Siracusa. Fiera del mercoledì, basta rifiuti per terra: sacchetti e regole per gli ambulanti

Più pulizia, più ordine e più decoro. Non è uno slogan quanto piuttosto la richiesta, pressante, che nelle ultime settimane si è levata forte dalle aree interessate il mercoledì dalla grande fiera settimanale di piazzale Sgarlata. Trecento venditori ambulanti circa, la gran parte purtroppo poco attenta al rispetto dei luoghi, ogni mercoledì riempiti di spazzatura varia, in particolare plastica, lasciata per terra o sotto le bancarelle. Risultato finale? Una zozzeria inenarrabile.
Questa mattina, con una operazione congiunta degli assessorati alle attività produttive ed all’ambiente, ai venditori sono stati consegnati i sacchetti per la raccolta dei rifiuti. Agenti dell’Ambientale hanno il compito di verificare, a più riprese, il loro effettivo utilizzo ed il corretto conferimento. Chi continuerà a buttare i propri rifiuti in terra o sotto la bancarella, verrà multato.
Lo ha spiegato ai rappresentanti dei venditori ambulanti lo stesso assessore alla attività produttive, Cosimo Burti, che ha seguito l’intera operazione in piazzale Sgarlata. Il presidente regionale di Associazione degli Ambulanti, Coco, nelle settimane scorse aveva chiesto misure dure di contrasto all’inciviltà al mercato settimanale di Siracusa, spingendo anche per misure ancora più estreme come la revoca dello stallo alla terza multa.




Siracusa. Colto sul fatto in via Ascari: abbandono di rifiuti, 600 euro di multa

Nonostante sia una delle zone più controllate da agenti in borghese dell’Ambientale e da fotocamere, l’area di via Ascari continua ad essere frequentata da chi cerca di eliminare rifiuti in maniera abusiva. Emblematico il caso dell’uomo che è stato sorpreso questa mattina in azione mentre stava abbandonando lungo la strada rifiuti ingombranti.
Gli è stata contestata l’infrazione, con un verbale da 600 euro. Dovrà, inoltre, provvedere al ripristino dei luoghi.




VIDEO. La segnalazione: rivolo e pozzanghere alla ciclabile, risolto il problema

In un video inviato alla nostra redazione, realizzato nei pressi della pista ciclabile ed alle spalle di Mazzarona, si vede un rivolo scendere sulle rocce e diverse pozzanghere di colore scuro poco distanti. Dalle immagini non è possibile comprendere con certezza se la colorazione sia dovuta al contatto con la terra o altro. E’ comunque sul posto una squadra tecnica di Siam, subito allertata.
Come precisa la società, l’evento è da collegarsi ad una ostruzione nella fognatura in via Nanna, angolo via Luigi Cassia 65. I reflui si sono incanalati in una condotta di acque meteoriche e l’intervento dei tecnici è già stato concluso. Al momento si sta procedendo a una bonifica generale.




Coronavirus, nelle farmacie di Siracusa aumenta la vendita di mascherine

In aumento nelle farmacie di Siracusa le vendite di mascherine per la protezione delle vie respiratorie. E’ un effetto della propagazione del Coronavirus che, è bene ricordarlo, in Europa ha registrato sinora casi accertati in Germania e Francia. “E’ vero, c’è un aumento ed è quello stesso che abbiamo già registrato in occasioni simili, come quando si parlava di aviaria”. A confermare la tendenza è il presidente provinciale di Federfarma, Salvo Caruso.
“In una certa misura – spiega – è anche giustificato un acquisto di questo tipo. Penso a chi, per lavoro, è soggetto a spostamenti in varie città, magari estere, o a chi deve comunque frequentare luoghi affollati in realtà che non sono quelle di origine. Ed ovviamente penso anche a quelle persone che sono cagionevoli o patologie pregresse. In questi casi, comprare ed utilizzare una mascherina può anche avere un senso”.
Il Ministero della Salute monitora costantemente la situazione. Il livello di guardia è alto ma non dovremmo arrivare a vedere gente in strada con le mascherine, a Siracusa o in uno dei centri in provincia. “Importante osservare le basilari norme igieniche quindi lavarsi le mani frequentemente, non portarle alla bocca, evitare contatti in luoghi pubblici come ad esempio il corrimano di una stazione o altro luogo frequentato. Regole igieniche semplici che valgono già una buona prevenzione. Ma se dovessero arrivare indicazioni diverse dal Ministero, a quelle ci atterremo”, dice ancora il presidente di Federfarma Siracusa.
Intanto, iniziano a girare sui social messaggi che invitano a tenersi lontani dai negozi gestiti dai cinesi. Una sorta di psicosi da contagio. “Se fossero commercianti arrivati ieri dalla Cina, avrebbe un senso. Ma parliamo di persone che ormai vivono qui per cui non dovrebbe esserci nessun problema. Ed anche la merce in vendita lavorata mesi fa in una fabbrica cinese non costituisce un veicolo di contagio. Così si rischia un allarmismo che non ha basi scientifiche”.




