Siracusa. Verso le politiche di marzo: Alessandra Furnari apre la sua campagna elettorale

Apertura di campagna elettorale all’Hotel Siracusa per Maria Alessandra Furnari e Sofia Amoddio, rispettivamente candidate al Senato e alla Camera nella coalizione di centrosinistra. A moderare il dibattito in una sala gremita ci hanno pensato il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa e il vice sindaco di Siracusa, Francesco Italia. All’appuntamento sarebbero dovuti essere presenti anche altri due candidati, Giovanni Giuca e Venerina Padua, assenti per impegni precedenti.
La prima a prendere la parola è stata Sofia Amoddio, già parlamentare e candidata alla Camera sia nel collegio uninominale, sia nel plurinominale. Il deputato uscente ha raccontato il lavoro svolto negli ultimi 5 anni di governo, passando dal caso “Scieri” ai provvedimenti nazionali ritenuti dalla stessa di grande importanza come la legge “Resto al Sud” o l’introduzione della legge sui reati ambientali.
Subito dopo è stato il turno di Maria Alessandra Furnari, candidata nel collegio uninominale Siracusa-Ragusa con la coalizione di centrosinistra e nel plurinominale con il Pd nel collegio della Sicilia orientale. Quella che probabilmente è la più giovane candidata al Senato d’Italia ha ricostruito parte del proprio passato che 11 anni fa l’ha ricondotta a Siracusa. “Sono tornata in Sicilia nel gennaio 2007 – ha detto la Furnari – e ho immediatamente deciso di ricominciare qui la mia professione, investendo sulla mia terra. Una scelta istintiva ma in questi 11 anni non me ne sono mai pentita”. Poi l’attenzione si è spostata allo slogan che accompagna la Furnari: “la cultura della responsabilità.” “Cultura della responsabilità intesa come contributo che ognuno di noi deve dare per la cosa pubblica, non solo nelle azioni ma anche nelle parole. La mia campagna elettorale si baserà sul contributo che io potrò dare a questo territorio, tenendo sempre in prima linea i diritti del cittadino e soprattutto delle fasce più deboli”.
Subito dopo a salire sul palco sono stati l’assessore all’Ambiente del Comune di Siracusa, Pierpaolo Coppa e il sindaco Giancarlo Garozzo. Il primo parlando della Furnari l’ha definita “una ragazza molto competente, che ha grande coraggio, ma soprattutto una qualità importante in politica, quella di essere libera. Cosa che le consente di poter replicare a qualunque attacco senza timore. Per questo credo che abbia tutte le qualità per essere un’ottima senatrice”. Il sindaco Garozzo invece si è invece soffermato sulla qualità dei nomi messi in campo dal Partito Democratico. “Ho la presunzione di dire – afferma il sindaco – che qui c’è onestà e competenza per dare una proposta politica seria al territorio. A differenza di soggetti che nonostante occupino un posto in Parlamento da 24 anni, non hanno mai fatto nulla per il territorio, o di chi sa fare solo demagogia senza però avanzare alcuna proposta concreta”.




Lavoratori delle partecipate in liquidazione, Cafeo chiede un tavolo tecnico in Regione

Un momento di confronto tecnico per discutere e risolvere il problema dei lavoratori inseriti nell’albo dei dipendenti delle società partecipate in liquidazione. A richiedere l’istituzione di un apposito tavolo regionale è il deputato siracusano, Giovanni Cafeo. Sull’argomento ha presentato una mozione sottoscritta dall’intero gruppo Pd oltre che dai parlamentari di Forza Italia.
“Nel corso di un’audizione in Commissione Attività produttive – spiega Cafeo – l’IRFIS – Finanziaria per lo sviluppo della Sicilia Spa, società finanziaria partecipata al 100% dalla Regione, ha manifestato l’esigenza di acquisire personale con competenze idonee allo svolgimento delle attività dell’Istituto. Un’esigenza – continua – che potrebbe essere soddisfatta con l’impiego del personale, da anni inoccupato, confluito nell’albo degli ex dipendenti di società partecipate in liquidazione, ed in possesso delle competenze richieste. Le normative – ricorda – consentono un’immediata ricollocazione dei dipendenti dell’Albo presso altre società partecipate della Regione Siciliana subordinando la procedura ad una preliminare analisi della sostenibilità finanziaria ed alla rilevazione del fabbisogno da parte delle suddette società. E’ indispensabile – conclude il parlamentare PD – attivarsi per velocizzare quanto più possibile le procedure consentendo a personale da anni in attesa di ricollocazione, di rientrare nel mondo del lavoro, oltre alla velocizzazione della macchina amministrativa grazie all’impiego di nuove risorse”.




