Siracusa. Artemision: a Civita la gestione di sito archeologico e biglietteria

Sarà l’associazione temporanea d’impresa Civita-Proodo a gestire per i prossimi due anni l’Artemision, il sito archeologico nel complesso di Palazzo Vermexio. L’offerta di base era stata fissata in 15 mila euro l’anno dal Comune di Siracusa. Tra le tre offerte giunte, la migliore è risultata quella di Civita (mandante)-Proodo (mandataria): 22.222 euro.
Il bando riguarda anche l’utilizzo della ampia stanza adibita a biglietteria dove il gestore potrà ospitare il bookshop e vendere il merchandising.
Civita gestisce attualmente anche il sito di Fontana Aretusa, rilanciata con una serie di novità di fruizione.

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“Niente tasse comunali se assumi personale locale”, l’idea di Priolo per l’area Pip

Il Comune di Priolo pare intenzionato a concedere uno sgravio totale delle imposte locali a quelle imprese che si insedieranno nell’area PIP. C’è però una condizione: devono assumere lavoratori residenti nel comune di Priolo Gargallo. “E un provvedimento simile – spiega il sindaco, Pippo Gianni – potrebbe essere adottato anche nei confronti delle grandi aziende che operano nel nostro territorio, con l’obiettivo di far fronte ai gravi problemi occupazionali che attanagliano la cittadina”.
Per poter adottare questi provvedimenti, servono però prima diversi pareri. Intanto, l’area PIP è già stata urbanizzata e a breve si procederà con l’assegnazione. Già nel mese di novembre potranno insediarsi 4/5 nuove attività.
All’assessorato regionale competente, il Comune di Priolo ha chiesto un aumento della percentuale delle aree destinate alle PMI, le piccole e medie imprese, viste le tante richieste pervenute in tal senso, superiori a quelle arrivate per gli insediamenti artigianali.




Siracusa. Incendio in un basso di via Jugoslavia, diversi scooter in fiamme

Momenti concitati ieri in un condominio di via Jugoslavia, a Siracusa. Da un basso si è levata una nuvola di fumo nero. In fiamme, per cause ancora in fase di accertamento, diversi scooter. Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco di Siracusa che in pochi minuti sono riusciti a domare l’incendio. Notevoli i danni ai mezzi che erano lì posteggiati, in parte andati distrutti. Annerito il soffitto del locale dove si è sviluppato l’incendio.




Sospeso Annunziata, presidente dell’Autorità Portuale: preoccupazioni di Assoporto

Sospeso per 9 mesi il presidente dell’Autorità Portuale di Augusta, Andrea Annunziata. Lo ha disposto il gip del Tribunale di Catania nell’ambito di una indagine per peculato della Procura etnea. “Ci auguriamo che la magistratura possa chiarire al più presto l’incredibile vicenda giudiziaria e che si possa tonare ad operare con un presidente a tutti gli effetti. Nel frattempo però auspichiamo una nomina celere del commissario straordinario dell’Autorità portuale di sistema del mare di Sicilia orientale”, il commento di Marina Noè, presidente di Assoporto Augusta.
“Siamo in una fase delicatissima per il porto perché tra qualche mese ci sarà la visita della Commissione europea per il mantenimento delle reti Ten- T e non possiamo permetterci di perdere ancora del tempo. Un’ ulteriore impasse nell’avvio delle infrastrutture necessarie rischia di far naufragare tutto il lavoro fatto finora”, aggiunge Noè. “Al momento non sappiamo di nomine già effettuate per ricoprire l’incarico di commissario straordinario, pertanto invitiamo il sindaco e il senatore di Augusta e i deputati della provincia a mettere in atto ogni azione utile affinché si arrivi ad una nomina nel più breve tempo possibile”.

