Siracusa. Alla scoperta del Castello Maniace, visite guidate in lingua italiana dei segni

Visite guidate in lingua italiana dei segni al castello Maniace di Siracusa. Sabato mattina il debutto dell’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Associazione Sicilia Turismo per tutti e CIAO – Centro Interculturale di aiuto ed orientamento.
Alle 10, il primo percorso di visita. Un viaggio nello spazio e nel tempo alla scoperta dell’imponente Castello Maniace: la storia, l’architettura e il racconto della vita quotidiana nel Medioevo, i cambiamenti nel corso dei secoli, fino agli ultimi restauri. Visita gratuita per il pubblico adulto condotta da un educatore museale e da una guida in L.I.S. con pagamento del solo biglietto d’ingresso.
Previsti anche momenti di gioco per i più piccoli, attraverso letture animate e giochi didattici. Questa visita è gratuita per bambini dai 5 ai 10 anni, condotta da operatori didattici.
durata 90 minuti – partenza dalla biglietteria del Castello
Il biglietto di ingresso intero al Castello Maniace è di 4 euro a persona, eccetto le riduzioni e le gratuità previste dalle normative di legge. Bambini e ragazzi sotto i 18 anni di età, persone diversamente abili e un loro accompagnatore hanno diritto al biglietto di ingresso gratuito.




Noto. La Guardia di Finanza dona alla Caritas scarpe e cappelli

La Guardia di Finanza di Noto ha donato alla Caritas la merce sequestrata nel corso di varie operazioni. Si tratta di circa 600 paia di scarpe e oltre un centinaio di cappellini che sarebbero stati destinati alla distruzione. Le Fiamme Gialle hanno chiesto ed ottenuto dalla competente Autorità Giudiziaria l’autorizzazione a disporne la donazione per scopi sociali. La merce è stata consegnata a don Sebastiano Boccaccio, assistente spirituale della Caritas di Noto.




Siracusa. Via libera alla stabilizzazione degli ex Pirelli-Sotis Cavi

Approvato dalla giunta comunale di Siracusa, nella sua ultima seduta dell’anno, l’atto di indirizzo per l’avvio della procedura di stabilizzazione a tempo indeterminato di 14 lsu che prestano, da più di vent’anni, la loro attività lavorativa presso l’Ente. Si tratta degli ex Pirelli-Sotis Cavi.
Il settore Risorse umane è ora al lavoro per la predisposizione di tutti gli atti necessari per far sì che la procedura sia portata a termine in tempi brevissimi. Bisogna modificare il piano di fabbisogno del 2019 con l’inserimento delle loro figure professionali tra le assunzioni da fare.
“La stabilizzazione del personale è sempre stato uno dei principali obiettivi dell’Amministrazione, con la consapevolezza che la stabilità lavorativa è fondamentale nella vita di ogni cittadino. Abbiamo quindi ritenuto doveroso fare quanto in nostro potere per far sì che, coloro che, attraverso la loro attività lavorativa, portano avanti l’azione amministrativa dell’ente, godessero di tale stabilità dopo anni di incertezze. Abbiamo dovuto attendere le conferme economiche da parte della Regione e l’approvazione di tutti gli strumenti finanziari del Comune. in mancanza dei quali non era possibile operare alcun tipo di assunzione. Nel momento in cui ogni casella legislativa ed economica è andata al proprio posto, non abbiamo voluto esitare”: lo dichiarano il sindaco Francesco Italia, l’assessore alle Risorse umane Alessandra Furnari.




Ancora vandalismo, siracusani contro Siracusa: danneggiato parcometro in Ortigia

Vandali ancora in azione. Questa volta la frustrazione di chi non ha altro senso nella vita, se non dare fastidio ad un ordinato e quieto vivere, si è sfogata contro il pannello di uno dei parcometri di Ortigia, zona Riva Nazario Sauro.
Pochi gli elementi disponibili per poter risalire ai responsabili, ma non mancano i soliti sospetti. L’assessore alla Mobilità, Maura Fontana, mostra tutta la sua indignazione “verso chi non rispetta i beni comuni, in questo caso anche di servizio alla comunità. Dovremo adesso investire nella riparazione o nella sostituzione somme che potevano essere investite per migliorare altro. O magari per fornire altri servizi”.




Calcio e Solidarietà: il Santa Lucia porta doni e sorrisi in Pediatria

E’ ormai da alcuni anni una bella tradizione, rinnovatasi quest’oggi con la visita di una delegazione di calciatori e calciatrici del Santa Lucia al reparto di pediatria dell’Umberto I di Siracusa. Accompagnati da alcuni dirigenti, hanno portato doni ai bambini ricoverati, ricevendo in cambio luminosi sorrisi. Ai medici del reparto, invece, è stata donata la maglia della squadra di calcio siracusana che porta il nome della Patrona.
“Queste iniziative extra sportive ormai fanno parte del dna della nostra società, non a caso il nostro motto recita ‘la cultura dello sport’, dentro e soprattutto fuori dal rettangolo di gioco”, dice Santi Lo Tauro.