Pallanuoto, Serie A1. Ortigia corsara, gran colpo in casa del Posillipo: 9-11

Colpaccio esterno dell’Ortigia che è andata a cogliere un prezioso successo in casa del Posillipo. 11-9 per i biancoverdi il punteggio, al termine di un match molto equilibrato. Ottima partenza di Jelaca e compagni che chiudono avanti per 3-1 il primo tempino. Poi il ritorno dei padroni di casa che riportano la situazione in equilibrio. Decisivo l’ultimo parziale, con il 4-2 biancoverde che vale la vittoria.
Stefano Piccardo, l’allenatore dell’Ortigia, ha parole al miele per i suoi. “Squadra fantastica. Grande reazione nel momento migliore per loro e più difficile per noi. Il gruppo è ormai cosciente del potenziale e padrone del lavoro che facciamo durante la settimana. Anche oggi abbiamo fatto bene in difesa. Partita di grande intensità giocata anche dalla panchina”.




Ippica. Pretzel Logic invincibile sulla piogga, conferme al Mediterraneo

Su un terreno appesantito dalla pioggia Pretzel Logic conferma la sua potenza. Assoluto padrone della situazione, risolve il Premio Valentino, condizionata che ha impegnato soggetti anziani sulla breve distanza dei 1200 metri della pista piccola. Passeggero Antonio Cannella che non teme la buona progressione finale di Owens Force. Bravo quest’ultimo ad agguantare un buon posto d’onore alla sua prima uscita sul tracciato siracusano. La terza moneta è affidata ancora al team Cuschieri-Postiglione grazie a My Man. Due avvincenti handicap discendente hanno arricchito il convegno di galoppo all’Ippodromo del Mediterraneo. Il caratteriale Alegro sigla il Premio Missoni, che ha riservato gli onerosi 2100 metri a cavalli anziani. In sella Salvatore Sulas chiamato a respingere il timido attacco di Pure Funk, che si accontenta della migliore piazza. Chiude la terna Andy Garcia. Esce trionfante da un duello ingaggiato con Euro Penko, invece, Debby che sigla l’altra interessante periziata. E’ il Premio Gucci che misura i giovani cavalli di 3 anni ancora sulla distanza selettiva dei 2100 metri della pista piccola, e che regala alla “squadra” di Mark Cuschieri una doppietta in giornata. Si esprime ancora bene sulla lunga distanza anche Madammento, che chiude la terna.




Rientrato in Italia l'avvocato Calafiore: è in carcere a Catania

Si trova nel carcere di piazza Lanza, a Catania, l’avvocato Giuseppe Calafiore. Atterrato alle 15.30 all’aeroporto di Catania il legale, indagato dalla procura di Messina nell’ambito dell’inchiesta su procedimenti penali pilotati in cambio di soldi, è stato preso in consegna dagli uomini della Guardia di Finanza di Messina.
Calafiore si trovava all’estero per motivi di lavoro quando è stata emessa l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. In concorso con un altro avvocato siracusano, Piero Amara, anche lui arrestato, avrebbero corrotto Longo. L’ex pm, in cambio di soldi e regali, avrebbe favorito diversi clienti “di peso” dei due difensori.
Calafiore, attraverso il suo legale Mario Fiaccavento, aveva fatto sapere agli inquirenti di non aver mai avuto intenzione di sottrarsi all’arresto e di voler anzi chiarire la sua posizione.




