VIDEO. Street Control, come funziona e dove verrà usato

Cosa è e come funziona lo Street control, l’arma contro la sosta in doppia fila a cui si affida la Municipale di Siracusa per debellare l’abuso della sosta vietata o in doppia fila. Lo spiegano il comandante della Municipale, Enzo Miccoli, l’assessore Andrea Buccheri e il responsanbile della Helian intervistati nel nostro servizio.
Con Street Control la tecnologia moltiplica gli occhi ed i taccuini dei vigili urbani e promette soluzione ad uno dei problemi maggiormente avvertiti su strada: l’inciviltà. Tempi duri anche per i furbetti che girano senza assicurazione o senza revisioni. Dalla lettura della targa, verifiche e sanzioni in un click.




Siracusa. Contratti stagionali Tekra, i lavoratori incontrano il sindaco: “presto soluzione”

Dopo un presidio ancora in viale Ermocrate, sotto la sede di Tekra, sono stati ricevuti dal sindaco di Siracusa i lavoratori assunti con contratto a tempo determinato dalla società che gestisce il servizio di igiene ambientale. Un contratto trimestrale, nato per esigenze legate al cosiddetto giro ferie, e scaduto nei giorni scorsi. La Tekra avrebbe manifestato la disponibilità a rinnovare il lavoro solo ad alcuni dei lavoratori, scatenando anche polemiche e qualche sospetto sulle modalità di selezione. Si parla di circa 50 persone, ma solo a 25 è stato rinnovato il contratto.
Una delegazione di lavoratori è stata ricevuta al secondo piano di Palazzo Vermexio ed ha avuto modo di parlare con il sindaco. A loro, il primo cittadino ha spiegato di voler incontrare i vertici di Tekra per trovare una soluzione che possa portare all’assunzione anche dei 25 rimasti fuori. Potrebbe allora passare la linea dell’alternanza, con 15 giorni di lavoro al mese garantiti a due gruppi da 25 fino alla nuova gara d’appalto. Prima della fine della settimana dovrebbe arrivare la risposta.




Siracusa. L’ultimo saluto a Mariarita Sgarlata: “grazie per i valori, grazie per il sorriso”

“Grazie per i valori, per l’impegno per la cultura, per la passione nell’archeologia e grazie per aver avuto la capacità di tirarti indietro dalla politica. Tutto sempre con il sorriso, ritrovando sempre la serenità che qualcuno ha spesso tentato di toglierle”. Non è una orazione preconfenzionata quella pronunciata da padre Filippo durante i funerali di Mariarita Sgarlata.
Scomparsa prematuramente a 57 anni, in seguito all’aggressivo ritorno della malattia, ha riunito nel cordoglio e nel dolore molti pezzi di una nevrotica politica locale e regionale. E alcuni di loro hanno voluto renderle un ultimo omaggio, presenziando alla triste cerimonia all’interno della chiesa di Santa Lucia, alla Borgata.
Studiosa prestata alla politica, ex assessore regionale, finita sotto attacco durante uno dei momenti più caldi per la Soprintendenza siracusana e bersaglio di critiche tornate indietro al mittente come un boomerang. Senza mai scaldare i toni o alzare la voce, coltivando giorno dopo giorno la passione per lo studio della cultura antica: attività che le ha dato grandi soddisfazioni come la chiamata del ministero Bonisoli che la volle come consulente a Roma o la recente nomina a consigliere delegato della Fondazione Inda.
Per l’ultimo saluto ci sono le autorità cittadine, rappresentanti dell’associazionismo e della società civile, esponenti della cultura, ex studenti ed i tanti amici di una vita scivolata via troppo in fretta.
“Mariarita recitava il rosario, si è mai abbattuta”, ricorda ancora il celebrante. “Ringraziamo Dio per averci donato la sua amicizia. Ci ha arricchito. Camminare con Mariarita ha consentito ad ognuno di noi di accarezzare il dono della fratellanza”.
Annuiscono in tanti, mentre i singhiozzi riempiono i silenzi della navata centrale. Un piccolo capannello attende l’uscita del feretro già nei minuti che precedono la fine della cerimonia. C’è anche il sindaco, Francesco Italia. All’interno, gli assessori Fabio Granata e Andrea Buccheri. L’ex assessore Maria Grazia Cavarra, che con la Sgarlata condivisa l’esperienza del Megafono, e Liddo Schiavo. E poi Fausto Spagna, Benedetto Brancati, Pippo Lo Curzio, Tati Sgarlata, Manuel Giliberti, Antonio Calbi, Domenico Mirabella e tanti altri.




