Le “sardine” siracusane pronte al battesimo della piazza: 6 dicembre al Tempio di Apollo

Le sardine siracusane sono pronte al debutto “ufficiale”. Venerdì 6 dicembre, dalle 19, manifestazione al tempio di Apollo per urlare “no” al razzismo e al fascismo e chiedere un’Italia solidale, accogliente che rispetti i diritti e che eserciti la solidarietà. U”na manifestazione pacifica, allegra, che unirà tutti coloro i quali credono nella Costituzione e nei suoi valori e rifiutano il populismo che minaccia il vivere civile. Nessuna bandiera, nessun simbolo di partito, niente slogan offensivi né insulti, solo sardine, arte, creatività, musica, allegria e voglia di stare insieme”, spiegano gli organizzatori.
Il movimento delle sardine è nato spontaneamente a Bologna e si è presto diffuso in gran parte d’Italia in risposta alle politiche e alle pericolose idee autoritarie delle forze populiste e sovraniste.
Le sardine sono persone di ogni età e visione politica che si riconoscono nell’antirazzismo, nell’antifascismo e nella contrarietà a tutte le politiche di crudeltà e di chiusura contro gli ultimi, si uniscono per contrastare l’odio e lo fanno con la forza della fratellanza, dell’ironia, dell’arte, della solidarietà e della voglia di stare insieme, di riprendersi le piazze per chiedere alla politica, nel suo insieme, di cambiare rotta, abbandonare gli slogan e la semplificazione, e di tornare a far brillare il faro della civiltà e dell’umanità, dell’inclusione e della solidarietà.




Siracusa. Cassa integrazione in ritardo, protestano sotto l’Inps gli ex Spaccio Alimentare

“Le bollette non aspettano i nostri ritardi”. Così recita uno dei cartelli mostrati dai dipendenti ex Spaccio Alimentare di Siracusa (Distribuzione Cambria) sotto la sede dell’Inps, in corso Gelone. Alcuni dei 74 lavoratori si sono dati appuntamento per manifestare pubblicamente contro i ritardi dell’Inps nel pagamento della cassa integrazione. Chiesto un incontro con i vertici locali dell’istituto di previdenza.
“A Siracusa hanno già tutta la documentazione disponibile, non capiamo perchè non siano state liquidate le spettanze”, spiega Daniela Grassi, responsabile sindacale aziendale. “Ai nostri colleghi di Catania sono state pagate le mensilità di settembre ed ottobre. Secondo quanto ci è stato detto, a noi pagheranno il 9 dicembre il solo mese di settembre. Non basta. Così non possiamo vivere. La disperazione è alta, non abbiamo altre fonti di reddito. Pretendiamo che l’Inps si metta in regola”.
Nei giorni scorsi era arrivata la buona notizia della sospensione della procedura di licenziamento collettivo. I sindacati restano vigili e respingono ogni ipotesi di esubero. La vicenda dei 74 ex Spaccio Alimentare potrebbe però risolversi a breve con l’apertura nei prossimi mesi dell’atteso supermercato all’interno del centro commerciale di Necropoli del Fusco.




Priolo chiama Melilli: “azione congiunta per rilanciare insieme Marina di Melilli”

Parte da Priolo la proposta: riportare in vita Marina di Melilli. Il sindaco priolese, Pippo Gianni, ha scritto al suo omologo di Melilli, Giuseppe Cartam aprendo al confronto su iniziative congiunte che possano condurre alla riqualificazione del tratto di litorale purtroppo abbandonato e degradato di Marina di Melilli.
E’ in continuità territoriale con quello di Marina di Priolo, recuperato da anni e affollato durante la stagione estiva da migliaia di bagnanti.
Il sindaco Gianni ha seguito con interesse la riunione dei giorni scorsi del tavolo tecnico permanente, istituito dal Comune di Melilli, proprio per discutere del rilancio di quell’area, inserita nel PUDM, il piano di Utilizzazione del Demanio Marittimo. Da Melilli, positive le prime reazioni alla proposta.

foto: Marina di Melilli (dal web)




Rifiuti, aria, acqua, campi elettromagnetici: i dati ambientali Arpa in un annuario online

