Il ministro Fedeli chiama l'insegnante aggredito ad Avola: "solidarietà della scuola italiana"

Il ministro della pubblica istruzione, Valeria Fedeli, ha chiamato questa mattina l’insegnante di Avola aggredito dai genitori di un alunno, dopo un rimprovero. Una telefonata cordiale, nel corso della quale ha voluto portare a Salvo Busà – questo il nome del professore di educazione fisica – la vicinanza e la solidarietà di tutto il mondo scolastico italiano.
Una chiamata inattesa e apprezzata che mitiga in parte la profonda amarezza per l’accaduto e che aveva spinto l’insegnante anche a prendere in considerazione l’idea di lasciare l’insegnamento. “Noi professori non riusciamo più a governare i ragazzi”, ha raccontato alle agenzie.
A fare da cornice all’accaduto, il comprensivo Vittorini di Avola. I genitori dell’alunno, un 12enne, sono stati denunciati a piede libero. Hanno raggiunto la scuola aggredendo fisicamente Busà che ha riportato la frattura scomposta di una costola. Sarebbe stata la madre dello studente a colpirlo.
A far scattare la reazione, un rimprovero acceso e un libro che sarebbe stato lanciato dall’insegnane contro il ragazzino. Busà, però, precisa che il libro lo ha si lanciato ma sul banco e solo dopo che sarebbe stato scagliato contro di lui.




Incidente allo svincolo per Melilli, mezzo pesante si piazza di traverso: nessun ferito

Ci sarebbe un guasto meccanico del mezzo all’origine dell’incidente stradale avvenuto lungo il tratto con caratteristiche di autostrada della statale 114. All’altezza dello svincolo per Melilli, direzione Siracusa, un mezzo pesante si è girato di traverso sulla sede stradale. Riscontrata anche una perdita di gasolio dal serbatoio. Ma non sarebbe questa la causa dello sbandamento che visto la cabina piazzarsi con il muso verso la direzione opposta a quella di marcia. Nessun ferito, traffico fortemente rallentato. In un primo momento è stato infatti necessario chiudere al transito una delle due corsie di marcia. Per le auto di passaggio incolonnamento per la procedere sulla sola corsia di sorpasso. Sul posto, la Polizia Stradale.




Siracusa. Lavori al cimitero: in tre mesi il ripristino dei loculi Mae su due piani, oggi quasi diroccati

Arrivano finalmente ad una svolta i lavori per il risanamento strutturale di una parte del cimitero di Siracusa. Da lunedì, come anticipato dal sindaco attraverso un post su Facebook, gli operai della Servizi Integrati srl inizieranno le prime manovre di cantiere.
Interessata dagli attesi lavori, una porzione della struttura comunale nota come loculi Mae. Siamo nei pressi del terzo ingresso e si tratta di quella struttura a due piani dove maggiore è la necessità di lavori per via di condizioni strutturali effettivamente deficitarie: distacchi di cornicioni, armature a vista, parti ammalorate con rischio di ulteriori cedimenti e quindi una incolumità pubblica non sempre garantita.
Con i circa 190.000 euro stanziati verrà rimesso in sesto l’intradosso del solaio e sarà ottimizzata la tenuta impermeabile dell’estradosso del solaio. Ovviamente si ripristinano anche le aree ammalorate tra intradosso ed estradosso. Saranno necessari almeno tre mesi per completare tutte le opere previste, salvo imprevisti.




Siracusa. Messa in sicurezza per le aule al primo piano del Quintiliano: altre parti in fase di distacco

Cominciano subito i lavori per la messa in sicurezza del primo piano del Quintiliano, dopo il distacco di calcinacci dal soffitto di un’aula. I tecnici della Tixe srl hanno effettuato un sopralluogo al termine del quale stabilite le priorità. Da lunedì l’impresa comincerà da subito a picconare le parti in fase di distacco, quindi procederà ad installare le reti di protezione. I lavori termineranno nel giro di dieci giorni. Opereranno tre squadre nelle 22 aule del primo piano del liceo polivalente. Costo dei lavori circa ottantamila euro. Dopo questo intervento scatteranno le verifiche termografiche.




Siracusa. Discarica abusiva di 6.000 mq in contrada Cefalino: sigilli e 4 denunce

La Polizia Provinciale ha proceduto al sequestro di un appezzamento di terreno di circa 6.000 mq in contrada Cefalino, territorio del Comune di Siracusa. Nel terreno posto sotto sequestro sarebbero stati smaltiti e livellati quantitativi di rifiuti speciali che, per caratteristiche e dimensioni, hanno determinato un sostanziale e definitivo mutamento dello stato dei luoghi con una notevole alterazione della natura morfologica del terreno. L’attività investigativa ha consentito di accertare il modus operandi di quattro indagati, i quali, con proprie e specifiche responsabilità, al fine di riempiere e di conseguenza livellare il fondo agricolo con la sede stradale, concedevano ai vari produttori, detentori e trasportatori di rifiuti (che, a loro volta, traevano dei vantaggi economici per il mancato costo dovuto per le procedure di conferimento in discarica o presso un impianto di recupero), di scaricare i residui derivanti dall’attività di demolizione, sbancamento e scavo, consistenti in eternit frantumato, scarti di calcinacci, intonaco, miscuglio scorie di cemento e cartongesso, mattoni e piastrelle rotte, materiale lapideo, tondini in ferro, residui di tubi corrugati, guaina per edilizia, ritagli di legno, vetro e plastica.
I quattro proprietari dell’area, sono stati deferiti in stato di libertà all’autorità giudiziaria.




