe subire modifiche. La nuova opera è quasi completata ma durante le prime settimane di “servizio” sono emerse diverse criticità. Alcune purtroppo collegate ad uno scarso senso del rispetto delle regole stradali (con continui attraversamenti dove non consentito), altre effettive specie all’altezza della rotatoria di via Italia 103. Il lungo spartitraffico vieta l’accesso a arriva dalla zona di piazza Scamporlino, costringendo ad arrivare sino alla prima rotatoria (altezza San Metodio) per tornare indietro e poi immettersi in via Italia 103. Purtroppo in pochi resistono alla tentazione di percorre una cinquantina di metri in pericoloso controsenso, pur di non dover attraversare quasi per intero in una direzione e poi nell’altra via Cannizzo.
I tecnici del settore Mobilità, retto dall’assessore Maura Fontana, hanno esaminato la situazione anche con diversi sopralluoghi. Si è allora ipotizzato un intervento in modifica, con due possibili soluzioni. La prima prevede un allungamento a goccia su via Cannizzo dell’attuale rotatoria di via Italia con contestuale “limata” al nuovo spartitraffico. L’altra ipotesi prevede lo spostamento dell’intera rotatoria di via Italia con interessamento su via Cannizzo. In entrambi i casi, garantita la maggiore sicurezza stradale che era poi l’obiettivo per cui era stato realizzato lo spartitraffico. Tocca adesso al settore Lavori Pubblici analizzare i costi di una o dell’altra soluzione e procedere alla necessaria progettazione.
C’è poi da ragionare su come limitare i pericolosi attraversamenti di carreggiata compiuti dagli scooter, in corrispondenza delle strisce pedonali.