Arpa Sicilia ha pubblicato l’Annuario 2019 dei dati Ambientali riferiti al 2018. L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente mette così a disposizione i dati sullo stato dell’ambiente siciliano, offrendo anche strumenti conoscitivi in materia di prevenzione sanitaria.
I dati sono riportati sottoforma di indici e indicatori ambientali di stato. Sono 37 in totale e sono relativi a qualità delle acque, campi elettromagnetici, qualità dell’aria, consumo del suolo, ambiente e salute, siti contaminati, controlli, autorizzazioni ambientali e rifiuti. Per ogni indicatore è disponibile una descrizione e una sintesi dei risultati, grafici e tabelle per la lettura del dato, focus di approfondimento e – per alcuni indicatori – il trend.
Il territorio siciliano è caratterizzato da tre agglomerati urbani (Palermo, Catania e Messina) e da una notevole estensione costiera (km 1639). Sono presenti quattro siti di interesse nazionale (Gela, Priolo, Milazzo e Biancavilla) oltre a tre Aree ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale (Milazzo, Siracusa e Gela).
Qui potete scaricare l’Annuario 2019 dei Dati Ambientali.

foto archivio




Siracusa su Rai Storia, una puntata per raccontarne la gloriosa epopea

Puntata dedicata a Siracusa su Rai Storia. Il prossimo appuntamento di “Storia delle nostre città”, in onda stasera, regalerà un viaggio attraverso la secolare epopea di Siracusa. “Fu una città grande e popolosa e aveva una popolazione paragonabile a quella di una media città odierna. Fondata dai coloni di Corinto nell’isola di Ortigia, Siracusa si espanse presto nell’entroterra e dopo aver distrutto una gigantesca flotta inviata da Atene nel 415 a.C., divenne forse la città stato più potente del mondo occidentale. A Siracusa sono conservate alcune delle più importanti testimonianze della Magna Grecia e l’isola di Ortigia, scampata ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, sopravvivono integri i monumenti medievali e barocchi”. Così spiega la nota di presentazione della puntata di Storia delle nostre città dedicata a Siracusa: in onda stasera alle 21.10.




Augusta. Sequestrati 9 grammi di marijuana e 120 gratta e vinci

I Carabinieri di Augusta, durante la notte, hanno segnalato alla competente autorità giudiziaria un giovane 21enne lentinese, al momento agli arresti domiciliari. Lo hanno sorpreso in compagnia di altre due persone pregiudicate, in violazione delle prescrizioni imposte.
Contestualmente i Carabinieri effettuavano una perquisizione personale e domiciliare ai tre, rinvenendo e sequestrando circa 9 grammi di marijuana, 120 gratta e vinci e un registratore di cassa ritenuto provento di furto.




Siracusa. Libero Consorzio e le solite emergenze, chiesto incontro in Prefettura

La prima richiesta al nuovo prefetto Giusi Scaduto, insediatasi ieri, arriva dalla Funzione Pubblica Cisl. Il segretario provinciale, Daniele Passanisi, punta subito le emergenze irrisolte che attengono al Libero Consorzio ed ai Comuni, in dissesto o predissesto. Chiesto un incontro urgente per “l’avvio di un confronto ed una collaborazione fattiva sui temi che attengono l’occupazione e la situazione particolarmente difficile sotto l’aspetto economico finanziario in cui versano gli Enti locali, in particolare il Libero Consorzio e le amministrazioni comunali che da tempo ormai vivono una crisi strutturale che si sta allargando sempre più a macchia d’olio, mettendo in ginocchio un intero sistema, con pesanti ripercussioni per i dipendenti, relativamente alle garanzie retributive, e le prospettive inerenti il mantenimento dei servizi in favore della comunità”.




Siracusa. Fiamme al Club Pegaso, distrutta la sauna: nessun ferito

Un incendio ha distrutto il locale sauna del club Pegaso, in contrada Targia. Le fiamme si sono sviluppate attorno alle 20:00. Ad originarle probabilmente un corto circuito elettrico. Gli ospiti che erano all’interno della struttura sono riusciti a mettersi in salvo. Non ci sono feriti.
Sono intervenuti i vigili del fuoco che in breve tempo hanno spento l’incendio che ha provocato tanto fumo.




