Siracusa. Via Italia, chi ha sversato olio inquinante tra i rifiuti abbandonati?

Neanche la fototrappola riesce a fermare la pochezza umana e culturale di alcuni. In via Italia, la piccola stradina che costeggia il parco Robinson è diventata una discarica a cielo aperto. Bonificata, è stata di nuovo presa di mira dagli sporcaccioni seriale. E questo sorprende fino ad un certo punto. A sbalordire semmai è che qualcuno abbia pensato di disfarsi di due taniche di probabile olio esausto così, mimetizzandole tra i rifiuti. E ancora più sbalorditivo, nel senso negativo, è che qualcuno abbia anche ben pensato di svuotare una delle taniche direttamente sulla strada e nella vicina aiuola. La macchia era in bella evidenza sull’asfalto. Poi il pronto intervento del settore Ambiente del Comune di Siracusa. Nono solo sono stati tolti i rifiuti ma anche bonificata con schiumogeno la chiazza di olio.




Siracusa. I Vigili del Fuoco in soccorso di un…falco: era rimasto impigliato

Un falco rimasto impigliato tra i fili elettrici è stato liberato dai Vigili del Fuoco di Siracusa. Intervento “insolito”, messo in atto con la solita attenzione dalle squadre del comando di via Von Platen. E’ accaduto ieri pomeriggio attorno alle 16, in zona limoneto, poco fuori dalla cinta urbana di Siracusa. Liberato dai fili che lo bloccavano, è subito scattato in volo, allontanandosi.

foto dal web




Siracusa. Bullismo e cyberbullismo, i Carabinieri ne parlano con gli studenti

Questa mattina, alcune classi dell’istituto superiore Federico II di Svevia hanno incontrato i Carabinieri del Comando Compagnia di Siracusa per discutere insieme di bullismo e cyberbullismo.
L’incontro rientra nel progetto di diffusione della legalità fra i giovani, promosso dal Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa in collaborazione con gli istituti scolastici della Provincia. Queste delicate tematiche, rappresentano un problema attuale e presente in molti scolastici, anche locali.
L’incontro è stato un momento di confronto e di approfondimento da parte degli studenti con i militari dell’Arma, durante il quale sono state poste numerose domande e dove i ragazzi hanno fatto altrettante riflessioni, frutto del percorso sulla legalità intrapreso unitamente ai loro docenti. Il messaggio conclusivo che è emerso al termine dell’incontro è che “chi sta zitto è complice!” e che per migliorare la società in cui viviamo, ognuno può fare qualcosa. Come denunciare, ad esempio, il semplice atto di bullismo e diffondere questo messaggio a casa e tra gli amici.
Ulteriori incontri con gli istituti scolasti presenti in Siracusa sono previsti nei prossimi giorni e per tutto l’anno scolastico 2019-2020 con la finalità di diffondere il più possibile la cultura della legalità fra i giovani.




Quanto piace Palazzolo Acreide: aumentano presenze ed appuntamenti

Questa domenica Palazzolo aderisce all’iniziativa del club Borghi più belli d’Italia con il progetto “ciceroni per un giorno”. I ragazzi della consulta giovanile accompagneranno i visitatori tra le vie del borgo medievale, dalla chiesa di San Paolo fino alle vie Santo Spirito e Castelvecchio.
In piazza, per gli appassionati di motori e auto d’epoca continua fino al 18 ottobre il tour “Infinity” di Michelin con a bordo turisti francesi che attraverso un tour mondiale stanno scoprendo la Sicilia. “Un numero sempre più crescente di presenze soprattutto – spiega l’assessore al turismo Maurizio Aiello – ci proietta tra le destinazioni emergenti che più attirano i turisti. Abbiamo messo in campo tutte le nostre energie per incrementare il turismo e tutto ciò che ruota attorno a un settore che sicuramente è un volano per tutta l’economia del nostro territorio”. Ed i dati sono infatti confortanti, con oltre 6.000 stranieri che solo nei passati mesi estivi hanno scelto di pernottare e visitare Palazzolo con i picchi più alti in occasione delle due grandi feste di San Paolo e San Sebastiano.




