Municipale in seconda fila: chi di street control ferisce, di street control (social) perisce…

Un’auto di servizio della Municipale posteggiata in seconda fila lungo via Malta. I lampeggianti sono spenti, non si vedono segnali di un intervento in corso nei pressi da parte di agenti. Il che non esclude comunque del tutto le ragioni di servizio.
La foto comunque finisce per diverse ore sui social, prima di sparire misteriosamente. Quello che colpisce è che a scattarla è proprio un ispettore della Municipale, un collega dei vigili “beccati” con l’auto in sosta in doppia fila.
A pensarci bene, una sorta di “street control” fai da te che pizzica chi dovrebbe dare l’esempio e combattere l’odioso e dilagante fenomeno della sosta in doppia fila. Non a caso il Comune di Siracusa sta per dotarsi di un secondo street control e di un rinforzo anche per il telelaser, come a dire che la volontà è quello di riportare ordine e regole sulle strade del capoluogo.
Magari ci sarà una qualche giustificazione per la situazione, ma prima di pensare all’alibi meglio sarebbe evitare di farsi cogliere in fallo.




Siracusa. Via i vincoli da Targia e Pantanelli, il Comune vuole riperimetrare l'area Sin

Di riperimetrazione dell’area di Sin di Siracusa si parla da tempo, in particolare della necessità di restringere il perimetro e gli stretti paletti che si trascina dietro. Con troppa fretta, forse, si pensò di allargare a dismisura l’area del Sin pensando che avrebbe comportato maggiori investimenti statali. Una prospettiva poi non suffragata purtroppo dai fatti.
Entra allora nella fase operativa l’iter per il ridimensionamento delle aree Sin (Siti di interesse nazionale) a Siracusa. Ieri, nella sede di via Brenta, l’assessore all’Urbanistica, Maura Fontana, ha incontrato i rappresentanti del Libero consorzio di comuni e dell’Arpa per definire i nuovi perimetri e le eccezioni da mantenere sotto vincolo. Della riunione sono stati informati gli altri comuni interessati (Priolo, Melilli e Augusta). L’obiettivo è di tornare ai confini precedenti al 2006, quando al regime dei Sin furono sottoposti anche i Pantanelli e la fascia costiera da capo Murro di Porco fino a Targia.
“La ragione di questa iniziativa concordata con il sindaco Francesco Italia – spiega l’assessore Fontana – è che i diversi interventi effettuati negli anni, sia pubblici che privati, hanno dimostrato come il vincolo non abbia ragione di esistere su queste zone, mentre la sua permanenza comporta lunghissime e costose procedure ogni volta che si intendano effettuare degli interventi ed è necessario caratterizzare i suoli per verificarne l’eventuale inquinamento. Tutto ciò, anche per le conseguenze di tipo economico, ci ha spinto a chiedere con urgenza la nuova perimetrazione”.
La procedura, avviata di fatto ieri, prevede che la proposta del comune di Siracusa sia sottoposta all’Arpa ma interesserà, oltre alle istituzioni locali coinvolte, anche l’assessorato regionale all’Energia e ambiente e il ministero dell’Ambiente per il definitivo decreto.




Un numero anti-sporcaccioni: abbandono rifiuti, a Noto denunce via whatsapp

Per beccare chi abbandona la spazzatura per strada e dare una mano alla Polizia Municipale, il Comune di Noto apre alle segnalazioni dei cittadini. Potranno collaborare per denunciare abusi ed infrazioni riguardanti il conferimento dei rifiuti. Attivato il numero whatsapp (3202989870) e la mail igiene@comune.noto.sr.it. Si chiede di indicare la via o la zona dove è stato notata la possibile infrazione. La Polizia Municipale e gli operatori della Roma Costruzioni interverranno per le verifiche e individuare il trasgressore, provvedendo alla sanzione e alla denuncia.
Operazioni simili sono già partite in alcune vie del centro urbano (via Ardigò, via Pestalozzi, via D’Acquisto e piazza Platone) ma anche in zona San Corrado di Fuori. Le segnalazioni devono riguardare presunte infrazioni nel conferimento dei rifiuti, per le discariche ed i cumuli di spazzatura è già attivo un servizio di repressione del fenomeno.
“Se lavoriamo insieme – commenta il sindaco Corrado Bonfanti – riusciremo a raggiungere un grande obiettivo che serve alla nostra comunità e che serve a tutti noi”.Arginare l’inciviltà e beccare chi non rispetta le regole della raccolta differenziata: il Comune apre alle segnalazioni dei cittadini e chiede loro di collaborare nel segnalare possibili abusi ed infrazioni riguardanti il conferimento dei rifiuti.




