Carta “Dedicata a te”, al via le prenotazioni per i nuovi beneficiari. Istruzioni per il ritiro

A partire da giovedì 6 novembre, i nuovi aventi diritto alla carta “Dedicata a te” potranno prenotare l’appuntamento per il ritiro e l’attivazione della card in Poste. Si tratta del beneficio economico destinato alle famiglie con determinati requisiti, finalizzato all’acquisto di beni di prima necessità.
Per i vecchi beneficiari, invece, non sarà necessario recarsi in ufficio postale: l’importo previsto verrà accreditato direttamente sulla carta già in loro possesso, senza ulteriori adempimenti.
Chi dovrà invece ritirare una nuova carta, potrà farlo presentandosi in ufficio postale con un documento di identità valido e il codice fiscale. Nei 33 uffici della provincia di Siracusa abilitati alla prenotazione del turno tramite app “Ufficio Postale” o attraverso i canali digitali dedicati, sarà possibile pianificare l’appuntamento selezionando il servizio “Altro”, l’ufficio desiderato, la data e l’orario preferito.
Poste Italiane consiglia, per evitare attese e garantire un servizio più efficiente, di recarsi negli uffici postali a doppio turno nella fascia oraria 14.30 – 17, mentre negli uffici mono turno l’orario consigliato è 11 – 13. In entrambi i casi, è preferibile evitare la giornata di lunedì, generalmente più affollata.
Si ricorda inoltre che il ritiro della carta è riservato esclusivamente a coloro che abbiano ricevuto comunicazione ufficiale dal proprio Comune di residenza.




Noto, venduto per 9 milioni di euro il complesso ex scuola Littara. Diventerà un hotel

L’asta pubblica per la vendita dell’ex scuola Littara si è conclusa positivamente per il Comune di Noto. L’immobile era stato inserito nel piano delle alienazioni e valorizzazioni 2024-2026 ed oggi è stato acquistato dalla società Antarctica per 9.010.000 euro, con un rialzo del 12,5% rispetto alla base d’asta che era stata fissata in 8 milioni.
L’aggiudicazione è avvenuta nel corso di una seduta pubblica presso il Settore Lavori Pubblici ed ha visto la partecipazione di due offerenti, ma soltanto una proposta è risultata ammissibile entro i termini previsti.
Il complesso diventerà un albergo con oltre 70 camere.
Per il sindaco di Noto, Corrado Figura, si tratta di una operazione che “determinerà la rivalutazione della struttura che ormai versava in uno stato di degrado da oltre 20 anni, che consentirà una crescita occupazionale e sociale per tanti netini. Un progetto – aggiunge – che si realizza con una vendita di oltre nove milioni di euro che conferma la crescita della nostra città in questi anni dal punto di vista culturale, turistico ed economico rispetto al 2019 quando questo progetto non si è realizzato neanche con una proposta di vendita a 3,5 milioni di euro. Sono felice per la mia città e per un bene che rappresenta anche la storia della mia comunità che ritorna a vivere anche sotto un’altra veste e che consentirà di rendere , con un investimento complessivo di oltre 20 milioni, sempre più internazionale la nostra città”, conclude Figura.




Noto, per la tutela del Trigona lunedì 10 seduta straordinaria di Consiglio comunale

Mentre venti di tempesta attraversano la sanità siciliana ed investono anche l’Asp di Siracusa, a Noto arriva in Consiglio comunale l’atto di indirizzo per la tutela del Trigona di Noto ed il potenziamento dell’ospedale riunito Avola/Noto. Seduta straordinaria, con funzione deliberativa, convocata per lunedì 10 novembre alle ore 18.30.
In aula Passarello, oltre ai Consiglieri comunali, al sindaco di Noto ed ai membri della giunta, invitati a partecipare anche i deputati regionali eletti nel siracusano: Carlo Auteri, Giuseppe Carta, Riccardo Gennuso, Carlo Gilistro e Tiziano Spada. Prevista anche la presenza del Presidente del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, Michelangelo Giansiracusa, del presidente della Conferenza dei Sindaci, Francesco Italia, e dei primi cittadini dei Comuni di Pachino, Rosolini, Avola, Portopalo di Capo Passero, Palazzolo Acreide e Canicattini Bagni.
Difficile, alla luce del momento, che possano invece presentarsi l’Assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, e la direzione generale dell’Asp di Siracusa.
La seduta, fortemente voluta dal Consiglio e dall’Amministrazione comunale, si preannuncia come un momento di confronto cruciale sul futuro della sanità nella zona sud della provincia di Siracusa, un territorio che raccoglie oltre 100.000 abitanti e che da tempo chiede servizi più efficienti e risposte chiare.
Con la seduta straordinaria, il Consiglio comunale di Noto cerca un impegno concreto, pubblico e condiviso da parte di tutti i rappresentanti istituzionali, al di là dei colori politici, per una sanità efficiente e vicina ai cittadini della zona sud, in un presidio ospedaliero realmente funzionale alle esigenze del territorio.




