Blitz dei Carabinieri in via Italia 103, sequestrate oltre 300 dosi di stupefacente

Non si arresta il contrasto allo spaccio di droga. Blitz dei Carabinieri, nella serata di ieri, in via Italia 103, nota piazza di spaccio del capoluogo. Sequestrata una ingente quantità di droga all’interno di una palazzina. In un pertugio, i militari hanno trovato 262 dosi di cocaina per un peso complessivo di quasi 70 grammi, 150 dosi di marijuana per un peso complessivo di 105 grammi e un panetto di hashish del peso complessivo di 23 grammi.
Lo stupefacente, destinato allo spaccio nella città di Siracusa, avrebbe fruttato diverse migliaia di euro. E’ stato posto sotto sequestro.

foto archivio




Fugge sui tetti, la Polizia lo arresta: finita la latitanza di un 29enne lentinese

Lo cercavano da tre mesi, lo hanno sorpreso a Lentini in un’immobile del quartiere Santa Maria Vecchia. La Polizia ha così arrestato il 29enne Alfio Scandurra, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e latitante dallo scorso novembre.
E’ sospettato di essere uno degli autori della rapina aggravata commessa ai danni di un club privè di Carlentini. Per quella vicenda era finito ai domiciliari un altro giovane.

Le indagini coordinate dalla Procura di Siracusa hanno permesso di individuare il nascondiglio e nonostante il tentativo di fuga attraverso i tetti delle abitazioni vicine, Scandurra è stato arrestato. La Polizia aveva cinturato la zona. E’ stato condotto in carcere a Cavadonna.




Fortunato Marino, l'incidente mortale: "lui vittima, nessuna responsabilità"

“Nessuna responsabilità può essere attribuita a Fortunato Marino”. E’ un punto fermo per l’avvocato della famiglia dello sfortunato 54enne che perse la vita a maggio dello scorso anno, in seguito ad un incidente avvenuto durante una gara ciclistica di cui era tra gli organizzatori.
La Procura di Siracusa, per quei fatti, ha emesso un avviso di conclusione indagini per omicidio stradale nei confronti del 49enne che era alla guida dell’ambulanza con cui si è scontrato Marino. Lasciando però aperta la porta alla possibilità che le responsabilità del tragico impatto possano essere divise, in diversa percentuale, tra i due mezzi coinvolti.
L’avvocato Salvatore Marino non concorda con una simile eventualità. “In questa vicenda ci sono, a mio avviso, dei punti fermi”, spiega. A partire dalla ricostruzione dell’incidente, avvenuto a pochi metri dal’ingresso di Canicattini Bagni. “A tagliare la strada è stata, con una manovra azzardata, l’ambulanza. Avremo modo di chiarire e dimostrare che la stessa ambulanza si trovava in una posizione del tutto illegittima: dietro i corridori anziché dietro la macchina chiudi gara, come da regolamento delle competizioni ciclistiche. Quindi troppo a ridosso dei corridori a causa, presumiamo, di inesperienza o distrazione da parte dell’uomo alla guida”.
Quanto alla eventualità che Fortunato Marino tenesse una velocità superiore ai 35/40Kmh orari, il legale mostra diverse perplessità. “Non correva e non poteva correre. Lo provano, ad esempio, i danni lievi riportati dalla moto e poi quello era un tratto di gara ad andatura rallentata, non agonistica, non si superavano i 35 kmh. Diverse testimonianze possono confermarlo”, dice ancora l’avvocato Salvatore Marino. “Aspettiamo comunque di ricevere la documentazione completa dalla Procura”.




A Palazzolo Acreide anche la salsiccia diventa…leghista: gag col sindaco sui social

A Palazzolo Acreide anche la salsiccia diventa “leghista”. Sui social abbondano i meme ironici dopo l’adesione del primo cittadino Salvo Gallo al partito di Salvini. Ed in un curioso video apparso sui social, proprio il sindaco neo-leghista compare in una gag realizzata all’interno di una sala da barba. E’ qui che viene mostrata la salsiccia leghista, verde come solo i prati di Pontida. Uno scherzo a cui Gallo si presta ben volentieri, assaggiando persino il prodotto tipico del territorio per eccellenza. E prima di andare via, piazza la battuta sui “terùn” e la necessità che pensino piuttosto “a lavorare”, invitando alla risata i presenti che, però, mostrano di continuare a gradire il loro sindaco seppur leghista.
Per il video, cliccate qui.