Drammatico incendio, anziano muore tra le fiamme: probabile corto circuito elettrico

Un violento incendio è scoppiato in un appartamento di via Adigrat, a Lentini. Sono stati i residenti della zona, preoccupati, a dare l’allarme attorno alle 18. In pochi minuti sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco e diverse pattuglie di Polizia e Carabinieri mentre una piccola folla di curiosi si è radunata nelle vie limitrofe.
Le fiamme hanno avvolto l’abitazione e non hanno lasciato scampo all’anziano 91enne che vi risiedeva. Secondo le prime informazioni, l’uomo si trovava da solo e non sarebbe riuscito a trovare scampo. Una volta all’interno, i Vigili del Fuoco hanno rinvenuto il corpo carbonizzato dell’uomo.
A causare il drammatico rogo sarebbe stato un corto circuito probabilmente causato da una stufa elettrica.




Siracusa. Bilancio preventivo da 180 milioni, ma 22 milioni bloccati dalle tasse non pagate

Ammonta a 180 milioni di euro il bilancio preventivo 2020-2022 approvato dalla giunta comunale di Siracusa. Il documento di programmazione finanziaria dovrà adesso passare per il controllo del Consiglio comunale, rappresentato dal commissario regionale nominato dopo lo scioglimento dell’assise siracusana.
Le somme d’investimento principali sono destinate alle strade ed alla loro manutenzione: quasi 2 milioni di euro. E poi ci sono gli annunciati fondi del bando periferie e per la ristrutturazione della rete fognaria (30 milioni di euro).
Un problema, però, potrebbe essere rappresentato da quei 22 milioni di euro che dovranno prudenzialmente essere accantonati per “coprire” la mancata riscossione delle imposte comunali. Lo ha svelato il ragioniere capo del Comune di Siracusa, Rosario Giannì. Tasto dolente per molti enti locali quello della ridotta capacità di incassare i tributi locali, Imu e Tari su tutti. Le entrate complessive dalle imposte locali dovrebbero ammontare a 88 milioni di euro ma 22 sono bloccati, è stato illustrato dal dirigente di Palazzo Vermexio. “Ci viene imposto di accantonare la somma del quinquennio precedente. Fino al 2018, il Comune ha dimostrato di non sapere incassare”, l’analisi di Giannì.




Siracusa. Bar del Maniace, per il Tar è troppo alto: giù di 50 centimetri per nuova agibilità