Federica, siracusana a Tirana: “vi racconto gli infiniti 179 secondi del terremoto”

Anche Siracusa partecipa alla grande mobilitazione nazionale per l’Albania, colpita nei giorni scorsi da un devastante terremoto. L’associazione di Protezione Civile Avcs attende il via libera della Regione, ma volontari e mezzi (tra cui la grande cucina da campo) sono pronti a partire. La Misericordia di Floridia da questa mattina ha aperto la propria sede per una raccolta di beni di prima necessità da inviare nei centri più colpiti dal sisma, Durazzo su tutti e poi la vicina Tirana, distante poco meno di 40 chilometri.
A Tirana c’era anche la studentessa siracusana Federica Bosco. Frequenta la Universiteti katolik “Zoja e Këshillit të Mirë” (Nostra Signora del Buon Consiglio) e quella notte del 26 novembre scorso ce l’ha ben scolpita nella mente. Mancavano pochi minuti alle 4. “Dormivo. D’improvviso mi sono svegliata con il letto che si muoveva. Sbatteva contro la parete e ogni secondo che passava accelerava la frequenza. Interminabile. Io quasi rimbalzavo sul letto, immobile, pietrificata, senza riuscire neanche ad arrivare al comodino per accendere la luce”, racconta oggi dalla sua casa di Siracusa dove è rientrata dopo il lungo sciame sismico che sta investendo l’Albania.
“Con la mia coinquilina, anche lei italiana, abbiamo iniziato ad urlare. Ci siamo chiamate a gran voce da una stanza all’altra. Ma il terremoto non passava mai. Tutto al buio, le porte che si aprivano e chiudevano. Un incubo”. Un incubo lungo 179 secondi, con i sismografi che segnano una intensità di magnitudo 6.5 Richter.
Scarpe e giacca prese di fretta e giù in strada, con le crepe visibili sulle pareti ed il panico di una intera città. “C’era ressa anche sulle scale per scappare fuori. Un via vai continuo, tutti pressati. Papà con i figli in braccio, gente scalza, chi con le coperte, auto piene come appartamenti. Siamo stati in strada, cercando un posto sicuro, un piazzale. Siamo rientrate in casa solo due ore dopo la scossa, per prendere qualcosa da infilare in fretta e furia nello zaino. Ma la terra non smetteva di tremare. Allora abbiamo deciso di raggiungere Durazzo per imbarcarci subito per l’Italia”. Le scosse sono continue, non danno tregua. Alcune lievi, altre facilmente avvertibili. “E’ stato come galleggiare, nauseante quasi come avessimo mal di mare”, racconta Federica quasi sottovoce.
Nonostante la paura, tornerà in Albania. “Devo completare il mio percorso. Al momento stanno verificando i danni ed io sto cercando di capire se potrò tornare nella casa di Tirana. Le costruzioni hanno retto ma il Paese non era preparato per emergenze di questo tipo. Non era attrezzato per i soccorsi e per l’assistenza sanitaria. In Albania stanno apprezzando gli aiuti internazionali. E sentono particolarmente la vicinanza dell’Italia”.




Siracusa. La festa di Santa Lucia: ci sarà il presidente Cei e l’ambasciatore di Svezia

Sarà il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, a presiedere la solenne celebrazione eucaristica venerdì 13 dicembre per la festa di Santa Lucia. L’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve terrà il panegirico della Santa alle 11.00. Nel pomeriggio, alle 15.30, la processione delle reliquie e del simulacro della Patrona dalla Cattedrale al santuario di Santa Lucia al Sepolcro.
I festeggiamenti per Santa Lucia sono già iniziati sabato scorso: dal 30 novembre a sabato prossimo nella chiesa Cattedrale, alle ore 18.00, è prevista la celebrazione eucaristica e la recita della Tredicina a Santa Lucia. Intanto le reliquie della martire siracusana stanno visitando le diverse parrocchie della Diocesi di Siracusa. Giorno 9 il rito delle cinque chiavi e l’apertura della nicchia. Il 12 prime forti emozioni con la traslazione del simulacro sull’altare maggiore.
Anche l’ambasciatore di Svezia è atteso a Siracusa per la festa di Santa Lucia. E dopo l’offerta del cero alla Santa da parte del sindaco a nome della città, doppio appuntamento gastronomico in piazza Duomo: siracusana cuccia da una parte, svedesi glögg (bibita calda speziata) e pepparkakor (biscotti speziati) dall’altra.