Maltempo, giornata da allarme rosso: Ferla isolata, danni a Buccheri e Sortino

Sono gravi i danni causati dal maltempo in provincia di Siracusa. Addirittura ingenti a Ferla con la comunità di fatto isolata per via di alcune frane e smottamenti che hanno portato alla chiusura della provinciale 10. Impressionanti le prime immagini, con la sede stradale spostata di diversi centimetri. Il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, è pronto a chiedere lo stato di calamità.
Frane e smottamenti anche a Buccheri, dove la sp71 e la sp5 sono quasi impraticabili. Disposti interventi con mezzi del Comune che ha attivato il centro operativo comunale. Il primo cittadino, Alessandro Caiazzo, è sui luoghi. Anche nel centro abitato segnalati danni.
Critica la situazione anche a Sortino dove a destare maggiori preoccupazioni è l’Anapo. In alcuni tratti, il fiume – ingrossato dalle piogge – è esondato invadendo degli agrumeti. L’onda di piena è arrivata sino alle porte di Floridia: l’acqua in pochi minuti ha invaso la vecchia provinciale.
Situazione complessa anche a Francofonte, Lentini e nella zona di Sigonella. In alcune aziende agricole e in case di campagna ci sono persone sui tetti. Alcune sono state già soccorse da due elicotteri dei vigili del fuoco e da uno della marina militare.
In contrada Trigona una persona è stata soccorsa e salvata dall’equipaggio dei vigili del fuoco che l’ha imbragata e sollevata col verricello. In contrada Cuccumella un’azienda agricola ha chiesto soccorso per il personale e il bestiame per l’acqua alta.
Diverse auto sono rimaste sommerse sulla strada statale 194, Catania-Siracusa, in territorio di Lentini, per l’esondazione del fiume San Leonardo dovuta al nubifragio della notte scorsa.




Frane e smottamenti, la vulnerabilità della rete viaria provinciale

Le precipitazioni che hanno battuto nelle ultime ore la zona montana di Siracusa hanno fatto emergere i limiti della viabilità provinciale. Frane e smottamenti lungo le principali vie di comunicazione da Ferla a Sortino a Buccheri sono il segnali si di un evento atmosferico eccezionale ma anche risultato di una manutenzione non sempre puntuale che ha reso forse più fragile e vulnerabile l’importante rete di viabilità secondaria della provincia di Siracusa. I sindaci avevano chiesto già a giugno l’intervento di Siracusa Risorse e spuntano le comunicazioni via pec rimaste purtroppo inevase.
Intere comunità si sono risvegliate isolate di fatto. Alcuni Comuni, come quello di Buccheri, sono dotati di mezzi propri – bobcat – che hanno permesso un primo intervento di messa in sicurezza e ripristino dela normale viabilità. Il rischio di altre frane rimane elevato, però. Specie se dovessero riprendere con una certa intensità le precipitazioni.
A Ferla uno smottamento tipo terremoto ha spaccato in più punti l’asfalto della provinciale 10, ridotto in pezzi e sollevato di diversi centimetri. Impressionanti le foto dei luoghi. E ancora frane e smottamenti.




Augusta. Furto di gasolio dalla Esso, ingegnoso piano via mare: un arresto

Ordinanza di custodia cautelare in carcere per il 41enne augustano Domenico Stelo. Deve rispondere di numerosi furti pluriaggravati di ingenti quantità di gasolio, illecitamente asportati dalle tubature della raffineria Esso di Augusta. Gli episodi si sarebbero consumati tra dicembre 2017 ed febbraio scorso.
La complessa ed articolata attività investigativa condotta dai carabinieri di Augusta, svolta anche mediante la visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza posti a sicurezza dello stabilimento industriale, hanno permesso di acclarare che, in cinque occasioni almeno, l’ arrestato avrebbe adoperato uno studiato e  ingegnoso modus operandi. Approfittando delle ore notturne, quando l’impianto era meno frequentato da operai e impiegati, raggiungeva il pontile dello stabilimento via mare, a bordo di un’ imbarcazione di sua proprietà. Dopo aver assicurato il suo natante al molo, entrava all’interno della raffineria, manometteva i sigilli applicati alla valvola di intercetto della conduttura del gasolio inserendovi una lunga manichetta flessibile, apriva la valvola appena forzata, asportando così il prodotto petrolifero poi convogliato in grandi taniche all’interno della barca.
Il combustibile complessivamente asportato è stato quantificato in 80.000 litri circa.      
Il Gip del Tribunale di Siracusa, a seguito della richiesta avanzata dalla Procura, ha emesso la misura cautelare in carcere. Stelo è stato quindi tradotto presso la casa circondariale di Siracusa “Cavadonna”.