Sindaco leghista a Palazzolo, movimento civico conferma il sostegno a Salvo Gallo

Dopo l’adesione alla Lega del sindaco di Palazzolo, Salvo Gallo, il movimento Uniamo Palazzolo conferma il sostegno alla maggioranza ma “a carattere civico”.
Nulla cambierà quindi nella rappresentanza della compagine amministrativa e nella composizione del gruppo consiliare. Lo spiega chiaramente una nota del gruppo Uniamo Palazzolo. “L’adesione del sindaco Gallo è avvenuta a titolo personale. Resta inalterata la natura civica della coalizione che ha un programma da realizzare ed è quello premiato dagli elettori. Siamo espressione di diverse anime politiche, sociali, culturali – spiegano i consiglieri comunali del gruppo – e abbiamo sottoscritto un programma civico”.
Rivendicata la bontà del lavoro sin qui svolto a Palazzolo, dal decoro urbano al rilancio del turismo e della movida. E poi le manutenzioni ed i lavori “che stanno migliorando la qualità della vita a Palazzolo”.
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Siracusa. Quelli che…passeggiano con la spazzatura. Per lasciarla sui marciapiedi

E’ uno dei problemi maggiormente avvertiti dalla popolazione siracusana: la spazzatura abbandonata su strada, fuori dalle regole della differenziata. Eppure gran parte della responsabilità di quanto accade grava proprio in capo a quella parte di popolazione che continua a non volersi adattare alle regole di conferimento porta a porta e su base differenziata.
E tanti sono gli “insospettabili”. Persone normali e perbene che però non si fanno alcuno scrupolo nel gravare come costo e problema (di igiene e di decoro) sulle spalle della collettività siracusana. Un esempio, ma solo uno dei tanti, nel video ripreso da un’auto di passaggio nei pressi di viale Teocrito.

Sul marciapiede compare un uomo distinto che porta a passeggio dei sacchetti di spazzatura. E non appena arriva nei pressi dei contenitori per la raccolta degli abiti usati, li abbandona accanto. Come se fosse la cosa più normale del mondo. Come se fosse un dovere per la comunità pulire e raccogliere quanto lasciato da viola regole e senso civico.
A Noto, per episodi simili, è stata istituita una linea whatsapp attraverso la quale il Comune invita i cittadini alle segnalazioni per procedere con multe e sanzioni.




Siracusa. L'avanzata del disagio giovanile: "genitori deleteri se fanno solo gli amici"

Non si è ancora arrestata l’eco della notizia relativa alla denuncia di sei minorenni, autori di un lancio di uova contro la Municipale di Siracusa costato una denuncia in Procura. Un episodio che ha scosso una comunità sonnacchiosa, poco avvezza a “sfide” all’autorità di simile portata. Emulazione (recenti fatti simili a Napoli) o altro? Perchè si decide, a sedici anni ,di prendere un uovo e lanciarlo all’indirizzo delle divise? Lo abbiamo chiesto allo psicoterapeuta Roberto Cafiso, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asp di Siracusa.
“La voglia di trasgredire, di sfidare il sistema, è fisiologica ad una certa età. La contestazione giovanile è quasi normale, in certe forme. Ma oggi si pensa che si può prendere di mira tutto e chiunque, godendo di impunità ad ogni livello: sociale, familiare e giudiziario”. Un clima da liberi tutti che rende – idealmente e nelle menti più giovani – ogni cosa possibile, senza freni e senza limiti.
“La bravata in sè non è sintomo di disagio. Qualcuno all’interno del gruppo ha forse pensato di sfoga l’aggressività verso una immagine, la divisa o l’auto polizia, di cui non accetta il significato”, dice ancora Cafiso.
I ragazzi provengono da famiglie siracusane normali, le classiche famiglie “perbene”. I genitori sono rimasti sorpresi, mortificati dall’accaduto con un forte senso di vergogna in alcuni casi. “I genitori devono intavolare un dialogo con i figli. Devono farsi spiegare le ragioni del gesto per poi chiarire che quella adottata non è una modalità sana di espressione. Per esprimere dissenso ci sono altre forme: lo sport, la scrittura. In famiglia genitori e figli devono dialogare. Perchè la colpa non va cercata nella società o nei modelli forniti dalla televisione. Il primo processo educativo avviene in famiglia: qualche no in più e regole meno elastiche a casa sono più che utili come freno. E invece oggi viene a mancare la percezione di quanto grave sia il gesto perchè magari i genitori non fanno i genitori adulti ma gli amici. Una simmetria che non può esserci perchè i ruoli non sono sovrapponibili. Se fanno gli amici a tempo pieno, i genitori sono deleteri”, spiega lo psicoterapeuta.
La denuncia è punizione sufficiente? “No, ritengo che debba essere affiancato dal dissenso dei genitori di questi ragazzi. Il loro biasimo e una condanna netta, senza nessuna agevolazione o alibi. Anche ammesso che ve ne siano, è bene non concederli adesso. Il momento della sanzione è importante. Non devono abbandonare i ragazzi, devono essere di supporto anche nel cammino giudiziario ma facciano capire la gravità del gesto. Al di là della sanzione che sarà eventualmente comminata loro”.




