Calcio femminile. Convocata in Nazionale la siracusana Roberta Aprile, portiere dell’Inter

Prima convocazione in Nazionale maggiore per la 19enne siracusana Roberta Aprile. Il ct Milena Bertolini l’ha voluta in rosa per la gara di qualificazione al Campionato Europeo Femminile 2021 Italia-Bosnia Erzegovina, in programma allo Stadio Renzo Barbera di Palermo martedì prossimo, 8 ottobre (ore 17.30).
Figlia d’arte – il papà Luca ha difeso, tra le altre la porta di Siracusa e Palermo – Roberta è in questa stagione il portiere dell’Inter. A Siracusa aveva iniziato la sua carriera nel calcio a 5, con le Formiche. Poi la scelta di passare al calcio a 11 e l’immediata escalation che l’ha portata fino ai campi di serie A. E dopo le nazionali giovanili, adesso la convocazione con l’Italia maggiore.




Tennis. L’inarrestabile ascesa di Salvo Caruso: è 98.o nel ranking Atp. Mai così in alto

E’ un anno sportivo da incorniciare per il tennista avolese Salvo Caruso. Dopo la vittoria nel challenger Barcellona 80, per la prima volta in carriera, entra nella top 100 Atp. Ranking numero 98, dopo le splendide performance sui campi del Roland Garros e il debutto a Wimbledon. Altre quattro posizioni scalate e miglior piazzamento in carriera. Pugno chiuso al cielo per Salvo Caruso che intanto mette in bacheca la vittoria al Challenger spagnolo dove ha superato in finale lo Slovacco Kovalik con il punteggio 6-4 6-2. E’ la seconda vittoria in un Challenger per Caruso.




Tragedia allo Slalom del Mediterraneo, muore pilota di Noto: malore dopo il traguardo

Tragedia oggi pomeriggio allo Slalom del Mediterraneo, manifestazione automobilistica in svolgimento a Modica. Il 55enne netino Corrado Perolini ha perduto la vita poco dopo aver tagliato il traguardo. Era in gara con la sua A112 di colore giallo e non appena terminata la prova, è sceso dalla vettura accusando un malore purtroppo fatale. Avrebbe lamentato forti dolori alla testa prima di accasciarsi al suolo. Purtroppo inutili i tentativi di rianimazione sul posto.

foto da Facebook




Nuovo ospedale, quel vizio della lite politica: bravi tutti, ora però costruitecelo

Litigano Forza Italia ed il sindaco di Siracusa sui “meriti” per la promozione del nuovo ospedale di Siracusa a Dea di II livello, con 420 posti e dotazione finanziaria aumentata a 200 milioni di euro. Volano parole di fuoco tra il primo cittadino, irritato da una nota firmata dai maggiorenti del centrodestra locale, e il commissario provinciale di Forza Italia, Bruno Alicata.
Dell’ospedale nuovo non è stata ancora posata la prima pietra e già si appuntano medaglie al petto di qua e di là. Polemica stucchevole agli occhi dell’opinione pubblica ma che racchiude alcune verità. E’ vero che il centrodestra siracusano ha suggerito all’assessore Razza le recenti ed importanti migliorie, con la mediazione di un pezzo da 90 come Miccichè; è altrettanto vero che il sindaco Italia da oltre un anno ha avviato una interlocuzione continua con Asp e Regione, sbloccando una vicenda di cui si filosofeggia da un ventennio abbondante; ed è vero che mai come oggi, per meriti del centrodestra siracusano e dell’amministrazione cittadina, l’avvio dell’iter di realizzazione del nuovo ospedale è vicino come non mai in passato.
Bravi tutti insomma, però ora costruitecelo questo benedetto nuovo nosocomio perchè di polemiche abbiamo fatto il pieno.

