In Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza anche per Siracusa

Nel corso del Consiglio dei Ministri del prossimo giovedì verrà esaminata anche la dichiarazione dello stato di emergenza per i Comuni siciliani danneggiati dal maltempo dello scorso ottobre. Pienamente coinvolta è anche la provincia di Siracusa, fortemente danneggiata insieme al ragusano.
“Dopo diversi sopralluoghi nelle zone colpite e dopo aver parlato con sindaci e cittadini, abbiamo scritto una lettera al premier Giuseppe Conte. Soddisfatti ora che il tema verrà affrontato giovedì in Consiglio dei Ministri”, dicono i parlamentari siracusani del Movimento 5 Stelle Paolo Ficara, Filippo Scerra, Maria Marzana ed il senatore Pino Pisani. “I danni sono ingenti: attività produttive e commerciali oltre che proprietà private. Avere calendarizzato per giovedì la discussione sullo stato di emergenza da riconoscere anche alla nostra provincia è un importante segnale di attenzione da parte del governo. Non considera minoritarie le calamità che colpiscono il Sud del Paese”, sottolineano gli esponenti pentastellati.




Siracusa. Demolizione al parcheggio del Molo: via il bar, più posti auto

Al via la demolizione dell’ex bar all’interno del parcheggio del Molo Sant’Antonio. La demolizione viene eseguita dalla ditta che aveva in concessione l’area ed a cui era stata intimata l’operazione. Disposto il ripristino dei luoghi entro 10 giorni dalla comunicazione.
L’area in questione, opportunamente riqualificata, potrebbe dare la possibilità all’amministrazione di realizzare ulteriori 15 posti auto che andrebbero ad aggiungersi a quelli che si vuole recuperare sfruttando gli spazi destinati la mattina ai bus turistici.
I lavori di demolizione della parte abusiva della struttura che ospitava il bar e i servizi igienici sono il risultato di un’azione intrapresa dal sindaco Francesco Italia, dall’assessore Maura Fontana e da tutta la giunta, volta al ripristino della legalità e del decoro in un’area molto frequentata.
“Crediamo fermamente che il parcheggio del Molo sia una risorsa che abbia ancora potenzialità da offrire e per questo ci stiamo impegnando per una riqualificazione e un potenziamento dell’area, lavorando su più fronti. Quello di oggi è un primo, importante risultato. Valuteremo la possibilità di riassegnazione purché vengano forniti i giusti servizi agli utilizzatori del parcheggio. La totale demolizione lascerebbe spazio a ulteriori posti auto considerando la realizzazione del bar in area demaniale, limitrofa al parcheggio”. Lo hanno dichiarato il sindaco Francesco Italia e l’assessore alla Mobilità e Trasporti, Maura Fontana.




Protocollo contro il caporalato, mercoledì a Siracusa il sottosegretario Carlo Sibilia

Un protocollo contro il caporalato in agricoltura verrà siglato in Prefettura a Siracusa mercoledì 20 novembre. Alla presenza del sottosegretario agli Interni, Carlo Sibilia, verrà sottoscritta la “Convenzione di cooperazione per il contrasto al caporalato e al lavoro sommerso irregolare in agricoltura”, all’intemo della quale sono previste importanti azioni coordinate di contrasto alle forme di sfruttamento dei lavoratori agricoli, con particolare riferimento ai lavoratori stagionali.
Oltre alla Prefettura di Siracusa saranno firmatari della convenzione l’Ufficio Provinciale del Lavoro, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, Inps, Inail, Asp, Croce Rossa Italiana, Ebat, Cimi-Cgil, Fai Cisl, Uila Uil,
Coldiretti, Confagricoltura e associazioni di volontariato.

foto archivio




Cedimenti e distacchi dal solaio, chiuso l’istituto tecnico di Palazzolo: “danni ingenti”

