Siracusa, cosa succede dopo la sentenza del Tar sulle amministrative 2018?

Dopo la sentenza del Tar di Catania, cambia tutto per la vita amministrativa di Siracusa. In attesa della ripetizione delle operazioni di voto nelle 9 sezioni indicate dai giudici amministrativi, la prossima mossa dovrebbe essere quella della Regione. Attraverso l’assessorato regionale alle Autonomie Locali, dovrà procederà alla nomina di un commissario per il Comune di Siracusa.
Francesco Italia ha come opzione quella di presentare ricorso al Consiglio di Giustizia Amministrativa, chiedendo in via prioritaria la sospensione degli effetti della sentenza del Tar. In ogni caso, fino ad eventuale accoglimento della eventuale sospensiva, sarebbe un commissario a gestire l’ordinario a Palazzo Vermexio.
Quanto alle elezioni, si ripartirà dal dato del primo turno del giugno 2018 meno i voti delle 9 sezioni dove saranno nuovamente chiamati alle urne gli aventi diritto al momento delle amministrative di 18 mesi addietro. Quando si tornerà a votare? Secondo le ipotesi maggiormente accreditate, tra febbraio e maggio del prossimo anno con ipotesi di ballottaggio due settimane dopo.




Siracusa. Rapina violenta in gioielleria, arriva la condanna: 10 anni

E’ stato condannato a 10 anni di reclusione il 34enne Salvatore Quattrocchi. Era accusato di rapina ai danni della Gioielleria Piccione, commessa il 4 novembre 2016. Con lui altri 3 complici. Una rapina particolarmente efferata. Quattrocchi, in concorso con altri 3 soggetti, con il volto travisato ed armato di pistola, avrebbe fatto irruzione minacciando con l’arma il titolare, malmenato con calci e pugni e colpito con il calcio della pistola. Si erano impossessati di gioielli per un valore di circa 74mila euro. Quattrocchi è stato condannato anche per spaccio di droga. Il pm aveva chiesto 15 anni, più lieve la condanna inflitta dal giudice.
Quattrocchi era stato arrestato a maggio ad Amburgo, in Germania, dove si era rifugiato. La Squadra Mobile di Siracusa ed il Servizio Centrale Operativo, lo hanno rintracciato dopo approfondimenti investigativi. In un primo tempo si era infatti sottratto all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina aggravata e traffico di sostanze stupefacenti.
La rapina, in particolare, perpetrata nel mese di novembre 2016, era stata posta in essere con efferatezza.




“Farai la fine del topo, guardati le spalle”: minacce di morte a prete ortodosso di Noto

La lettera è stata inviata al prete ortodosso Corrado Puliatti, di Noto. “Farai la fine del topo”, si legge in dialetto nel testo, scritto con una penna blu. “Non nominare uomini d’onore”, si legge ancora prima della chiara minaccia: “ti uccideremo presto, guardati le spalle”.
Nella lettera minatoria viene citato anche il giornalista sotto scorta Paolo Borrometi. “Mi affido alle Forze dell’Ordine affinché facciano chiarezza rispetto a questa gravissima minaccia di morte. Tutta la mia solidarietà al sacerdote ortodosso Corrado Puliatti”, le parole di Borrometi.
Nella busta, con la lettera minatoria, anche un proiettile. Puliatti ha denunciato tutto alla Polizia che indaga per far luce sull’inquietante episodio. Non è la prima volta che il prete ortodosso diviene oggetto di “attenzioni” poco gradite, via sms e su Facebook: minacce ma anche aggressioni come nel dicembre del 2017.