Manovra e crediti d’imposta, allarme di Cna ed Ance: “grave stop alla compensazione”

Il divieto per le imprese di compensare i debiti previdenziali e assicurati (Inps/Inail) con i crediti fiscali maturati, rischia di mettere in ginocchio il comparto edile. A lanciare l’allarme sono CNA Siracusa e ANCE Siracusa. La misura del Governo in Legge di Bilancio viene ritenuta “inaccettabile e profondamente ingiusta”.
Come spiegano Cna ed Ance Siracusa, “negli ultimi anni le imprese hanno già dovuto affrontare continui e repentini cambi normativi sulla cedibilità dei bonus edilizi, generando incertezza, bloccando investimenti, congelando liquidità e portando molte realtà sull’orlo della chiusura. Nonostante ciò, con grandi sacrifici, il settore è riuscito a rialzarsi. E invece di sostenere chi crea lavoro, investe e genera valore sul territorio, si sceglie ancora una volta di introdurre burocrazia, rigidità e nuovi ostacoli finanziari, ignorando le ripetute sollecitazioni delle organizzazioni datoriali”.
La compensazione dei crediti, spiegano le due associazioni, è uno strumento vitale per le imprese edili. “Agire, oltretutto, in modo retroattivo significa compromettere la pianificazione finanziaria di aziende che, con fatica, sono uscite da uno dei periodi più complessi sotto il profilo economico. Eliminare questa possibilità equivale a creare un’ulteriore stretta creditizia in un comparto già provato”.
Per Ance e Cna, non è la richiesta di un privilegio ma la certezza di regole stabili, strumenti efficaci e rispetto per chi lavora e investe ogni giorno nel futuro delle comunità. Per questo le due associazioni esprimono ferma contrarietà a questa misura. CNA Costruzioni Siracusa e ANCE Siracusa, a tutti i livelli, sono già impegnate per fermare questa decisione, chiedendo l’apertura immediata di un tavolo di confronto.




“Siracusa 1943, sbarco in Sicilia”: viaggio esperienziale nella memoria alla Pirrera di Melilli

La Pirrera di Melilli si prepara ad accogliere il pubblico per un nuovo evento che intreccia storia, memoria e riflessione: “Siracusa 1943 alla Pirrera: lo sbarco in Sicilia e la storia di Max Corvo”, in programma domenica 23 novembre.
L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Museo Pino Valenti da Melilli in collaborazione con la Cooperativa Klimax, propone un percorso immersivo tra i cunicoli e le volte della cava, in un’esperienza che mescola narrazione storica, teatro e rievocazione. Due le sessioni previste, alle 15.30 e alle 17.45, per consentire ai visitatori di vivere un viaggio sensoriale nel cuore della Seconda guerra mondiale.
A guidare il progetto è Daniele Valvo, facilitatore mindfulness e regista d’esperienze, con il contributo scenico dell’Associazione teatrale CIT (Cinema–Teatro–Intrattenimento), che arricchirà il percorso con installazioni e performance dal vivo. La rievocazione storica sarà curata dal Gruppo HUSKY 1943, che riporterà in vita le atmosfere del tempo attraverso uniformi, oggetti e documenti originali.
Cuore del racconto è la figura di Max Corvo, ufficiale italoamericano dell’OSS originario del territorio melillese, protagonista silenzioso della pianificazione dello sbarco alleato in Sicilia. L’evento si concluderà con una riflessione sull’Armistizio di Cassibile e sulle sue implicazioni storiche e morali, in un invito a trasformare la memoria della guerra in cultura di pace.
L’esperienza è aperta a tutti, anche alle famiglie, purché in grado di muoversi su terreno leggermente sconnesso. Richiesta prenotazione obbligatoria.