Dopo il sopralluogo tecnico di questa mattina, chiuso in atteso di interventi l’edificio che ospita l’istituto tecnico e l’istituto alberghiero di Palazzolo Acreide. Settecento alunni da domani saranno splamati in due sedi di emergenza, reperite grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale. Una parte dei ragazzi proseguiranno l’anno scolastico all’istituto Vaccaro altri nei locali del museo dei viaggiatori.
Sabato scorso il cedimento ed il distacco di alcuni elementi dal solaio. I controlli effettuati questa mattina hanno confermato le prime ipotesi: la colpa è da ricercare nelle infiltrazioni d’acqua piovana. E dire che si tratta di un edificio relativamente recente, inaugurato poco più di un decennio fa. “Progettato male e realizzato peggio”, taglia corto il sindaco di Palazzolo, Salvo Gallo. “I danni sono seri. Ci siamo messi subito a lavorare assieme al preside Di Luciano per assicurare la formazione scolastica a Palazzolo Acreide ai ragazzi della zona montana. Assieme agli assessori Riccardo Messina e Giovanna Scollo è stato effettuato un primo sopralluogo con i tecnici dell’ex Provincia. Spero che l’ente, proprietario della struttura, possa attivarsi quanto prima”.




Il commissario approva il consuntivo, Consiglio comunale ufficialmente out

È stato approvato d’ufficio dal commissario ad acta, Giovanni Cocco,il bilancio consuntivo 2018 del Comune di Siracusa. Procedura veloce, senza badare troppo agli appello che nelle ultime ore si erano moltiplicati da più parti politiche. Il commissario ha anche firmato il decreto di scioglimento dell’assise cittadina. Quando questa sera i consiglieri comunali si riuninaranno in aula, sapranno già di essere di essere degli “ex”.
Paradossale la vicenda, frutto di errori più che di reale volontà. Il Consiglio va a casa bocciando un atto che il commissario ha, invece, approvato tale e quale in mezza mattinata.
Domani alle 11.30 il sindaco Francesco Italia e la giunta comunale incontreranno la stampa per comunicazioni sul tema.




Siracusa. Tenta di togliersi la vita ingerendo detersivi, salvato da agenti di Polizia

Deve la vita agli agenti della Polizia di Siracusa il 50enne che questa mattina era deciso a farla finita. Ha ingerito una quantità di detersivi a causa di un momento non particolarmente felice. I vicini di casa si sarebbero accorti che qualcosa non andava ed hanno chiamato i soccorsi. Gli agenti delle Volanti si sono precipitati in case dell’uomo, trovandolo in condizioni precarie. Si sono occupati delle prime cure, in attesa del 118.
Il 50enne è stato trasferito in una clinica privata di Siracusa per essere sottoposto ad un intervento. Al momento i medici non si sbilanciano circa la prognosi.




Qualità della vita, la classifica di Italia Oggi: Siracusa è in posizione 100 su 107

Si avvicina la fine dell’anno e, come tradizione, arriva il tempo dei bilanci. Il primo appuntamento è con la classifica annuale sulla qualità della vita, redatta da Italia Oggi insieme all’università La Sapienza di Roma. Ne vien fuori una fotografia di un Paese sempre più spaccato e diviso. Servizi efficienti al nord con le realtà del sud affondano nella parte bassa della classifica. Il dato sul tenore di vita viene rilevato attraverso macroindicatori di area come reddito medio pro capite, ricchezza patrimoniale, affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione, formazione, capitale umano, popolazione, sistema salute, tempo libero e tenore di vita. Sono 82 gli indicatori di base.
Tra i 107 capoluoghi italiani, Siracusa chiude al 100.o posto. Rispetto alla classifica dello scorso anno i segnali sonno tutto sommato positivi: +10 posizioni. Siracusa era infatti ultima, al 110.o posto. Ma, come precisano gli stessi autori dell’indagine, è impossibile operare paragoni con i precedenti studi per via di numerosi cambiamenti operati nelle metodologie applicate.
Siracusa precede le siciliane Trapani (101), Caltanissetta (103), Catania (104) e Agrigento (107). Ma in regione sorprende la performance di Enna (99) con Ragusa prima delle siciliani al 93.o posto. La seconda è Messina (95), terzo gradino del podio regionale per Palermo (98).
“Simo purtroppo compresi nell’ultima parte, quella che raggruppa le province dove la qualità della vita è giudicata insufficiente e dove servono quindi politiche più efficaci per incrementare il benessere delle comunità locali”, commenta il presidente di Progetto Siracusa, Salvo Sorbello.




Auto in fiamme lungo il tratto Siracusa-Cassibile dell’autostrada

Una Smart ha improvvisamente preso fuoco mentre percorreva il tratto Siracusa-Cassibile dell’autostrada. E’ accaduto nella serata di ieri, poco dopo le 19. Per domare le fiamme, sono sono intervenuti i vigile del fuoco, coadivuti dalla Polizia Stradale per la gestione del traffico. A bordo c’erano due persone. Sono riuscite a mettersi in salvo senza riportare conseguenze.




