Calcio, Promozione. Pari beffa per il Siracusa a Modica, a Maraffino risponde Kebbeh

Ancora una beffa nel finale per il Siracusa. Doccia fredda nel finale con la punizione di Kebbeh che risponde alla rete del vantaggio aretuseo firmata, sempre nella ripresa, da Maraffino. Appuntamento con la vittoria di nuovo rimandato per il Siracusa che dopo aver raggiunto la vetta della classifica pare essersi bloccato.
Al primo posto c’è adesso il Megara con 16 punti. Poi Virtus Ispica (15) e Pozzallo (14). Azzurri quarti con 13 punti, insieme al Caltagirone.




Siracusa. Famiglia olandese prigioniera in oltre un metro d’acqua: salvata dai Vigili del Fuoco

A fare le spese del maltempo anche una famiglia di turisti olandesi in vacanza a Siracusa. La loro auto è rimasta impantanata in contrada Laganelli, nei pressi dell’Avioclub, impriogionata in oltre un metro d’acqua.
Sono stati i Vigili del Fuoco, poco dopo le 20.30, a salvare la famiglia in pericolo. A spalla, hanno prima portato in salvo i due bambini di 1 e 3 anni. Poi hanno pensato ai loro genitori. Trasportati in un luogo sicuro, spaventati ma finalmente sollevati, hanno ringraziato i soccorritori racchiusi in un unico grande abbraccio.




Siracusa. Tracima il Mortellaro, chiusa la strada per Fontane Bianche: “restate in casa”

A Siracusa ha tracimato il canale Mortellaro, invadendo un tratto della strada provinciale per Fontane Bianche. Chiusa al transito la strada, nei pressi dell’Arenella Resort. La Protezione Civile comunale – subito mobilitata sul posto – invita i residenti della zona a non spostarsi dalle proprie abitazioni, sino al termine della perturbazione. Sconsigliato mettersi in auto da Siracusa in direzione delle contrade marinare.

foto archivio




Maltempo, sotto controllo l’allagamento di un’ala di servizio dell’ospedale Di Maria

Le forti piogge che per oltre dieci ore hanno colpito la provincia di Siracusa, ed in particolare la zona sud, hanno interessato anche l’area dell’ospedale di Avola, dove si è verificato un allagamento nell’area nord ovest dell’edificio, al di sotto del piano stradale, non accessibile al pubblico e deputata esclusivamente ad ospitare locali tecnici.
Il sindaco di Avola ha fatto intervenire la protezione civile di Catania con una
idrovora e quattro unità che hanno provveduto, assieme ai manutentori dell’ospedale, con due distinte
azioni di sollevamento, a svuotare l’area. Dalle verifiche tecniche effettuate, la struttura ospedaliera ha retto perfettamente, nessun danno alle terrazze e agli ambienti interni, nessuna interruzione di servizi né guasti alle centrali idriche ed elettriche.
L’Ufficio tecnico aziendale ha eseguito una ricognizione in tutti gli ospedali della provincia. Nessun
particolare problema è stato segnalato negli ospedali di Lentini ed Augusta, se non qualche infiltrazione d’acqua a Lentini e brevi interruzioni di energia elettrica, qualche infiltrazione dalla terrazza all’ospedale di Noto dove è già stato disposto un intervento sulle guaine, all’Umberto I prontamente risolta l’entrata di acqua dai pozzetti nel reparto di radiologia.




“Un ragazzo d’oro”, Rosolini piange Giuseppe Cappello vittima del maltempo

La vittima della drammatica ondata di maltempo che si è abbattuta sul siracusano è Giuseppe Cappello. Agente di Polizia Penitenziaria di 52 anni, di Rosolini, ieri sera stava recandosi a lavoro a Noto quando è stato sorpreso dalla pioggia e dall’esondazione del Tellaro in contrada Stafenna, in territorio netino, lungo la statale 115.
La sua auto, una Dacia Sandero, è rimasta in panne. L’uomo è sceso per verificare la situazione, sarebbe salito su di un muretto a bordo strada, scivolando. Ed è stato trascinato via dalla furia delle acque. Solo questa mattina il ritrovamento: il corpo era a diverse centinaia di metri di distanza dall’auto.
Sposato e con figli, Cappello da un anno e mezzo circa era stato trasferito alla casa di reclusione di Noto dopo aver prestato servizio per molti anni a Cavadonna. I colleghi in lacrime raccontano della sua felicità per essersi avvicinato a casa, un traguardo professionale a lungo inseguito e finalmente ottenuto. “Era una persona eccezionale, buona, un ragazzo d’oro”, spiegano con la voce rotta dall’emozione.