Bufera giudiziaria sull’Asp di Siracusa. Indagati 5 dirigenti nell’inchiesta della Procura di Palermo

E’ un vero terremoto giudiziario quello che ha colpito l’Asp di Siracusa. Nell’indagine della Procura di Palermo su presunti appalti truccati ed ipotesi di corruzione, dei 18 indagati per i quali è stato richiesto l’arresto, 5 sono dirigenti e funzionari dell’Azienda siracusana. Se i nomi principali attorno a cui ruota l’inchiesta sono quelli di Totò Cuffaro e Saverio Romano, nel territorio aretuseo non passano inosservati quelli del dg Alessandro Caltagirone, del direttore sanitario dell’Umberto I Paolo Bordonaro, del direttore amministrativo dell’ospedale riunito Avola-Noto Paolo Emilio Russo, del bed manager aziendale Vito Fazzino e della dirigente amministrativa del provveditorato Giuseppa Di Mauro.
I giudici palermitani hanno accesso le loro attenzioni su alcuni presunti appalti truccati nella sanità. In totale, secondo quanto si apprende, sono 18 gli indagati nell’ambito di un’inchiesta nata nel 2023 e relativa ad appalti nella sanità che – secondo la Procura – sarebbero stati in qualche misura “pilotati”.
Tutti i 18 indagati – per i quali è stato richiesto l’arresto – nei prossimi giorni compariranno davanti al gip, per gli interrogatori di garanzia. Le accuse principali sono associazione a delinquere, turbativa d’asta e corruzione. Secondo gli inquirenti, l’obiettivo del gruppo sarebbe stato quello di orientare bandi e affidamenti pubblici verso imprese “amiche”, garantendo ritorni economici e politici. In corso perquisizioni e acquisizioni documentali su bandi e gare d’appalto regionali.




Assalto al depuratore Canalicchio: rubano cavi e danneggiano impianto, reflui nel Grimaldi

Ignoti nella notte hanno preso di mira la centrale di contrada Fusco, dove confluiscono tutti i reflui di Siracusa oltre che di Floridia e Solarino. Un tentativo di furto con grave danneggiamento dei quadri elettrici di comando. I malviventi, nel tentativo di rubare i cavi elettrici, hanno infatti manomesso l’intero impianto e praticato significativi tagli ai cavi di alimentazione delle pompe di sollevamento dirette al depuratore biologico di Contrada Canalicchio.
Il tempestivo intervento del personale reperibile di turno, che ha ricevuto il segnale di allarme, ha consentito di evitare che il danno, già di per sé grave, assumesse dimensioni preoccupanti.
“Il danneggiamento subito ha causato lo sversamento dei reflui in ingresso direttamente nel canale Grimaldi. Le squadre di pronto intervento hanno immediatamente attivato le operazioni di riparazione e ripristino dell’impianto, rimettendo già in funzione una parte delle pompe e ripristinando il sollevamento dell’intera portata complessiva, fermando lo sversamento dei reflui nel canale Grimaldi. Questo dovrebbe consentire, nel pomeriggio, di riportare la situazione dell’impianto al suo stato originario”, spiega una nota di Siam.
Sull’episodio è stata presentata formale denuncia e, attualmente, è in corso un sopralluogo da parte di personale della Polizia di Stato, volto ad effettuare ulteriori e approfonditi accertamenti, anche nelle aree limitrofe all’impianto.
“Quello di stanotte è un gravissimo episodio, ma solo l’ultimo di tanti, troppi episodi di danneggiamento, vandalismo, furto che si sono verificati in questi anni ai danni degli impianti, così come delle nostre casette dell’acqua. Siamo stanchi di dover fare i conti con questi continui atti di inciviltà e invitiamo pertanto la cittadinanza a segnalare e denunciare eventuali azioni criminose o comportamenti sospetti. Perché il bene di una comunità si difende collettivamente”, l’invito di Siam.




