La ex Provincia di Siracusa è fallita: schiacciata dai debiti, riparte dalla dichiarazione di dissesto
Formalizzato il dissesto della ex Provincia Regionale di Siracusa. Le procedure erano state avviate lo scorso 16 aprile e ora, dopo il parere dei revisori dei conti, la deliberazione di default è diventata esecutiva. A questo punto si attende la comunicazione del Ministero dell’Interno sulla nomina dei commissari che gestiranno la nuova fase dell’ente siracusano, prima Provincia a fallire in Sicilia.
A trascinare al tracollo finanziario la ex Provincia di Siracusa il peso smisurato di debiti accumulati. Al 31 dicembre 2017 ammontavano a circa 160 milioni di euro. A cui aggiungere però interessi e contenziosi. Decreti ingiuntivi hanno inoltre condotto al pignoramento delle somme destinate agli stipendi dei dipendenti.
La crisi è stata aggravata dalla riforma zoppa del governo Crocetta e dal prelievo forzoso dello Stato. Nessuno, da Roma, ha voluto ascoltare il disperato grido d’aiuto dell’ente siracusano. Solo la Regione ha tentato di salvare il salvabile, inviando una pioggia di milioni di euro che – però – non hanno mai arginato il profondo rosso. Inevitabile, allora, mettere una fine all’agonia ed alla crescita del passivo con la dichiarazione di dissesto. Ci sarebbe, anzi, da chiedersi perchè solo ora.
Sia come sia, adesso tutti i documenti saranno inoltrati al ministero dell’Interno ed anche alla Procura regionale presso la Corte dei Conti dove i conti dell’ente saranno passati al setaccio.