Siracusa. Fuori programma per la Fonte Aretusa, il maltempo abbatte una bouganville

Chiude alle visite per qualche giorno la fonte Aretusa di Siracusa. Il maltempo ha provocato la caduta di una pianta di bouganville proprio lungo il nuovo camminamento attorno alla fonte. Il tempo necessario di procedere ai lavori di manutenzione straordinaria e le porte torneranno aperte per i visitatori interessati alla particolare esperienza.

foto dalla pagina facebook Fonte Aretusa




Noto. Disostruzione pediatrica, la manovra che salva la vita: in piazza con Simeup

Piazza Municipio, a Noto, è una delle quattro piazze siciliane che domenica 13 ottobre ospiterà la Giornata Nazionale della Simeup (Società Italiana di Medicina, di Emergenza ed Urgenza Pediatrica) sul tema “Una manovra per la vita”.
Nel gazebo allestito dalle 9 alle 13 dalla Simeup sezione di Siracusa, in collaborazione con il Comitato di Noto della Croce Rossa Italiana e con medici pediatri, con il patrocinio del Comune di Noto, sarà spiegato come intervenire per la disostruzione da corpo estraneo in un neonato, con esempi di applicazione anche della cosiddetta “Manovra di Heimlich” per i bambini di oltre un anno e per gli adulti.
Sarà spiegata anche la sequenza per la rianimazione cardio polmonare, sia in caso di lattante incosciente che non respira, sia in caso di bambino o adulto che non respirano. In entrambi i casi si tratta di azioni che, se conosciute, permetteranno a chiunque in situazione di emergenza di poter intervenire per salvare una vita.




Il sogno di Federick realizzato a Siracusa: progetto di integrazione sposato dalla Diocesi

Una sartoria sociale per confezionare abiti per uomo, donna e bambino. Diventa realtà un progetto di integrazione sposato dall’arcidiocesi di Siracusa e nato grazie ai fondi dell’8xmille e l’impegno delle suore missionarie di San Carlo Borromeo Scalabriniane in sinergia con la Caritas diocesana di Siracusa, Progetto Policoro, lo sportello lavoro “Labor ergo Sum” e l’associazione Padre Massimiliano Maria Kolbe.
Il nigeriano Federick corona il suo sogno. Ha scelto come insegna il marchio Derick Fashion, in via mons. Carabelli. Nel 2015 è arrivato in Italia insieme alla moglie Agatha, in stato di gravidanza, e alla figlia Mery di due anni. Dalla Libia, il viaggio della speranza in mare e poi una serie di fortunati incontri che lo hanno portato ad aprire la sua sartoria a Siracusa. In Libia Federick ne gestiva già, ma il cambiamento della situazione politica ha provocato il sequestro del negozio. E’ stato costretto a fuggire con la famiglia e l’unica soluzione è stata affrontare un viaggio in mare.
Arrivato in Italia il nucleo familiare è stato inserito in un centro di accoglienza e poi accolto dalla comunità parrocchiale Maria Ss.ma Addolorata a Grottasanta guidata da padre Felice. I fedeli hanno accettato di farsi carico spiritualmente, moralmente ed economicamente della famiglia affittando loro una casa. Oggi la famiglia è più numerosa con l’arrivo di Emanuele nel gennaio del 2016 e Gabriele a luglio 2017.
L’attività commerciale è dotata di macchinari professionali per la realizzazione di abiti su misura, ma si occuperà anche di servizi di cucito rapido e riparazioni sartoriali. Avviata una partnership commerciale con il negozio “Le Divise” per la realizzazione di abiti tradizionali e divise lavorative.




Odori molesti nell’aria di Priolo, il sindaco Gianni convoca Sonatrach e Confindustria

Odori particolarmente molesti sono stati avvertiti e segnalati a Priolo dalla popolazione. Per capire cosa c’era nell’aria, la Protezione Civile comunale ha effettuato prelievi con il canister. I campioni saranno esaminati da Arpa. Dal Libero Consorzio, che ha il controllo del dato ambientale, non risultano valori anomali nei parametri della pericolosità o tossicità. Rimane però il fatto, innegabile, dei miasmi avvertiti a naso dalla popolazione.
Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, ha informato la Prefettura di quanto accaduto e domani incontrerà, presso il Palazzo Municipale, i responsabili di Confindustria, per discutere di ambiente, salute e occupazione.
Ieri un fuoriservizio è stato registrato nella raffineria Sonatrach di Augusta. La società ha comunicato tempestivamente l’accaduto agli organi preposti. Il collegamento tra le puzze e l’immissioni di varie sostanze in atmosfera ieri non è ancora diretto, mancano i riscontri tecnici. Il responsabile della Sonatrach è stato convocato per un incontro a Priolo, in Municipio. “Quello che è accaduto in questi giorni e che purtroppo accade troppo spesso – ha detto il sndaco Gianni- non deve più ripetersi e per questo la salute e l’ambiente sono diventati il punto centrale della mia attività politico-amministrativa”.