Opere sequestrate a Noto, Sicilia Musei: “teorema di accuse totalmente inesistenti”

Ventiquattro ore dopo il sequestro preventivo di 26 opere esposte nella mostra “L’impossibile è Noto”, l’associazione culturale che ha prodotto l’appuntamento culturale, Sicilia Musei, rompe il silenzio e mostra tutta la propria sorpresa per le mosse della Procura di Siracusa.
“Paradossale è il sequestro, per dubbia autenticità, dell’opera Hier der Bestellte Wagen del 1935 di Paul Klee, registrata con il numero di archivio (catalogo ragionato 6857) ed esposta sei mesi fa al Mudec di Milano in una monografia su Klee realizzata con il Zentrum Paul Klee di Berna”.
Non solo, secondo Sicilia Musei “il nucleo di opere futuriste sequestrate e parte delle quali senza rilievo fotografico e senza richiesta di documentazione specifica si compone di lavori autenticati dagli archivi deputati:
Elena Gigli per Giacomo Balla, Maurizio Scudiero per Fortunato De Pero, Alberto Dambruoso per Umberto Boccioni, Fondazione Russolo – Pratella di Varese per Luigi Russolo, Massimo Carrà per Carlo Carrà”.
Alcune delle opere sarebbero poi “ben note fin dai primi anni ‘80 ed esposte più volte in musei nazionali” e viene prodotto un elenco che va dal Palazzo delle Esposizioni di Roma, all’Accademia di Francia al Palazzo Reale di Napoli.
Le attenzioni della magistratura si erano però soprattutto concentrate su quattro opere di De Chirico e dopo una denuncia della Fondazione omonima. “Sono tutte firmate ed una reca nel retro una dedica autografa dell’artista e timbro della galleria Borganzi 1988, in via cautelare sono state esposte con la dicitura attribuito. Sul tema delle autenticità delle opere, si è espresso in modo chiaro anche il Tribunale di Roma con la sentenza nr. 13461 del 26.06.2019”. Ragioni per cui Sicilia Musei arriva alla conclusione che “le opere sono state sequestrate senza gli approfondimenti necessari, basandosi su un teorema di reati commessi totalmente inesistenti”.
Per dimostrarlo, l’associazione ed i curatori si sono subito messi a disposizione dell’autorità giudiziaria “per fornire la più ampia e precisa collaborazione al fine di chiarire e dimostrare i complessi equivoci della vicenda. Sarà curioso, visto l’accanimento, verificare le fonti che hanno ispirato questa azione colpendo una realtà che ha prodotto oltre 21 mostre in Sicilia senza ottenere mai un contributo pubblico ma stornando addirittura una commissione sulla biglietteria”.
Sicilia Musei ricorda poi l’ingente investimento prodotto per mostre di qualità a Noto (720mila euro) e le 21 esposizioni d’arte organizzate in regione, segnate dal successo di pubblico e di critica.




Siracusa. Bollette idriche e fatturazione elettronica, attenzione ai dati inesatti

Bollette idriche e fatturazione elettronica. Se il codice fiscale o la partita Iva sono riconducibili a soggetti deceduti o società non più attive o riportano delle incongruenze, la Siam si vedrà costretta a cessare in automatico il servizio.
La società che gestisce il servizio idrico a Siracusa invita pertanto gli utenti, entro il termine del 20 ottobre 2019, a recarsi all’ufficio utenti Siam, in viale Santa Panagia 141/E, dal lunedì al giovedì dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 16,30 e il venerdì dalle 8,30 alle 12,30 o contattare il numero verde 800 200 905 o via e-mail a utenza@siamspa.it., per rettificare i dati inesatti e procedere a volturare eventuali contratti ancora a nome di precedenti intestatari o a persone decedute.
Trascorsa tale data, si procederà d’ufficio alla cessazione della fornitura per tutti quei contratti non fatturabili.




Discariche abusive, ripulite Tremilia e Santa Panagia. Ma quanti sacchetti restano su strada?

Se da una parte è ripresa con forza l’attività di contrasto e sanzionamento dell’abbandono di rifiuti, dall’altra non si arrestano le bonifiche. Nella gara tra chi sporca e chi pulisce, purtroppo restano in vantaggio i primi. Ma i nuovi segnali che arrivano dall’assessorato lasciano sperare in un cambio di marcia.
Nelle prime ore della giornata sono state ripulite due maxi discariche abusive, una tra viale Santa Panagia e via Marzamemi e l’atra a Tremilia.
Sacchi su sacchi di spazzatura. Come quelli che, insieme agli ingombranti, finiscono in via Barresi o lungo via Elorina, verso Santa Teresa di Longarini.




