Pubblicata la graduatoria definitiva per assegnare i 20 alloggi dell’ex Albergo Scuola

È stata approvata il 28 ottobre scorso la graduatoria definitiva per l’assegnazione in locazione a canone sostenibile di 20 alloggi realizzati nell’ambito del progetto di riqualificazione dell’ex Albergo Scuola di via Crispi, a Siracusa.
La graduatoria è stata pubblicata il 6 novembre e rimarrà affissa per 30 giorni consecutivi presso la sede dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Siracusa e sul sito istituzionale www.iacpsiracusa.it.
Tutti gli interessati potranno consultare l’elenco completo degli aventi diritto e verificare la propria posizione nella graduatoria. Eventuali ricorsi potranno essere presentati nei termini e con le modalità previste dalla legge.
Il progetto di recupero dell’ex Albergo Scuola, finanziato nell’ambito dei programmi di edilizia residenziale a canone calmierato, rappresenta un intervento strategico di rigenerazione urbana e sociale, con l’obiettivo di restituire funzionalità a un edificio storico e offrire nuove opportunità abitative a famiglie e cittadini con reddito medio-basso.

Avviso e graduatoria consultabili qui




Inchiesta sulla sanità siciliana, vertice delle forze di maggioranza

I partiti della maggioranza si sono riuniti oggi a Palazzo dei Normanni, a Palermo. Un vertice di oltre quattro ore che arriva dopo l’inchiesta della Procura di Palermo sulla sanità siciliana, con importante filone siracusano.
Gli sviluppi che in queste ore interessano la cronaca politica siciliana vengono seguiti “con attenzione e senso di responsabilità, riponendo la massima fiducia nell’operato della Magistratura e attendendo con rispetto gli esiti delle valutazioni in corso da parte degli organi competenti”, spiegano al termine i segretari ed i capigruppo delle forze politiche che sostengono il governo Schifani.
Nel corso dell’incontro, discussi i temi da inserire nella legge di stabilità. L’obiettivo, in linea con quanto auspicato dal Presidente della Regione, è approvare la manovra entro il mese di dicembre, “così da assicurare stabilità e continuità all’azione amministrativa della Sicilia e al benessere dei cittadini.”




L’avvocato di Saverio Romano: “indagato per unico episodio”

“Il mio assistito Saverio Romano é associato a capi di imputazione che non lo riguardano”, così l’avvocato Raffaele Bonsignore che rappresenta il parlamentare.
“Il mio assistito è indagato esclusivamente in relazione ad un unico episodio e ai capi di imputazione ad esso riferiti. Tutte le ulteriori ricostruzioni giornalistiche che fanno riferimento ad altri aspetti dell’indagine, o che collegano il suo nome a vicende e soggetti del tutto estranei ai fatti contestati, sono prive di fondamento e costituiscono un accostamento improprio e fuorviante, tale da ingenerare nell’opinione pubblica la falsa percezione che l’onorevole Francesco Saverio Romano sia coinvolto in una pluralità di episodi o in condotte che non gli sono in alcun modo attribuite”, la sua precisazione.




La Carrozza del Senato dimenticata. Il restauro nel 2020, l’ultima apparizione nel 2022

