L'inchiesta sui lavori per la Siracusa-Gela, l'ex governatore Crocetta: "No a speculazioni su mio ex consulente"

L’ex governatore siciliano, Rosario Crocetta, ha commentato alle agenzie l’inchiesta della Procura di Messina che ha portato anche all’arresto dell’ex capo della sua segreteria tecnica nell’indagine su presunte mazzette nei lavori per la Siracusa-Gela. “Nessuno speculi sull’indagine che riguarda il mio ex consulente Stefano Polizzotto. Ha smesso di fare il mio consulente alla fine del 2013, per differenze di vedute su diverse questioni. Tale evidenza è perfettamente dimostrabile persino dalle scelte politiche che l’avvocato ha fatto di recente, aderendo a Forza Italia, a sostegno della candidatura del presidente Musumeci”, le parole di Crocetta.
“In merito poi ad Antonino Gazzarra – aggiunge – era presidente del Cas nominato dal precedente governo e nel corso della mia amministrazione, componente del Cda, espressione dei soci di minoranza dell’ente”.




Siracusa-Gela, ora a rischio il completamento fino a Modica: "Non sia una eterna incompiuta"

Non si fanno attendere le reazioni della politica alla notizia degli arresti eccellenti per i lavori di tre lotti dell’autostrada che non c’è, la Siracusa-Gela. Primi ad affrontare la vicenda, i parlamentari del gruppo M5S all’Ars. “Siamo dalla parte della legalità e vogliamo che l’indagine della magistratura faccia il suo corso, ma chiediamo alla politica un’assunzione di responsabilità: il tratto autostradale che da Rosolini conduce Modica non può e non deve restare l’ennesima eterna incompiuta”, si legge nella loro nota.
Nei giorni scorsi, la deputata regionale del M5S Stefania Campo aveva presentato una mozione proprio sullo stop ai cantieri nel tratto Rosolini-Modica, mentre da mesi circa 400 operai delle 24 aziende dell’indotto sono senza stipendio. “Siamo a fianco dei lavoratori e chiediamo al governo regionale di intervenire in commissione all’Ars – dice la deputata – per riferire su come intende muoversi su questo fronte. Bloccare i lavori del tratto autostradale Rosolini-Modica, un paio di anni fa sarebbe stato inaccettabile, oggi un vero e proprio disastro. Siamo dalla parte della legalità e vogliamo che l’indagine faccia il suo corso, questo però non deve fermare la realizzazione di quest’opera”.
“La gente del Sud ha votato il M5S – conclude Campo – perché i siciliani sono stanchi di eterne incompiute, strade dissestate, assenza di collegamenti e di un sistema di corruttele che è una zavorra per lo sviluppo di questa terra, mentre da decenni cricche, caste e mala politica hanno fatto affari con i soldi e sulla pelle dei siciliani”.
Sulla vicenda interviene anche il deputato regionale Pippo Gennuso. “Occorre un sistema per arginare il fenomeno della corruzione negli appalti delle opere pubbliche in Sicilia, altrimenti le stesse rischiano di diventare cattedrali nel deserto”. Per il parlamentare isolano “adesso il rischio è che il tratto Rosolini–Modica si fermi definitivamente. Già la situazione era difficile per il blocco dei cantieri dovuti al mancato pagamento dei fornitori, con questa vicenda giudiziaria la situazione rischia di complicarsi ancora di più. Potrebbe essere uno stop definitivo all’autostrada e questo non deve avvenire. Mi auguro che il presidente della Regione, Nello Musumeci, adotti i dovuti provvedimenti e studi insieme all’assessorato ai Lavori pubblici ed alle infrastrutture, provvedimenti idonei per fare uscire la Sicilia da questo tunnel che appare senza via d’uscita. Si tratta di vicende che danneggiano non soltanto il territorio, ma anche l’economia dell’Isola”.




Siracusa. Anche la Regione prende atto del fallimento della ex Provincia: "default difficile da evitare"

Il dissesto è dietro l’angolo per la ex Provincia Regionale. A rigor di logica non poteva esserci finale più scontato in una crisi paurosa, con un monte debiti lievitante da far tremare le ginocchia anche agli ispettori regionali che hanno passato al setaccio i conti dell’ente siracusano. Secondo indiscrezioni, il debito supererebbe i 220 milioni. Cifra che lascia intendere come sia operazione poco felice accusare solo il prelievo forzoso dello Stato che, da quattro anni appena, “costa” 18 milioni di euro circa all’anno.
La ex Provincia è stata tenuta in vita tra un’elezione e l’altra con continue iniezioni di liquidità regionale, nella speranza di un miracolo che non c’è stato. E allora arriva la sentenza, quasi definitiva. “Non so se riusciamo a salvare la ex Provincia Regionale di Siracusa dal dissesto” sono state le parole pronunciate dall’assessore regionale alle Autonomie Locali, Bernadette Grasso.
Questa mattina ha incontrato a Palermo una delegazione della Cgil, alla presenza degli rsu interni. Il sindacato chiederà un incontro al presidente della Regione ed all’assessore al Bilancio. Ma sulla impossibilità di nuovi milioni di euro a pioggia spediti da Palermo nel buco nero siracusano nessuno è disposto a scommettere. Chi prenderà il coraggio a due mani decretando quella che è già una situazione di fatto: il fallimento della ex Provincia Regionale.