Per dovere di cronaca, riportiamo di seguito le ultime prese di posizione sulla vicenda di Bruno Alicata (FI) e Rossana Cannata (FdI). “Il pio Francesco isterico che non ti aspetti. Un Sindaco serio ed un po’ signore avrebbe dovuto, a questo punto, complimentarsi con la parte politica avversa che, dopo molte civili proteste, anche eclatanti, riesce ad ottenere per la città un rilevantissimo risultato che, una volta attuato, migliorerà la qualità della vita di tutti noi ed invece cosa fa il Sindaco Italia? Non trova di meglio che insultare in modo ributtante chi legittimamente rivendica un atto straordinario per la Siracusa di oggi e per le generazioni future”, scrive il commissario provinciale degli azzurri. “Insulta, perdipiù, coloro che in reiterate occasioni, pubbliche e private, lo avevano invitato, da Sindaco del Comune capoluogo, a capitanare la legittima protesta per avere l’Ospedale di secondo livello. Obiettivo sì, da Italia condiviso a parole ed in qualche incontro istituzionale, ma disatteso nei fatti, cui, viceversa, è stato dato impulso notevole a seguito della protesta del centro destra a Palermo ed al successivo incontro con l’Assessore Razza, cui va l’indubbio merito, al pari del Pres. Musumeci, di avere recepito le esigenze sanitarie della nostra comunità, così come da noi rappresentate a Palermo. Spiace dirlo, ma in questa circostanza è venuto a mancare l’uomo, e lo stile che dovrebbe caratterizzarlo, soprattutto nei rapporti con gli avversari. Un momento di regressione politica ed umana a dir poco avvilente, ad opera di chi invece vorrebbe, sempre a parole, ribaltare e superare i piani delle categorie politiche, magari solo per giustificare, a questo punto, il rimpasto nella Giunta Brioche appena varata. Strapuntini offerti a destra ed a manca, per garantire numeri in Aula e sublimare l’antico modo della cara, vituperata a parole, vecchia politica, da parte di chi nuovo non è, avendo bellamente amministrato gli ultimi sei anni in compagnia e grazie a quella mai appassita categoria”. Fin qui Bruno Alicata.
Tocca poi alla deputata regionale Rossana Cannata (FdI). “Esprimo soddisfazione per la delibera di Giunta regionale che riconosce l’ospedale di Siracusa come Dea di secondo livello con 420 posti letto e un finanziamento di 200milioni circa. Un risultato importante per la sanità della provincia siracusana e non solo. Un traguardo che si deve a un complesso quanto lungo iter seguito con particolare attenzione. Ho sostenuto ciò con una mozione che lo scorso febbraio è stata recepita dal Governo regionale. La mozione in questione conteneva infatti la classificazione del nuovo ospedale di Siracusa come presidio di secondo livello dell’area Sud-Est e la previsione di tutte le branche specialistiche per tale tipologia di nosocomio. Questo importante risultato rappresenta la dimostrazione, semmai ce ne fosse il bisogno – continua Rossana Cannata – del virtuoso rapporto di collaborazione con il Governo regionale su temi fondamentali per la popolazione aretusea come quelli che riguardano la sanità. Un argomento che mi vede e mi vedrà sempre schierata in prima linea con l’obiettivo di migliorare l’offerta sanitaria della provincia. Adesso siamo certi che il Consiglio comunale di Siracusa porti avanti il prezioso intervento che il Governo Musumeci ha previsto per la nostra provincia. Altrettanta attenzione sto rivolgendo al processo di rifunzionalizzazione che coinvolge il presidio ospedaliero Avola-Noto, alla attivazione dei servizi previsti dalla rete nonché all’appello di intervento, accolto dalla direzione Asp, di intervenire per dare funzionalità sul fronte pronto soccorso attraverso il reclutamento del personale in questa fase emergenziale per Avola e Noto. L’iter di reperimento dei professionisti terminerà i primi giorni di novembre, ma nelle more è prossima l’attivazione di una nuova unità di ambulanza medicalizzata per l’ospedale Trigona e l’impiego di un’elipista per le attività di soccorso. Nel frattempo si attende la definizione del contenzioso per l’avvio dei lavori per risolvere tutte le criticità sull’emergenza urgenza della zona Sud”.




Siracusa. Su Sicilia Musei, Trigilio e Russoniello: “ha versato il dovuto al Comune?”

“La dichiarata volontà di interrompere entro la fine di ottobre la convenzione con Sicilia Musei va finalmente nella direzione già indicata dal Consiglio comunale di Siracusa, all’indomani del caso Ciclopica. Ci attendiamo adesso che le parole dell’assessore Granata si tramutino in un atto di giunta, magari nella prossima settimana. Pur nella presunzione di innocenza, è però innegabile che le notizie di cronaca che hanno investito l’associazione culturale richiedano oggi una attenta valutazione di quell’accordo con il Comune di Siracusa”. A commentare così le parole dell’assessore comunale Fabio Granata sono i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Roberto Trigilio e Silvia Russoniello.
Sulla convenzione con Sicilia Musei, valida fino a dicembre 2021, i due esponenti pentastellati hanno peraltro presentato peraltro una nuova interrogazione. “Prima che si interrompa la convenzione, chiediamo di sapere se e quanto ha versato alle casse comunali l’associazione culturale per la concessione dell’ex convento di San Francesco che, come recita la convenzione, non è a titolo gratuito. Chiediamo inoltre di sapere se è stata versata la quota parte di sbigliettamento che compete al Comune di Siracusa: da convenzione, Sicilia Musei avrebbe infatti dovuto riconoscere a Palazzo Vermexio il 10% dell’incasso della vendita dei biglietti. Prima di chiudere le porte a Sicilia Musei, il Comune di Siracusa si faccia versare quanto dovuto. Qualora l’avesse già correttamente fatto, desidereremmo comprendere, carte alla mano, quanto è stata conveniente per il pubblico questa apertura dell’ex convento San Francesco”.