Siracusa. Visita del presidente del Credito Sportivo: Abodi, "avanti col recupero degli impianti"

Il presidente del Credito Sportivo, Andrea Abodi, è stato oggi a Siracusa. Giornata di incontri e sopralluoghi insieme al management dell’Ortigia, società sportiva a capo del gruppo di gestione della Cittadella dello Sport. “E’ una società storica che ha nel dna anche la capacità di poter gestire un impianto di questa valenza. È una società che è riuscita, con il suo management, a cogliere un fattore di debolezza per trasformarlo in opportunità. Il primo mutuo sarà firmato entro la fine di questo mese, il secondo entro la prossima estate”. Queste le rassicuranti parole di Abodi, accompagnato dal presidente onorario dell’Ortigia, Giuseppe Marotta, dal vice Marcello Marotta, dal direttore generale dell’impianto, Lamberto Calore, e dai referenti del Servizio Commerciale del Credito Sportivo in Sicilia, Gianluca D’Antoni per la parte Orientale ed Emma Musacchia per quella Occidentale.
Colloquio di trenta minuti anche con il sindaco Giancarlo Garozzo. Discussioni focalizzate sugli interventi già effettuati dall’amministrazione comunale grazie ai fondi dell’Istituto e del Coni.
“Siracusa è probabilmente tra le città più evolute per il recupero e riqualificazione degli impianti sportivi”, ha sottolineato Abodi.
Il gruppo, quindi, si è spostato proprio alla Cittadella dello Sport dove si sono aggiunti il presidente del Coni Sicilia, Sergio D’Antoni, ed il presidente della Federnuoto siciliana, Sergio Parisi.
Una visita nel cuore dello sport siracusano, nell’impianto inaugurato nel 1968 dopo quattro anni di lavoro e che oggi accoglie centinaia di atleti, tra agonisti ed amatori.
“Dopo un lungo periodo di precariato – ha commentato Giuseppe Marotta – è arrivato l’affidamento dell’intero impianto per i prossimi quindici anni. Questo consente di progettare per il futuro e allargare l’offerta impiantistica sportiva polifunzionale. Rappresenta, per tutti noi, una scommessa da vincere. Nei primi tre anni saranno avviati lavori di manutenzione straordinaria per circa un milione e 300 mila euro. Poi gli altri interventi saranno ancora più cospicui”.
Commenti positivi espressi anche da Sergio D’Antoni. “Un polmone verde da restituire agli sportivi – ha detto il presidente del Coni Sicilia – Abbiamo bisogno di impianti sportivi e questo progetto guarda avanti”




Rientra in Italia l'avvocato Giuseppe Calafiore: domani l'arrivo, "vuole chiarire la sua posizione"

Ha deciso di rientrare in Italia l’avvocato Giuseppe Calafiore, destinatario nei giorni scorsi di una misura cautelare nell’ambito dell’indagine della Procura di Messina sul cosiddetto “sistema Siracusa”. Domani, voli permettendo, atterrerà a Catania dove ad attenderlo troverà la Guardia di Finanza di Messina che dovrebbe accompagnarlo alla casa circondariale di Gazzi.
“Si trovava all’estero quando ha appeso dalla stampa la notizia”, ha spiegato il suo legale, l’avvocato Mario Fiaccavento. “La sera stessa abbiamo comunicato ai pm l’intenzione di rientrare per chiarire la sua posizione”.
In un primo momento il rientro era previsto per oggi ma, per via di coincidenze aeree saltate, è slittato a domani. “Siamo in costante comunicazione con gli stessi pm ai quali abbiamo comunicato ora e luogo di arrivo”, spiega il difensore.




