Tennis in piazza: via Basento diventa il “centrale” per gli aspiranti tennisti

Promossa dalla Fit, la Federazione Italiana Tennis, domenica 27 ottobre, dalle 10, Siracusa ospiterà la manifestazione “Tennis in piazza”. Nella bretella di via Basento a piazza Adda, saranno montati 4 campi da mini tennis e tracciato un percorso per la preparazione atletica. La manifestazione è aperta a tutti e vedrà la presenza di Maestri federali messi a disposizione dalle scuole tennis della provincia.
“Un’esperienza già sperimentata in tante città siciliane ed italiane- dichiara l’assessore allo Sport, Andrea Buccheri- aperta alla partecipazione dei tanti aspiranti tennisti delle scuole di tutta la provincia. L’evento giunge a coronamento di una stagione esaltante per il tennis siracusano, con la storica promozione in Serie A1 del Tc Match Ball, con la permanenza del TC Siracusa in serie A2, e con altre tre squadre in serie C. Un’ennesima dimostrazione di attenzione verso lo sport che è crescita, socializzazione ed educazione”.




Calcio a 5 femminile, Serie C. Primo brindisi per il Santa Lucia, 8-1 sull’Erice

Troppo Santa Lucia per l’Erice che è uscito sconfitto dal Palalobello per 8-1. Le ragazze di Tiziana Blandini dilagano nel secondo tempo, dopo una prima frazione di gara con il freno a mano tirato. In vantaggio con Barbarino, si sono poi fatte rimontare con una sfortunata autorete di Simona Guardo.
Ma dallo spogliatoio esce un altro Santa Lucia, concreto e determinato. In rapida successione arrivano così le reti di Guagenti (2), Verdibello (2), Barbarino, Guagenti e Guardo. Centrati anche 3 pali. Poco da fare per l’Erice, capace di reggere solo un tempo.
Soddisfatta a fine gara Tiziana Blandini. “Era importante vincere ma sono contenta soprattutto per le risposte e per la reazione che la squadra ha saputo fornire in campo”.
Prossimo impegno, domenica 27 ottobre in casa del Futsal Ragusa.




Omicidio Lopiano, il pm chiede una condanna a 30 anni per Giuseppe Lanteri

Il pubblico ministero Tommaso Pagano ha chiesto una condanna a 30 anni per Giuseppe Lanteri, il 20enne che il 27 settembre 2018 uccise ad Avola, con 5 coltellate, l’infermiera 47enne Loredana Lopiano. Era la mamma della sua fidanzatina. È stata esclusa l’agggravante della premeditazione.
Durante la requisitoria di oggi, durata circa mezz’ora, il pubblico ministero ha sottolineato l’efferatezza del delitto e ripercorso la dinamica.
Il 4 novembre si torna in aula per ascoltare la difesa dell’imputato. Il 25 novembre udienza per le repliche.




VIDEO. “Una palla blu nel cielo di Siracusa”: era un bombardiere. Ricostruita la storia

Due anni dopo la scoperta del relitto di un bombardiere inglese Vickers Wellington nelle profondità del mare siracusano, riemerge anche la sua storia. E’ stata ricostruita, pezzo dopo pezzo, dallo stesso team di ricercatori e studiosi che lo aveva individuato in mare a 36 metri di profondità. L’esatta ubicazione è stata correttamente comunicata alla Soprintendenza del Mare ed alla Capitaneria di Porto.
“Il Wellington apparteneva al 37.o squadrone e, partito dalla Tunisia, venne a bombardare obiettivi militari a Siracusa”, racconta Fabio Portella, il diver siracusano che ha guidato tutte le fasi dell’operazione storica. “Il bimotore venne abbattuto alle 2 del mattino del 9 luglio 1943, proprio la notte dello sbarco degli Alleati in Sicilia: l’operazione Husky. Capofila di un gruppo di Wellington, il suo compito era quello di illuminare gli obiettivi mediante traccianti luminosi. Testimoni infatti videro cadere l’aereo completamente avvolto da una maestosa e innaturale luce blu. Il bombardiere si schiantò in mare davanti alla falesia di Capo Murro di Porco e proprio li è stato ritrovato”, dice ancora lo studioso.
A bordo del Wellington X HE 756 c’erano 6 ragazzi, di età compresa tra i 22 e i 28 anni: 4 inglesi, 1 australiano e 1 canadese. “I sei aviatori vennero dichiarati MIA ovvero missing in action, vale a dire dispersi in azione, senza tomba”. Ma ora, grazie al lavoro della squadra di ricerca siracusana, coadiuvata da Nicola Giusti e Ian Murray, sono stati identificati ed hanno un nome. “W. L. Ball, C.M. Tweedle, J.D. Lammin, K.T.R. Lucas, J. Williams, T. Kerr”, elenca Portella. “Il mare di Siracusa è diventato la loro tomba. E per me non passa giorno che, navigando su quel punto, non pensi a loro e alle atrocità di ogni guerra”.




