Siracusa. Via le erbacce dall’Anfiteatro, anticipo delle pulizie di primavera alla Neapolis

Lavori di diserbo in corso all’interno del parco archeologico di Siracusa. La vegetazione spontanea aveva ripreso a “nascondere” monumenti importanti come l’anfiteatro romano. La scerbatura disposta dalla direzione del parco ha permesso di evitare che si ripetessero brutte scene del passato, quando le erbacce hanno finito per coprire le antiche pietre. Lavori in corso all’interno di tutto il grande e visitato parco archeologico siracusano che da gennaio dovrebbe anche contare sull’attesa autonomia economica dopo aver ottenuto quella gestionale.
Nei giorni scorsi, su RaiStoria i monumenti siracusani erano stati protagonisti di spettacolari riprese in una puntata de “La storia delle nostre città”. Le ampie “macchie” verdi non erano passate inosservate. Ora nettamente migliorato il colpo d’occhio.




Tecla Insolia, l’orgoglio di Floridia e Solarino: su Rai Uno il suo brano per le donne

La carta di identità riporta Varese come città di nascita e Piombino come residenza ma Tecla Insolia ha profonde radici siracusane. La mamma è di Solarino e il papà di Floridia, cittadine per cui Tecla è motivo di grande orgoglio. E lo sarà ancora di più giovedì sera quando tornerà ad incantare tutti con la sua voce su Rai Uno, durante Sanremo Giovani, in prima serata. Si esibirà in un brano che si intitola “8 marzo”: parla delle donne e della loro forza nell’affrontare la vita di ogni giorno, anche nei momenti più duri. “Sono onorata di poter portare un pezzo che parla della forza femminile, sono giovane ma ho già una mia visione sul mondo. Nessuno può decidere cosa dobbiamo fare, dire o essere. Dimostriamo a noi stesse cosa siamo in grado di fare”, racconta una decisa Tecla che a gennaio compirà 16 anni.
Vincitrice dell’edizione 2019 di Sanremo Young, il talent show condotto da Antonella Clerici, Tecla sarà anche tra le nuove proposte del Festival di Sanremo 2020. In tv il debutto nel 2016, con il terzo posto a Pequenos Gigantes, in onda su Canale 5.
Discreto anche il curriculum da attrice con all’attivo un ruolo nella fiction “L’Allieva 2”, in onda su Rai Uno.
Ha da poco finito di girare la fiction “Vite in Fuga” , un family-thriller al fianco di attori come Claudio Gioè, Anna Valle, Barbora Bobulova, Francesco Arca, Giorgio Colangeli, Tobia De Angelis.




Noto. Truffa online, paga per un mini-escavatore che non arriva: due denunciati

Un uomo di 53 anni ed una donna di 45 sono stati denunciati a Noto per truffa in concorso. Tramite un portale di vendite online, si erano fatti versare 2.300 euro come anticipo per l’acquisto di un mini escavatore, dal costo totale di 7.900 euro. Non ricevendo notizie, l’acquirente ha chiesto la restituzione della somma, sospettando un raggiro.
Si è quindi rivolto alla Polizia che ha identificato i due presunti truffatori, denunciati.




Omicidio Ardita, la Corte d’Appello dice no alla riapertura del dibattimento

Respinta dalla Corte di Appello di Catania la richiesta di riaprire il dibattimento nel processo di Christian Leonardi. Il 43 anni è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio della moglie, Eligia Ardita, quando era all’ottavo mese di gravidanza. Era il gennaio del 2015.
In occasione della prossima udienza, in calendario a febbraio, il pm chiederà con la sua requisitoria la conferma dell’ergastolo per l’uomo.
Intanto la Corte  ha escluso dalle parti civili la fondazione Eligia Ardita, in quanto costituitasi dopo l’assassinio.