Siracusa. Un giardino tropicale nell'Artemision: tutto pronto per la Casa delle Farfalle

C’è attesa per l’apertura a Siracusa de La Casa delle Farfalle. Inaugurazione sabato mattina, alle 10.30. Il giardino tropicale è stato allestito in una struttura piazzata nel giardino dell’Artemision, all’interno di palazzo Vermexio. Al suo interno, svolazzano variopinte farfalle appartenenti a varie specie tropicali, tutte libere di volare all’interno del particolare e affascinante giardino allestito con meravigliose piante ornamentali.
Uno studiato percorso didattico guiderà scolaresche e visitatori curiosi alla scoperta dei particolari sull’incredibile vita delle farfalle. “E’ come entrare in un paradiso terrestre – spiega Enzo Scarso di BuattaLab, ideatore e promotore della Casa delle Farfalle – si resta letteralmente affascinati perché una volta dentro ci si abbandona al fascino del volo delle farfalle tropicali, di varie dimensioni e colori”.
“Diventerà un’attrattiva in più per i turisti”, spiega Francesco Italia, vicesindaco di Siracusa. “Abbiamo fin da subito creduto in questa proposta progettuale”.   Il progetto è sostenuto anche da vari sponsor privati.
A Siracusa la Casa delle Farfalle è aperta da lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 17.00 mentre sabato, domenica e festivi è previsto l’orario continuato dalle 10.00 alle 17.30. Il biglietto di ingresso è di 4,50 euro per adulto mentre il ridotto è di 3,50 euro per tutti i ragazzi, fino a 12 anni. Ingresso gratuito per i disabili. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.lacasadellefarfalle.eu.




Lancio nazionale a Roma per il nuovo ciclo di rappresentazioni classiche di Siracusa

E’ il tradizionale momento di lancio nazionale del nuovo ciclo di rappresentazioni classiche, al Teatro greco di Siracusa. Il festival della cultura classica per eccellenza, giunto alla 54.a edizione sulla spinta di numeri in crescendo: segnale dell’immortale fascino di uno spettacolo davvero senza tempo.
Martedì 20 marzo verrà ufficialmente “svelato” il cast delle due tragedia e della commedia in programma da maggio nell’antica cavea del Temenite. La produzione è, come sempre, curata dalla Fondazione Inda che sarà rappresentata al teatro Argentina dal commissario straordinario Pier Francesco Pinelli e dal direttore artistico del Festival, Roberto Andò.
Con loro i registi di Edipo a Colono di Sofocle (Yannis Kokkos), Eracle di Euripide (Emma Dante) e I Cavalieri di Aristofane (Giampiero Solari).




Siracusa. Due cuccioli abbandonati e l'indifferenza del Comune: Animalisti Italiani contro Palazzo Vermexio

Animalisti Italiani Onlus contro il Comune di Siracusa. I responsabili siracusani dell’associazione sono pronti ad adire le vie legali contro l’amministrazione perchè l’8 marzo si sarebbe rifiutata – attraverso suoi apparati – di soccorrere due cani, nonostante la ferma e reiterata richiesta di intervento di Maria Concetta Sirugo, voce di Animalisti Italiani Onlus a Siracusa.
I cuccioli erano stati ritrovati per strada accanto a un cassonetto dell’immondizia. Dopo una vana segnalazione al corpo di Polizia Municipale di Siracusa è seguita un’altra vana denuncia alla dirigente comunale del settore apposito. “Ma mi è stato risposto che i cuccioli non sarebbero stati recuperati, come invece prevede la legge regionale 15 del 2000 e che sarebbero stati eventualmente prelevati solo dopo una denuncia di abbandono contro ignoti sporta da chi aveva segnalato il ritrovamento. Poi da valutare in quanto impegni di spesa” per l’amministrazione”, racconta la Sirugo.
Che non si ferma ceto qui. “In Sicilia il randagismo è una piaga dilagante, ma come si potrà mai sconfiggerlo se ad alimentarlo sono gli stessi enti locali che invece, per legge, dovrebbero contrastarlo? Alle amministrazioni comunali spetta la responsabilità della tutela degli animali vaganti sul territorio. Che sono di proprietà del sindaco. Non è ammissibile che la legge venga costantemente disattesa, ignorando totalmente la sofferenza di creature innocenti”.
Dalla sede nazionale, interviene anche la responsabile Randagismo di Animalisti Italiani Onlus, Emanuela Bignami: “Non sono bastati gli avvelenamenti di massa dei randagi ad opera di vigliacchi a Sciacca e in tutta la Sicilia. Il presidente Musumeci ha stanziato due milioni di euro per le sterilizzazioni sul territorio ma se le amministrazioni comunali siciliane non rispettano le leggi sul randagismo, e non attivano le procedure obbligatorie, non cambierà mai niente. L’omissione del Comune di Siracusa nel caso di questi due cuccioli di cane è un’ulteriore prova delle loro mancanze. L’amministrazione locale se ne è lavata le mani come Ponzio Pilato disattendendo gli obblighi di legge e lasciando così questi due esseri indifesi al loro destino. Ci rivolgeremo ai nostri legali per valutare le azioni da intraprendere contro il Comune di Siracusa”.
I due cuccioli sono stati presi in custodia dall’associazione. Saranno ora dati in adozione a chi vorrà accoglierli con amore. Per informazioni: segreteria@animalisti.it o emanuela.bignami@animalisti.it




