Sasol svela i piani per Augusta: 64mln di investimenti in 2 anni, "industria ecosostenibile"

Nuovi investimenti per lo stabilimento Sasol di Augusta ed un percorso sempre più spinto di sostenibilità ambientale. L’annuncio arriva dall’amministratore delegato di Sasol Italy, Filippo Carletti insieme al direttore dello stabilimento di Augusta, Sergio Corso.
Circa 30 milioni saranno investiti entro il 2018, mentre per il prossimo anno gli investimenti ammonteranno ad oltre 34 milioni di euro. Senza dimenticare l’investimento di circa 54 milioni di euro per la costruzione della nuova centrale di cogenerazione elettrica che affranca lo stabilimento dalla dipendenza esterna di elettricità.
Secondo i dati resi noti questa mattina, l’impianto di Augusta ha inoltre lasciato sul territorio la media di circa 45 milioni di euro l’anno, garantendo lavoro ad oltre 360 persone diretti ed ulteriori 200 unità come indotto.
Quanto alla sola sostenibilità, secondo Arpa Sicilia le emissioni dagli impianti Sasol impattano solo per l’uno per cento rispetto all’intera area industriale del siracusano. E a proposito di emissioni, è stato evidenziato come nel 2017 (rispetto al 2010) le emissioni di monossido di carbonio siano state ridotte del 64%, mentre del 71% sono state ridotte le emissioni di ossidi di azoto ed addirittura del 96% quelle dei composti solforati.
A fronte di questo impegno, Sasol Italy ha chiesto però maggiore certezza sui tempi autorizzativi come anche un clima non ostile all’industria “sempre più eco-sostenibile”.
Per questo ha lanciato una appello per l’attuazione del patto di responsabilità lanciato di Confindustria Siracusa agli amministratori locali, ai sindacati, e alla politica sia locale che regionale e nazionale.




Siracusa. Crollo delle nascite, saldo demografico negativo: "intervenire subito, futuro a rischio"

Gli ultimi dati Istat confermano il trend negativo. Sempre meno nati a Siracusa. Nel 2017 ci sono stati soltanto 798 nascite (nel 2016 erano 956 e nel 2015 1.029) e 1.242 decessi (nel 2016 1.113 e nel 2015 1.216), con un saldo naturale negativo di 444 siracusani ed un calo delle nascite in soli due anni di circa il 22%.
Dati preoccupanti per Salvo Sorbello, consigliere nazionale Anci con delega alla famiglia. “Anche l’età media sta salendo rapidamente e l’indice di vecchiaia, che rappresenta il grado di invecchiamento di una popolazione ed è costituito dal rapporto percentuale tra il numero degli ultrasessantacinquenni ed il numero dei giovani fino ai 14 anni, è passato da 99,1 a 145,8”, spiega.
Il calo delle nascite “distrugge la speranza di futuro. Si devono leggere i motivi per cui si fanno molti meno figli e comprendere le gravi conseguenze che l’accentuazione degli squilibri demografici produce sul nostro futuro”, dice Sorbello. Che cita anche la relazione del difensore comunale dell’infanzia ha a Siracusa ha evidenziato “come non si guardi con sufficiente lungimiranza al nostro futuro. Se la tendenza non si inverte subito – conclude – andremo purtroppo incontro ad un disastroso suicidio demografico”.




Siracusa. Stabilizzazione di 132 precari nel 2018 ed altri 70 nel 2019, l'Asp avvia le procedure

Partono le procedure di stabilizzazione dei precari dell’Asp di Siracusa, in applicazione della recente riforma Madia.
Sono 132 i posti destinati alla stabilizzazione nel piano triennale del fabbisogno per gli anni 2017 e 2018, altri 70 nel piano del fabbisogno per l’anno 2019. L’avviso di partecipazione sarà pubblicato nei prossimi giorni.
“Sono particolarmente soddisfatto – sottolinea il commissario Salvatore Brugaletta – considerato che abbiamo iniziato un percorso, a partire dal 2015 con il completamento dell’immissione in ruolo di tutti gli ex articolisti, che prosegue oggi con la stabilizzazione di personale sia a tempo determinato che con contratti flessibili”.
Nelle settimane scorse era cominciato lo scorrimento delle graduatorie che hanno portato ad oggi all’immissione di 46 medici delle diverse branche, 5 veterinari, 122 infermieri professionali, 9 tecnici della prevenzione, 3 operatori socio sanitari e 12 tecnici di laboratorio. A breve l’assunzione di 12 ostetrici, 10 tecnici di radiologia, ulteriori 37 infermieri e 6 fisioterapisti.




