Siracusa. Refezione scolastica che non c'è, protesta sotto Palazzo Vermexio

Salvare i posti di lavoro e dare garanzia per un servizio essenziale e di qualità ai bambini. Sono queste le richieste del sit-in organizzato per domani mattina, a partire dalle 8, da Fisascat Cisl e Uiltucs davanti a Palazzo Vermexio.
Il mancato avvio della refezione scolastica negli istituti comprensivi di Siracusa corre il rischio di tramutarsi in problema sociale ed occupazionale per i lavoratori della Cot, l’azienda incaricata del servizio che ha già comunicato l’avvio delle lettere di licenziamento per circa 40 persone.
“Chiediamo un incontro urgente all’amministrazione comunale – hanno sottolineato le segretarie generali delle due federazioni, Teresa Pintacorona e Anna Floridia – Il mancato avvio della refezione scolastica, insieme al silenzio sul nuovo appalto, mettono a rischio il lavoro di molte persone e la stessa qualità del servizio. La presenza di un’azienda certificata è garanzia sotto molti punti di vista. Non si può derogare ad un obbligo del genere e lasciare i bambini senza pasto o, in qualche caso, con vivande che arrivano da luoghi non tracciabili e magari non in possesso di certificazioni di legge.”




Siracusa. Formosa, istanza in Procura: presunte omissioni denunciate già a gennaio

La Procura ha deciso di acquisire il servizio trasmesso da Le Iene (Italia 1) ed incentrato sui punti oscuri nei rilievi sull’incidente che costò la vita al 15enne Renzo Formosa. I magistrati vogliono verificare l’eventuale sussistenza di omissioni, incrociando i documenti mostrati e alcune dichiarazioni da parte degli agenti della Municipale intervenuti.
L’avvocato difensore della famiglia Formosa, Gianluca Caruso, depositerà oggi una istanza per comunicare al procuratore aggiunto Fabio Scavone – che segue il caso – come gli stessi fatti venuti alla ribalta con il servizio tv erano già stati oggetto di denuncia il 10 gennaio scorso, nove mesi fa. Ed a quella denuncia erano allegati i documenti integrali poi apparsi in alcuni estratti durante la ricostruzione operata dalla trasmissione Le Iene e da cui si evincerebbero presunte omissioni. In tutti questi mesi, però, non ci sarebbe stato alcun riscontro ad una denuncia presumibilmente all’epoca contro ignoti. Una istanza che vale come pro-memoria, insomma. Intanto lievita in città il malcontento dell’opinione pubblica per quanto accaduto e mostrato dalla trasmissione tv. Nelle prossime ore, sul tavolo del primo cittadino Francesco Italia ci sarà la relazione sull’accaduto del comandante della Municipale, Enzo Miccoli (non in carica all’epoca dei fatti, ndr). Dopo il sindaco incontrerà in forma privata la famiglia dello sfortunato Renzo. Ci sono voluti due anni, ma forse ci si è accorti della gravità di quanto accadde quel maledetto pomeriggio di aprile in via Cannizzo.




Rosolini. Esonda torrente, salvate 33 persone dopo l'appello via social

Brutta avventura nella notte per 33 persone, clienti e dipendenti di un ristorante nella cava di Rosolini rimasti bloccati a causa del fiume di acqua e fango che ha investito la zona a seguito di un nubifragio. L’appello via social: “Aiutateci, siamo in una situazione tragica”, il post Facebook di alcune delle persone intrappolate. Alcune auto erano persino state trascinate via dal fiume d’acqua.
Vigili del fuoco, carabinieri e volontari della Protezione civile si sono prodigati nella notte per soccorre i 33, mentre alcune auto sono state portate via dal fiume di fango. Alle 4 del mattino tutti tratti in salvo e senza conseguenze conseguenze.
“Io, mia moglie e il bambino che porta in grembo abbiamo rischiato di perdere la vita su quella c#zzo di strada della morte Pachino-Rosolini”, si sfoga sempre sui social Corrado, anche lui ritrovatosi prigioniero del fiume di fango. “Decine di macchine incastrate nel fango . E’ vergognoso che le istituzioni se ne strafottono di questo problema. Ringrazio amici e parenti che ho chiamato durante la disperazione e che si sono precipitati ad aiutarci a rischio della loro vita e dei loro mezzi”.




Siracusa. La burrasca da 400mila euro: il conto dei balneatori per la calamità

Ammontano a circa 400mila euro i danni subiti dai balneatori siracusani in occasione della burrasca Medicane. Il mare si è abbattuto sulle coste con una forza mai vista in precedenza, spazzando via solarium pubblici e privati e invadendo sin oltre la linea di costa i lidi di Arenella e Fontane Bianche.
Cna Balneatori ha chiesto al Comune di Siracusa di avanzare alla Regione la richiesta dello stato di calamità ovvero l’accesso a fondi straordinari per poter far fronte ai danni subiti. L’assessore alla Protezione Civile, Giusy Genovesi, ha già detto di voler dare risposte agli operatori in tempi brevi. Questa settimana scattano i controlli congiunti, insieme ai lavori pubblici, per verificare i danni segnalati a seguito degli eventi meteorici eccezionali del 28 settembre scorso. Su quei dati, la giunta comunale valuterà l’opportunità di richiedere lo stato di calamità naturale.
Alle voci critiche che imputano ai balneatori responsabilità per interventi di difesa in ritardo, nonostante l’allerta per Medicane fosse scattata con giorni di anticipo, replica proprio Gianpaolo Miceli di Cna Balneatori. “Quasi tutti hanno adottato misure di sicurezza. Ma un solarium, ad esempio, non lo smonti in due giorni. Se non avessero adottato comportamenti corretti, oggi staremmo parlando di danni ben maggiori”.