Vi ricordate della Carrozza del Senato? La berlina simbolo della città è custodita in una teca nel cortile di Palazzo Vermexio. Nonostante un importante restauro concluso a metà 2020, non è più tornata in strada come avveniva per tradizione in occasione della processione dell’Ottava di Santa Lucia. Se quel restauro ha “salvato” la carrozza da un disfacimento quasi certo, non è stato sufficiente per permetterne il ritorno sulle arterie cittadine e della processione.
A riportare il tema di attualità è il consigliere comunale Luigi Cavarra (Grande Sicilia). Ha depositato una mozione che verrà discussa in Consiglio non appena calendarizzata dalla capigruppo. Si chiede la tutela e valorizzazione attraverso l’installazione di un deumidificatore nella teca in vetro che la custodisce e poi un monitoraggio post-restauro, propedeutico al suo utilizzo in occasione della manifestazioni cittadine.
Per il restauro concluso a metà del 2020 furono necessari circa 30mila euro per mettere in sicurezza la carrozza, intervenire con trattamento antitarlo e migliorie alla teca. Le somme sono state assicurate attraverso un accordo tra il Rotary Club di Siracusa, Istituto Europeo del Restauro e Comune di Siracusa, con il Rotary che si è fatto carico delle spese del restauro. Venne effettuata una disinfestazione da insetti xilofagi (tarli) del legno della carrozza, quindi migliorata l’aerazione della teca di vetro in cui è chiusa la carrozza: l’umidità e la mancanza di ricambio d’aria erano, infatti, tra le cause principali del degrado. In quella occasione furono ovviamente ripristinate le decorazioni pittoriche, le dorature originali e vennero integrati gli elementi lignei deteriorati. Tutte operazioni svolte “a vista”, all’interno della teca.
Durante i lavori, si scoprì che la carrozza era stata ricoperta con pennellate di oro finto, in un precedente intervento. “Il carro era un disastro, ricolorato diverse volte e con colori diversi. Il restauro ha certe regole. Abbiamo ripulito l’oro finto e fatto risaltare quello vero. Come Istituto Europeo del Restauro abbiamo offerto l’oro per le pannellature, dove ci sono i disegni artistici. Certo, la cassa alla vista apparirà sempre bella ma un occhio attento noterà che una parte è originale, un’altra no”, commentò Teodoro Auricchio (IER).
La Soprintendenza ha seguito e annotato quanto veniva man mano scoperto dai restauratori guidati dal direttore dell’Istituto Europeo del Restauro. “Pensavamo di fare un intervento, ci siamo trovati alle prese con un altro”, confidò all’epoca Auricchio. “Cuoi e sellerie sono stati ripristinati. Gli interni sono in buone condizioni. Le ruote erano state restaurate in precedenza. Ci siamo avvalsi di un esperto di carrozze a cui abbiamo fatto notare alcuni particolari del timone, per essere sicuri che la situazione potesse andare. Queste erano carrozze fatte per andare al passo, lentamente”, le parole del direttore Auricchio ad intervento terminato.
Rimane però aperto, al di là delle condizioni, il tema dell’assicurazione. Chi deve garantire per la copertura di eventuali danni, in caso di utilizzo per strada della Carrozza del Senato? Il Comune che ne è proprietario o chi organizza eventi come la festa di Santa Lucia (e quindi la Deputazione)? Già in un passato recente, su questo tema si è andati in stallo. Nel 2022, ad esempio, nei giorni della festa la berlina venne esposta ma senza cavalli e ferma, su piazza Minerva. Fu l’ultima volta fuori da Palazzo Vermexio. In precedenza, aveva sfilato trainata da quattro cavalli sanfratelliani nel settembre del 2020, in piazza Duomo. Una breve passeggiata per salutare il completamento del delicato restauro.




Protezione Civile, un’esercitazione “globale” a Siracusa: seduta aperta di Consiglio comunale

Come concordato dalla conferenza dei capigruppo, il presidente del consiglio comunale di Siracusa, Alessandro Di Mauro, ha convocato per domani (7 novembre) un’adunanza aperta per parlare di protezione civile. I lavori inizieranno alle 11.
La seduta è il frutto di un’iniziativa di Sergio Bonafede che lo scorso settembre aveva fatto approvare dall’Aula la proposta di tenere, in tutto il territorio comunale, un’esercitazione “globale” di protezione civile per la “costruzione di una cultura condivisa della prevenzione”.




Camposcuola Pippo Di Natale, il consigliere De Simone: “Troppi rischi nell’impianto”

Il Consigliere comunale di Forza Italia Damiano De Simone ha effettuato un sopralluogo presso il Campo Scuola “Pippo Di Natale” di Siracusa. “Ho ricevuto nei giorni scorsi diverse segnalazioni. Ed allora ho voluto verificare direttamente lo stato dell’impianto, con particolare attenzione alle condizioni di sicurezza, decoro e funzionalità”, spiega.
Durante l’ispezione ha annotato alcune criticità. “Carenze manutentive e potenziali pericoli”, riassume oggi. I pericoli sono rappresentati, in particolare, da diversi pozzetti aperti lungo il perimetro dell’area verde interna alla pista, normalmente utilizzata per attività di allenamento.
“Gli impianti sportivi comunali – ha dichiarato De Simone – devono garantire sicurezza, dignità e piena funzionalità, soprattutto quando accolgono le fasce più fragili della popolazione. È dovere dell’Amministrazione assicurare controlli costanti e interventi tempestivi per tutelare chi vive quotidianamente questi spazi.»
Il Consigliere ha infine annunciato il proprio impegno a sensibilizzare l’Amministrazione comunale, affinché gli impianti sportivi vengano inseriti tra le priorità d’intervento.