Carnevale 2018, grande festa ad Avola con FM ITALIA: in migliaia a ballare tutta notte

Straordinario successo per la grande festa della domenica di carnevale con FM ITALIA ad Avola. Migliaia di persone hanno gremito anche quest’anno la piazza Umberto I, per cantare e ballare al ritmo della musica di FM ITALIA. Sono arrivati da ogni angolo della provincia, giovani e famiglie, per non mancare all’appuntamento con il divertimento. E lo spettacolo non ha tradito le aspettative, andando avanti sino a tarda notte.
Maschere divertenti ed originali sotto il palco di FM ITALIA mentre tutto attorno sfilavano i colorati carri allegorici, nella migliore tradizione avolese. Divertito anche il sindaco, Luca Cannata, che ha seguito in piazza la serata animata da Mimmo Contestabile e Toti Onair, con la musica di Jerry Garcia in console.




Siracusa. Bonus nido o per assistenza domiciliare ai bambini con meno di 3 anni

A partire dal 29 gennaio e fino al 31 dicembre di quest’anno è possibile presentare richiesta per il “bonus asili nido” e per l’assistenza domiciliare in favore dei bambini con meno di 3 anni affetti da gravi patologie croniche. In entrambi i casi, le somme sono di mille euro e sono erogate dall’Inps.
Gli assessori Roberta Boscarino e Giovanni Sallicano invitano gli interessati a procedere “in tempi brevi poiché non sarà possibile accedere ai contributi una volta esaurita la dotazione finanziaria di 250 milioni stanziati dallo Stato”. Le domande all’Inps possono essere presentate anche online, attraverso i patronati oppure telefonicamente ai numeri 803 164, da rete fissa, e 06 164 164, da rete mobile. Maggiori informazioni sono contenute nella circolare Inps del 29 gennaio numero 14.
La domanda può essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato dall’1 gennaio 2016 in possesso dei requisiti richiesti. Il bonus sarà erogato anche agli stranieri nati fuori dall’Unione europea in possesso di un permesso di soggiorno di lungo periodo o di una delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari e per gli stranieri con status di rifugiato politico e di protezione sussidiaria.
Il bonus asilo nido viene erogato dall’Inps con cadenza mensile, direttamente al beneficiario che ha sostenuto il pagamento, distribuendo i mille euro su 11 mensilità, per un importo massimo di 90,91 euro per ogni retta pagata e documentata. Il contributo mensile non può eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta.
Il premio asilo nido non è cumulabile con le detrazioni fiscali sulla frequenza asili nido a prescindere dal numero di mensilità percepite. Inoltre non può essere fruito in mensilità coincidenti con quelle del cosiddetto bonus infanzia.
Il contributo per le forme di supporto presso la propria abitazione viene erogato dall’Inps a seguito di presentazione, da parte del genitore richiedente che risulti convivente con il bambino, di un attestato rilasciato dal pediatra di libera scelta che certifichi per l’intero anno di riferimento “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica”. In questo caso, l’Inps eroga il bonus di mille euro in un’unica soluzione direttamente al genitore richiedente.




Calcio, Serie C. Al Siracusa basta Liotti: 1-0 all'Akragas

Vittoria e terzo risultato utile consecutivo. Il Siracusa di Paolo Bianco non smette di divertirsi ed approfittando di un turno favorevole, supera il fanalino di coda Akragas ma soprattutto tiene a debita distanza le inseguitrici.
Decide la rete di Liotti al 60′ in una partita che comunque ha regalato qualche sussulto ed emozione. Spettacolo limitato ma è la sostanza che conta, come i tre punti e l’imbattibilità di D’Alessandro che cresce di ulteriori 90 minuti. Non male.