Siracusa. Topi in città, scatta la derattizzazione straordinaria: il calendario via per via

E’ scattato ad inizio del mese il piano di derattizzazione straordinario. Dopo le decine e decine di avvistamenti e segnalazioni di topi in giro per la città, forse attirati dalla spazzatura abbandonata, Comune e Tekra hanno concordato un calendario di interventi per allontanare i roditori dalla città, in totale sicurezza per il resto della fauna urbana (cani e gatti domestici).
Da domani ripartono gli interventi di derattizzazione che riguarderanno via Galermi, via Necropoli Grotticelle, Via Broggi, via Zappalà, via Agati, via Murri e via Forlanini. Martedì sarà la volta di viale Epipoli, via Consiglio, via Di Luciano e via Corfù; mercoledì: viale Scala Greca, via Nassyria, via Freud, via Comiso e via Modica;
giovedì: Via Piazza Armerina, via Romano, via Guardo e via Monti; venerdì: via Fava, via Randone, via Raiti, via Sciacca, via Salibra, via Gela, via San Cataldo, via Riesi, via Sommatino e via Avola; sabato: via Noto, via Buccheri, via Solarino, via Lentini, via Gianni, via Melilli e piazza delle Provincie.
Si proseguirà poi nella settimana dal 14 al 19, osservando il seguente calendario: lunedì derattizzazione in viale dei Comuni, viale Santa Panagia, via Marzamemi, via Caltagirone e via Calatabiano; martedì: via Piave, via Montegrappa, viale Tocrito, via Platone e via Santa Maria del Gesù; mercoledì: Via Isonzo, via Bainsizza, via Pasubio, via Santa Agnese e via Carso; giovedì: Via Gorizia, via Monfalcone, via Enna, via Caltanissetta, via Trapani, via Statella, via Agatocle e via Cuma; venerdì: Piazza Santa Lucia, via Bignami, via Vermexio, via Premuda, via Atrio dello Stadio, piazza Cuella, via Ancona, via Milano, via Venezia, via Zara e via Pordenone;
sabato: Via Diaz, via Arsenale, Sbarcadero Santa Lucia, via Riviera Dionisio il Grande, via Iceta, viale Regina Margherita, piazza Euripide, via Mosco, via Bacchilide, via Pindaro e corso Timoleonte.
Nei giorni scorsi era già stata la volta di altre zone (via Bulgaria, via Mazzanti, via Polonia, via Specchi, via Toscana e via M. T. di Calcutta; via Mazzarino, via Butera, via Niscemi, via Aci Platani e via Grammichele;
via Adrano, via Bronte, via Acireale, via Ramacca, via Giarre e via Riposto; via Romagnoli, via Cavallari, via Crispi, viale Montedoro, via Palermo, via Moscuzza, vicolo Quattro Canali, Marinaretti e Lega Navale).
L’assessorato all’Ambiente, retto da Andrea Buccheri, ha pressato Tekra per dare vita ad una serie di interventi quanto più capillare possibile e rispondere così alle allarmate segnalazioni della cittadinanza.

foto dal web




Siracusa. Controlli nel centro storico, disposta la chiusura a tempo per un ristorante

Giornata di controlli a tappeto da parte dei Carabinieri della Stazione di Ortigia. Coadiuvati da personale Asp del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione hanno effettuato diversi accertamenti di natura amministrativo-sanitaria negli esercizi di ristorazione del centro storico cittadino.
Un ristorante della zona costiera di Ortigia è stato sanzionato per carenze igienico-sanitarie inerenti l’inadeguata conservazione degli alimenti: 1.000 euro. Allo stesso proprietario è stata contestata anche la non idoneità infrastrutturale dei locali adibiti a servizi igienici e quella dei locali dove i suoi dipendenti si cambiano per prestare servizio come camerieri.
Proprio a causa del mancato rispetto della normativa comunitaria relativa alla sicurezza alimentare, è stata disposta la chiusura immediata dell’attività, fino alla certificata risoluzione delle problematiche riscontrate.
Il nome dell’attività o l’indirizzo non sono stati forniti dai Carabinieri.