Economia: ampliate le aree Zes in provincia di Siracusa, “risultato di importanza strategica”

Ampliate le aree Zes in provincia di Siracusa. Con delibera della giunta regionale, altri 9 Comuni si aggiungono a Priolo Gargallo, Melilli, Augusta ed il capoluogo. “E’ un traguardo raggiunto grazie al lavoro sinergico di tutte le forze del territorio”, dice il deputato regionale Giovanni Cafeo (Italia Viva), da tempo ormai promotore in tutto il territorio di iniziative legate proprio al potenziale delle Zone Economiche Speciali.
“Cominciammo già l’anno scorso, con l’avvio del progetto ReStart, a sollevare l’attenzione sul grande potenziale in termini di sviluppo e incentivi agli investimenti dati dall’istituzione delle Zes – ricorda Cafeo – soprattutto in Sicilia, regione che si trova ormai in maniera cronica a soffrire di gravi gap infrastrutturali e lungaggini burocratiche, tali da smontare l’entusiasmo di qualsiasi investitore. Da quel giorno ad oggi abbiamo partecipato e promosso un numero forse troppo elevato di riunioni e tavoli ma, con l’aiuto delle associazioni del territorio, dei sindaci e dei colleghi deputati siamo riusciti a portare avanti un obiettivo comune – prosegue – ampliando e rimodulando secondo le reali esigenze dei comuni coinvolti le aree Zes assegnate dalla Regione”.
Entra nel dettaglio la deputata regionale Rossana Cannata (FdI). “Le nuove aree sono: Avola con una superficie di 8 ettari; Carlentini con 11,84 ettari; Francofonte con 5; Solarino con 7,10; Floridia con 15; Rosolini con 8,15; Pachino con 18,50; Lentini con 16 e Palazzolo Acreide con 12,93. Le aree che ricadono nella Zes potranno contare su una rinnovata forza attrattiva per possibili investimenti, facendo leva sull’adozione del credito d’imposta, sgravi fiscali, agevolazioni sul lavoro, ammortamenti per le aziende”, spiega.
La notizia è stata accolta con favore dal mondo produttivo locale. “L’importanza strategica delle aree Zes individuate è indiscutibile, tale da giustificare questa battaglia che abbiamo condotto con il supporto e l’aiuto di tutti, associazioni, imprenditori e istituzioni”, dicono il presidente di Cna Siracusa, Innocenzo Russo, e il vicesegretario provinciale, Gianpaolo Miceli. “A questo punto aspettiamo con ottimismo l’avvio della fase esecutiva delle Zes nella quale attraverso sgravi fiscali, incentivi e crediti d’imposta sarà sempre più conveniente investire nel nostro territorio, provocando una benevola ricaduta in termini di occupazione e sviluppo”.




Siracusa. Resta chiuso l’Antico Mercato di Ortigia, almeno due mesi per la riapertura

Da inizio dicembre è chiuso l’Antico Mercato di Ortigia, a causa di tutta una serie di problematiche connesse alle infiltrazioni di acqua piovana. Nonostante l’immediato impegno dell’amministrazione, pare si siano rilevate troppo ottimistiche le previsioni di riapertura in 15 giorni. La situazione dell’elegante edificio sarebbe infatti più complessa di quanto inizialmente previsto. Ed un primo indizio è la sospensione fino a giugno 2020 del mercato del contadino che, ogni domenica, era ospitato all’interno della struttura di proprietà del Comune di Siracusa.
Per renderla nuovamente fruibile servirebbero non meno di 60mila euro e almeno due mesi, tra tempi tecnici e lavori effettivi. Se l’obiettivo è, poi, l’agibilità piena dei locali allora aumentano costi (almeno un milione di euro) e tempi. Per farla breve, per ora l’Antico Mercato rimane chiuso.
Ufficialmente, si sta lavorando al progetto di intervento. Un progetto che, come spiegano alcune fonti tecniche, prevede la messa in sicurezza a partire dal tetto: si devono rivedere (ripulire, sostituire?) tutte le grondaie e capire si vi siano altri problemi di infiltrazione; bisogna rimettere mano all’impianto elettrico ed ai quadri elettrici, sistemare i bagni, far cadere gli intonaci ammalorati (e si parla di lastroni da 4 centimetri in pareti alte anche 5 metri, ndr) e poi i ponteggi e i costi per la sicurezza di un cantiere complesso e delicato.
Il progetto potrebbe essere completato in dieci giorni. Servirebbe poi l’impegno di spesa e quindi la disponibilità delle somme. Giusto il tempo tecnico dell’affidamento in somma urgenza e quindi almeno 50 giorni circa per eseguire i lavori. Ed ecco che si viene fuori una indicazione di almeno due mesi e mezzo di tempo per riaprire l’Antico Mercato e renderlo nuovamente fruibile (ma non ancora agibile, ndr).