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Siracusa. Chiudere le scuole per pioggia? Niente ordinanza con allerta meteo gialla

“Ma perchè non sono state chiuse le scuole e gli uffici pubblici?”. Dite la verità, anche voi questa mattina – sotto l’intensa pioggia – vi siete domandati se non fosse stato il caso di emanare un’ordinanza in tal senso. Anche gli uffici comunali della Protezione Civile si sono posti la domanda ieri pomeriggio, dopo il bollettino regionale che segnalava per il settore siracusano l’allerta meteo di colore giallo. Secondo livello di allarme in una scala di quattro.
“Non ci sono le condizioni di rischio per valutare una eventuale chiusura cautelare delle scuole”, la conclusione della veloce riunione operativa, con i tecnici che quindi hanno informato l’amministrazione.
E’ bene anche ricordare che è divenuta prassi di questi anni disporre la chiusura delle scuole solo in presenza di un’allerta arancione se non rossa. Sulla sua pagina Facebook, il sindaco di Siracusa ha ribadito che “la normativa prevede la chiusura delle scuole ed, eventualmente, degli uffici pubblici in caso di allerta rossa”.
Spesso, poi, con una allerta gialla si è poi presentata l’indomani una giornata soleggiata (nonostante le previsioni). Non era, chiaramente, il caso odierno e in fondo per il pomeriggio di ieri e fino alla mezzanotte era stata indicata allerta arancione per il settore regionale G, ovvero la provincia di Siracusa, poi alleggerita in giallo per martedì 8 ottobre.
La chiusura delle scuole e degli uffici pubblici è una misura cautelare a cui si fa ricorso per far si che, in presenza di condizioni meteo avverse, sia limitato il numero di auto in circolazione sulle strade e quindi diminuito il potenziale fattore di rischio per la popolazione.




Buccheri. Frane e detriti, danni del maltempo lungo le Provinciali 5 e 10

Il maltempo che si abbatte da ieri sera sulla provincia di Siracusa ha causato alcuni danni alla circolazione sulla provinciale 5 Buccheri–San Giovanni e sulla Sp10.
Diversi detriti, causati da frane, rendono difficoltosi gli spostamenti per cui è consigliabile procedere con estrema prudenza ed evitare di mettersi in auto se non indispensabile.
Il sindaco di Buccheri, Alessandro Caiazzo, ha disposto un sopralluogo esplorativo nelle scuole al fine di verificare eventuali criticità. Non è stato riscontrato alcun problema dal personale dell’Ufficio tecnico comunale.




Pallanuoto, Serie A1. Di Luciano lancia l’Ortigia no limits: “vogliamo andare lontano”

Seby Di Luciano, attaccante siracusano dell’Ortigia, non si nasconde. “Il momento è positivo, siamo partiti bene. Le prime gare di coppa sono state le più complicate, perché eravamo contratti e dovevamo ancora trovare le giuste intese. Ma alla fine abbiamo raggiunto l’obiettivo. In campionato invece abbiamo pagato l’emozione, la tensione del dover vincere la prima partita davanti al pubblico di casa e le cose si sono messe male, ma poi con i singoli e con il carattere siamo riusciti a strappare tre punti importanti”.
La vittoria ottenuta negli ultimi secondi in modo rocambolesco con il Quinto ha cancellato la prestazione non brillante nei primi due parziali e ha dato una bella iniezione di fiducia: “Vincere così è importantissimo – afferma il numero 5 biancoverde – perché da un lato ti fa capire che puoi rischiare di perdere con tutti se non giochi in un determinato modo e, dall’altro lato, ti rende consapevole della forza della squadra. Vincere una partita sapendo che siamo stati sotto praticamente per tre tempi, ti dà tanto morale ma ti fa anche pensare che bisogna lavorare e che non bisogna mai rilassarsi, né prima, né durante, né dopo, perché ogni match sarà una battaglia con qualsiasi squadra del campionato. Anche perché, quest’anno, viste le aspettative, tutti daranno il massimo per cercare di fare la partita della vita contro di noi”.
L’Ortigia, dopo due anni ad alti livelli infatti, non è più una sorpresa. Inoltre, il ruolo da protagonista sul mercato ha aumentato le attese e la pressione sulla squadra di Piccardo: “La pressione su di noi è un fatto che viviamo positivamente – conclude Di Luciano – perché ogni atleta vuole giocare e competere per vincere, ma bisogna saperla gestire, nel senso che non dobbiamo dare mai per scontato nulla, né pensare che le partite siano già vinte prima di essere giocate. Sappiamo di essere un’ottima squadra, ma dobbiamo restare concentrati fino alla fine per cercare di andare il più lontano possibile, senza porci dei limiti, in Euro Cup così come in campionato”.




