Siracusa. Viale Paolo Orsi, incidente nella serata: ferita una donna

Viale Paolo Orsi è stato teatro di un nuovo incidente, avvenuto attorno alle 21. Due le auto coinvolte nel sinistro, all’altezza del tratto dotato di spartitraffico. Una delle vetture è finita sul marciapiedi.
Per le operazioni di soccorso sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Siracusa, chiamati per mettere in sicurezza i mezzi incidentati.
Una donna è rimasta ferita ed è stata affidata ai sanitari del vicino ospedale Umberto I.




Siracusa. Maxi sequestro di limoni turchi: non adatti per il consumo

Operazione congiunta dell’Ispettorato centrale per la qualità e la repressione delle frodi agroalimentari della sede distaccata di Catania e del Corpo forestale della Regione Siciliana.
Nel corso del controllo svolto presso un’azienda importatrice di prodotti ortofrutticoli di Siracusa sono stati sequestrati oltre ventimila chili di limoni varietà Meyer di provenienza Turca.
Il provvedimento si è reso necessario in quanto gli stessi agrumi non presentavano le caratteristiche idonee all’immissione al consumo, come stabilite dalla normativa comunitaria prevista dal regolamento Ue 543/2011.
Il prodotto sequestrato sarà obbligatoriamente avviato alla distruzione.
“Non abbassiamo la guardia. Proseguiamo a ritmo serrato e in maniera capillare l’attività di controllo, tracciabilità e contrasto alla contraffazione sui prodotti agroalimentari in import/export in Sicilia, a difesa della salute dei consumatori e a tutela delle produzioni locali di qualità”, commenta l’assessore regionale all’agricoltura, Edy Bandiera. “In due anni di attività, abbiamo Effettuato ben 2.950 controlli presso porti, aeroporti, grande distribuzione organizzata, mercati all’ingrosso e magazzini; circa 20 mila analisi di laboratorio e oltre 166 sono state le intercettazioni di vegetali e prodotti vegetali, non conformi alla vigente normativa europea in materia di barriere fitosanitarie”.




Incidente in autostrada: carambola in galleria per una famiglia di Pachino

Incidente autonomo in galleria, lungo la Siracusa-Catania. Coinvolta una famiglia di Pachino, madre e due figli (un bimbo e una ragazza), che a bordo della loro Ford Fiesta stava facendo rientro verso la cittadina della zona sud.
Per cause ancora al vaglio della Polizia Stradale, una volta all’interno della galleria tra gli svincoli di Lentini ed Augusta la vettura ha sbandato, dando vita ad una piccola carambola conclusa contro il guardrail a sinistra della carreggiata. Lievi le conseguenze dell’urto. La donna alla guida se l’è cavata con tanta paura. I due figli, di 4 e 17 anni, sono stati condotti in ospedale per accertamenti ma le loro condizioni non destano preoccupazioni.




Siracusa. La nuova arma della Municipale "vede" dentro l'abitacolo: in arrivo il Trucam

C’è una nuova “arma” in arrivo per la Municipale di Siracusa. Si chiama “Trucam” ed è un super autovelox intelligente che, oltre alla velocità, rileva cosa accade all’interno dell’abitacolo di un’auto. Questo significa che è in grado di accorgersi, in pochi istanti, se si indossa o meno la cintura di sicurezza o si è al telefono mentre si guida.
Tutto questo grazie ad una telecamera ad infrarossi che realizza filmati in HD anche ad un chilometro di distanza dal punto di osservazione. Al suo occhio elettronico non sfugge praticamente nulla e così può rilevare più infrazioni contemporaneamente, incluse assicurazione e revisione. Le informazioni raccolte vengono immediatamente salvate su un hard disk, a mò di “prova” dell’infrazione rilevata.
La trucam sarà in dotazione alla Polizia Municipale di Siracusa tra poche settimane. Insieme allo street control ed al telelaser, promette di contrastare tutte quelle pessime (e pericolose) abitudini alla guida che a Siracusa sono spesso alla base di incidenti o pesanti strozzature del traffico. Ovviamente, chi rispetta coscienziosamente le regole non ha nulla da temere. Semmai, l’uso della Trucam diventa purtroppo necessario per il dilagare di comportamenti poco civili che – con i mezzi tradizionali – non si riesce più a riportare sotto controllo.