Arrestato e poi prosciolto, vittima presunta del Sistema Siracusa: parla Natale Borgione

Il corposo fascicolo di indagine sul Sistema Siracusa (oltre 400 pagine), dedica molte pagine alla complessa vicenda Open Land. Molto ancora dovrà essere chiarito e compreso di quanto avvenuto nel corso di quasi otto anni, per i quali la Procura di Messina mette in fila nomi, fatti, circostanze, perizie, valutazioni, giudizi, sentenze, denunce e azioni varie degli attuali indagati.
Il dirigente comunale Natale Borgione conosce bene quegli eventi. Di cui si ritrovò anche vittima: finì ai domiciliari nel 2010. L’allora dirigente del settore urbanistica venne accusato di tentata concussione ai danni di Rita Frontino. Le indagini, condotte dal sostituto Musco (uno degli indagati, ndr) portarono al proscioglimento con formula piena. Dopo mesi durissimi, sul piano personale e professionale. Non senza emozione, oggi – dopo l’emersione del cosiddetto Sistema Siracusa – ha accettato di parlare di quei fatti e di quelle vicende finite – anche loro – nel corposo faldone della Procura messinese.




Lo scontro su "Sistema Siracusa" diventa politico: Zappulla replica e contrattacca: "Garozzo crea confusione"

Chiamato in causa direttamente nella lunga conferenza stampa del sindaco Garozzo, il parlamentare Pippo Zappulla non ci sta e replica. “Il primo cittadino strumentalizzi meno le recenti vicende”, il suo invito. “L’inchiesta sul Sistema Siracusa merita il massimo del rispetto e del sostegno, senza che scomposte letture politiche cerchino di appropriarsi dei suoi risultati. Ogni zona grigia di questa città va illuminata e auspico venga fatta completa chiarezza su manovre e complotti diretti a influenzare la vita delle Istituzioni e della economia, chiunque siano gli ideatori. Ma nessuno deve azzardarsi a piegare questa opera di trasparenza e legalità ai propri interessi di bottega, alimentando dolosamente una confusione dei ruoli e delle responsabilità”.
Zappulla è stato chiamato in causa per una interpellanza parlamentare che, per tempistiche e contenuti, pare essere stata anticipata da alcuni degli indagati nel corso di un loro dialogo intercettato dagli investigatori. “Rispedisco al mittente le insinuazioni di chi tenta di rifarsi una verginità piegano ai propri fini un’intercettazione dove terze persone tirerebbero in ballo la mia attività di deputato. Giancarlo Garozzo sa perfettamente che in questi anni ho presentato decine di interrogazioni e interpellanze, tutte su argomenti di rilevante interesse pubblico e sociale. Un parlamentare che fa veramente il deputato del suo collegio ascolta il territorio, stringe mani, scatta selfie con chi glieli chiede, e parla con tutti per recepirne le istanze. Esattamente come fa, o dovrebbe fare, un sindaco anche a Siracusa”. E ancora, “in quel mio atto parlamentare ponevo due quesiti, in quel momento storico di particolare rilevanza collettiva. Il primo era relativo alle affermazioni fatte da una consigliera comunale nel pieno esercizio delle sue prerogative elettive ed istituzionali, perché tale era, ed è, Simona Princiotta, che denunziava un complotto trasversale contro la sua legittima azione di controllo sull’operato dell’amministrazione comunale; il secondo quesito posto al Ministro era legato al rischio di delegittimazione della Procura della Repubblica e del suo Procuratore capo, senza che ci fossero attacchi ad alcun magistrato in particolare. Punto. Parlano gli atti parlamentari e può leggerli chiunque voglia informarsi senza fantasticare”, puntualizza stizzito Zappulla.
“Quanto sta avvenendo pone certo ombre inquietanti sui condizionamenti al Comune di Siracusa ma non cancella tutti i provvedimenti che coinvolgono l’amministrazione Garozzo. Così come non modifica il giudizio largamente negativo, mio e della città, sulla sua gestione e sulla sua giunta. Accreditare la tesi, come mi pare tenti di fare il Sindaco, che tutti quelli che hanno criticato la sua azione siano attori consapevoli di un unico complotto è non solo surreale, ma offensivo dell’intelligenza dei siracusani”.
Il parlamentare di Leu rivendica “le battaglie contro questa amministrazione comunale. Sono state sempre sul terreno politico e sulla qualità dei provvedimenti assunti. Le ho condotte sempre a viso aperto e continuerò a farle sempre con l’unico obiettivo di tutelare i diritti di tutti. Garozzo è davvero sicuro di poter dire lo stesso?”.