Siracusa. Palazzi in vendita, via all’asta pubblica: in lista non c’è più il Cinque Piaghe

Non c’è più l’ex ospedale delle Cinque Piaghe nell’elenco dei beni che il Comune di Siracusa intende vendere. Nell’elenco definitivo, per il quale è arrivato il via libera all’indizione dell’asta pubblica, figurano l’ex macello, l’ex custodia della carrozza del Senato, villa Formosa-Plutzgummer e un basso adiacente la biblioteca comunale.
Rispetto all’elenco originale, è sparito l’ex ospedale di Ortigia. “E’ in corso una interlocuzione con l’Asp, proprietaria di una parte dello stesso per giungere ad una alienazione congiunta, cosa che renderà più appetibile l’immobile”, spiegano le delibere di Palazzo Vermexio. Come dire che se lo si venderà, lo si venderà tutto e non soltanto la parte comunale. L’Asp, ad esempio, è proprietaria della parte monumentale più interessante del complesso. Alla notizia della possibile vendita dell’ex Cinque Piaghe, molte furono le voci critiche.
Per quel che riguarda gli altri immobili comunali in vendita, saranno ceduti a corpo e nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, annessi vincoli e servitù.
Fissati i prezzi a base d’asta. L’aggiudicazione arriverà seguendo il criterio dell’offerta economicamente più alta rispetto al prezzo di partenza e si procederà alla vendita anche in caso di una sola offerta presentata. L’atto di vendita dovrà essere siglato entro i 120 giorni successivi.

foto: l’area dell’ex cinque piaghe, da Google Earth




Floridia. Riparte la raccolta dei rifiuti, prove di disgelo tra Comune e Prosat

La settimana si apre con una prima buona notizia per Floridia, finita negli ultimi giorni sotto i cumuli di spazzatura non raccolta a causa del prolungato stato di agitazione e dello sciopero dei netturbini. Il Comune ha comunicato alla Prosat, la società che gestisce il servizio di raccolta, il pagamento di un mese di canone arretrato. Con le somme incassate, l’azienda si è resa disponibile a versare una delle 5 mensilità attese dai netturbini.
A fronte di quest’impegno, ai lavoratori è stato chiesto di riprendere il servizio anche con carattere di straordinario. E così oggi i netturbini hanno raccolto rifiuti e pulito anche nel pomeriggio. Per Floridia non è ancora esattamente il ritorno alla normalità, ci vorranno diversi giorni per riportare l’usuale decoro. E il caso rimane sotto l’osservazione della Prefettura: il 19 ci sarà un vertice a Siracusa per ulteriori soluzioni che possano porre fine alla crisi che ha avuto pesanti ripercussioni sulla cittadina.




Vincenzo Nibali cittadino onorario di Solarino, cerimonia con lo Squalo in Municipio

Sala consiliare del Comune di Solarino tirata a lucido per una cerimonia attesa oltre un anno. Domani sera Vincenzo Nibali ritirerà la cittadinanza onoraria che gli era stata conferita a luglio del 2018. Il campione di ciclismo, per tutti “lo Squalo”, in una intervista sulla Rai aveva ricordato con piacere il suo primo successo da giovanissimo ciclista, al trofeo San Paolo di Solarino, corsa ciclistica in notturna.
Il Consiglio comunale di Solarino decise poco dopo per la cittadinanza onoraria che Nibali in persona ritirerà domani alle 18.15. Ad accoglierlo saranno il sindaco, Seby Scorpo, la presidente del consiglio comunale Maria Manigrasso ed i consiglieri tutti.
Vincenzo Nibali si trova in questi giorni a Siracusa, con la sua nuova squadra, per il ritiro di preparazione alla nuova stagione. Occasione propizia per ritirare la cittadinanza onoraria di Solarino.




Siracusa. Antica strada romana in abbandono, la provocazione: “ricopriamola di sabbia”

“Copriamolo di sabbia e conserviamola per le generazioni future. Così non ha proprio senso”. Nuova provocazione dello storico dell’arte Paolo Giansiracusa che denuncia lo stato di incuria ed abbandono in cui versa la strada romana visibile all’interno del parchetto dei Villini, poco distante dal palazzo della ex Provincia Regionale, in via Malta.
I resti della strada risalente al II secolo a.C. sono invasi da vegetazione infestante, compresa una grande palma selvatica. “È tenuta come una porcilaia e i palmizi selvatici, gli ogliastri e i ficarazzi ne stanno sollevando il basolato. Che senso ha tenerla in questo luridume ? Tanto vale coprirla di sabbia e conservarla per le generazioni future”, la denuncia social di Giansiracusa.