Volley, Serie B2/F: Melilli, che occasione per scalare la vetta della classifica

Melilli Volley insegue continuità. Di risultati e di rendimento. Turno sulla carta favorevole, il prossimo. Quinta giornata del girone L di serie B2 femminile, la squadra allenata da Luca Scandurra attesa in casa della neopromossa Todo Sport Vibo Valentia. Considerati gli incroci ad alta quota tra le formazioni che precedono e seguono di poche lunghezze la compagine neroverde, Raffaella Minervini e compagne potrebbero fare un ulteriore importante balzo in avanti in classifica generale. Attualmente sono terze a 9 punti, a 3 di distanza dalla coppia di vetta formata da Gela e Orlandina, impegnate in incontri difficili.
La partita in programma sabato 8 novembre alle 18 non dovrebbe nascondere particolari insidie, ma il tecnico siracusano non si fida e chiede umiltà e concentrazione alle sue ragazze. “Andiamo in trasferta contro una squadra in cerca di riscatto dopo tre sconfitte consecutive – dice Luca Scandurra – e che ha un organico formato da giocatrici interessanti per la categoria. Dovremo stare attenti. Servirà lo stesso atteggiamento di sabato scorso contro Zafferana per ottenere i tre punti. Mi aspetto pertanto un approccio forte alla gara contro una squadra che cercherà di metterci in difficoltà sfruttando anche il fattore casalingo”.
“Siamo sul pezzo – afferma la centrale Sabrina Lucescul – Il morale è alto e siamo pronte a dare il massimo per vincere anche questa partita. Giocheremo contro una squadra alla nostra portata, ma da non sottovalutare. Dovremo tenere ritmi alti per tutta la durata del match, ripetendo la prestazione offerta sabato scorso contro Zafferana. Non mi aspetto una partita comoda ma, se giocheremo ai nostri livelli – conclude la giocatrice di Melilli Volley – per le avversarie sarà difficile riuscire a contenerci”.




Appalti nella sanità, il filone siracusano dell’inchiesta: gara servizi di ausiliariato

Una rete di favori, assunzioni promesse e subappalti “pilotati”. È questa, secondo la ricostruzione della Procura di Palermo, la trama che avrebbe accompagnato la gara d’appalto per i servizi di ausiliariato dell’Asp di Siracusa, oggi al centro di un’indagine che ipotizza i reati di corruzione e atti contrari ai doveri d’ufficio.
Sono 5 i dirigenti e funzionari dell’Azienda Sanitaria aretusea indagati: il direttore generale Alessandro Caltagirone, il direttore sanitario dell’Umberto I Paolo Bordonaro, il direttore amministrativo dell’ospedale riunito Avola-Noto Paolo Emilio Russo, il bed manager aziendale Vito Fazzino e la dirigente amministrativa del provveditorato Giuseppa Di Mauro. Tutti sono accusati di aver favorito, in cambio di vantaggi e promesse di assunzioni, la Dussmann Service poi risultata aggiudicataria dell’appalto. Russo, Fazzino e Bordonaro erano componenti della commissione di gara, con la Di Mauro invece Rup.
Secondo l’accusa, la gara sarebbe stata manipolata attraverso false sedute, rinvii strategici e presunte modifiche procedurali. In cambio, gli indagati avrebbero ottenuto assunzioni di persone segnalate, subappalti a ditte di riferimento e miglioramenti contrattuali per lavoratori indicati. Contestato anche l’incremento del valore delle prestazioni ed il volume di lavoro per la ditta Euroservice, che avrebbe avvantaggiato l’imprenditore palermitano 61enne Sergio Mazzola, anche lui indagato, ed indicato come amico personale da Romano agli altri soggetti implicati.
“La Dussmann si dissocia in maniera energica dai fatti riportati e assicura alle autorità competenti la massima collaborazione nelle indagini”, si legge in una nota dell’azienda in merito all’inchiesta della Procura di Palermo.
“A Dussmann non è stato notificato alcun atto inerente alle indagini in corso e l’azienda adotta da sempre rigidi standard di comportamento etico, trasparenza e conformità alle normative vigenti, in linea con il proprio Codice di Condotta e con le policy internazionali di compliance & integrity”. L’azienda ribadisce con forza “la propria assoluta estraneità a qualsiasi condotta illecita e la piena fiducia nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine” e “continuerà a operare con la consueta correttezza e professionalità confermando il proprio impegno a mantenere i più alti standard di legalità e integrità nella gestione di tutti i rapporti con enti pubblici e privati”.
Sono in totale 18 gli indagati nella nuova inchiesta sulla sanità siciliana. Secondo l’accusa, avrebbero dato vita ad un vero e proprio “comitato d’affari occulto”. Al vertice vi sarebbe l’ex presidente della Regione Totò Cuffaro, la cui lunga esperienza politica gli avrebbe consentito di esercitare un’influenza determinante. L’indagine, coordinata dal procuratore Maurizio De Lucia e condotta dai carabinieri del Ros, ipotizza che proprio l’ex presidente della Regione abbia esercitato un ruolo di pressione “nelle nomine di dirigenti e funzionari regionali” (anche per il vertice della sanità siracusana, ndr), oltre che in enti strategici nei settori della sanità, degli appalti e delle opere pubbliche.
Il quadro accusatorio complessivo finisce per tratteggiare un sistema illecito organizzato, in cui ciascun soggetto avrebbe avuto un ruolo preciso nel condizionare procedure pubbliche e orientare l’attività amministrativa a vantaggio di un ristretto gruppo imprenditoriale.
Gli indagati compariranno tra l’11 ed il 14 novembre davanti al gip che dovrà decidere sulla richiesta di arresti domiciliari.
Il direttivo nazionale della Democrazia Cristiana ha appreso nella giornata di ieri dell’apertura di indagini a carico del segretario nazionale Totò Cuffaro e di altri tre esponenti del partito. In una nota, oggi esprime “umana solidarietà e vicinanza al segretario e agli altri indagati (Carmelo Pace, Vito Raso e Antonio Abbonato) confidando che sapranno dimostrare la loro completa estraneità ai fatti contestati, nel pieno rispetto dell’operato della magistratura e dei principi di leale collaborazione istituzionale”.
“La vita del partito – prosegue la nota della DC – prosegue regolarmente, nel quadro di una presenza radicata su tutto il territorio nazionale e legittimata in tutte le sue articolazioni statutarie, con l’obiettivo della difesa dei valori della Costituzione, della cristianità e della legalità, nell’interesse della collettività e di tutti i cittadini”.




