Siracusa. Casting per la trasmissione tv di Rai 3 “Amore Criminale”

Domani e dopodomani (10 e 11 ottobre), la Film Commission del Comune presterà assistenza a un casting per la trasmissione di Rai Tre “Amore criminale”. A realizzarlo sarà la casa di produzione NonPanic che proprio a Siracusa girerà la prima puntata della nuova stagione la cui messa in onda è prevista nel 2020.
Il casting, per la scelta di personaggi principali e figuranti, si terrà a Casina Minniti, in largo Logoteta (alla Giudecca), dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Di seguito le specifiche richiesta dalla casa di produzione:

– Donna: età scenica 30 anni, occhi castani, capelli castani lisci mossi, corporatura media, altezza
1.60 m, volto mediterraneo.

– Uomo: età scenica 30/35, occhi chiari, capelli castani, corporatura media/robusta, altezza 1.70,
volto caucasico.

– Uomo: età scenica 60/65 anni, occhi castani, capelli bianchi/castani, stempiato, corporatura
media, altezza 1.65/1.75, volto mediterraneo.

– Donna: età scenica 60/65 anni, occhi castani, capelli castani lisci corti, corporatura robusta,
altezza 1.50/1.60, volto mediterraneo.

– Donna: eta scenica 25/30 anni, occhi castani, capelli castani lisci con meches bionde, corporatura
magra/atletica, altezza 1.60/1.65, volto mediterraneo.

– Uomo: età scenica 30 anni, capelli castani/brizzolati, occhi castani, corporatura magra, altezza
1.75/1.80, volto caucasico.

– Uomo: età scenica 50/60 anni, calvo con pochi capelli, occhi castani, corporatura magra, altezza
1.75, volto mediterraneo.

– Donna: età scenica 30 anni, occhi castani, capelli castani lisci, corporatura magra, altezza 1.65,
volto mediterraneo.

– Donna: età scenica 30 anni, occhi castani, capelli castani lisci, corporatura media, altezza 1.65,
volto mediterraneo.

– Uomo: età scenica 50/60 anni, occhi castani, capelli neri brizzolati, corporatura robusta, altezza
1.70, volto mediterraneo.




Noto. Calci e pugni alla ex fidanzata, in carcere 23enne violento

Il divieto di avvicinamento alla ex fidanzata non è bastato per riportare a più miti consigli un 23enne di Noto. Il ragazzo avrebbe infatti violato la misura, rendendosi responsabile di nuovi episodi di aggressione fisica e danneggiamento nei riguardi della vittima.
L’ultimo episodio lo scorso 1 ottobre. La ragazza ha denunciato che, dopo aver parcheggiato l’auto lungo via Cavour, sarebbe stata raggiunta dall’indagato ed aggredita fisicamente, con calci e pugni al volto. Le indagini hanno spinto l’Autorità Giudiziara ad aggravare la misura disposta nei confronti dell’indagato, ora in custodia cautelare in carcere