Augusta. Amianto nell'arsenale militare della Marina? Allarme dell'Ona dopo la relazione parlamentare

L’Ona torna a lanciare l’allarme amianto anche per l’arsenale di Augusta. Nella relazione della Commissione Parlamentare di inchiesta sull’uranio impoverito si fa riferimento anche alle dichiarazioni di Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto. Il filone di indagine è quello relativo agli arsenali e alle connesse problematiche di sicurezza e di tutele previdenziali del personale rispetto al rischio della presenza di amianto. Taranto, La Spezia ed Augusta: questi i tre vertici del triangolo tracciato dall’Ona.
Nella relazione conclusiva si fa riferimento diretto al caso Sicilia, in particolare alle risultanze relative all’arsenale militare nella base di Augusta della Marina Militare. La Commissione ha effettuato un sopralluogo il 20 maggio 2016 accertando che la mappatura dei manufatti contenenti amianto si è svolta tra il 2002 e il 2003 e la gran parte della bonifica è stata eseguita negli anni 2005 e 2006, anche se l’amianto è ancora presente in quella struttura, come in alcune delle navi militari. Ed è per tale ragione che l’Osservatorio Nazionale Amianto torna a chiedere la bonifica integrale delle navi della Marina Militare e una maggiore efficienza nella sorveglianza sanitaria e l’indennizzo e risarcimento delle vittime, con il riconoscimento della qualità di vittima del dovere.
La condizione di rischio del personale civile e militare della Marina Militare per esposizione ad amianto e di altri cancerogeni e agenti patogeni si somma a quella legata ad altre fonti di rischio nel cosiddetto triangolo della morte (Augusta, Siracusa, Gela).
Calogero Vicario, coordinatore Ona Sicilia, auspica e sollecita la messa in atto dell’operatività del Centro Regionale Amianto, unità operativa per la prevenzione, tutela e cura delle vittime dell’amianto presso l’ospedale Muscatello di Augusta. E denuncia ancora una volta “i colpevoli ritardi della politica regionale siciliana, anche se dopo le elezioni qualcosa sembra essersi mosso”.
Attivato un numero verde (800034294) a disposizione di quanti, personale civile e militare delle Forze Armate, ivi compresi coloro che hanno fatto servizio nella base di
Augusta, hanno necessità di essere assistiti per eventuale diagnosi di malattia professionale e per assistenza e cura di coloro che si sono ammalati.




Siracusa. Manifestazione al Tribunale, fiaccolata di solidarietà per Daniela La Runa: "Io non sono sola"

Manifestazione spontanea sotto palazzo di giustizia, in viale Santa Panagia, a Siracusa. Ma la recente bufera che ha investito la procura aretusea nulla c’entra con questa mobilitazioni. Cittadini e associazioni si sono dati appuntamento per mostrare la loro solidarietà e vicinanza all’avvocata Daniela La Runa, vittima l’altra notte di un atto intimidatorio: la sua auto è stata data alle fiamme. Ferma condanna dell’accaduto da varie componenti della società civile e politica siracusana, poi il tam tam social per ritrovarsi in viale Santa Panagia e far sentire – fisicamente – la propria vicinanza alla presidentessa della Rete dei Centri Antiviolenza. Molte donne ma anche diversi uomini presenti alla manifestazione.
“Voglio ringraziare tutti coloro che mi sono vicini e che in questi giorni stanno esprimendo solidarietà per il vile attacco che ho subito”, ha detto una emozionata La Runa. Stasera sono stata circondata da belle persone che hanno camminato al mio fianco. Ho ricevuto centinaia di telefonate e di messaggi e attestazioni di solidarietà. Grazie a tutti perchè così mi rendete più forte. In non sono sola”.




Capitale Italiana della Cultura, dopo la bocciatura il Val di Noto si schiera con Agrigento

Noto e Siracusa sosterranno la candidatura di Agrigento per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020. Dopo la bocciature del progetto del Val di Noto, arriva l’intesa tutta siciliana. Sulla stessa linea di Noto e Siracusa anche Taormina.
A stringere l’alleanza strategica con il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, i sindaci di Taormina, Eligio Giardina, e di Noto, Corrado Bonfanti. La città dei Templi è stata inserita nella short list delle dieci finaliste.
Fanno parte del Val di Noto, già candidato per il 2020, oltre Noto e Siracusa, i Comuni di Catania, Militello Val di Catania, Caltagirone, Palazzolo, Scicli e Modica.