Augusta. Straripa il torrente Porcaria, isolati i residenti di contrada Gisira

Straripato anche il torrente Porcaria, in territorio di Augusta. Isolati i residenti di contrada Gisira, nei pressi della frazione marinara di Brucoli. Alcuni alberi sono stati rimossi dal fiume del torrente dai volontari di Protezione Civile.




Siracusa. Fondo di riserva, il sindaco non ci sta: “basta becero populismo”

“Pensare che questi personaggi possano dare lezioni di etica politica a me, come a chiunque altro, non è solo ridicolo, è grottesco!”. Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, lo dice fermo ma senza perdere il sorriso. Ed è solo l’inizio della sua replica alle accuse lanciate in mattinata da Siracusa Protagonista, circa l’uso di parte del fondo di riserva. “La malafede come abito quotidiano e la faccia tosta, in spregio alla fiducia dei cittadini per bene, di accusare altri di comportamenti di cui sono stati per anni abili e spregiudicati protagonisti”, il pezzo aggiunto del prologo che prelude ad un annuncio-sfida.
“Nei prossimi giorni, visto che l’argomento ha meritato addirittura una conferenza stampa, pubblicherò tutti gli impegni di spesa dal fondo di riserva degli anni in cui gli attuali componenti di Siracusa Protagonista sedevano nella giunta comunale. Non sarà una sorpresa per molti. Ma sarà interessante per qualcuno capire quanto, come e a chi veniva distribuito fino al 60% del fondo di riserva con impegni di ventimila euro per singola serata. Per non parlare delle cifre, anche queste a 4 zeri per la comunicazione sulla stampa delle stesse”, punge Italia.
“Nel merito, e riservandomi di approfondire la questione con altri atti, ricordo quanto ho già affermato in una conferenza stampa dello scorso luglio, durante la quale ho dimostrato che il fondo di riserva nella mia disponibilità è stato usato nella stragrande maggioranza per interventi a favore della città, senza sprechi né favoritismi. Nel primo semestre del 2019 posso dire con un certo orgoglio di avere destinato: 224 mila euro per le scuole, 176 mila per la viabilità, 98 mila per gli alloggi popolari, 25 mila per gli impianti sportivi, 17 mila per eventi e manifestazioni, 20 mila per gli uffici. Nel 2018 – continua il sindaco – su una somma ereditata al momento del mio insediamento di 75 mila euro, il 52 percento è stato speso per l’abbattimento delle barriere architettoniche, il 33,33 percento per le politiche culturali, il 13,33 percento per le politiche sociali e abitative, l’1,33 per cento per l’ufficio stampa. Se confrontiamo questi dati, per esempio, con l’utilizzo del fondo di riserva fatto nel 2011, con il Comune guidato dal centrodestra, su uno stanziamento iniziale di 350 mila euro, le spesse sono state: 160 mila euro per manifestazioni, 40 mila per servizio stampa, 46 mila per attività sportive, 10 mila euro per il cimitero e 93 mila euro per altri interventi. Numeri che parlano da soli”.
Pirotecnica la conclusione. “Non accetto che in questa città possa continuare a pascere il peggiore dei populismi e che a farne le spese siano sempre e solo i cittadini che, in buona fede, sono esposti a questo modo spregevole di intendere la politica”.




Siracusa Protagonista contro il sindaco: “uso improprio del fondo, revisori legali concordano”

Continua la polemica a distanza tra Siracusa Protagonista ed il sindaco, Francesco Italia. Sette giorni fa, il consigliere comunale Salvo Castagnino aveva criticato l’utilizzo di soldi prelevati dal fondo di riserva del primo cittadino: “contributi ad associazioni e non emergenze”, l’accusa. A cui Italia ha replicato parlando di polemica sterile ed elencando interventi finanziati tra cui un contributo anche per la festa di Santa Lucia. “Siamo disgustati per il fatto che l’amministrazione comunale di Siracusa abbia voluto coinvolgere in questa vicenda anche la nostra Santa Patrona”, tuonano oggi il leader di Progetto Siracusa, Enzo Vinciullo, e Salvo Castagnino.
“Ricordiamo al sindaco di Siracusa che il finanziamento destinato ai festeggiamenti di Santa Lucia non fa parte di questo elenco e, quindi, non si deve permettere di giustificare la sua azione politica coinvolgendo il nome della nostra Santa Patrona. Quanto, poi, all’utilizzo inappropriato di quelle risorse, anche i revisori legali la pensano esattamente come noi e, quindi, non si tratta di una polemica spicciola, bensì di una errata utilizzazione delle risorse comunali. Il fondo di riserva – attaccano i due – va utilizzato per le cose di estrema necessità quale poteva essere un contributo alla Caritas a favore dei più bisognosi e dei soggetti fragili, un contributo alle famiglie morose che venivano sfrattate, un contributo alle scuole, per esempio per il pallone tensostatico di Belvedere che, se fosse stato ricucito quando ancora era possibile, oggi non sarebbe ridotto a brandelli. Per elargire dei contributi bisogna predisporre un bando che deve essere pubblicato e deve essere data a tutti la possibilità di parteciparvi”.