Ippica. Annullato per maltempo il convegno di trotto al Mediterraneo

La giuria in funzione presso l’Ippodromo di Siracusa in data odierna, in considerazione del violento nubifragio abbattutosi durante la notte che ha allagato in gran parte la pista, rendendola impraticabile, visionato congiuntamente col vice presidente del SIAG, Giovanni La Rosa, lo stato della pista e constatata l’inagibilità della stessa, che non assicura l’incolumità di persone e animali, determina l’annullamento della giornata di corse.




Siracusa. Autobus contro camion, incidente a Tivoli: un uomo rimasto incastrato

Forse a causa della strada resa viscida dalla pioggia, un autobus dell’Ast e un camion si sono scontrati all’altezza della rotonda di Tivoli.
L’uomo alla guida del camion è rimasto incastrato all’interno del mezzo, nella cabina di guida. I Vigili del Fuoco hanno faticato non poco per soccorrerlo, con l’ausilio anche di una gru. È stato estratto poco prima delle 20, lucido e cosciente.
Non risultano altri feriti.




La crisi di Floridia: l’ex sindaco Scalorino, “Quante bugie contro di me. Ma non gioisco”

Ha atteso l’esito della votazione della mozione di sfiducia. Poi Orazio Scalorino, ex sindaco di Florida, rompe gli indugi e risponde alle accuse a lui indirizzate da Giovanni Limoli anche nel momento delle dimissioni. “In questi anni ho ascoltato la barzelletta delle colpe di chi c’era prima. Ho più volte invitato l’ex sindaco ad un confronto pubblico, senza mai ricevere risposta. Oggi leggo che scappa anche dalla seduta di Consiglio, dove si sarebbe potuto difendere in contraddittorio con i gruppi politici. Ha preferito nascondersi dietro una conferenza stampa solitaria e sterile, lontano dai cittadini. L’ex sindaco è stato abbandonato da tutti, soprattutto dai suoi assessori”, dice Scalorino.
“Comprendo lo stato d’animo del fallimento personale, è un intimo stato di solitudine che può portare alle farneticazioni che ho ascoltato, ma merita rispetto. Per questo credo che non ci sia da gioire in un giorno in cui si celebra la morte della Politica. Semmai è un giorno utile per riflettere su quello che è accaduto. Lo sapevano in molti che sarebbe andata a finire male. Avrò commesso degli errori, ma continuo a camminare a testa alta e con dignità nelle piazze e nelle vie del luogo in cui sono nato e cresciuto. Era, il loro, un progetto nato contro qualcuno, e non per la città. Non poteva che avere breve respiro”, analizza ancora Scalorino che ha guidato Floridia nei cinque anni che hanno preceduto la (breve) esperienza della sindacatura Limoli.
“Ci lasciano una Floridia in ginocchio, in frantumi, senza prospettive. Mi dispiace, ma non si amministra una città con le bugie e dando le colpe agli altri. Ci vuole coraggio, il coraggio di assumersi le proprie responsabilità, ci vuole una squadra competente, ci vogliono umiltà, equilibrio e sacrifici e, soprattutto, ci vuole lealtà e rispetto verso i propri concittadini. Tutto ciò è mancato in questi anni e il risultato politico e sociale è sotto gli occhi di tutti. Buona fortuna a chi verrà dopo”.
Ed è una frase, l’ultima, che lascia pensare che Scalorino non abbia in animo una nuova candidatura a sindaco quando – verosimilmente in aprile – a Floridia si tornerà a votare.