Siracusa. Il sindaco a difesa di Maura Fontana: “polemica montata ad arte”

“La presunta incompatibilità dell’assessore Maura Fontana è solo il contenuto di una polemica priva di fondamento giuridico e montata ad arte da chi usa il sospetto come arma politica”. Lo dice con forza il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che interviene a difesa dell’esponente della giunta cittadina, insediatasi lo scorso 16 settembre. “Ho apprezzato la decisione dell’assessore di rinunciare al ricorso per meri motivi di opportunità legati alla rubrica (Urbanistica, ndr) che le ho assegnato, pur non avendo l’obbligo giuridico di farlo, e per eliminare ogni elemento di strumentalizzazione politica”.
Per il sindaco le polemiche sarebbero solo frutto di “malevoli interpretazioni” perchè “non c’era incompatibilità neppure prima. Maura Fontana aveva presentato un ricorso innanzi al Tar avverso provvedimenti della Soprintendenza e dell’assessorato regionale ai Beni culturali ed ambientali e non aveva impugnato alcun atto del Comune. Questi sono i fatti. Chiunque sostenga il contrario ha interesse a creare un casus belli che non esiste”.




Siracusa. Da viale Santa Panagia a Scala Greca con una rotonda e una nuova strada

La nuova rotatoria di viale Santa Panagia è pronta. Realizzata come opera di urbanizzazione in corrispondenza di un nuovo supermercato, con i costi a carico dello stesso gruppo privato che ha realizzato il nuovo punto vendita, sarà ufficialmente consegnata domani, con tanto di cerimonia a cui parteciperà alle 10.30 anche il sindaco, Francesco Italia, e il dirigente del settore Mobilità e trasporti, Gaetano Petracca, insieme al coordinatore regionale Sviluppo Lidl Italia, Riccardo Magarini.
Il costo complessivo dell’opera ammonta a 800mila euro e l’intervento è il risultato di una convenzione firmata dal Comune e dal marchio della grande distribuzione.
Si tratta, nello specifico, della rotatoria tra viale Santa Panagia, via Mazzanti e via Bufardeci, strada che è stata nuovamente asfaltata, e della costruzione ex novo del tratto stradale tra viale Santa Panagia (con annessa realizzazione dei sottoservizi come gli impianti fognario, idrico ed elettrico) fino ad arrivare all’intersezione con viale Scala Greca. Grazie alla realizzazione di queste opere, la nuova viabilità diventerà un’importante strada di raccordo tra i due viali di scorrimento della città.
Il nuovo punto vendita verrà inaugurato il prossimo dicembre.




Siracusa. Rubato il tender di un lussuoso yacht, arrestati due minorenni

Avevano rubato un tender utilizzato come imbarcazione ausiliaria di un lussuoso yacht, ormeggiato al porto Piccolo. Ma sono stati notati e bloccati dai Carabinieri della Stazione di Ortigia. I militari sono riusciti ad arrestarli nonostante un tentativo di fuga, una volta raggiunta con il gommone rubato la scogliera poco distante.
Sono stati accompagnati presso il centro di prima accoglienza per minori di Catania, come disposto dalla Autorità Giudiziaria per i minorenni del citato capoluogo etneo.




Le Iene e l’ordinanza anti-blocchi: l’ex prefetto si defila. Ma quegli operai non sono tutti operai

“Sono in pensione, non sono più prefetto di Siracusa”. Con tono cordiale, prova così ad evitare l’attacco delle Iene l’ex prefetto, Luigi Pizzi. Silvio Schembri, inviato della trasmissione di Italia 1, lo raggiunge in cerca di chiarimenti sui rapporti tra Salvini (e la Lega) e i russi, passando per il caso della famigerata ordinanza che dallo scorso mese di maggio ha vietato i blocchi alle portinerie della zona industriale siracusana. Pare, secondo alcuni documenti finiti sui media, forse anche dietro pressione dei russi.
Prima pacato, Pizzi difende il provvedimento (“era un’ordinanza necessaria”) ma quando le domande si fanno più serrate e paiono disegnare una sorta di trama che da Siracusa punta a Roma e poi a Mosca, cambia atteggiamento. E allontanandosi a brutto muso chiama col telefonino le forze dell’ordine perchè importunato dall’inviato de Le Iene.
Nel servizio, in parte, realizzato anche a Siracusa, viene intervistato un sindacalista e – davanti alle portinerie della zona industriale – un gruppo di persone indicate come operai Lukoil. Tra loro però si sono sindacalisti (appartenenti alla stessa sigla), lavoratori di altre vertenze non industriali e alcuni operai dell’indotto. “Non sapevamo avrebbero messo la scritta operai Lukoil”, si giustificano. Per la cronaca, l’ordinanza anti-blocchi è scaduto il 30 settembre e non è stata prorogata.
Clicca qui per il vedere il servizio.