Il Tar chiude – per il momento – la querelle sul bar del Maniace, la struttura futuristica realizzata nella ex piazza d’Armi dopo il bando di gestione che ha portato all’aperto di un cancello per decenni sempre chiuso. I giudici della Prima Sezione hanno rigettato il ricorso che era stato presentato dalla Senza Confine srl (condannata al pagamento di 6mila euro per le spese di giudizio) che dovrà pertanto chiedere una nuova agibilità per via delle difformità della struttura realizzata rispetto al progetto originario. In particolare, sulla contestazione relativa alle altezze dell’opera, i giudici amministrativi non hanno potuto far altro che prendere atto che “sono affette da variazioni non autorizzate sugli intendimenti prospettati in fase progettuale e come tali, quindi, difformi a quanto autorizzato”. Quindi, per ottenere la nuova agibilità, l’altezza della struttura dovrà essere rivista di circa 50 centimetri, riportando le quote sulle misure riportate nel progetto. Quanto alla pedana ed all’utilizzo di cemento nell’area, per il Tar “l’averla posta in opera, potrebbe, al più, (…) comportare solamente una diversa onerosità in fase di ripristino”.
La sentenza è stata inviata alla Procura della Repubblica di Siracusa, “per gli eventuali accertamenti ritenuti
opportuni”.
Nel ricorso, la società che gestisce l’area dell’ex Piazza d’Armi aveva chiesto l’annullamento dell’ordinanza della Soprintendenza e delle risultanze del sopralluogo svolto per accertare irregolarità. Inoltre, chiesto anche l’annullamento del verbale di accertamento di violazione urbanistica da parte del Comune di Siracusa e la seguente “revoca e archiviazione” dell’agibilità. Richieste rigettate, per il bar del Maniace servirà una nuova agibilità prima di tornare in attività.
“Il Tar ha riconosciuto che eravamo nel giusto quando protestavamo contro la realizzazione del catafalco all’interno dell’area del Castello Maniace”, commenta Enzo Vinciullo. “Ancora una volta è stata bocciata l’amministrazione comunale di Siracusa che, con l’attuale sindaco, in piena campagna elettorale, aveva prima autorizzato e poi non controllato la realizzazione di questa imponente struttura all’interno di un’area di straordinario valore storico, culturale ed archeologico. Adesso continueremo a vigilare affinché, con la celerità del caso, si dia esecuzione alla decisione del Tar”.




Siracusa. Rinasce il Museo del Cinema, bando di cinque anni per la gestione

A giugno dello scorso anno, il Comune di Siracusa ha accettato il trasferimento della collezione del museo del cinema di Remo Romeo. Cimeli storici che raccontano la storia della produzione cinematografica e fotografica del 900.
Per valorizzare questo lascito, l’assessore Fabio Granata ha annunciato oggi la volontà di destinare la ex chiesa dei Cavalieri di Malta a sede definitiva per la collezione. Disposto con 15mila euro il trasferimento della collezione Romeo al Comune di Siracusa.
Per la sua gestione, il Comune di Siracusa ha preparato un bando da cinque anni. Niente spese per Palazzo Vermexio che, in cambio, riceverà un canone mensile. Si parte da una base di 8 mila euro l’anno per il museo del cinema. L’aggiudicazione avverrà al rialzo, scegliendo la formula più conveniente per il Comune.




Ruba gli abiti della vicina dallo stendino, denunciata una 58enne a Noto

La vicenda è singolare ed avviene a Noto. Una donna di 58 anni è stata denunciata per furto aggravato di cose esposte alla pubblica fede. In sostanza, avrebbe rubato biancheria stesa dalla vicina.
L’indagine, seria, è stata condotta dal commissariato di Noto e grazie alle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, si è capito cosa stava succedendo.
In particolare, la donna avrebbe sottratto alla vicina di casa degli indumenti, per un valore complessivo pari a circa 500 euro. Erano stati posti sullo stendino.




Ponte sull'Anapo, consolidamento in corso: "due piloni e soletta per la riapertura"

Procedono a ritmo serrato i lavori di consolidamento del ponte sull’Anapo, lungo la provinciale 45. Venne posto sotto sequestro a luglio scorso dalla Procura di Siracusa che ha ritenuto sussistente il pericolo di crollo, per di più in assenza di misure volte a interdire l’accesso ed il transito nelle zone pericolanti. Da novembre operai a lavoro sui piloni del ponte, la cui chiusura ha complicato i collegamenti con Ferla e Cassaro.
Questa mattina, nuovo sopralluogo da parte del sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa. “Mi ritengo soddisfatto dall’attuale conduzione dei lavori. Si sta rispettando il cronoprogramma prospettato all’avvio dell’intervento. Nello specifico – dice Giansiracusa – sono stati consolidati già 4 dei 6 piloni del ponte. Rimane da terminare il consolidamento della soletta superiore e gli ultimi due piloni”.




Siracusa. Perdita idrica, lavori in corso in zona Gelone: sospesa erogazione

A causa di una perdita idrica in zona corso Gelone, squadra tecnica di Siam a lavoro. La riparazione dovrebbe concluderso in serata ma per consentire le necessarie operazioni è stata sospesa l’erogazione dalla condotta per le zone di corso Gelone, Umberto e limitrofe.