Siracusa. Bus navetta, riparte il servizio con una novità: l'assistente autista

Sono tornati su strada tre bus navetta elettrici. Riprende uno dei servizi più graditi a siracusani e turisti ed anche il sindaco, Francesco Italia, ha voluto testare la ripartenza del servizio da utente. Le linee sono tre: due per i collegamenti con Ortigia e uno per il parco archeologico. Nelle ore serali le navette sono dedicate tutte al centro storico.
A bordo, subito una novità: l’assistente dell’autista. Il suo compito è aiutare i passeggeri nel pagamento dei biglietti ma anche fornire informazioni per muoversi in città. A svolgerlo sarà sempre personale dipendente della cooperativa “Util service” che si occupa della conduzione dei mezzi; il servizio sarà espletato da un assistente per ciascuno dei tre turni.
“Non si tratta di controllori, figura non prevista – spiega il sindaco Italia – ma di un semplice aiuto che si intende dare per evitare disagi all’utenza. In questa maniera inoltre miglioriamo la qualità del servizio, soprattutto a favore dei turisti”.
Un quarto bus navetta, attualmente in riparazione, sarà messo presto su strada, assicura l’assessore alla Mobilità, Giovanni Randazzo.




Francofonte. Viveva negli Usa ma incassava l'assegno sociale in Italia, denunciato

Da 20 anni dimorava negli Stati Uniti d’America ma ha continuato ad incassare l’assegno sociale, la somma che viene erogata a persone bisognose con redditi al di sotto di soglie minime che hanno però stabile ed effettiva residenza sul territorio nazionale.
I finanzieri della Tenenza di Lentini, al termine di una indagine in collaborazione con i colleghi statunitensi, hanno accertato che un 68enne di Francofonte, anziché risiedere e vivere nel Comune siracusano come fraudolentemente dichiarato all’Inps, viveva continuativamente e da oltre 20 anni negli Usa.
Al momento della presentazione della domanda il soggetto non era fisicamente in Italia. Le false dichiarazioni relative alla propria dimora gli hanno consentito di percepire illecitamente la prestazione assistenziale attraverso l’accredito della pensione su di un libretto postale.
E’ stato denunciato alla Procura di Siracusa per falso e truffa aggravata ai danni dello Stato. La Corte dei Conti quantificherà il danno erariale causato.




Siracusa. La Lega punta all'Asp: "nuovo direttore generale sia siracusano"

Il nuovo direttore generale dell’Asp di Siracusa deve essere un siracusano. E che magari già conosca la situazione della sanità nella provincia aretusea. A chiederlo è la Lega, con il coordinatore provinciale Leandro Impelluso che pare tracciare un preciso identikit per il manager che Palermo dovrà nominare presumibilmente a fine ottobre. Dalla Lega, implicitamente, arriva quindi quello che potrebbe essere letto come endorsement all’attuale facente funzioni, Anselmo Madeddu.




Siracusa. Ex albergo-scuola, un futuro in social housing: il progetto entro l'anno

Per l’ex albergo-scuola di corso Umberto focus tra l’Iacp, dal 2017 proprietario dell’immobile, e il Comune di Siracusa. L’edificio sarà al centro di una complessa operazione di ristrutturazione e rifunzionalizzazione, diventando uno dei primi esperimenti di social housing della Sicilia orientale, grazie ai fondi PO FESR 2014-2020.
Il progetto prevede, infatti, oltre alla creazione di appartamenti di edilizia sociale disponibili per nuclei familiari dalle caratteristiche demografiche ed economiche pertinenti con gli obiettivi del progetto, una serie di spazi comuni (infopoint, palestra, cortile, spazi associativi) che faranno da snodo per attività riservate degli abitanti dello stabile, ma anche aperti alla vita pubblica di istituzioni, associazioni, ecc. La riqualificazione, inoltre, avrà un impatto importante su tutto l’ecosistema urbanistico e sociale del quartiere, prevedendo degli interventi di miglioramento anche sull’adiacente fermata dei bus.
“Si tratta di un traguardo importante per la sede siracusana dell’Iacp- ha dichiarato il commissario straordinario Lutri- con questo progetto assorbiamo un’importante parte della dotazione finanziaria regionale dedicata agli Istituti Case Popolari grazie al lavoro di tutto lo staff, che già da un anno lavora su questo progetto”.
Il direttore Cannarella ha sottolineato “la ricaduta positiva che avrà su tutta l’area, portando in città non solo un modello innovativo di edilizia sociale ma inaugurando anche una serie di lavori di riqualificazione di cui siamo certi beneficerà l’intera zona”.
Accoglienza positiva da parte del sindaco Francesco Italia, che ha manifestato la piena disponibilità dell’amministrazione a collaborare nelle varie fasi dell’iter: “Incentivare l’accoglienza di nuovi nuclei familiari e migliorare la vivibilità della zona, favorirà la riqualificazione di tutto l’ecosistema urbanistico e sociale”. Entro fine anno, la presentazione ufficiale del progetto.