Incidente mortale in autostrada, perde la vita conducente di un camion

Ancora sangue sulle strade. Il conducente di un camion per il trasporto di merci è deceduto in seguito ad un incidente avvenuto sull’autostrada Siracusa-Modica, nel tratto tra Modica ed Ispica, in direzione di Siracusa. L’uomo aveva 33 anni. Non risultano coinvolti altri mezzi. Sul posto, la Polizia Stradale di Noto ed il 118 insieme agli operatori del Consorzio Autostrade Siciliane.
Per consentire le operazioni di rilievo e messa in sicurezza del tratto in cui è avvenuto il sinistro mortale, disposta l’uscita obbligatoria a Modica, per chi procede in direzione Siracusa.




Metalmeccanici, si rompe il fronte comune? Fim e Uilm contro la Fiom: “Uscita inopportuna”

Le segreterie territoriali di FIM-CISL e UILM-UIL di Siracusa non nascondono il loro “profondo disappunto” dopo la presa di posizione della FIOM-CGIL che definiscono “unilaterale e inopportuna” in un momento tanto delicato per il futuro industriale e occupazionale del territorio.
“In questa fase – sottolineano Fim e Uilm – è indispensabile mantenere un fronte compatto, evitando fughe in avanti che rischiano di compromettere il percorso unitario avviato con grande fatica tra le tre organizzazioni sindacali, insieme a Confindustria Siracusa e Federmeccanica”. Le due sigle ricordano che lo scorso 20 ottobre si era tenuto un tavolo di confronto tra tutte le parti coinvolte, in attesa di riscontro da parte delle associazioni datoriali. Negli ultimi mesi, infatti, Fim, Fiom e Uilm avevano condiviso la necessità di un’azione comune per chiedere con forza l’apertura di un tavolo di crisi nazionale, con il coinvolgimento di Governo, Regione e rappresentanze imprenditoriali. Un percorso che, spiegano, aveva cominciato a produrre primi segnali di attenzione da parte delle istituzioni, rafforzando la credibilità del sindacato e la fiducia dei lavoratori.
“Proprio per questo – aggiungono Fim e Uilm – riteniamo grave ogni comunicazione o iniziativa che possa indebolire questa unità, alimentando divisioni e incertezze. La crisi del petrolchimico non può essere gestita con logiche di bandiera, ma con responsabilità, visione e spirito di squadra”.
Le due sigle ribadiscono infine il proprio impegno “per la difesa dell’occupazione, la tutela ambientale e la riconversione sostenibile del polo industriale di Siracusa”, auspicando che tutte le organizzazioni sindacali tornino a un confronto serio e condiviso, nell’interesse esclusivo dei lavoratori e del territorio.




Bus a metano, la Cgil Borgata: “Bene l’acquisto, ma biglietto sia gratis per over 65”

“Bene l’accensione da parte del Comune di Siracusa di un mutuo da 250mila euro per cofinanziare l’acquisto di 10 bus a metano”. Così la Camera del Lavoro “La Borgata” e lo Spi Cgil. “L’alimentazione a metano abbatte significativamente le emissioni di polveri sottili (PM10) e ossidi di azoto”, spiegano.
Tuttavia, la Cgil “La Borgata” e lo Spi ritengono che il semplice rinnovo del parco mezzi, seppur vitale, non sia sufficiente da solo a compiere quel salto di qualità dei servizi di mobilità di cui Siracusa ha bisogno. “Un bus nuovo, anche se ecologico, rischia di rimanere semi-vuoto se non si interviene per renderlo accessibile a tutti. Per questo, proponiamo all’Amministrazione Comunale di investire su trasporti gratuiti. In particolare chiediamo di estendere la gratuità dell’abbonamento a tutti i cittadini over 65, a prescindere dal reddito e dalla presenza di una disabilità”.
L’attuale legame con l’ISEE o con l’accertamento della disabilità creerebbe sacche di esclusione e inutili aggravi burocratici. “Molti anziani, pur in condizioni di bisogno economico o di fragilità fisica, restano esclusi. L’universalità è la risposta più equa e solidale, contrasta la solitudine e garantisce l’accesso a servizi essenziali (visite mediche, spesa)”.
Dove trovare le risorse? “Per finanziare tale provvedimento si può ricorrere ai fondi dell’imposta di soggiorno, alle entrate dalla sosta a pagamento ed ai risparmi dalla lotta all’evasione”, secondo il sindacato.