Imprenditoria al femminile, Siracusa è sesta in Sicilia sorpassata da Agrigento

Sicilia al quarto posto nella speciale classifica nazionale per presenza di imprese femminili. Sul podio ci sono Lombardia (prima), Lazio (seconda) e Campania (terza). I dati sono stati elaborati da UnionCamere Sicilia e sono relativi all’andamento delle imprese “rosa” nel terzo trimestre 2019.
Il numero di quelle registrate in Sicilia è 114.216, con 1.459 iscrizioni, 1.168 cessazioni e un saldo positivo di 291. Tra le province dell’Isola, Siracusa si piazza al sesto posto, precedendo Ragusa, Caltanissetta ed Enna. Questa quattro province presentano tutte saldo negativo. La provincia siciliana con il maggior numero di imprese femminili è Catania (24.623), segue Palermo (23.505), quindi Messina (14.488), Trapani (12.238) e Agrigento (10.246). Vantano tutte anche un saldo positivo.




Salvo Veneziano e le frasi sessiste: il siracusano si scusa al Grande Fratello

Alla fine sono arrivate le scuse, in diretta tv. Il siracusano Salvo Veneziano, escluso dal Grande Fratello per alcune espressioni sessiste, in collegamento dalla glass room ha chiesto scusa alla influencer Elisa De Panicis, oggetto delle frasi che sono costate l’eliminazione dal reality al pizzaiolo/imprenditore.
“Pensavo di fare il simpatico, di far ridere i miei compagni, ma non intendevo offendere nessuno e sono qui per chiedere scusa a tutti quelli che ci guardano da casa, a tutto il genere femminile perché io sono uno che combatte da sempre la violenza in ogni maniera. Voglio chiedere scusa alla ragazza per le mie battute ma, ripeto, io stavo scherzando. Sono qui per chiedervi scusa, ho creato diversi problemi anche alla mia famiglia, e ai miei figli, soprattutto a mia figlia e questo mi addolora molto”, ha detto Salvo Veneziano. “Non mi sono reso conto, ho sbagliato. Non sono quella persona lì”, ha poi aggiunto. Quasi in lacrime la replica della influencer milanese. “Quando sei entrato nella Casa hai fatto un bellissimo discorso sull’importanza di stare con una sola donna e di non tradirla mai, sul rispetto per la propria donna. Mi spiace che mio padre a 70 anni abbia dovuto ascoltare queste parole e per i tantissimi bambini che potrebbero prenderti da esempio”.
Nel dibattito in studio, la più dura è stata Barbara Alberti. “E’ il preludio allo stupro, è una specie di stupro verbale. I maschi sono ancora molto frustrati per cui una ragazza bella e libera come Elisa invece di suscitare ammirazione suscita violenza. Stiamo pagando molto cara la nostra emancipazione”, le parole usate per commentare quanto era accaduto.




Tre nuovi magistrati per Siracusa, rinforzi per limare i procedimenti pendenti

“In arrivo tre nuovi magistrati a Siracusa,: uno per la Procura e due per il Tribunale. Grazie alle risorse inserite in legge di bilancio, il Ministero della Giustizia ha potuto completare la revisione delle piante organiche”. L’annuncio, atteso, arriva dal parlamentare Paolo Ficara edal deputato regionale Stefano Zito (M5s). “Siamo consapevoli che questa non è la soluzione definitiva e che la Procura di Siracusa, in particolare, necessita di altri rinforzi. E’ un primo tassello, dopo 5 anni di blocco. Il passo successivo deve ora essere quello di completare la dotazione organica per l’importante ufficio siracusano. Siamo già a lavoro per ottenere questo risultato”, aggiungono i due pentastellati.
Nella legge di bilancio 2020, da poco approvata, sono stati ad esempio stanziati circa 200 milioni per l’assunzione di 250 nuovi magistrati. “Sono i vincitori di concorso già bandito ed andranno a costituire una sorta di task force flessibile, che consentirà di tenere conto delle specificità dei territori e di eventuali emergenze o criticità”, spiega ancora Ficara.
“Sappiamo bene quanto delicata sia la situazione a Siracusa, dove il passato è stato segnato da scandali di portata nazionale con il coinvolgimento di procuratori, giudici, avvocati e professionisti. Una rete di relazioni capace di condizionare l’esito dei procedimenti giudiziari amministrativi in uno alla vita economica e forse anche politica della provincia di Siracusa. Adesso Siracusa sembra aver intrapreso un nuovo corso, grazie al lavoro svolto dal procuratore Fabio Scavone prima e dal nuovo procuratore capo Sabrina Gambino adesso”.
I dati del Ministero mostrano quanto attuale sia la necessità di rinforzi per la magistratura aretusea. I procedimenti iscritti al Tribunale di Siracusa sono nettamente superiori alla media nazionale, con un indice pro capite pari a 798.
Per quanto concerne le pendenze, il numero dei procedimenti pendenti pro capite è nettamente superiore alla media nazionale, con un alto dato delle pendenze pro capite: 1.296 a Siracusa.
Quanto agli uffici requirenti, rimangono elevate le iscrizioni pro capite negli uffici di Siracusa: 742. Oltre ad un rilevante numero di iscrizioni, elevato è anche il numero di procedimenti pendenti per magistrato: 1.054.
Non mancano comunque anche segnali positivi ed incoraggianti come, ad esempio, la tendenza alla riduzione nel periodo 2014-2018 delle iscrizioni e una riduzione dei tempi di definizione dei giudizi, penali e civile, in tutti i tribunali del Distretto di Catania, di cui Siracusa fa parte.