Rosolini. Macellazione abusiva di ovini scoperta dai carabinieri: appello alla cittadinanza, "collaborate"

E’ ancora un giallo quanto avvenuto a Rosolini, in contrada Tagliati. Ignoti avevano avviato una macellazione abusiva di ovini, rubati da un terreno poco distante. Sono intervenuti i carabinieri, insieme al proprietario dell’ovile che avrebbe ritrovato gli animali esanimi raccolti in un punto, pronti ad essere caricati per la successiva macellazione.
Indagini in corso per risalire all’identità dei soggetti che si rendono responsabili del reato di macellazione abusiva di animali. Appello alla cittadinanza per collaborare con le Forze dell’Ordine nel contrasto del fenomeno.




Melilli. Nel furgone con 100 litri di gasolio di dubbia provenienza: denunciato un commerciante

Nel casone di un furgone c’erano circa 100 litri di gasolio di cui il conducente non ha saputo giustificare la provenienza. A rinvenire il carburante, i carabinieri, durante un controllo a Melilli, in una strada poco frequentata di contrada Pietre Nere.
Diverse taniche di plastica, tutte riempite con il carburante, erano stipate nella parte posteriore dell’autocarro. L’uomo che era alla guida, un commerciante trentaseienne, è stato denunciato per ricettazione, poiché non spiegava la legittima provenienza del gasolio che stava trasportando. L’automezzo e le taniche di carburante sono stati sottoposti a sequestro.




Siracusa. Scuole nel mirino dei ladri, effrazioni e raid per pochi euro: si allunga l'elenco dei "colpi"

Sono sempre più frequenti le intrusioni di malintenzionati all’interno degli edifici che ospitano scuole, di ogni ordine e grado. Il caso limite delle 5 “visite” alla Chindemi di via Basilicata non è purtroppo rimasto isolato. Nelle ultime ore, ladri all’interno del plesso di viale Tica del comprensivo Verga. E le monetine del distributore di caffè e snack hanno fatto gola ad ignoti anche nella sede distaccata di via Pitia che ospita classi del Corbino e del Quintiliano. Danni alle finestre e tracce ematiche.
Non è una novità, purtroppo, che le scuole siano viste come bersagli facili. Non tutte sono dotate di sistema di allarme collegato alla Questura ed i sistemi anti-intrusione lasciano a desiderare. Un sistema di allarme costa diverse centinaia di euro che gli istituti non riescono a trovare o che attendono arrivi dai proprietari degli edifici, il Comune nel caso dei comprensivi o la ex Provincia per le scuole superiori.
Periodiche le effrazioni per rubare i pochi spiccioli contenuti nelle macchinette che distribuiscono snack. Ogni tanto riesce il colpo “grosso”, come i sei pc trafugati alla Chindemi. Peccato fossero destinati all’apprendimento dei bambini, come sempre gli unici a pagare per questi raid di disperati. Chi può prendere di mira una scuola e i quattro soldi di un distributore?




Siracusa. Mobilitazione del mondo studentesco: sabato mattina corteo in Prefettura per scuole sicure

Il mondo studentesco siracusano si mobilita dopo il crollo di calcinacci in un’aula del Quintiliano. “Basta politica delle reti di contenimento. Per scuole veramente sicure si stanzino fondi per la provincia di Siracusa. E si spendano”, dicano rabbiosi i rappresentanti della Rete degli Studenti che ha organizzato per domattina una giornata di mobilitazione.
Per tutti gli studenti delle scuole superiori l’appuntamento è alle 8.30 per il concentramento al camposcuola Pippo Di Natale. Alle 9 la partenza del corteo, diretto in piazza Archimede per un sit-in sotto la sede della Prefettura dove negli anni scorsi era già confluita la protesta e più di un documento sullo stato delle scuole siracusane. E il Quintiliano era tra le prime segnalate.

foto archivio




Rapina al supermercato, arrestato ventenne lentinese: in auto il taglierino utilizzato per il colpo

Il ventenne lentinese Eros Milone è stato arrestato in esecuzione dell’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa a suo carico. Sarebbe il responsabile di una rapina consumata in un supermercato lo scorso 20 ottobre.
I poliziotti, dopo accurate e minuziose investigazioni, sono riusciti a risalire alla targa di una Fiat 500 X, utilizzata durante la consumazione della rapina. L’auto risultava noleggiata dallo stesso Milone. Bloccato l’indomani, veniva sorpreso con ancora dentro la vettura, avvolto in uno straccio, il taglierino di colore verde utilizzato durante la rapina al supermercato.
Le successive perquisizioni domiciliari hanno permesso di ritrovare e sequestrare anche i giubbotti ed il maglione, identici a quelli utilizzati nel corso della rapina.