Siracusa. Il rilancio del Des Etrangers: 40 posti di lavoro per il nuovo hotel luxury

La Luxury Private Properties ha annunciato la volontà di creare un hotel di lusso anche a Siracusa. La controllata della famiglia Giotti di Firenze ha acquisito nei mesi scorsi la proprietà dell’hotel Des Etrangers, in attesa di rilancio. Un “affare” da 10,4 milioni di euro, alla fine della terza fase della procedura di dismissione degli edifici di proprietà delle società Amt Real Estate e dell’Acqua Marcia Turismo, quest’ultima in liquidazione. Nella volontà della famiglia Giotti, il Des Etrangers sarà una delle tre perle siciliane del gruppo, insieme a Palermo e Taormina.
L’investimento complessivo in Sicilia è di 34 milioni di euro, di cui 14,5 concessi da Invitalia attraverso il contratto di sviluppo. Il piano prevede a Siracusa l’innalzamento di categoria del complesso alberghiero Des Etrangers che diventerà un hotel 5 stelle lusso: 62 camere con centro congressi, spa e ristorante panoramico. Nel progetto della Luxury Private Properties anche la riqualificazione dell’Hotel Excelsior di Palermo, storica struttura nel centro della città, che passerà da 4 a 5 stelle lusso, anche grazie alla creazione di un’ampia area benessere e spa con piscina. A Taormina sarà creata una nuova struttura, sempre a 5 stelle, denominata Basileion: 19 camere, oltre a ristorante, sale congressi e spa.
Previsti 109 nuovi posti di lavoro, di cui 40 a Siracusa, 44 a Palermo e 25 a Taormina. “Costituiremo il principale polo del lusso in Sicilia”, sottolinea all’Ansa Costanza Giotti, presidente e socio di riferimento del gruppo.




Assenteismo all'Asp di Siracusa, condannata per truffa aggravata una dipendente

Due anni e sei mesi per truffa aggravata. E’ la condanna inflitta dal Tribunale di Siracusa ad una dipendente dell’Asp di Siracusa (M.C.V.). La donna era rimasta coinvolta nella nota operazione del 2014 denominata “Doctor House”, quella sui cosiddetti furbetti del cartellino.
Una indagine condotta dalla Guardia di Finanza anche con il supporto di svariate ore di registrazioni video, realizzate dai militari che tennero per diverso tempo sotto stretto controllo il comportamento e le abitudini di diversi dipendenti. I 32 vennero accusati di aver impiegato le ore retribuite di lavoro per sbrigare, invece, faccende private come ad esempio andare a fare la spesa.
Delle 32 persone inizialmente coinvolte, in 29 sono finite a processo. E per alcuni le posizioni sono state stralciate, come quella della donna che ha scelto il rito abbreviato.

foto archivio




Abusi sessuali nel confessionale, condanna definitiva per l'ex arciprete di Augusta