Siracusa. Restaurato il “Codex baptizatorum”, raro volume del XVI secolo

E’ il più prezioso fra i volumi del XVI secolo conservati nell’Archivio Storico della Cattedrale di Siracusa: il Codex baptizatorum inverso ordine descriptus ab anno 1546 [usque] ad [annum] 1565. Recentemente restaurato, è stao riconsegnato al patrimonio documentale della chiesa siracusana.
Un volume prezioso per il valore e la rarità come fonte di ricerca, non solo per la storia ecclesiastica, ma anche per la storia sociale di Siracusa e della Sicilia. Il Codex baptizatorum consegna, assieme alle notizie onomastiche, anagrafiche e genealogiche di alcuni fra i più illustri cittadini della Siracusa del tempo, anche quelle degli ultimi della terra, dei poveri, dei derelitti, che mai altrimenti avrebbero lasciato traccia della loro esistenza nel solco della storia documentabile: le registrazioni anagrafiche si diffonderanno solo con le più articolate riforme dello stato amministrativo moderno. Tra i fascicoli legati nel volume, anche atti di sepoltura: è un’altra anticipazione storica.
L’intervento si inserisce in un più ampio tentativo di recupero e valorizzazione degli elementi di valore storico-artistico di cui la Cattedrale di Siracusa è ricca. Grazie al sostegno della BCC “La Riscossa” di Regalbuto, che ha finanziato i costi dell’operazione, il volume è stato sottoposto, in un laboratorio specializzato di Palermo, ad un lungo e rigoroso restauro che consentirà di preservarne l’integrità e la possibilità di leggerne e studiarne i contenuti.
Simbolicamente è stato il presidente della Banca, Arturo La Vignera, a consegnare il prezioso documento all’arcivescovo, Salvatore Pappalardo. “Abbiamo a cuore la crescita responsabile e coesa delle Comunità di cui siamo espressione ed in cui operiamo, dando anche voce, con il giusto sostegno, alle iniziative che richiamano alle loro più genuine tradizioni e memorie affinché esse possano essere tutelate e rinnovate, nella consapevolezza che ciò è utile ai Territori quanto l’attività caratteristica della nostra Banca”, ha detto il presidente La Vignera, che ha aggiunto: “Valuteremo con la dovuta sensibilità iniziative analoghe in segno di vicinanza ai nostri Territori ed all’insegna della fitta trama di relazioni sociali che caratterizza il nostro impegno, ormai quasi centenario, sempre improntato sui principi della mutualità e del localismo”.
L’obbligo della tenuta dei libri di battesimo fu implicitamente deciso solo nella penultima sessione del Concilio di Trento, quella dell’11 novembre 1563, e dunque diversi anni più tardi rispetto alle più antiche registrazioni annotate sulle carte che compongono il volume.




Floridia, Pachino, Rosolini: dipendenti comunali senza stipendio

C’era una volta l’impiego pubblico. Il posto fisso per eccellenza, sicuro e per la vita. Ma la crisi in cui sono sprofondati gli enti locali, Comuni ed ex Province, oggi richiede una profonda revisione di quella che era una granitica certezza del passato.
Il precedente del dissesto della ex Provincia Regionale e lo stipendio come un miraggio per centinaia di dipendenti non è purtroppo rimasto isolato. Soffrono i dipendenti del Comune di Pachino, commissariato per infiltrazioni della criminalità, che attendono tre mensilità. Soffrono i dipendenti del Comune di Rosolini, in dissesto, senza stipendi da mesi e destinati a penare fino all’arrivo della commissione ministeriale. In sofferenza i dipendenti del Comune di Floridia, cittadina in piena crisi amministrativa e d’improvviso senza sindaco, giunta e consiglio comunale.
Un pericoloso effetto contagio da Municipio in Municipio, da sud a nord della provincia di Siracusa. Se Augusta ed Avola sembrano esser riuscite a tirare su la testa dopo anni di sacrificanti piani di rientro, malumori e agitazioni sono pronte ad investire gli uffici degli altri Comuni. Il capoluogo pare fortunatamente esente da tensioni simili e, di recente, sono state anche ampliate le ore ai part-time per mettere una pezza alla emorragia di personale dovuta a quota100 ed ai pensionamenti. Per essere totalmente al riparo, conviene continuare a dare una costante occhiata ai conti.