Marzamemi set per RaiUno, le telecamere di Easy Driver in piazza Regina Margherita

Easy Driver, la trasmissione di RaiUno dedicata alle auto, ha scelto Marzamemi come location per il servizio di apertura di una delle puntate prossimamente trasmesse sulla rete nazionale. La troupe guidata dal regista Raffaele Maiolino ha fatto tappa in piazza Regina MArgherita. Le conduttrici Veronica Gatto e Metis Di Meo hanno presentato le fiammanti “Kia Stinger” e “Seat Arona”, raccontando la storia del borgo e parlando anche della leggenda di Calafarina. Nel pomeriggio la troupe si è spostata nell’oasi naturale di Vendicari, con l’attore palermitano Francesco Benigno e domani sarà a Noto, con il catanese David Coco, protagonista di Squadra Antimafia 7.




Siracusa. Parcometri contro i posteggiatori abusivi: tutto pronto per installarne due alla Neapolis

Tutto pronto per due parcometri da installare lungo via Ettore Romagnoli, la strada che costeggia l’ingresso del parco archeologico della Neapolis. Sono già state piazzate le staffe a supporto delle macchinette per pagare sul posto il parcheggio sulle strisce blu. Una accanto alla statua del Prometeo incatenato e un’altra proprio nei pressi del cancello di accesso al parco archeologico.
Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, i due parcometri – acquistati rigenerati – dovrebbero “mettere all’angolo” i posteggiatori abusivi che hanno fatto dell’area il loro posto di lavoro. Per evitare che le macchinette possano in fretta finire fuori servizio a causa di vandalizzazioni, come successo in altri punti della città, saranno “discretamente” vigilate dalle telecamere di pubblica sicurezza presenti nella zona e collegate 24 ore su 24 con la sala operativa della Questura di Siracusa.




Siracusa. Assunzioni nel sociale: avviso per la selezione di 21 figure professionali, contratto a tempo determinato

Entro la prima decade di aprile verrà pubblicato l’avviso di selezione per titoli per complessive 21 assunzioni a tempo determinato. Il Comune di Siracusa sta predisponendo gli ultimi adempimenti prima di dare il via alla misura che rientra nell’ambito del cosiddetto Sostegno di Inclusione all’Attività (Sia), beneficio di contrasto alla povertà voluta dal governo e finanziata con fondi europei. Oltre 3 milioni di euro destinati a Siracusa, attraverso un progetto della Aod Syraka relativo al distretto socio-sanitario 48.
Gli interessati potranno inviare la loro candidatura seguendo le modalità che saranno ben illustrate nell’avviso e comunque contattando gli uffici comunali interessati. Le figure professionali ricercate sono 12 assistenti sociali, 2 educatori professionali, 1 mediatore linguistico, 2 psicologi, 1 tecnico informatico, 1 istruttore amministrativo e 2 istruttori contabili. Contratti da 36 ore settimanali, a tempo determinato.
“Il procedimento è già partito”, spiega l’assessore comunale Salvo Piccione. “Stiamo preparando il concorso per titoli. Entro la prima decade di aprile dovremmo essere pronti con l’avviso pubblico di selezione”.




Siracusa. Chiuso per 5 giorni un mini-market di via Isonzo, caos e schiamazzi: "abituale ritrovo di pregiudicati"

Chiuso per cinque giorni un minimarket di via Isonzo, alla Borgata. Lo ha deciso la Questura di Siracusa perchè l’esercizio era divenuto “abituale ritrovo di pregiudicati dediti al consumo di alcolici”.
L’intervento si è reso necessario per poter fornire una risposta ai numerosi cittadini, residenti e titolari di altri negozi della zona, che hanno presentato un esposto perchè esasperati dalla situazione.