La Cassazione ha confermato la “responsabilità” dell’ex parroco della chiesa Madre di Augusta, Gaetano Incardona, oggi 81enne, per atti di violenza sessuale compiuti nel confessionale la mattina del 20 febbraio 2013. Vittima fu una ragazza di 21anni che, subito dopo, era andata dai carabinieri. Con una telecamera e d’accordo con i militari, tornò nel pomeriggio dall’arciprete per filmare i suoi comportamenti.
Il video convalidò le accuse della giovane. Anche un’altra parrocchiana raccontò di un “episodio analogo” che le era capitato a tu per tu con l’ex parroco, e il suo racconto è stato ritenuto attendibile ma ormai era troppo tardi per la denuncia.
Gli ‘ermellini’ hanno ritenuto legittima, nei confronti dell’ex parroco del duomo di Augusta, l’applicazione della circostanza aggravante di aver commesso le violenze abusando “dei poteri concernenti la funzione di ministro di culto” ma hanno aperto alla possibilità per l’ex arciprete di avere uno sconto di pena nell’appello bis che, se verrà riconosciuta la contenuta invasività degli atti, come chiede la difesa, potrebbe ridurre la condanna attualmente pari a cinque anni e tre mesi di reclusione.
A tanto infatti hanno condannato l’ex parroco i giudici del Tribunale di Siracusa nel 2015, e poi alla stessa conclusione era arrivata la Corte di Appello di Catania, nel 2018.
Incardona per questa vicenda venne arrestato e messo ai domiciliari per via della sua età. Adesso un’altra sezione della Corte di Appello di Catania valuterà se mitigare la condanna.
Il verdetto è stato emesso dalla Terza sezione penale della Cassazione lo scorso tre ottobre e oggi sono state depositate le motivazioni della sentenza 3451.




Immigrazione, la Alan Kurdi a largo di Siracusa: fa rotta verso Palermo

La Alan Kurdi è diretta a Palermo. E’ arrivata nelle ore scorse l’indicazione del cosiddetto porto sicuro, per cui la nave umanitaria sta facendo rotta verso l’altro capo della Sicilia dove potrà far sbarcare i 78 migranti a bordo, soccorsi in due distinti interventi a poche miglia dalla Libia.
Per qualche tempo, l’imbarcazione ha stazionato al largo di Siracusa, fuori dalle acque territoriali, mentre attendeva l’indicazione di un porto di attracco.
Intanto, dopo lo stop di 10 giorni fa a Siracusa per alcuni interventi di riparazione, la Open Arms ha effettuato due soccorsi in poco meno di 12 ore. Sono adesso 158 i migranti a bordo.
La Ocean Viking, invece, arriverà questa sera a Taranto con i suoi 403 naufraghi.




Siracusa. Finanziamenti revocati, il Comune deve restituire alla Regione 104mila euro

Via libera al pagamento di un debito fuori bilancio di quasi 104mila euro. Si chiude così il contenzioso tra il Dipartimento Regionale Energia e Servizi ed il Comune di Siracusa.
La vicenda ha inizio nel 2005, quando due progetti degli uffici siracusani per la realizzazione di altrettanti impianti fotovoltaici – uno al comprensivo Costanzo, l’altro al comprensivo Paolo Orsi – vennero ammessi ad un contributo di circa 230mila euro complessivi di cui 83mila circa effettivamente erogati.
Non il Comune di Siracusa non ha ottemperato agli adempimenti previsti, così nel 2018 i finanziamenti sono stati revocati e la Regione ne ha chiesto la restituzione.
Nel 2019 è stata recapitata a Palazzo Vermexio una pesante cartella esattoriale per complessivi 100.337,17 euro.
Il commissario straordinario ha deliberato la legittimità del debito, con poteri di Consiglio comunale. Entro il 30 gennaio il Comune di Siracusa dovrebbe così liquidare le somme dovute, comprensive di interessi ed oneri aggiunti che portano il totale a quasi 104mila euro.




Siracusa. Estorsione ad un commerciante, contestata l'aggravante mafiosa

Due avvisi di conclusione indagini sono stati emessi dalla Procura distrettuale antimafia di Catania. I magistrati etnei contestano l’estorsione aggravata dal metodo mafioso ai siracusani Luciano De Carolis e Andrea Fortuna, entrambi di 46 anni. De Carolis è considerato esponente di primo piano del clan Bottaro-Attanasio.
Secondo la Procura distrettuale, nel 2012 si sarebbe consumata una estorsione ai danni di un rivenditore di auto e moto. L’uomo sarebbe stato costretto a cedere agli indagati uno scooter, senza che da loro venisse pagato il prezzo di vendita. Secondo quanto ricostruito dai magistrati, la vittima non avrebbe avuto altra possibilità perchè i due avrebbero fatto “pesare” la loro presunta appartenenza alla cosca mafiosa.