Capitale Italiana della Cultura, dopo la bocciatura il Val di Noto si schiera con Agrigento

Noto e Siracusa sosterranno la candidatura di Agrigento per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020. Dopo la bocciature del progetto del Val di Noto, arriva l’intesa tutta siciliana. Sulla stessa linea di Noto e Siracusa anche Taormina.
A stringere l’alleanza strategica con il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, i sindaci di Taormina, Eligio Giardina, e di Noto, Corrado Bonfanti. La città dei Templi è stata inserita nella short list delle dieci finaliste.
Fanno parte del Val di Noto, già candidato per il 2020, oltre Noto e Siracusa, i Comuni di Catania, Militello Val di Catania, Caltagirone, Palazzolo, Scicli e Modica.




Siracusa. Angelo Maltese, targa alla Darsena per il fotografo del Novecento aretuseo

Scoperta oggi una targa commemorativa per Angelo Maltese. L’apprezzato fotografo, morto nel 1978 all’età di 82 anni, in sessant’anni di attività ha raccontato la Siracusa del Novecento e le sue immagini hanno fatto il giro del mondo. Per questo l’amministrazione comunale ha deciso di recuperare il ricordo e il vasto archivio Maltese.
La targa è stata installata in uno spazio verde di via dei Mille, davanti alla Darsena, in attesa di dedicargli il museo della fotografia che sarà inaugurato in primavera nell’ex chiesa dei Cavalieri di Malta in via Gargallo.
La scopertura della lapide è avvenuta stamattina per mano del sindaco, Giancarlo Garozzo, e dei figli di Maltese, Antonello e Renzo.
“Angelo Maltese – ha detto il sindaco Garozzo – è stato un personaggio di grande spessore, non un semplice fotografo ma un artista protagonista della vita culturale siracusana dello scorso secolo. Restano di lui le foto ma anche il ricordo del suo studio in piazza Duomo, luogo di incontro degli intellettuali. I suoi scatti ci fanno conoscere la città dal primo dopoguerra alla fine degli anni Settanta. Dunque era giusto collocare la lapide in Ortigia e in un posto di passaggio, perché il suo nome venga ricordato ai siracusani e fatto conoscere ai visitatori”.
Definito “l’Alinari di Siracusa”, di Angelo Maltese restano gli scatti, raccolti dai figli nel sito Internet www.archiviostoricofotograficomaltese.it e il ricordo dello studio, “La fontanina”, molto frequentato, un vero luogo di confronto culturale e dove esponeva le sue foto ma anche le opere di altri artisti.




Sasol Italy, investimenti e sostenibilità ambientale: i progetti per Augusta svelati lunedì

Sostenibilità ambientale, sicurezza ma soprattutto nuovi investimenti. Sasol Italy scopre le carte per lo stabilimento di Augusta con particolare riferimento anche ai processi che potranno essere attivati anche tramite “Industria 4.0”.
Lunedì alle 10.30, a Villa Politi, l’amministratore delegato Filippo Carletti insieme al diretto dell’impianto siracusano, Sergio Corso, ed alla responsabile Incentivi ed Innovazione Area Grandi investimenti di Invitalia, Claudia Gentile, illustrerà risultati conseguiti ed i prossimi obiettivi del gruppo in Sicilia. Spettatore interessato l’assessore regionale all’Ambiente, Salvatore Cordaro.




Melilli. Nasce la nuova giunta comunale, le nomine del sindaco Carta: Corradino assessore con Ternullo, Militti ed Elia

Ad una settimana dall’azzeramento, nasce la nuova giunta comunale di Melilli. Rientrano tre dei quattro assessori con la novità è Giuseppe Corradino, con deleghe alle Frazioni di Villasmundo e Città Giardino, Solidarietà sociale, Pubblica Istruzione e Politiche giovanili.
Gli altri assessori sono Daniela Ternullo (vice sindaco e deleghe al Commercio, Sviluppo Economico, Anagrafe, elettorale, Randagismo, Servizi cimiteriali, Artigiano e Agricoltura), Sebastiano Elia (Lavori pubblici, Urbanistica ed Ecologia), e Giuseppe Militti (Turismo, spettacoli, Beni culturali e Protezione civile).