Foto archivio




La morte di Calogero Giuliana, il gip dispone nuove indagini: ricostruire esatta dinamica

Importante svolta nel procedimento per la morte della guardia giurata siracusana Calogero Giuliana. Il gip del Tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, ha respinto la richiesta di archiviazione accogliendo invece le ragioni dell’avvocato Alessandro Cotzia, legale della moglie e della figlia della sfortunata guardia privata. Ordinata una integrazione delle indagini.
Giuliana persa la vita la notte del 3 marzo del 2017, in circostanze ritenute “anomale”. Venne raggiunto da un colpo di pistola, partito dalla sua arma di ordinanza, al termine di un presunto inseguimento nei pressi della raffineria Esso di Augusta, dove stava svolgendo con un collega attività di vigilanza.
Nel registro degli indagati venne iscritto proprio il collega di Giuliana, con lui quella notte. Per il pm, si sarebbe trattato di un evento accidentale, alla luce di perizie balistiche di parte e di alcune testimonianze, e pertanto ha deciso di chiedere l’archiviazione.
Di parere opposto i familiari di Calogero Giuliana. Le tesi esposte dal loro legale, Cotzia, hanno convinto il gip della necessità di ulteriori accertamenti, in particolare sulla dinamica esatta dei fatti ed il logico susseguirsi degli eventi che hanno portato alla morte di Giuliana. Potrebbe allora rendersi necessaria una ricostruzione simulata, anche tridimensionale, dell’evento in modo da fugare ogni dubbio.




Pantalica Val d’Anapo e Cavagrande: riserve naturali straordinarie ma non valorizzate

Le riserve naturali sono una grande risorsa per la provincia di Siracusa. Ma scontano un modello di gestione regionale non sempre attento e puntuale. Pantalica Val d’Anapo e Cavagrande del Cassibile ne sono un esempio. Per la prima, c’è quanto meno il via libera per la pulizia dell’asta fluviale del fiume Anapo, con il conseguente ripristino delle aree attrezzate danneggiate dalla piena del fiume, e la conferma delprossimo avvio dei lavori per il ripristino del sentiero dell’ex linea ferroviaria Siracusa-Vizzini-Ragusa con conseguente riapertura dell’ingresso ai visitatori. A Cavagrande, invece, rimane ancora chiuso il sentiero Scala Cruci. E sono passati già 5 anni. “Non vorrei che dovessi sperare in una puntata del programma di Massimo Giletti per vedere attenzioni puntate sulle riserve naturali in Sicilia…”, dice Marco Mastriani, componente del Consiglio Regionale Protezione Patrimonio Naturale presso la Regione Siciliana.
“Ci sono molti altri problemi gravi e irrisolti all’interno della Riserva Naturale Orientata Pantalica Val d’Anapo. Come per esempio l’apertura e fruizione di importanti immobili ristrutturati con fondi comunitari e rimasti inspiegabilmente chiusi: il casello ferroviario Bisanti, il casello ferroviario San Nicola, la struttura di Villa delle Rose e la stazione di Giambra di cui si era parlato anni fà come di uno spazio museale”.
Per risolvere le criticità di riserve come le due siracusane esiste, eppure, una normativa regionale che prevede il pagamento dei tickets di accesso. E gli incassi vanno poi destinati a servizi e manutenzione delle riserve naturali. “Il provvedimento regionale datato 2015 è rimasto inapplicato”, spiega con rabbia Mastriani che recentemente si è rivolto a Miccichè e Musumeci per sbloccare la situazione. “E’ assurdo ancora oggi pensare che pur avendo uno strumento utile per migliorare i servizi all’interno delle riserve naturali, si decida di non intervenire”.