Alberi di Natale, si comincia da piazza Duomo. Poi Mazzarrona, Zecchino e via Cannizzo

Via ai lavori per installare un grande albero di Natale in piazza Duomo, a Siracusa. In leggero ritardo rispetto allo scorso anno, sono cominciate questa mattina le operazioni per montare il tradizionale simbolo natalizio. E’ alto 20 metri, due in più rispetto a quello dello scorso anno. Presenta sezione circolare e, grazie alle centinaia di luci led che lo decorano, nelle ore serali prenderà tutta un’altra vita grazie ai colori delle “gocce di luce” installate.
Saranno quattro gli alberi di Natale in città. Dopo quello di piazza Duomo, si accenderà un altro albero di luci alla Mazzarrona, nei pressi della circoscrizione, in via Barresi, come già avvenuto lo scorso anno. Un’iniziativa che si ripete dopo il buon riscontro ottenuto, con il gradimento mostrato per l’attenzione verso la periferia.
Albero di Natale luminoso anche in zona Zecchino (già installato, nei pressi del Sacro Cuore) e in via Bartolomeo Cannizzo. Quest’ultimo sarà un abete tradizionale e si tratta di un ritorno: anche dodici mesi fa venne piazzato al centro della rotatoria dello stradone a nord del capoluogo. E divenne per tutti l’albero di Renzo, il giovane Formosa che perse la vita in seguito ad un tragico incidente avvenuto proprio in via Cannizzo. Un anno fa, furono in tanti a lasciare un pensiero, un pupazzo, un omaggio su quell’abete che in poche ore si colorò di affetto e testimonianze per lo sfortunato Renzo.




A Siracusa il “Forrest Gump” italiano: Marco Togni, l’ingegnere da 6.000km per Aism

Non ha la sclerosi multipla ma ne ha fatto la sua causa. Cammina da solo, con qualunque tempo, accompagnato solo da uno zaino e dalla Carta dei Diritti delle persone con sclerosi multipla. Si chiama Marco Togni ed è l’ingegnere trentasettenne volontario dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, che negli ultimi dieci mesi ha camminato ininterrottamente attraverso 18 regioni italiane, percorrendo 6.000 chilometri. La sua lunga marcia di solidarietà è dedicata a tutte quelle persone che non possono più muoversi; Marco le porta tutte con sé, insieme alle loro storie, in un dialogo continuo e quotidiano con tutti loro sul gruppo Facebook #Osky4AISM. Il suo nickname è Osky ma lo hanno definito il Forrest Gump della sclerosi multipla.
E’ partito da Genova il 17 marzo, 259 giorni fa. Ed oggi è arrivato in Sicilia, per l’ultima tappa del suo viaggio.
A Siracusa dalle 19.00, ospite della sede della sezione provinciale di via Necropoli del Fusco; poi domani a Catania, quindi Palermo e Messina.
“Ho scelto di fare questo viaggio perché fondamentalmente credo nella libertà. E’ diritto fondamentale e indispensabile di tutti: so che abbattere certe barriere è difficilissimo. E’ difficile far capire cosa sia la sclerosi multipla, benché sia una malattia tanto vicina a ciascuno di noi. Si può sconfiggere questa malattia anche informando, sensibilizzando, educando, non si può solo sperare che il futuro sia migliore. Sono un ingegnere, un uomo determinato, che crede che se ognuno di noi mettesse a disposizione degli altri anche una piccola parte dei propri talenti, vivremmo tutti in un mondo migliore”, dice Marco.
Maglia bianca con logo AISM e un grande entusiasmo. Sono oltre 200 i comuni italiani che hanno ricevuto Marco Togni e che hanno scelto di condividere la Carta dei Diritti delle persone con SM, malattia che rappresenta una vera e propria emergenze per le 122mila persone con SM in Italia. E’ una malattia cronica e complessa, evolutiva, imprevedibile, per la quale ancora la cura definitiva non esiste.
“Fare questo viaggio è un mio vecchio sogno rimasto a lungo nel cassetto; avevo la voglia di dedicarmi ad AISM a tempo pieno, dedicando un anno della mia vita come volontario, ma svolgendo un impegno non in una sola sezione, ma in tutte e cento le sezioni di AISM in Italia, parlando con i suoi tanti volontari, conoscendo le persone con sclerosi multipla. E così, a piedi, zaino in spalla, ho deciso di cominciare la mia avventura, andando alla scoperta della sclerosi multipla in quei luoghi in cui se ne parla poco”, ha raccontato ancora Marco Togni.