Siracusa. Giornata di Raccolta del Farmaco, le farmacie che aderiscono all'iniziativa

Sabato 10 febbraio anche a Siracusa nelle farmacie che aderiscono all’iniziativa si possono donare medicinali da banco ad enti assistenziali del territorio. E’ la 18.a edizione della Giornata di Raccolta del Farmaco: in tutta Italia, migliaia di farmacie raccoglieremo medicinali da banco da donare a più di 1.700 enti assistenziali che si prendono cura dei poveri.
Si possono donare antinfluenzali, antinfiammatori e antipiretici, medicinali pediatrici per garantire cure a chi purtroppo non si trova nelle condizioni di potersele permettere. Il Banco Farmaceutico, con la collaborazione di Federfarma, consegnerà direttamente agli enti assistenziali del territorio indicati nella locandina i medicinali raccolti.
Questo l’elenco delle farmacie che a Siracusa e provincia aderiscono all’iniziativa:

FARMACIA BRUNO VIA PRINCIPE UMBERTO, 84 – 96011 AUGUSTA
Tel. 0931521794
FARMACIA CONIGLIARO V.LE ITALIA, 236 – 96011 AUGUSTA
Tel. 0931991477
FARMACIA MONTE TAURO VIALE E. CORBINO, 65 – 96011 AUGUSTA
Tel. 0931997007
FARMACIA GALIONE VIA ROMA, 51 – 96012 AVOLA
Tel. 0931831056
FARMACIA DI LUCA VIA INDIPENDENZA, 22 – 96010 BELVEDERE (SIRACUSA)
Tel. 0931744955
FARMACIA FORMICA MAGRO VIA MASCAGNI, 1 – 96010 CITTA’ GIARDINO
Tel. 0931745360
FARMACIA CATANIA VIALE VITTORIO VENETO 220 – 96014 FLORIDIA
Tel. 0931941421
FARMACIA ALESSANDRELLO VIA P.UMBERTO, 16 – 96017 NOTO (SR)
Tel. 0931894055
FARMACIA FAVARA V.LE SCALA GRECA, 399/C – 96100 SIRACUSA
Tel. 0931757060
FARMACIA BONGIOVANNI V.LE TERACATI, 106 – 96100 SIRACUSA
Tel. 0931413884
FARMACIA CARUSO VIA NECROPOLI GROTTICELLE, 25/D – 96100 SIRACUSA
Tel. 0931414853
FARMACIA FICHERA C.SO GELONE, 91 – 96100 SIRACUSA
Tel. 093166598
FARMACIA LO BELLO C.SO UMBERTO I, 92 – 96100 SIRACUSA
Tel. 093165001
FARMACIA LUPO V.LE TEOCRITO, 31 – 96100 SIRACUSA
Tel. 093167700
FARMACIA PARAVIZZINI VIA PIAVE, 57 – 96100 SIRACUSA
Tel. 093169910
FARMACIA RIZZOV.LE SANTA PANAGIA, 204 – 96100 SIRACUSA
Tel. 0931758044
FARMACIA SANTA PANAGIA VIALE S.PANAGIA 92/98 – 96100 SIRACUSA
Tel. 0931750042
FARMACIA VALVO L.GO XXV LUGLIO, 7 – 96100 SIRACUSA
Tel. 093167670




Ippica. Sei corse sabato al Mediterraneo, incognita pioggia

(cs) Si corre con l’incognita della pioggia e un terreno leggermente appesantito che potrebbe favorire alcuni dei soggetti impegnati nelle sei corse in programma sabato 10 febbraio, all’ Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Nel Premio Valentino, sui 1200 metri in pista piccola, si confronteranno i 4 anni e oltre per una condizionata apertissima. Dutch Breeze parte da favorito con le sue due vittorie consecutive in erba e su terreno buono, trascinando in linea con sé anche Comet Grey. Tutto potrebbe cambiare con qualche goccia di pioggia prevista sul terreno. In tal senso Common Black, My Man, My Sexy Week e soprattutto Pretzel Logic, potrebbero ribaltare ogni pronostico. Due, invece, gli handicap discendenti, divise per età, che impegneranno gli atleti sui selettivi 2100 metri della pista piccola. Schierati i tre anni sulla terza corsa, Premio Gucci. Qui Debby e Madammento potrebbero esprimersi al meglio su tale onerosa distanza. Attesi anche Gran Navigator e Dark Acclamation. L’altro handicap è il Premio Missoni dove, invece, la mina vagante della corsa è Digonient. Tra gli anziani allineati l’allievo di Claudio Impelluso vanta forma e adattabilità su tracciato. Sperano nella pioggia anche Sopran Cosmic e Madame Mascara. Per qualità non può essere trascurato Andy Garcia. Apertura delle gabbie di partenza alle ore 15:00.