Siracusa. Cocaina per 300.000 euro nascosta in auto, arrestati due presunti pusher

Viaggiavano con oltre due chili di cocaina in auto. Sono stati intercettati ed arrestati dai carabinieri i due siracusani Giuseppe De Leo, 34enne, e Salvatore Fede, 42 anni.
La loro auto, una Smart Fortwo, è stata notata mentre – ad alta velocità – lasciava l’autostrada nei pressi dello svincolo Siracusa sud per introdursi in una via secondaria, come se volessero evitare di percorre le vie di collegamento più trafficate.
I carabinieri, insospettiti anche dalla velocità sostenuta del mezzo – hanno deciso di vederci chiaro. Sottoposti a perquisizione, i due sono stati trovati in possesso di altrettanti pacchi nascosti nel cruscotto dell’auto. Trovate inoltre, in possesso del conducente ulteriori dosi di cocaina, corrispondenti ad una decina di grammi circa, già confezionate e pronte ad essere cedute.
Arrestati, sono stati condotti presso la casa circondariale di Cavadonna. Quella droga avrebbe fruttato fino a 300.000 euro, se immessa nel mercato.




Siracusa. Verso le politiche di marzo: Alessandra Furnari apre la sua campagna elettorale

Apertura di campagna elettorale all’Hotel Siracusa per Maria Alessandra Furnari e Sofia Amoddio, rispettivamente candidate al Senato e alla Camera nella coalizione di centrosinistra. A moderare il dibattito in una sala gremita ci hanno pensato il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa e il vice sindaco di Siracusa, Francesco Italia. All’appuntamento sarebbero dovuti essere presenti anche altri due candidati, Giovanni Giuca e Venerina Padua, assenti per impegni precedenti.
La prima a prendere la parola è stata Sofia Amoddio, già parlamentare e candidata alla Camera sia nel collegio uninominale, sia nel plurinominale. Il deputato uscente ha raccontato il lavoro svolto negli ultimi 5 anni di governo, passando dal caso “Scieri” ai provvedimenti nazionali ritenuti dalla stessa di grande importanza come la legge “Resto al Sud” o l’introduzione della legge sui reati ambientali.
Subito dopo è stato il turno di Maria Alessandra Furnari, candidata nel collegio uninominale Siracusa-Ragusa con la coalizione di centrosinistra e nel plurinominale con il Pd nel collegio della Sicilia orientale. Quella che probabilmente è la più giovane candidata al Senato d’Italia ha ricostruito parte del proprio passato che 11 anni fa l’ha ricondotta a Siracusa. “Sono tornata in Sicilia nel gennaio 2007 – ha detto la Furnari – e ho immediatamente deciso di ricominciare qui la mia professione, investendo sulla mia terra. Una scelta istintiva ma in questi 11 anni non me ne sono mai pentita”. Poi l’attenzione si è spostata allo slogan che accompagna la Furnari: “la cultura della responsabilità.” “Cultura della responsabilità intesa come contributo che ognuno di noi deve dare per la cosa pubblica, non solo nelle azioni ma anche nelle parole. La mia campagna elettorale si baserà sul contributo che io potrò dare a questo territorio, tenendo sempre in prima linea i diritti del cittadino e soprattutto delle fasce più deboli”.
Subito dopo a salire sul palco sono stati l’assessore all’Ambiente del Comune di Siracusa, Pierpaolo Coppa e il sindaco Giancarlo Garozzo. Il primo parlando della Furnari l’ha definita “una ragazza molto competente, che ha grande coraggio, ma soprattutto una qualità importante in politica, quella di essere libera. Cosa che le consente di poter replicare a qualunque attacco senza timore. Per questo credo che abbia tutte le qualità per essere un’ottima senatrice”. Il sindaco Garozzo invece si è invece soffermato sulla qualità dei nomi messi in campo dal Partito Democratico. “Ho la presunzione di dire – afferma il sindaco – che qui c’è onestà e competenza per dare una proposta politica seria al territorio. A differenza di soggetti che nonostante occupino un posto in Parlamento da 24 anni, non hanno mai fatto nulla per il territorio, o di chi sa fare solo demagogia senza però avanzare alcuna proposta concreta”.