Siracusa. Prelievo multiorgano all’Umberto I, atto di generosità dei familiari di una donna

Un prelievo multiorgano (fegato, reni e cornee) è stato eseguito questa notte all’ospedale Umberto I di Siracusa.
I familiari di una donna di 73 anni, deceduta per emorragia cerebrale e ricoverata nel reparto di Rianimazione del nosocomio siracusano, hanno acconsentito.
La procedura, con il supporto organizzativo della Direzione medica di presidio, è stata coordinata dal responsabile dell’Ufficio locale Trapianti, Graziella Basso, con l’intervento del personale medico, infermieristico e tecnico dell’ospedale aretuseo e dell’ISMETT di Palermo.
L’equipe chirurgica dell’ISMETT ha prelevato fegato e reni mentre l’equipe oculistica dell’Umberto I ha prelevato le cornee che sono state trasferite alla Banca degli Occhi.




Notte di fuoco ad Avola, incendio distrugge due auto in via Mazzini

Due auto sono state completamente distrutte dalle fiamme ad Avola. Le vetture erano parcheggiate in via Mazzini, lungo la strada. Poco dopo le 2 della notte scorsa, l’incendio. Sono intervenuti i Vigili del fuoco del distaccamento di Noto. Nono sono stati trovati elementi per stabilire le cause del violento rogo. Sono andate distrutte una Audi A4 e una Fiat 500. Le indagini sono affidate ai Carabinieri di Avola.




Santoni di Palazzolo, l’assessore regionale Bandiera: “a breve decreto di finanziamento”

“Nulla cambia. Nessun finanziamento è perso o revocato. Si tratta semplicemente di uno spostamento riguardante il finanziamento dell’ intervento. I fondi infatti non proverranno più dal Patto per il Sud, ma bensì dal PO FESR. Immutato l’importo. Da qui a breve sarà emesso il decreto di finanziamento. Il progetto è maturo ed e strategico per il territorio”. Così l’assessore regionale Edy Bandiera chiude il caso della riqualificazione dell’area archeologica dei Santoni, a Palazzolo Acreide. Ieri il sindaco, Salvo Gallo, aveva sbottato alla notizia del decreto che revocata il finanziamento con fondi del Patto per il Sud.
“Ho già provveduto a tranquillizzare l’amministrazione di Palazzolo Acreide – precisa Bandiera – fornendo ogni utile ragguaglio, rispetto alle preoccupazioni legittimamente sollevate dal territorio palazzolese, di concerto anche il direttore generale dei beni culturali, che puntualmente sta lavorando e ultimando le procedure”.
“Sarebbe stata una follia perdere questa occasione – commenta l’assessore al turismo, Maurizio Aiello – Parliamo di un sito unico al mondo che diventerà un volano e completerà definitivamente la nostra grande offerta culturale che, anche grazie alla regione, stiamo arricchendo e promuovendo giorno dopo giorno”.




Siracusa. Furto in appartamento: tre giovanissimi sorpresi all’opera e arrestati

Sono stati arrestati e condotti in carcere a Cavadonna i tre presunti topi d’appartamento, bloccati dai Carabinieri di Siracusa. Li hanno sorpresi in flagranza. all’interno di una abitazione.
Secondo la ricostruzione dei fatti, i tre (Emanuele Gennuso, 22 anni, Davide Alfonso, 21 anni, e Andrea Raitano, 19), dopo aver stabilito l’appartamento da razziare, si sarebbero accuratamente organizzati per portare a termine il furto: parcheggiata la loro vettura sotto il balcone, uno di essi è rimasto in macchina a fare da palo, mentre gli altri due si sono introdotti all’interno dell’abitazione, arrampicandosi su una grondaia e sfondando la porta finestra della cucina.
La loro incursione è però durata poco, poiché i due ladri sono stati notati dalla pattuglia Radiomobile dei Carabinieri in servizio che è prontamente intervenuta riuscendo ad arrestare l’intera banda, nonostante un tentativo di fuga sollecitato dal palo.




