Siracusa. Extracomunitario soccorso da turisti: condizioni serie, trasferito a Palermo. Chi lo ha aggredito?

E’ stato trasferito in elicottero a Palermo, presso Villa Sofia, l’extracomunitario arrivato ieri notte al pronto soccorso di Siracusa con un esteso trauma cranico. A notare l’uomo riverso in terra nei pressi della battigia del porto piccolo, poco distante da viale Montedoro, una coppia di turisti. Sono stati loro a chiamare i soccorsi. L’uomo non ha ancora ripreso conoscenza. Dalle sue parole gli investigatori attendono elementi utili per capire cosa sia accaduto e risalire all’aggressore. E’ privo di ogni documento di identificazione.




Antiche monete e una lanterna di epoca greca in vendita sul web recuperati dai Carabinieri

In casa aveva 35 monete in bronzo e 1 lucerna in terracotta di epoca greca. Aveva messo gli antichi e preziosi oggetti in vendita sul web, con un annuncio online. Che non è sfuggito ai Carabinieri della sezione Tutela Patrimonio Culturale, impegnati in un monitoraggio costante dei siti e-commerce spesso utilizzati anche per l’illecito commercio di beni archeologici.
Così si sono messi sulle tracce dell’autore dell’inserzione, poi individuato in un 34enne di Lentini, nella cui abitazione – sottoposta a perquisizione – sono stati rinvenuti i reperti archeologici. E’ stato denunciato per ricettazione.
La normativa di settore punisce le ricerche, l’impossessamento e, di conseguenza, la commercializzazione di reperti archeologici.




Augusta. Sbarcati 280 migranti soccorsi da nave Aquarius, un ragazzo libico in ospedale

La nave Aquarius è arrivata in porto ad Augusta questa mattina alle 8. A bordo i 280 migranti soccorsi in vari interventi nel canale di Sicilia. L’imbarcazione è stata noleggiata da Sos Mediterranee e viene gestita con Medici senza Frontiere.
In banchina massima la mobilitazione con la rodata macchina dell’accoglienza ed identificazione subito in moto. Prima dello sbarco, eseguite le verifiche sanitarie. Tra i 280 migranti ci sono 47 donne e 32 minori. Uno di questi, libico, trasferito in ospedale per problemi di salute.




Augusta. Incidente sul cavalcavia di corso Sicilia, un 58enne in elisoccorso al Cannizzaro

E’ stato trasferito in elisoccorso al Cannizzaro di Catania l’uomo rimasto vittima di un incidente stradale sul cavalcavia di corso Sicilia. Il 58enne era in sella al suo scooter di cilindrata 125 quando, per cause ancora in fase di accertamento, avrebbe perso il controllo del mezzo. In un primo momento era stato trasportato al pronto soccorso del Muscatello ma a causa delle sue condizioni – grave trauma cranico – i sanitari ne hanno disposto il trasferimento nella struttura etnea. L’uomo era cosciente al momento dell’incidente.

foto archivio




Siracusa. C'è largo Poidimani ma le opere dello scultore sono al buio: Prometeo inghiottito dall'oscurità

Biagio Poidimani è certamente personaggio degno di memoria eterna a Siracusa. Lo scultore nato a Rosolini nel 1910 ha lasciato segni tangibili della sua arte proprio nella città che lo ha adottato: Aretusa ed Alfeo alla fonte Aretusa, il reliquiario della Madonna delle Lacrime, il sarcofago di monsignor Ettore Baranzini, il tedoforo al camposcuola Di Natale. E, su tutte, la sua opera forse più nota a Siracusa: il Prometeo incatenato, nei pressi dell’area archeologica della Neapolis.
Se, pertanto, giusto è stato tributargli un ricordo toponomastico con la nascita di largo Poidomani, lungo la statale 115, altrettanto giusto sarebbe prendersi cura della sua arte, illuminando il Prometeo che ogni sera sparisce inghiottito dal buio delle ore antimeridiane. Non un faro, non una illuminazione artistica o una targa che ricordi l’opera di Poidimani.
Da una parte si ricorda l’uomo e lo scultore, con l’intitolazione di una rotatoria fuori città. Dall’altra ci si “dimentica” della sua arte, che pure è presente in città. Un’altra sua opera – peraltro – sarà adesso “regalata” a Siracusa dalla famiglia. Con ogni probabilità verrà piazzata proprio nello slargo che porta il suo nome.
Con l’augurio e la speranza che, se si vuole accendere la luce della memoria e del tributo, non ci si dimentichi di accendere anche quell’altra luce, quella elettrica necessaria per dare visibilità e senso pratico alla scelta di valorizzare un uomo e la sua opera. Non solo un nome in rotatoria.
Poidimani è deceduto a Roma il 27 Agosto 2001. Nel 1937 ha insegnato Storia dell’Arte presso il Liceo Classico Gargallo, e Plastica e Scultura presso la Scuola d’Arte di Siracusa. Successivamente ha insegnato Scultura presso le Accademie delle Belle Arti di Napoli, Firenze, Bologna e Roma. Ha partecipato alla Biennale di Venezia, al Premio Donatello a Firenze e a mostre ed esposizioni all’estero, tra cui compresa l’Expo internazionale del 1949. Alcune sue opere sono esposte al Museo di Philadelfia.