Siracusa. Riapre via Ascari il 30 ottobre, lavori in corso: via i rifiuti e rattoppo sull’asfalto

Il 30 ottobre riapre via Ascari. La piccola ma fondamentale arteria è da tempo chiusa a causa delle condizioni in cui è precipitata. Fare a meno di quella che è, pur con tutti i suoi limiti, una valvola di sfogo tra aree ad alto traffico – dalla zona dello svincolo autostradale a via Elorina – non pare più possibile. Dopo il sopralluogo congiunto dei responsabili dei settori Ambiente, Mobilità e Lavori Pubblici è stato tracciato un dettagliato cronoprogramma che condurrà alla riapertura della strada poco prima della ricorrenza dei Defunti quando, peraltro, verrà utilizzata in forma intensa per deviare il flusso veicolare e dare “respiro” alla viabilità locale nei pressi della struttura cimiteriale.
Ma cosa c’è da fare prima di poter riaprire via Ascari? Sono stati raccolti i rifiuti di vario tipo presenti sui margini della strada. Previsto anche il taglio a mano delle erbacce spontanee residuali dopo l’intervento con la trincia. Quanto al manto stradale, piuttosto disconnesso anche a causa di diversi e necessari lavori sulla rete idrica, è stato giudicato sufficiente il rattoppo di due grandi buche presenti nei pressi degli impianti di sollevamento.
Entro il 25 ottobre verranno definite queste operazioni, completate subito dopo dal rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale propedeutica alla riapertura al traffico prevista per il 30 ottobre.




Borgo dei Borghi in commissione di Vigilanza Rai: Palazzolo danneggiato?

Philippe Daverio, a capo della giura del Borgo dei Borghi, la trasmissione di Rai 3, è nella bufera. La sua posizione di incompatibilità appare sempre meno presunta. Il sospetto è che abbia favorito Bobbio, comune di cui è cittadino onorario, ai danni di Palazzolo Acreide. La cittadina siracusana era stata straordinariamente premiata dal televoto. Poi la giuria tecnica ha ribaltato il risultato. Il segretario della Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, deputato della Commissione Cultura di Italia Viva, è netto: “se sono stati commessi errori e ci sono state connivenze, chi ha sbagliato deve pagare”.
Presenterà un’interrogazione in commissione di Vigilanza. “Il borgo vincitore Bobbio ha prevalso grazie al voto decisivo della giuria, che ha ribaltato il televoto dei cittadini, e il presidente della giuria Daverio è un grande sostenitore pubblico di Bobbio, tanto da aver ricevuto lo scorso novembre la cittadinanza onoraria per meriti nella valorizzazione del borgo. E’ stato opportuno dare l’ultima parola su una competizione in onda nel servizio pubblico a chi, come Daverio, non ha fatto mistero di parteggiare per un preciso concorrente? Com’è stata selezionata la giuria, e da chi? Daverio ha mai ricevuto denaro da istituzioni ed enti territoriali per la ‘valorizzazione’ di Bobbio?”, si domanda il deputato su Facebook.
“La trasmissione di Rai3 aveva un vincitore annunciato? Nessuno mette in discussione la bellezza di tutti i borghi in gara, compreso l’incantevole Bobbio, ma quando c’è il marchio Rai pagato da tutti i cittadini servono massime garanzie. Il voto popolare aveva premiato il borgo siciliano di Palazzolo Acreide, che con il 42% del televoto aveva staccato Bobbio fermo al 27%, ma quel voto è stato ribaltato grazie alla giuria, che ha assegnato il 66% a Bobbio e lo 0% a Palazzolo Acreide. E’ necessario che l’amministratore delegato Salini e il direttore di Rai3 Coletta chiariscano ai cittadini cosa è successo e se tutto sia stato fatto rispettando le regole e l’imparzialità del servizio pubblico, oppure se qualcuno abbia lucrato dietro la buona fede dei telespettatori”. La vicenda, c’è da scommetterci, non finisce qui.




Social housing a Cassibile, c’è l’ok del Consiglio comunale per il piano da 7 milioni di euro

Approvato in Consiglio comunale il progetto di social housing a Cassibile. Un grande investimento da 7 milioni di euro – gran parte a carico della Regione – per realizzare 32 alloggi di diverse dimensioni (bivani, quadrivani e pentavani), un grande parco urbano e la realizzazione della condotta delle acque bianche per evitare allagamenti nella zona di via Nazionale.
Per quanto riguarda il collettore delle acque bianche, interverrà anche il Comune per il 20 per cento dell’importo (200 mila euro circa). Il parco sarà pubblico. Ci saranno poi spazi comuni, per la socializzazione, fra cui uno spazio bricolage.
Larghissima maggioranza in Consiglio comunale per il primo progetto di social housing a Siracusa, che sorgerà in contrada Longarini. Il progetto è stato battezzato “Casa Archimede 2”.
Il social housing si colloca a metà tra l’edilizia popolare e le vendite private. Il canone è calmierato e non dovrebbe superare il 25 o al massimo il 30 per cento dello stipendio degli acquirenti. Si tratta di progetti che hanno anche uno scopo sociale a favore della comunità e per lo sviluppo dell’integrazione, come l’utilizzo di spazi e servizi comuni.
Si rivolge a famiglie o coppie di ceto medio, che non possono magari permettersi un’abitazione a prezzo di mercato ma al contempo hanno un reddito troppo alto per potere accedere all’edilizia popolare. Il social housing, secondo la sua definizione (ma si deve poi mettere in conto qualche variabile, caso per caso) dovrebbe poter consentire l’acquisto anche a lavoratori privi di contratto a tempo indeterminato.