Siracusa. Maltempo e viabilità: ecco dove non passare, elenco delle strade chiuse

Il maltempo ha creato più di un problema alla viabilità cittadina. Protezione Civile e Polizia Municipale hanno disposto la chiusura al traffico di diverse strade. Il consiglio di prudenza è quello di limitare gli spostamenti fino al termine della perturbazione.
Di seguito riportiamo un elenco delle strade chiuse per temuto pericolo o per esondazioni in atto dei torrenti Mammaiabbica e Mortellaro:

-Strada Ognina-Fontane Bianche;
-SS124, altezza rotatoria con via Ascari;
-Viale dei Lidi per chi proviene da ss.115;
-Traversa Rinaura a partire dalla 115;
-Traversa Pantanelli, sia dalla sp14 per Canicattini che dalla via Elorina;
-Via Bengasi;
-Via Tripoli;
-Via Ascari;
-Viale Ermocrate;
-Strada provinciale 12;
-Traversa Mottava.




Siracusa. Fortino della droga in via Algeri, eliminata cancellata difensiva in ferro

Agenti delle Volanti e della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, insieme al Reparto Prevenzione Crimine ed alle unità cinofile di Catania, hanno smontato una cancellata in ferro con vetri a specchio abusivamente montata all’ingresso di uno stabile di via Algeri. Sequestro ordinato dalla Procura di Siracusa.
Un’operazione che rientra nella continua attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, condotta dalla Questura di Siracusa.
Nell’atrio dello stabile i poliziotti hanno individuato un’area ragionevolmente interessata dal fenomeno dello spaccio di droga. Blitz delle settimane scorse avevano confermato il sospetto, con il sequestro di hashish, marijuana e cocaina; rinvenute e sequestrate anche banconote per complessivi 130 euro, un citofono senza fili e un bastone in legno.
Nei giorni immediatamente successivi al blitz, il portone d’ingresso dello stabile è stato nottetempo sostituito con un cancello in ferro con ben altre caratteristiche rispetto a quello preesistente. Vetro a specchio e svariati chiavistelli di chiusura con un foro con innestata una canaletta in plastica ed una apertura ricavata nella finestra sovrastante in plexiglass, un ingegnoso sistema per il passaggio delle banconote e/o della sostanza stupefacente, con lo scopo di assicurare l’impunità degli spacciatori, garantendo, in caso di controlli, una rapida fuga nei numerosi appartamenti sovrastanti nonché l’occultamento dello stupefacente e del denaro.
L’opera in ferro, realizzata con l’occupazione illecita dello spazio demaniale ricompreso fra il cancello e l’ingresso dello stabile, del cui accesso i criminali di fatto sono diventati gli esclusivi gestori, ha reso difficoltoso l’ingresso anche ai condomini, i quali, non forniti nella stragrande maggioranza dei casi, delle chiavi del cancello, per poter accedere all’interno dell’atrio condominiale devono ottenere il “permesso”
e l’apertura dei chiavistelli da parte degli spacciatori.
Contestualmente alle operazioni di rimozione del cancello, eseguite con l’ausilio dei Vigili del Fuoco di Siracusa, è stata condotta un’attività di controllo ad ampio raggio dello stabile.

Arrestato il 18enne Santo Di Maria che, all’arrivo dei poliziotti, ha provato a darsi alla fuga. La perquisizione effettuata all’interno dell’abitazione del giovane, sita al secondo piano, ha permesso di rinvenire, all’interno di una cesta del bagno, 140 grammi di cocaina, suddivisi in oltre 200 dosi pronte allo spaccio, 70 grammi di marijuana anch’essa suddivisa in dosi, 6 grammi di hashish, oltre a 1.137 euro in contanti e vari bilancini per la pesatura dello stupefacente.
E’ al vaglio degli investigatori la posizione di un altro giovane, trovato in possesso di un bilancino di precisione e di materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente.
Nella terrazza del palazzo sono stati rinvenuti, inoltre, altri involucri contenenti oltre 60 grammi di marijuana e 25 grammi di hashish.
In precedenza, pesanti cancellate erette per difendere i”fortini” della droga erano state eliminate dalle forze dell’ordine in via Italia 103 ed in via Immordini.