foto archivio




Pallanuoto, Serie A1. Un rigore di Gallo e l’Ortigia batte il Quinto 7-6

(c.s.) Esordio vincente per l’Ortigia nel massimo campionato di A1. I biancoverdi battono di misura (7-6) un ottimo Quinto con un gol su rigore segnato a 4 secondi dalla fine da Valentino Gallo. Una gara difficile, con l’Ortigia che nei primi due tempi sembra soffrire l’avversario, gioca poco in velocità e sbaglia molto con l’uomo in più, mentre in difesa si affida alle parate di Tempesti che permettono ai padroni di casa di rimanere in partita. Nella seconda parte del match, la squadra di Piccardo reagisce e comincia a giocare meglio, compiendo una esaltante rimonta nell’ultima frazione e facendo esultare i tifosi presenti in tribuna.
“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Devo dire che siamo stati bravi, abbiamo fatto un altro passo in avanti, perché pur non giocando bene contro un’ottima squadra siamo riusciti a rimanere attaccati alla partita e abbiamo avuto la forza di crederci fino alla fine. Anche quando siamo andati sotto di due reti abbiamo avuto la forza di andare avanti. Devo fare i complimenti ai ragazzi”, ha detto al termine Piccardo.
“Una vittoria così fa bene – continua Piccardo – perché aiuta a credere che una partita non finisce mai. Devo dire che questa squadra ce l’ha nel Dna il fatto di giocare fino all’ultimo secondo. Abbiamo sempre avuto questa convinzione di crederci fino in fondo”.
Ha parlato anche Stefano Tempesti, all’esordio in campionato con la calottina biancoverde: “Il Quinto è una squadra che gioca benissimo e sa metterti in difficoltà sui tuoi punti forti. Personalmente sapevo che sarebbe stato un esordio difficile, perché partire in casa, quando hai anche i favori del pronostico, ti blocca un po’ e può essere un’arma a doppio taglio. Per fortuna non ci siamo scoraggiati quando la partita sembrava ormai compromessa e ci è andata bene. Onore al Quinto e complimenti a noi per la tenacia e la cattiveria nel cercare un risultato che poi è arrivato, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra perché c’è ancora da lavorare in ogni reparto”.
Per il numero uno biancoverde, era l’esordio in campionato con una calotta diversa da quella del Recco, dopo tanti anni: “E’ stata un’emozione forte. Ho giocato 16 anni con la stessa squadra e ogni esordio era praticamente scontato. Adesso le dinamiche cambiano e posso dire che è molto bello, perché sento quella vitalità, quella sensazione che non provavo da tanto tempo. Qui i risultati non sono mai scontati, devi sempre lottare, costruire qualcosa e queste sono sfide di cui si ha bisogno soprattutto se sei un atleta della mia età”.




Marcello Giordani stroncato da infarto. Tenore augustano di fama internazionale

Sgomento per la prematura scomparsa del tenore augustano Marcello Giordani.
È stato strocanto da un infarto a 56 anni. Purtroppo vani i soccorsi.
Carriera di respiro internazionale, impreziosita da applaudite apparizioni al Metropolitan di New York, e che lo ha visto protagonista nei teatro d’opera di mezzo mondo: la Scala di Milano, Vienna, Brooklyn, San Francisco, Chicago,Londra, Bilbao e i teatri della sua Sicilia (Catania e Palermo).
Non ha mai rinunciato al legame forte con la sua Augusta, dove aveva avviato progetti per i giovani. Recentemente aveva riportato la lirica al teatro greco di Siracusa con la Turandot poi replicata sempre con successo a Taormima.




Siracusa. Una aiuola per Simone, dono dei genitori: “dolce e luminosa, come il suo sorriso”

Un’aiuola per Simone, un’aiuola per ricordare ancora lo studente dell’Einaudi scomparso all’inizio di maggio in un tragico incidente stradale. Concetta Ferrarini e Santo Geracitano, i genitori, hanno voluto donare all’Istituto Einaudi l’aiuola intorno all’albero di ulivo che era stato piantato a pochi giorni dal tragico incidente, nel giardino interno della scuola.
L’aiuola, che presenta una decorazione ornamentale che riproduce la lettera iniziale del nome del ragazzo, sarà curata dagli studenti della scuola che hanno assunto l’impegno di innaffiarla e custodirla.
I genitori, oltre alla dirigente scolastica dell’Istituto, Teresella Celesti, hanno voluto ringraziare proprio i ragazzi della scuola che “sono sostegno e forza di questa città”.
Concetta Ferrarini ha inoltre ricordato con queste parole suo figlio: “Simone è sempre presente, è sempre accanto a noi, l’albero che lo rappresenta è un segno della sua presenza, l’albero è la vita e i fiori sono il suo colore, il profumo dei fiori ricorda lui con il suo sorriso”.
Alla donazione dell’aiuola erano presenti i docenti e gli studenti dell’Einaudi e il professore Maurizio Manfrè, collaboratore della dirigente scolastica.