Siracusa. Pasticcio scioglimento dell’assise, la Scala rassicura: “spazio per discuterne”

Chiamata in causa da una lettera del consigliere Ezechia Paolo Reale, subito ribaltata sui social, la presidente del Consiglio comunale, Moena Scala, non si tira indietro. E, stesso mezzo, invia la sua risposta a poche ore da quella che potrebbe essere l’ultima seduta del civico consesso siracusano. Il tema è la discussione in aula, pur se non all’ordine del giorno, del momento politico e delle cause del probabile scioglimento dell’assise dopo il no al conto consuntivo 2018.
“Ho sempre sostenuto la forte ed assoluta necessità di un dialogo costruttivo tra le forze politiche. Ho tentato di ricondurre nei binari di un corretto e pacato dialogo istituzionale le continue ed immature bagarre di un’aula che spesso ha disatteso ciò che questa città grida ancora a gran voce, ovvero maturità politica”, ricorda la presidente Scala prima di rivolgersi direttamente al consigliere Reale. “La richiesta non può che trovarsi in perfetta sintonia con quanto da sempre messo in atto dalla scrivente, mantenendo tempi e modi fin qui concessi nel rispetto delle tematiche trattate e ricordando a tutti che esiste un ordine del giorno fissato e sul quale ognuno di noi è responsabilmente tenuto ad esprimersi”. Moena Scala ricorda di essere stata proprio lei ad introdurre “uno spazio iniziale dedicato alle comunicazioni su argomenti considerati rilevanti per la città”.
La presidente Scala, però, non nasconde l’amarezza nel riscontrare solo ora tanta attenzione verso certi meccanismi e comportamenti d’aula a dispetto della precedente e “quasi totale indifferenza, soverchiata da una dialettica urlata ed incapace, alla resa dei fatti, di rappresentare questa città come meriterebbe”.
E’ innegabile che siano stati 16 mesi difficili per il Consiglio comunale di Siracusa, stritolata da una composizione politica che non ne ha potuto garantire l’equilibrio. “Auspico che questa dolorosa pagina politica cittadina possa spingere tutti a dare finalmente concreta attuazione a quel ‘cambio di passo’ tanto sperato, quanto necessario”.




Siracusa. Ultima seduta di Consiglio comunale, Reale: “non si può far finta di niente”

Quella di oggi potrebbe essere l’ultima seduta del Consiglio comunale di Siracusa. Il commissario ad acta Giovanni Cocco è arrivato in città ed inizierà a muovere i primi passi per approvare in supplenza del civico consesso il bilancio consuntivo 2018 per poi aprire le procedure di scioglimento dell’assise.
“La seduta odierna non può, a mio avviso, essere limitata alla trattazione dell’ordine del Giorno. Non possiamo certo fingere che non siano accaduti fatti di profondo rilievo istituzionale, quali il voto negativo sulla proposta di rendiconto, che con ogni probabilità comporteranno un’ingiusta sanzione sulla base di una norma iniqua”. Lo dice il leader di Progetto Siracusa, Ezechia Paolo Reale che ha inviato una lettera alla presidente del Consiglio comunale, Moena Scala, chiedendole di consentire di analizzare in assemblea gli ultimi fatti e le loro conseguenze. “La gente non capirebbe se noi restassimo oggi in silenzio e non dibattessimo anche questo rilevantissimo tema in quella che potrebbe essere l’ultima seduta di questo Consiglio Comunale”, insiste Reale.
“Non evidenziare i veri motivi che hanno condotto all’attuale situazione e non sottolinearne gli aspetti di anomalia che minano autonomia del Consiglio e democraticità del sistema sarebbe un’omissione vile, soprattutto a fronte di molte valutazioni errate, inique ed a volte offensive che, nel forzato silenzio tenuto sino ad oggi dal Consiglio Comunale, sono state veicolate all’opinione pubblica”, l’analisi di Reale che rimane in pressing sull’amministrazione Italia, anche in previsione della data del 5 dicembre quando – dopo un paio di rinvii – il Tar dovrebbe pronunciarsi sul ricorso elettorale presentato proprio da Reale contro il risultato dello spoglio delle amministrative 2018.