"Siracusa punta dell'iceberg di un sistema inquietante": così il Movimento 5 Stelle su indagini in corso

“Le notizie di stampa e le risultanze investigative che emergono dall’inchiesta delle procure di Roma e Messina che ancora oggi si arricchiscono di nuovi indagati e le rivelazioni sulle importanti ramificazioni a Siracusa, sono accadimenti che, se dimostrati, farebbero emergere un quadro inquietante di un sistema capace di imbrigliare i nostri territori e lasciano supporre che potremmo essere soltanto alla punta dell’iceberg. Giunga intanto il nostro plauso agli inquirenti e forze dell’ordine”. A dichiararlo sono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle all’Ars in merito all’operazione che svelerebbe un sistema di corruzione in cui sarebbero coinvolti magistrati, avvocati, funzionari pubblici, un colosso economico come l’Eni e notabili a Siracusa.
“Un sistema inquietante – spiega la capogruppo Valentina Zafarana – con ramificazioni anche in Sicilia a Siracusa, sul quale abbiamo posto attenzione in Commissione Antimafia all’Ars con il nostro collega Stefano Zito”.
“Sin dalle prime dichiarazioni del sindaco Garozzo – spiega Stefano Zito – specie quella del 12 settembre, quando disse che ‘Qualcuno dovrà prendersi la responsabilità di aver portato all’interno del Pd soggetti che hanno rapporti con la criminalità organizzata’ il nostro gruppo si è impegnato, convocando in commissione Antimafia sia lui che gli altri attori della vicenda oggi riportati dalle cronache. In quell’occasione Garozzo non parlò né di microspie, né di depistaggi né di altre cose importanti, chiesi pertanto alla commissione di convocare altre persone tra le quali l’avvocato Corrado Giuliano di Legambiente che si era occupato della questione Fiera del Sud e il presidente del CGA. La commissione composta da 15 componenti di tutti i partiti, compreso quello del sindaco PD, nonostante le mie sollecitazioni, decise di non convocare Giuliano né il presidente del CGA. In ogni caso però eravamo arrivati ad una relazione finale che andava votata. Peccato che non si riusciva mai a farlo perché mancava sempre il numero legale per raggiungere la maggioranza dei componenti. Nel frattempo, sempre a proposito di Fiera del Sud ho anche presentato una richiesta di accesso agli atti ed una interrogazione. Richieste che giacciono ancora senza risposta. La sensazione – conclude Zito – è che ci troviamo ancora alla punta dell’iceberg di quello che potrebbe emergere nelle prossime settimane”.




Siracusa. Edilizia scolastica, finanziamenti dalla Regione: solo 1,5 milioni per appena due progetti siracusani