“Piange una Madre”, a Siracusa l’anteprima del docufilm sul prodigio della Lacrimazione

Il docufilm “Piange una Madre”, dedicato alla prodigiosa lacrimazione della Madonna a Siracusa, sarà presentato in anteprima il 6 novembre. Appuntamento alle 17.30 nel centro congressi del Santuario e poi, in serata, trasmissione integrale su Tv2000, peraltro nella ricorrenza della dedicazione del santuario stesso.
L’opera propone una ricostruzione approfondita e visivamente inedita di quei quattro giorni dell’agosto del 1953 che segnarono la storia della città, con contributi documentaristici di grande valore e un intenso coinvolgimento di testimoni oculari e delle istituzioni religiose di Siracusa.​
Dal 29 agosto al 1 settembre 1953, il quadretto di gesso raffigurante il Cuore Immacolato di Maria, nella camera da letto degli sposi Iannuso nella loro casa della Borgata, iniziò a stillare lacrime. Una folla di fedeli e curiosi si riversò in via degli Orti, mentre le cronache dell’epoca, giornalisti, fotografi e cineamatori, immortalarono l’accaduto consegnandolo alla memoria collettiva.
Elemento centrale del docufilm è il restauro e la digitalizzazione in alta definizione della storica pellicola girata dal testimone oculare Nicola Guarino, che il 30 agosto 1953 registrò la lacrimazione con una cinepresa da 9,5 mm: le straordinarie immagini vengono per la prima volta mostrate interamente in qualità 4K, accompagnate dalle testimonianze dirette di chi quei giorni li visse in prima persona. Il racconto si arricchisce inoltre degli interventi dell’arcivescovo Francesco Lomanto, del rettore don Aurelio Russo e di Mariano Iannuso, figlio dei protagonisti dell’evento, nato poco dopo quell’estate evocata.​
La trasmissione televisiva del docufilm, curato da Fausto Della Ceca, Valeria Castrucci e Anna Lavinia, cade simbolicamente nell’anniversario della dedicazione del santuario della Madonna delle Lacrime (6 novembre 1994), luogo diventato centro di devozione e pellegrinaggi. La messa in onda costituisce dunque non solo un appuntamento cinematografico e storico, ma anche un’occasione di riflessione per la comunità siracusana e per tutti gli spettatori che vorranno ripercorrere il senso spirituale e collettivo di un fenomeno unico nel panorama religioso italiano.




Una calibro 22 con 6 cartucce in casa, i Carabinieri arrestano un 33enne

I Carabinieri della Stazione di Ortigia hanno arrestato un 33enne per detenzione abusiva di armi e munizioni clandestine, ricettazione e violazione degli obblighi connessi alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale cui è sottoposto.
L’uomo, con precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, in materia di armi e stupefacenti, nel corso di perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di una pistola calibro 22 con matricola abrasa e caricatore inserito contenente 6 cartucce.