Siracusa. Arrestato per rapina, assolto perchè incapace di intendere e di volere

E’ stato assolto dall’accusa di rapina perchè incapace di intendere e di volere. Si è concluso così il processo a carico del 28enne M.P., arrestato a marzo scorso in quanto ritenuto responsabile di un “colpo” ai danni dell’ufficio postale di viale Teocrito.
Brandendo un oggetto in metallo a mò di arma, avrebbe minacciato i cassieri, arraffando 170 euro in contanti. Dalla visione delle immagini delle telecamere di sicurezza è stato subito individuato dai poliziotti e bloccato poco dopo. La perquisizione eseguita portò anche a rinvenire due pistole nella sua disponibilità.
Il suo difensore, l’avvocato Junio Celeste, è riuscito a far emerge e provare la precaria condizione psichica del ragazzo. Una perizia è stata consegnata ai giudici del tribunale di Siracusa nel corso del processo ed al termine della camera di consiglio il giovane è stato assolto proprio per incapacità di intendere e volere.
Lo stesso 28enne, un anno fa, era stato condannato ad un anno di reclusione dal gup del tribunale di Siracusa, Carla Frau,  per detenzione di armi. E l’estate precedente avrebbe esploso in Borgata alcuni colpi di arma da fuoco all’indirizzo del portone di ingresso di una abitazione.




Manomissione di un braccio di carico al pontile Isab: esercitazione nella baia Santa Panagia

Esercitazione antinquinamento, antincendio e di security nelle acque della baia di Santa Panagia. Coinvolto tutto il cluster marittimo per testare il livello di efficienza dei dispositivi del complesso portuale di Siracusa, addestrando il personale coinvolto ad affrontare eventuali situazioni di emergenza reali.
Simulata la manomissione di un braccio di carico ad una piattaforma del pontile Isab Impianti Sud, durante le operazioni di movimentazione del carico nella motocisterna “Neverlan Dream” di bandiera italiana.
A seguito dell’evento sono scattate le operazioni di emergenza per l’abbattimento dell’inquinamento simulato, che ha scatenato nel contempo un incendio (anch’esso simulato) coinvolgendo sia il bordo sia lo specchio acqueo sottostante i bracci di carico del terminale petrolifero.
L’incendio è stato prontamente domato da parte del personale di bordo della motocisterna, dai sistemi antincendio del pontile, nonché, lato mare, da una motopompa ”M01” della sezione marittima dei Vigili del Fuoco di Augusta e dai rimorchiatori portuali dotati di monitori antincendio. L’inquinamento è stato invece contenuto attraverso l’impiego delle unità della società concessionaria del servizio disinquinamento del complesso portuale di Siracusa, che hanno prontamente circuito lo sversamento di idrocarburi con le opportune barriere galleggianti.
Si è simulato anche il recupero, tramite un mezzo di sfuggita della locale società guardie ai fuochi, di un uomo in mare.
In ultimo, avendo simulato l’origine dolosa dell’evento accidentale, è stato testato il sistema di security sia del pontile che della nave in questione, in cui sono state messe in atto tutte le procedure previste dai rispettivi piani di sicurezza.
Al buon esito dell’esercitazione hanno collaborato in maniera fattiva il personale della Corporazione Piloti, il Gruppo Ormeggiatori, il Gruppo Barcaioli, la Società Rimorchiatori Augusta, la Società disinquinamento San Giorgio Mare, la Società Guardia ai Fuochi Archimede, società Porto di Siracusa per la Security Portuale e, non ultimo, il Comando ed il personale di bordo della motocisterna “Neverlan Dream” nonché il Team Ispettivo previsto dal piano antinquinamento locale composto da personale dell’Autorità Marittima, dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, dall’Arpa, dal Bureau Veritas, dal chimico di porto. La sicurezza della viabilità in ambito portuale è stata coordinata dal personale dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Scalo Marittimo.
Verificata un’elevata prontezza operativa del sistema portuale e la capacità di rispondere in maniera corretta e celere alle sollecitazioni di simili, imprevedibili eventi.




Sindaco e non sindaca, Nello Musumeci a difesa di Cettina Di Pietro

Il presidente della Regione, Nello Musumeci, a difesa del sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro. Finita al centro di una polemica “di genere” per la sua volontà di farsi chiamare sindaco e non sindaca, era stata per questo criticata anche dalla consigliera di parità della Regione Siciliana, Margherita Ferro. “Un intervento assolutamente inopportuno e inappropriato, oltre che privo di qualsiasi fondamento giuridico”, scrive sulla sua pagina Facebook il governatore.
“La coniugazione al femminile di una carica istituzionale, infatti, appartiene esclusivamente alla libera autonomia di chi la ricopre”, aggiunge subito dopo. “Ritengo che la consigliera di parità, che conosco e apprezzo da tempo dovrebbe occuparsi di ben altri problemi, invece che richiamare, senza averne titolo, un sindaco eletto direttamente dal popolo, cedendo cosi a un integralismo linguistico che non aiuta certo a migliorare le condizioni di disparità delle donne in Sicilia”.