Siracusa. Ottobre record per le piogge: in 3 giorni caduti 120.2mm

Ottobre si conferma mese record sul fronte delle precipitazioni. Emblematici gli ultimi tre giorni, segnati da piogge quasi costanti. Secondo la rete regionale di rilevamento Sias, le città di Augusta, Siracusa, Noto, Palazzolo e Pachino sono tra quelle in cui è piovuto di più in Sicilia. I mm di pioggia caduti sono a tre cifre e segnati in rosso sulla mappa dati. Sono 134 ad Augusta, 120.2 per Siracusa, 132.2 a Noto, 118 a Palazzolo e 100.6 a Pachino. E’ caduta più acqua in tre giorni solo nei Comuni della fascia pedemontana Etnea e nella zona di Giardini Naxos. La fascia costiera ionica, ancora una volta, è quella maggiormente battuta dalle precipitazioni. Dalla serata di domani, secondo le previsioni dell’Aeronautica Militare, situazione in miglioramento un pò ovunque.




Siracusa. Crociere fuori stagione, approdi a go-go: Seabourn Encore in banchina

Coda felice della stagione crocieristica per Siracusa. Un ottobre denso di approdi, con alcuni “colpi” come la Celestial di qualche giorno addietro. Oggi ancora un ingresso in porto Grande, nonostante giornate meteorologicamente non delle migliori. Si tratta della Seabourn Encore, una “vecchia” conoscenza per la banchina 3 del porto Grande. A bordo circa 600 turisti. E non sarà l’ultimo approdo. Fino a novembre ancora richieste e prenotazioni con 15 ulteriori approdi certi.




Siracusa. Rinviata l'udienza, slitta la partenza del processo a Rita Frontino

Rinviata al 26 ottobre l’udienza del processo a carico dell’imprenditrice Rita Frontino. Uno slittamento tecnico, reso necessario dall’astensione per incompatibilità di due giudici del collegio penale nella convocazione del 12 ottobre scorso.
Insieme ad altri tre imputati, la Frontino – in carcere a Catania – è accusata in concorso ed a vario titolo di bancarotta fraudolenta, truffa e frode fiscale. Entro la data della nuova udienza, il presidente del Tribunale dovrà nominare altri due giudici a latere.
Nelle prossime settimane, intanto, la Cassazione si pronuncerà sul ricorso presentato dai difensori di Rita Frontino contro l’ordinanza di custodia in carcere, confermata invece dal Riesame di Catania.




Siracusa. La pioggia "chiude" il Santuario: altare maggiore inibito, infiltrazioni

A causa delle persistenti e avverse condizioni meteo, ma soprattutto a causa delle costanti infiltrazioni di acqua piovana che interessano la basilica del Santuario della Madonna delle Lacrime, stamane non è stato possibile celebrare la Santa Messa delle ore 9 sull’altare Maggiore, dove è collocato il quadretto miracoloso che ha versato lacrime nel 1953.
L’altare, inoltre, “per evitare spiacevoli incidenti” spiega il rettore padre Aurelio Russo, è stato inibito alla presenza di chiunque voglia avvicinarsi e pregare dinnanzi al quadretto miracoloso della Madonnina.
“Una situazione ormai insostenibile per la nostra basilica che accoglie numerosi pellegrini e turisti. Anche questa sera, a seguito del comunicato di Protezione Civile del Comune di Siracusa che avverte con allerta arancione il persistere di precipitazioni sparse con possibili temporali, non sarà celebrato il Santo Rosario lungo i viali del santuario. I fedeli – dice ancora il rettore – sono invitati a recitare il Santo Rosario in famiglia secondo le intenzioni di papa Francesco”.




Augusta. Borseggiatore seriale, "avviso" per un 54enne catanese

Agenti della Polizia di Augusta, al termine di una laboriosa attività di indagine diretta dalla Procura di Siracusa, hanno notificato ad un catanese di 54 anni un avviso di conclusione di indagini preliminari per furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito o di pagamento.
L’indagato è accusato di essere un borseggiatore seriale che agiva presso un mercato rionale di Augusta. L’uomo, dopo essersi impossessato fraudolentemente dei portafogli di due ignare vittime, riusciva, in entrambi i casi, ad utilizzare le carte bancomat, poco prima sottratte, per prelevare somme consistenti di denaro.




Siracusa. Il ponte Santa Lucia osservato speciale: danneggiata una trave, no rischi

Dopo i marciapiedi a sbalzo del lungomare Alfeo, il muraglione sottostante i lungomare di Levante ed i marciapiedi soprastanti rischia di scoppiare un altro “caso”. E quest’ultima interessa una delle ultime opere pubbliche realizzate a Siracusa con fondi di Protezione Civile: il ponte Santa Lucia, datato 2004, sindacatura Bufardeci.
La Consulta Civica di Siracusa, presieduta da Damiano De Simone, ha denunciato con tanto di foto l’evidente danno subito da una delle travi che sorreggono la struttura. Diverse le ipotesi, due su tutte: danno dovuto all’impatto di una imbarcazione o deterioramento. “Certamente non si tratta di sintomi allarmanti”, si affretta a precisare. “Ma vista la notevole esposizione alla salsedine, e la sconosciuta natura del problema, sarebbe auspicabile un tempestivo intervento di ripristino e controllo dell’intero impianto prima che il tempo ne possa compromettere seriamente la struttura, quindi la sicurezza di tutti”.
Da Palazzo Vermexio non tarda la risposta dagli uffici di Protezione Civile e Lavori Pubblici. Nessun rischio reale, ad esser venuto meno sarebbe del rivestimento in pietra. Saranno comunque predisposti controlli nell’arco della prossima settimana quando, peraltro, inizieranno le verifiche anche sul muraglione mangiato dal mare a Levante.