VIDEO. Troppi pass Ztl, via al taglio: parla l'assessore Maura Fontana

Si cambia registro per i pass che consentono l’accesso alla Ztl di Ortigia. Negli anni il loro numero, tra residenti e autorizzati, è lievitato a dismisura sino a sfondare il tetto dei 6.000. Bisogna allora riportare ordine in un traffico che, così, proprio “limitato” non è. Insomma, la situazione attuale mortifica anche lo steso significato di una Ztl.
E allora gli uffici della Mobilità e Trasporti, retti da Maura Fontana, hanno iniziato a mettere mano ai correttivi. Il primo, immediato, riguarda una sorta di taglio del numero degli autorizzati con determinate categorie (fornitori, elettricisti, manutentori in genere) che perderanno il diritto al “privilegio”.
Qualche novità anche per una fetta di residenti in Ortigia, quelli che non abitano all’interno del perimetro della Ztl. Anche loro non vedranno rinnovato il loro pass ma potranno accedere a convenzioni perequative per risolvere il problema del posteggio.
“Il taglio avviene seguendo un sistema di revisione a scadenza degli autorizzati”, spiega nella nostra intervista l’assessore Maura Fontana.




'Ndrangheta e Massoneria, ai domiciliari la siracusana Lo Iacono: cade l'aggravante mafiosa

Sono stati concessi i domiciliari alla commercialista siracusana Elisabetta Lo Iacono, 49 anni. Il tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato l’aggravante mafiosa. La professionista era accusata di trasferimento fraudolento di valori e riciclaggio aggravati per i reati connessi ad attività mafiose. Questa aggravante è stata cancellata. Restano in piedi le accuse di riciclaggio ed elusione di una misura di prevenzione in favore di un indagato.
La Lo Iacono venne arrestata nel dicembre scorso, nell’ambito della maxi operazione su presunti intrecci tra ‘ndrangheta, massoneria e politica della Procura distrettuale di Catanzaro. Venne condotta nel carcere di piazza Lanza, a Catania. Ora il Riesame ha disposto per lei i domiciliari.




Cenere di pirite a Priolo, il sindaco Gianni: "ho chiesto ai giudici di essere processato"

Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato nel procedimento che lo vede accusato di abbandono di rifiuti tossici. Sotto indagine anche tre funzionari del Provveditorato delle Opere Pubbliche. La richiesta è stata presentata nel corso dell’udienza preliminare, in tribunale a Siracusa.
La vicenda è quella della cenere di pirite nella penisola Magnisi. “Ho chiesto di essere processato perché così potrò spiegare bene ai giudici come la polvere di pirite è stata smaltita negli anni passati”, dice il primo cittadino priolese.
“Quella pirite è lì da 11 anni e poche settimane dopo il mio insediamento ho ricevuto un avviso di garanzia. Credo allora che il processo servirà per chiarire quello che è stato fatto negli anni scorsi, quando io non ero sindaco”, aggiunge senza perdere l’abituale serenità.
Appuntamento in aula il 19 febbraio.

in foto, cenere di pirite (archivio)