Siracusa. Dalla spazzatura spunta…una lapide: abbandonata a Capocorso, è giallo

Da dove arriva quella lapide? E perchè è stata abbandonata in mezzo alla spazzatura nella zona di Capocorso, tra Siracusa e Floridia? Sono gli interrogativi a cui stanno cercando di dare una risposta gli investigatori della Polizia Municipale. Il curioso ritrovamento è stato operato dal Nucleo Ambientale, durante operazioni di controllo nelle contrade delle cosiddette case sparse. Dai cumuli di spazzatura abbandonata dai soliti incivili, è spuntata la lapide. Un pezzo di marmo di un certo pregio, discreto valore commerciale e destinato ad una sepoltura. Ad un cimitero, insomma. Che cosa ci faccia lì e come ci sia arrivata è un mistero. Sentiti alcuni residenti, pare che quella lapide sia in zona da almeno un paio di mesi, sempre accanto alla spazzatura. Ai cassonetti prima, ai sacchetti accumulati a bordo strada poi. Chiunque avesse informazioni utili, può rivolgersi al centralino del comando della Polizia Municipale di Siracusa.




Siracusa. Tensostatico Cittadella, verso soluzione la problematica della scuola Wojtila

Verso la soluzione la problematica relativa all’utilizzo del pallone tensostatico da parte del comprensivo Wojtyla per le lezioni di educazione fisica e le attività sportive. L’assessore all’Urbanistica, Maura Fontana, ha incontrato un rappresentante del Circolo Canottieri Ortigia, gestore della struttura sportiva, per definire il tema della competenze rispetto alle procedure da osservare, così da rimuovere gli ostacoli che si sono presentati.
Il tensostatico ricade nell’area della Cittadella e, dunque, la gestione è affidata alla società sportiva che, nei mesi scorsi, ha sostituito la copertura. Dopo il confronto, prevalentemente di natura tecnica, e dopo ulteriori verifiche fatte con gli uffici comunali, l’assessore Fontana e la dirigenza dell’Ortigia hanno verificato che spetta alla società sportiva completare l’iter amministrativo per l’agibilità che poi consentirà agli alunni di usufruire della struttura.
“Abbiamo avuto modo di confrontarci con spirito di collaborazione – ha detto l’assessore Fontana – ed è emerso che il Comune non è inadempiente. Il tensostatico è stato consegnato al Circolo Canottieri Ortigia, vincitore del bando, che, come da accordi, deve provvedere a renderlo agibile. Così nell’incontro la società si è impegnata a produrre il certificato di idoneità statica. Contiamo nella celerità da parte del privato, perché è giusto che gli studenti dell’istituto comprensivo Wojtyla possano svolgere regolarmente le loro attività”.
Infine, l’amministrazione, in ragione alla trasparenza, ha chiesto all’Ortigia un quadro completo delle somme fin qui spese e sull’utilizzo delle utenze.




Noto. Viabilità in piazza Sgroi, conclusa la sperimentazione: cambiano sensi di marcia

“Abbiamo raccolto le indicazioni dei residenti e ci siamo confrontati anche con i commercianti, valutandone suggerimenti ed esigenze: la fase sperimentale per la viabilità in zona piazza Sgroi può definirsi chiusa”. Così il sindaco Corrado Bonfanti annuncia la nuova ordinanza che regola, già da oggi, la viabilità nei pressi di piazza Sgroi.
Il processo che ha portato alle modifiche ha visto protagonisti i residenti e commercianti della zona con i rappresentanti dell’amministrazione comunale, con un confronto costruttivo per tutelare le esigenze di pubblico interesse.
Le principali novità riguardano i sensi di marcia di via Cav. di Vittorio Veneto, che resta a doppio senso nel suo tratto iniziale compreso tra via Salvemini e piazza Alcide De Gasperi ma che diventa percorribile verso nord nel restante tratto, con obbligo di svolta a sinistra all’incrocio con via Maiore; e quello di via Ugo Lago, che invece diventa percorribile verso sud. Questo comporterà alcune modifiche in via Maiore: c’è l’obbligo di svolta a destra all’incrocio con via Ugo Lago.
Restano invariati i sensi di marcia su via Agnelli (verso piazza De Gasperi), via Pavia (verso Est) e via Einaudi (verso Ovest), così come resta attivo il senso di marcia antiorario in piazza Sgroi.