Siracusa. Tornano i bus navetta, la Rotak di Priolo si occuperà delle batterie

Da domani tornano su strada tre bus navetta elettrici. Nel primo pomeriggio sono stati firmati il contratto ed i documenti che ancora mancavano. Da ora e fino alla fine dell’anno, la Rotak di Priolo si prenderà cura della manutenzione dei mezzi elettrici del Comune di Siracusa. Un servizio che costerà attorno a 38.000 euro per l’intero periodo, nelle more di un nuovo bando di gara europeo.
In una prima fase, saranno tre i bus in servizio, quanto prima se ne aggiungerà anche un quarto. C’è da risolvere qualche noia di natura elettrica, collegata alla batteria del mezzo. Da inizio settembre i minibus sono rimasti fermi in deposito, prima per la scadenza della convenzione con la Genius Automobiles ed il conseguente braccio di ferro. Poi per la gara andata deserta e quindi per la soluzione di emergenza individuata con la Rotak di Priolo.
Saranno contenti gli utenti di un servizio quanto mai utile e necessario. Che, però, non risolve d’un colpo i suoi problemi. La Rotak, infatti, si occuperà principalmente di caricare/ricaricare e cambiare le batterie dei mezzi elettrici. Significa che in caso di qualsiasi guasto di natura meccanica, i bus rischieranno di fermarsi nuovamente perchè la voce non è prevista nell’accordo stipulato.




Siracusa. Bando periferie, nuovo accordo: ci sono i soldi, si riqualifica: Le reazioni

Salvi i fondi per le periferie. Anche i progetti siracusani per la ricucitura urbana ritornano tra quelli ammessi a finanziamento grazie all’accordo raggiunto dal governo con Anci e Upi. Dopo le polemiche seguite al Milleproroghe, è il momento della pace. “Ha vinto il buonsenso. Avanti con il progetto di ricucitura della città”, esulta il sindaco di Siracusa, Francesco Italia.
L’intesa raggiunta in sede di conferenza unificata sul bando periferime mette in sicurezza il miliardo e 600 milioni destinati ai Comuni per i progetti di riqualificazione delle periferie. “Il futuro delle nostre città- aggiunge il sindaco- passa anche dall’inclusione di quelle periferie che una concezione urbanistica sbagliata ha relegato a quartieri dormitorio. Noi siamo pronti a continuare il lavoro già avviato”. Riferimento alla riqualificazione di viale Tisia, il porto Marmoreo, la ex cintura ferroviaria, via Piave, piazza Euripide, via Agatocle e Mazzarona.
“Avevo spiegato anche in Consiglio comunale a Siracusa che stavamo lavorando per salvare i fondi per lo sviluppo delle periferie. E l’intesa raggiunta conferma che tutte le critiche sono state solo strumentali”. Così il portavoce nazionale del Movimento 5 Stelle, Paolo Ficara. Anche a Siracusa, quindi, nessuno stop alla progettazione ed ai lavori. “Dopo il Milleproroghe, esponenti politici di tutti i partiti avevano creato confusione ad arte cercando di recuperare consensi”, spiega Ficara. “Peccato lo abbiano fatto con tanta superficialità, senza approfondire leggi e sentenze della corte costituzionale, dimenticandosi che della coerenza facciamo bandiera e che sin dal primo momento avevamo detto che non avremmo privato gli enti locali delle risorse necessarie a promuovere sviluppo. Questo accordo è la prova provata che questo governo alle parole fa seguire i fatti”.
L’accordo prevede la conferma dei fondi, ovvero 1,6 milioni di euro, distribuiti nei prossimi anni, insieme ai rimborsi di tutte le spese sostenute intervenendo già nella Legge di Bilancio 2019.
“Il governo ha ceduto e restituito il maltolto. Purtroppo però le somme sono state spalmate in 2 anni. Grazie alla reazione delle opposizioni e dell’Anci è stato sottoscritto un accordo che impegna il governo a restituire le somme per il piano periferie. Ora attendiamo la norma in Parlamento”, il commento della deputata di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo.




Classifica delle città intelligenti, Siracusa in 86.a posizione

Posizione numero 86 per Siracusa nella iCity Race edizione 2018. Lo scorso anno era 84.a, 82.a nel 2016. Realizzata a partire dal 2012 da FPA, l’ iCity Race è un rapporto annuale che aiuta a seguire l’evoluzione dei capoluoghi italiani nel percorso verso città più intelligenti, più vicine ai bisogni dei cittadini, più inclusive, più vivibili, più capaci di promuovere sviluppo adattandosi ai cambiamenti.
Gli indicatori complessivamente utilizzati nei 15 diversi ambiti della vita urbana per il 2018 sono 107 (pari al numero delle città considerate), 91 dei quali sono riconducibili a quelli utilizzati nella edizione precedente (81 dei quali aggiornati), 16 sono nuovi, mentre 22 indicatori impiegati l’anno scorso non sono stati riproposti perché obsoleti e non aggiornabili. Fondamentalmente, si analizzano 5 dimensioni: ambiente, servizi funzionali, economia, società, governance.
Siracusa soffre nel verde urbano (87.a), gestione rifiuti (92.a), energia (93.a), lavoro (90.a),innovazione e ricerca (88.a), inclusione sociale (94.a), attrattività turistica (88.a) sprofonda in istruzione (97.a) e sicurezza (102.a), galleggia in mobilità (62.a) e solidità economica (65.a), consuma suolo da top 30 (23.a),
Le altre siciliane: Palermo è 88.a, Catania 89.a, Messina 92.a, Ragusa 96.a, Enna 101.a, Trapani 104.a, Caltanissetta 105.a, Agrigento ultima in posizione 107.