Scritte antisemite, svastica ed insulti: raid in sede scout di Noto. La rabbia del sindaco

Dopo gli episodi avvenuti nel catanese, anche in provincia di Siracusa una sede scout finisce nel mirino dei vandali. Ignoti si sono introdotti nei locali della chiesa di Sant’Agata e sulle pareti hanno tracciato con vernice spray scritte antisemite, insulti e una svastica.
Gli investigatori sperano di poter risalire agli autori visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona.
Le scritte sarebbero recenti, forse realizzate nella notte. Questa mattina la scoperta. A rendere ancora più inquietante l’accaduto, il fatto che l’episodio si sia verificato in prossimità del giorno della memoria, dedicato alle vittime della Shoa.
Duro il commento del sindaco di Noto, Corrado Bonfanti. “Agli idioti che hanno commesso questo reato di apologia del fascismo auguro di chiudere gli occhi e, per un solo attimo, sostituirsi alla bambina Liliana Segre, stringendo però la mano di un loro caro”. Riferimento a quanto scritto dalla senatrice sopravvissuta all’olocausto: “Quando lasciai la mano di mio padre, all’ingresso del campo di concentramento, non lo rividi mai più perché direttamente condotto nelle camere a gas”.
L’ex chiesa di Sant’Agata si trova nella parte nord di Noto. Alcuno dei suoi locali sono utilizzati dal gruppo scout. Gli autori delle vergognose scritte si sarebbero introdotti da un vicino edificio in abbandono.




Siracusa. Stop al ritiro e conferimento degli ingombranti: inatteso problema "tecnico"

Da lunedì 27 gennaio sospeso a Siracusa il ritiro gratuito a domicilio dei rifiuti ingombranti. Già da domani, sabato 25 gennaio, non sarà possibile conferire gli ingombranti presso i Centri Comunali di Raccolta.
A comunicarlo è Tekra, l’azienda che si occupa del servizio di igiene urbana nel capoluogo. Lo stop potrebbe protrarsi per qualche settimana. Il problema non dipende dal Comune di Siracusa e neanche da un eventuale disimpegno di Tekra in vista del nuovo affidamento del servizio, dopo l’espletamento delle procedure di gara settennali.
Ci sarebbe di mezzo un inatteso contrattempo legato all’impianto dove avveniva conferimento e stoccaggio. L’improvvisa indisponibilità richiede adesso tempi tecnici per l’individuazione di una nuova sede dove continuare ad espletare regolarmente il servizio.




Far rinascere Marina di Melilli, c'è anche l'Irsap: "servono 322mila euro per le bonifiche"

Anche l’Irsap guarda con interesse alla annunciata volontà di Melilli e Priolo per la riqualificazione di Marina di Melilli. In attesa di conoscere i dettagli delle iniziative che i due Comuni intenderebbero attuare, è stato costituito un tavolo tecnico per verificarne la compatibilità con le destinazioni previste dal Piano regolatore dell’ex Consorzio ASI di Siracusa e con la situazione della titolarità delle aree coinvolte.
Melilli e Priolo spingono per avviare il progetto di realizzare un unico litorale tra Marina di Priolo e Marina di Melilli, lungo il quale attivare servizi per la balneazione anche nella zona di competenza del Comune di Melilli, attualmente in stato di degrado.
Dopo l’approvazione del piano di caratterizzazione a cura dell’Arpa, trasmesso nel 2018 dall’Irsap al Ministero dell’Ambiente per l’indizione della conferenza dei servizi, la stessa Irsap ha quantificato i costi per la realizzazione degli interventi previsti per la caratterizzazione che ammontano a 322mila euro. Recentemente ha richiesto al servizio bonifiche del Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti il finanziamento delle somme necessarie. Nel procedimento è stato coinvolto anche il commissario liquidatore del Consorzio ex Asi per quel che riguarda le scelte future circa la destinazione delle aree.
“L’area che ricade nell’agglomerato B3 della zona industriale, di proprietà del consorzio Asi Siracusa, dovrà essere sottoposta a caratterizzazione mediante carotaggi per la valutazione delle sostanze inquinanti che si trovano nel terreno. L’assegnazione dell’area di Marina di Melilli, che per la sua posizione riveste una valenza strategica per lo sviluppo delle attività produttive e dell’occupazione del territorio, è subordinata agli interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica delle aree ricadenti all’interno della perimetrazione del Sin di Priolo”, la nota tecnica della sede siracusana di Irsap.
Il dialogo con Priolo e Melilli è aperto e non sono escluse intese e progetti comuni per rinvigorire la zona industriale e creare sviluppo sostenibile. Magari rendendo l’area nuovamente appetibile per investimenti con l’insediamento di altre aziende anche attraverso lo strumento delle Zes.