Palazzolo contro Philippe Daverio: “ha tifato per Bobbio, ne è cittadino onorario”

Sarà anche stato un gioco ma a Palazzolo Acreide ci sono rimasti davvero male. Il secondo posto ottenuto dalla cittadina nella trasmissione di Rai 3 che ha eletto il Borgo dei Borghi sarebbe stato condizionato dal voto, non disinteressato, del giurato “tecnico” Philippe Daverio. Il noto storico dell’arte e divulgatore della bellezza italiana è cittadino onorario di Bobbio, la cittadina che ha vinto il titolo precedendo proprio Palazzolo Acreide, premiato invece dal televoto.
Insomma, più che un giurato sarebbe stato un tifoso. E a riprova di quanto affermato, il sindaco di Palazzolo, Salvo Gallo, ha pubblicato sui social la delibera di Consiglio comunale con cui Bobbio (provincia di Piacenza) ha assegnato l’estate scorsa la cittadinanza onoraria a Daverio.
E siccome a pensare male si fa peccato ma forse non si sbaglia, in tanti a Palazzolo (e non solo) sono convinti che opportunità avrebbe magari consigliato di scegliere un altro giurato o quanto meno render pubbliche certe storie.
“Pensavamo che partecipare alla trasmissione il Borgo dei Borghi fosse una cosa seria, una competizione onesta, una sfida leale e per questo abbiamo deciso di partecipare”, dice il primo cittadino, ancora furente. “Abbiamo accettato le regole del gioco, convinti che luminari della cultura e della scienza fossero imparziali, luminari ai quale in finale​ è stato​ affidato il 50 % del peso del voto. Pensavamo ad una giuria di qualità seria come seriamente tutti noi abbiamo​ affrontato questo gioco che tanto gioco non è.​ Siamo abituati alle competizioni e abituati alle sconfitte, ma non alle sconfitte con lo sgambetto.​ ​ Mai più concorsi col trucco finale e soprattutto con giurati cittadini onorati dei Borghi in competizione”. E che poi casualmente vincono pure.




VIDEO. Sos scuola a Siracusa, nuovo episodio: intonaco “bucato” ed esce acqua

Un nuovo video finisce sui social ed è destinato a sollevare altre accese polemiche sulle condizioni strutturali delle scuole siracusane. Dopo i casi dell’istituto sotto sfratto (Bartolo, Pachino) e dell’Alberghiero di via Polibio (distacchi di intonaci e aule inibite), arriva adesso quello dell’acqua che esce dalle pareti di una aula di un istituto superiore del capoluogo.
A pubblicare il breve video è la consigliera comunale Silvia Russoniello. Nei pochi secondi di durata, si vede la parte di una classe con l’intonaco rigonfio. Utilizzando la punta di una matita, degli studenti lo “bucano” con estrema facilità. E dai fori fuoriesce dell’acqua.
“Sono immagini che mi sono state inviate dai genitori degli allievi di un istituto tecnico di Siracusa”, scrive sulla sua pagina facebook l’esponente pentastellata. “Non va bene. Non va bene per nulla. Le scuole chiedono aiuto”, scrive ancora.
L’episodio non appare di estrema gravità. Certo sorprende che possano esserci sacche (infiltrazioni?) di acqua libera tra pareti, intercapedini e solai.
Stante le casse vuote della ex Provincia, c’è la possibilità di aderire al piano straordinario del Ministero dell’Istruzione: 65,9 milioni di euro stanziati per gli enti locali proprietari di immobili pubblici adibiti ad uso scuola per la verifica della solidità delle strutture. Vengono subito finanziate le indagini diagnostiche che permetteranno di conoscere lo stato di salute degli edifici scolastici. Con una seconda tranche, il Ministero finanzierà gli interventi urgenti di messa in sicurezza delle strutture, dopo le verifiche. La ex Provincia deve presentare istanza entro le 15.00 del 29 novembre 2019.




Siracusa. Rinnovo loculi, un pool di avvocati pronto al contenzioso: “retroattività illegittima”

Un pool di avvocati per esaminare ogni singola richiesta di rinnovo della concessione cimiteriale a Siracusa. Li mette a disposizione Michele Ereddia, presidente della sezione di Siracusa dell’Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori.
“Riteniamo che l’applicazione retroattiva del regolamento sia illegittima e che ciascun cittadino possa rivolgersi all’Autorità Giudiziaria per invalidare le richieste di pagamento che dovessero provenire dal Comune nei prossimi mesi”, spiega.
Gli avvocati sono pronti ad incontrare i cittadini ogni lunedì, dalle 15 alle 17, nella sede di via Brenta 12 a Siracusa.