Siracusa. Altro furto di caditoie: colpita via Alcibiade. Basta ghisa, si passi al composito

Non arresta l’epidemia di furti di grate in ferro. Dopo via Mazzanti (che ancora attende da 8 mesi la sostituzione), via Temistocle e ronco Quarto a via Grottasanta altre pesanti parti in ferro sono state rubate in via Alcibiade. Anche in questo caso, ad essere presa di mira è una caditoia a nastro che taglia perpendicolarmente la strada.
Una soluzione al problema esiste. Ed è piuttosto semplice ed economica. Anzichè insistere con la ghisa che attira i predoni di ferro, da anni vengono prodotti chiusini e grate in materiale composito. Anche diverse aziende italiane si sono ormai specializzate. Con il composito si producono chiusini, caditoie, grate, arredo urbano. Il grande vantaggio è quello di utilizzare un materiale di base di basso valore, quindi poco appetibile alle attenzioni dei ladri che, in questi ultimi anni, hanno sempre più spesso rivolto la loro attenzione a questi oggetti di uso metropolitano, causando con i loro furti grande danno alle amministrazioni comunali e grande pericolo per la cittadinanza.




Siracusa. Rifiuti ingombranti, sbloccato il conferimento nei centri di raccolta ma a Targia è discarica in strada

Settimane complicate per chi avrebbe voluto conferire correttamente rifiuti ingombranti presso i centri comunali di raccolta. Da tre settimane, infatti, non è possibile. Non si accettano ingombranti e sfalci di potatura. La situazione dovrebbe tornare alla normalità a partire da venerdì. Ma intanto chi aveva caricato – con buona volontà – la sua auto e portato i rifiuti fino a Targia, ha pensato bene di abbandonarli lungo la stradina di accesso dopo il “no” per il conferimento.
Cosa è successo? Fondamentalmente un problema di soldi, di pagamenti attesi e non arrivati e quindi impossibilità di portare quei rifiuti nelle discariche ad hoc. La soluzione è arrivata dopo la nuova iniezione di liquidità promessa dal Comune che, comunque, non ha nascosto di non aver gradito l’accaduto. Igm ha rassicurato circa una imminente pulizia dei luoghi. I problemi al conferimento non sono come giustificativo valido dell’abbandono di rifiuti commesso da cittadini che rischiano una multa dopo la visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza.




Avola. Tentano un furto ai danni di un negozio ma erano pedinati dalla Polizia: arrestati in due

Avevano appena forzato la porta d’ingresso di un negozio di Avola per intrufolarsi all’interno. A bloccarli, gli agenti di Polizia che si erano appostati dopo un’attenta attività di appostamento. Sono stati arrestati in due, Salvatore Bianca ( classe 1963), di Noto e Paolo Iacono (classe 1977), di Avola. Sono accusati di furto aggravato in concorso e porto abusivo di arnesi atti all’effrazione. Sono finiti ai domiciliari.




Siracusa. I "disubbidienti" della differenziata, in due multati in Ortigia: 100 euro di verbale

La raccolta differenziata è un obbligo nei quartieri dove è già attivo il servizio: Cassibile, Belvedere, Ortigia, Santa Lucia ed Epipoli. Ci sono, però, ancora sacche di resistenza con “disubbidienti” che non vogliono adattarsi alla novità. Da giorni in Ortigia vigili urbani ed uomini dell’ambientale controllano il corretto conferimento dei rifiuti, attraverso mastelli e carrellati consegnati ad utenze domestiche e commerciali.
Questa mattina due “disobbedienti” sono stati beccati e multati nei pressi di via Logoteta. Con nonchalance hanno lasciato per terra un sacchetto contenente rifiuti indifferenziati, per poi andare via. Non sapevano, però, di essere seguiti da una pattuglia che – subito dopo l’abbandono – ha provveduto ad elevare i relativi verbali. Due da 100 euro ciascuno.




Noto. In attesa di Valentina Vezzali, Volalibro celebra "le parole": l'invito di Incudine e Buttafuoco

Un invito ad “usare di più le parole. A riscoprire l’importanza della poesia di cui abbiamo bisogno per esprimere un sentimento universale come l’amore”. E’ quello rivolto dal cantastorie Mario Incudine ai giovani di Volalibro nel corso dell’incontro non a caso intitolato “Dalle serenate a Whatsapp, come cambia il modo di comunicare l’amore”.
Un appuntamento arricchito dalla musica del maestro Antonio Vasta che con Mario Incudine ha regalato agli studenti della manifestazione serenate di ieri e di oggi. Un “duo” al quale poi si è aggiunto lo scrittore e giornalista Pietrangelo Buttafuoco per una lettura scenica – tra parole, canti e suoni – del suo libro “I baci sono definitivi”.
Tra i protagonisti della prima giornata di Volalibro anche la giornalista Letizia Davoli, vincitrice dell’edizione 2017 del premio giornalistico Cnai (Centro nazionale astroricercatori indipendenti) che ha invitato i ragazzi ad andare oltre quello che vedono, “a essere più furbi di chi vuole catturare i vostri click per arricchirsi. Oggi vorrei insomma insegnarvi – ha concluso Davoli – a diventare giornalisti nel vero senso della parola, ad andare alla ricerca della verità di un fatto”.
La manifestazione proseguirà domani con tanti laboratori per i più piccoli, l’incontro – “Una vita per la scherma” – con Valentina Vezzali in programma alle 11.30 nel Salone delle Feste di Palazzo Villadorata e quello con Florinda Saieva “A platform for change: Farm Cultural Park come modello di rigenerazione urbana”, previsto alle 11 nella Sala Rossa di Palazzo Impellizzeri.