La Regione ha appena finanziato 88 interventi a favore delle scuole, estrapolando dal piano triennale 2015-2017 interventi privi di copertura finanziaria. Così, a breve, alcuni Comuni potranno beneficiare delle risorse stanziate dalla Legge di bilancio nazionale per il 2017 con i finanziamenti del MIUR. Ma i progetti approvati in provincia di Siracusa sono appena due: uno per Lentini e un altro per Carlentini.
Su di un contributo totale di 76,8 milioni di euro (adeguamento sismico e nuove costruzioni; per interventi finalizzati all’ottenimento del certificato di agibilità delle strutture, di messa in sicurezza e per l’adeguamento alla normativa antincendio) in provincia di Siracusa arrivano appena 1,5 milioni di euro.
Eppure non è un mistero che servano interventi decisi per le scuole siracusane, di ogni ordine e grado. I casi estremi di Quintiliano (calcinacci caduti su studentesse) ed istituto Fermi un anno fa, sono stati inquietanti campanelli di allarme. Scuole primarie e superiori, esiste un problema strutturale. Oltre che una cronica carenza di locali.
A fronte di una difficoltà conclamata, ai Comuni della provincia – ripetiamo – vanno solo 1,5 milioni di euro per questo tipo di interventi. Pensate che ai Comuni di Messina andranno 20 milioni di euro, circa 17 milioni invece per le provincie di Agrigento e Palermo, 8 milioni alla provincia di Catania, 5 milioni a quella di Enna e circa 2 milioni ai Comuni del nisseno. Insomma, briciole per gli istituti della provincia di Siracusa. Non per scelta della Regione ma in relazione ai progetti presentati a Palermo. Pochi, evidentemente, in relazione alle necessità. Esiste, allora, un problema di capacità di progettazione? Gli enti locali riescono o no a produrre progetti esecutivi, di concerto con le scuole? O nel sistema (che ha premiato Messina, Enna e Caltanissetta ma non Siracusa) esiste una falla? Comunque la si veda, è un problema: o pochi progetti oppure quelli presentati non sono stati giudicati validi. Segnali entrambi preoccupanti. Alcuni anni fa fece rumore la scoperta di oltre 4 milioni di euro perduti dalle scuole siracusane – a cui erano state assegnate le risorse – proprio per l’assenza di progetti esecutivi.
I progetti finanziati riguardano la ristrutturazione del plesso di via Nenni a Carlentini della scuola primaria Pirandello (1,2 milioni di euro) e la manutenzione del Comprensivo Vittorio Venero di via Piave a Lenti (334.000 euro).

foto: archivio




Cassibile. Droga per 250.000 euro in un sacco di juta arenato in spiaggia

Rinvenuti e sequestrati alla Marchesa di Cassibile 25 kg di hashish all’interno di un sacco di juta. Era arenato sulla spiaggia. All’interno, accuratamente confezionati ed imballati, sono stati trovati 50 panetti di hashish del peso di mezzo chilo ciascuno per un totale di 25 kg di stupefacente.
Il grosso sacco, probabilmente trasportato dalla corrente marina, si era arenato sulla spiaggia della nota località balneare e avrebbe potuto costituire un ricco bottino per chi commercia in droga o per gli spacciatori locali. Nella vendita al dettaglio, infatti avrebbe assicurato un incasso di ben 250.000 euro.




Pomodoro del Camerun a Pachino, limoni sudafricani a Siracusa: impossibile difendere per legge i prodotti locali

Rassegnamoci ai pomodori del Camerun in vendita al supermercato a Pachino, ai limoni del Sud Africa a Siracusa ed alle arance del Marocco in genere. L’invasione non può essere arrestata con una legge regionale che imponga la presenza di prodotti locali alla grande distribuzione organizzata. La proposta della deputata Rossana Cannata si scontra con la real politik. “L’imposizione di prodotti regionali da commercializzare è anticostituzionale e chiunque prometta iniziative di questo genere, addirittura imponendo per legge che nella grande distribuzione il 50% dei prodotti siano siciliani, lo fa perché è in campagna elettorale. Nessuna norma regionale o nazionale può stabilire percentuali simili”. E’quanto afferma Coldiretti Sicilia che, ovviamente, conosce e non nasconde il problema. “Di diversa natura è la promozione e il sostegno alle produzioni agricole e alimentari dei piccoli Comuni anche in forma associata per garantire il consumo e la commercializzazione dei prodotti – prosegue l’associazione dei coltivatori – Il made in Sicilia è un brand che va consolidato anche grazie alla legge n. 158 del 2017 che consente proprio ai piccoli Comuni che rappresentano il tessuto agricolo siciliano di agire anche in forma associata per tutelare la filiera corta”.
La difesa delle produzioni regionali per legge lede i principi di libero scambio e quindi non può essere attuata. Ma servono alternative possibili per non ritrovarsi schiacciati dalle logiche europee che premiano quantità e non qualità, con un rapporto di scambio non sempre equo. La proposta di Coldiretti è “registrazione di marchi di qualità regionali”, per assicurare il rispetto del principio di libera concorrenza tra gli Stati membri dell’UE. Contro gli accordi come il Ceta – che limitano le esportazioni di prodotti riconosciuti e permettono l’ingresso nel nostro Paese – “occorre reagire aggregando le produzioni e differenziandole. Nel libero mercato la tracciabilità e l’identificazione sono vincenti”, afferma Coldiretti. Ma sembra quasi, implicitamente, una dichiarazione di impotenza.