Avola. In arrivo 250mila euro per il parcheggio di piazza San Sebastiano

La Regione Siciliana ha emesso il decreto di finanziamento da oltre 250 mila euro per il miglioramento del parcheggio di piazza San Sebastiano, ad Avola. Il sindaco Luca Cannata già questa mattina ha compiuto un sopralluogo nell’area periferica della città, densamente popolata. “Grazie a questo finanziamento – le parole del primo cittadino – l’area di San Sebastiano sarà riqualificata. Continuiamo a lavorare per l’ammodernamento dei quartieri e della viabilità”.
Giunge al termine il lungo iter di approvazione del finanziamento regionale all’interno del cosiddetto “piano parcheggi” voluto dal Governo regionale che prevede un investimento complessivo di cinque milioni di euro dall’assessorato alle Infrastrutture per le opere a supporto delle città al di sopra dei 30 mila abitanti. Avola rientra tra i 15 comuni ammessi e potrà usufruire della somma utile a riqualificare e migliorare interamente il parcheggio già esistente, già sede di un mercatino settimanale, che servirà anche da “interscambio”.




VIDEO. Siracusa, piove e camminare in via Bengasi diventa una attività “nautica”

Quando piove, via Bengasi diventa un lago. Non è un caso che sia sempre una delle prime strade cittadine a finire interdetta al transito delle auto in caso di intense piogge. Per la disperazione dei negozianti che si affacciano in particolare nel primo tratto della strada che si ritrovano l’acqua fin dentro le attività. Sarebbe noto il motivo che causa l’allagamento di via Bengasi ma, a quanto pare, non si è ancora deciso di intervenire.
E intanto, quando piove, l’acqua finisce per invadere anche i marciapiedi. Passeggiare diventa una attività quasi “nautica”. Lo testimonia il video realizzato da Antonio.




“Siracusa hub del Mediterraneo”, due giorni di studi con Res

L’associazione “Insieme” e il movimento “Res” promuovono una nuova serie di incontri con al centro le numerose sfaccettature economiche, sociali e culturali che caratterizzano la città di Siracusa.
La manifestazione, intitolata “Siracusa hub del Mediterraneo: una città tra due sponde”, affronterà nel corso delle giornate del 18 e 19 ottobre tre importanti macro-temi: “Società aperta e lavoro”, “La frontiera, un limite da superare” e “Costruiamo insieme il futuro”.
Già confermata la presenza del filosofo Giulio Giorello, co-autore insieme al giornalista Giuseppe Sabella del libro “Società aperta e lavoro. La rappresentanza tra ecocrisi e intelligenza artificiale”, della teologa, religiosa e docente universitaria prof.ssa Antonietta Potente oltre a numerose altre personalità nazionali e internazionali, provenienti dal mondo della politica, del lavoro e dell’impresa, dell’associazionismo e della società civile.
Nel corso della due giorni verrà inoltre presentata una scuola di formazione politica, dedicata ai giovani delle scuole e agli amministratori locali interessati.
“Ad ogni macro-tema affrontato nel corso della due giorni, corrisponderanno dei focus di approfondimento – spiega l’On. Giovanni Cafeo, coordinatore dell’iniziativa e promotore del progetto ReStart – legati ad argomenti fondamentali per la città di Siracusa, come il suo rapporto con il mare, la cultura o i giovani”.
“Dopo aver presentato lo scorso 19 settembre i risultati dei tavoli di lavoro svolti nel corso dell’ultimo evento ReStart di maggio – conclude Giovanni Cafeo – oggi possiamo ripartire sia provando a dare una risposta concreta ai problemi precedentemente sollevati, sia offrendo nuove visioni e prospettive per risolvere alcune delle grandi questioni sospese che coinvolgono la città di Siracusa e che ancora non avevamo affrontato”.
Proprio ad alcune di queste questioni sono rivolti particolari momenti di approfondimento previsti nel corso della due giorni, ad esempio sul futuro del Golfo di Siracusa e dell’area manifatturiera di Targia; non mancheranno poi piacevoli momenti di intermezzo musicale, con le condivisioni culturali a cura di Rino Cirinnà e Carlo Muratori
Lo “start” è fissato per venerdì 18 ottobre alle 15.30, per restare aggiornati sull’iniziativa basta seguire i canali Facebook e Twitter di Res o il sito web www.res-online.org

Foto dal web




Siracusa. “Catarsi, i colori della trasformazione”: in mostra i talenti del Gruppo Autistici

Venerdì 11 ottobre alle ore 10, nella chiesa di San Cristoforo di via Dione, in Ortigia, sarà presentata in anteprima la mostra delle opere pittoriche realizzate dagli utenti del Gruppo Autistici Adulti dello SMA1 dell’Asp di Siracusa. Si conclude così il laboratorio del progetto “Dream Factory”, realizzato in collaborazione con la sezione provinciale Angsa e l’Accademia di Belle Arti “Made Program” di Siracusa. La mostra, dal titolo “Catarsi, i colori della trasformazione”, sarà aperta dal 12 al 20 ottobre 2019.
Il progetto, iniziato a marzo 2019, nasce dalla richiesta dei familiari di soggetti autistici adulti, in carico all’equipe Autismo Adulti dello SMA1, di avviare attraverso l’Angsa attività di laboratorio artistico-pittoriche con la guida di esperti qualificati per fornire ulteriori occasioni ed esperienze di riconoscimento delle capacità e talenti nell’ambito artistico.
“Indubbiamente – spiega il direttore del Dipartimento Salute mentale, Roberto Cafiso – la partecipazione della cittadinanza, oltre che delle istituzioni, fornisce un contributo concreto al superamento dello stigma presente nella popolazione sui disturbi dello spettro autistico e rappresenta, inoltre, parte integrante della rete di supporto necessaria al raggiungimento delle finalità del progetto che vede nell’inclusione sociale, oltre che nel benessere individuale, il suo fine ultimo”.




Pachino. Istituto Bartolo a rischio sfratto, la deputata Cannata porta il caso all’Ars

Ci sono alcune soluzioni per salvaguardare la prosecuzione delle attività didattiche degli studenti dell’istituto superiore “Michelangelo Bartolo” di Pachino, a rischio sgombero. Per scongiurare il peggio, il Libero Consorzio di Siracusa tenterà nel frattempo una nuova interlocuzione con l’a proprietà dell’immobile.
Sono le novità principali maturate al termine dell’audizione in Commissione Cultura dell’Ars del caso che riguarda la scuola pachinese. La deputata regionale di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata, ha accompagnato i rappresentanti dell’istituto. “Del caso si parlerà in conferenza Regione-enti locali, ipotizzando di individuare il trasferimento di somme che potrebbero consentire al Libero consorzio di Siracusa di far fronte ai canoni di locazione pregressi. Valutata anche l’ipotesi, come nostro prossimo intervento legislativo, di creare una riserva dedicata al fine di poter destinare delle somme specifiche e consentire così l’estinzione del debito, mentre con il dipartimento dell’Istruzione si è pensato di intervenire sui fondi statali destinati all’edilizia scolastica, valutando l’ipotesi dell’acquisto dell’immobile”.




Portopalo. Parterre politico di primo piano per la nascita del gruppo consiliare di Fdi

Nasce in Consiglio comunale a Portopalo il gruppo di Fratelli d’Italia. Anche l’assessore regionale al turismo, Manlio Messina, la deputata regionale Rossana Cannata e l’eurodeputato Raffaele Stancanelli hanno saluto la costituzione del gruppo di cui fanno parte i consiglieri Lupo, Chiaramida e Giuliano. A loro potrebbe presto aggiungersi anche Paolo Campisi, di Prospettiva Portopalo.
“Il passaggio a Fdi rappresenta una chiara scelta di valori in cui ci rispecchiamo nello smarrimento del panorama politico nazionale, a cominciare dalla famiglia, dalle nostre tradizioni e dal lavoro che deve essere un diritto garantito a tutti”, afferma Paolo Giuliano con accanto alla capogruppo Mary Lupo che rilancia l’impegno per la città: “vogliamo valorizzare il nostro territorio e rispondere concretamente alle tante problematiche che sono rimaste nell’ombra negli ultimi anni”.