Siracusa. Impiantistica sportiva: campo-scuola Di Natale, due mesi dall'aggiudicazione ancora niente lavori

A quasi due mesi dall’aggiudicazione dei lavori per il campo-scuola Pippo Di Natale, ancora nessun intervento di ristrutturazione è stato avviato. L’aggiudicazione è avvenuta il 15 novembre con l’offerta del Consorzio Stabile Appaltitalia giudicata come miglior offerta. “Nessuna notizia della stipula del contratto e nessuna notizia circa l’avvio dei lavori”, lamenta Ivan Scimonelli, di Progetto Siracusa. “Gli spogliatoi della struttura versano in condizioni disumane, situazione allarmante denunciata più volte da agonisti ed amatori che frequentano il campo. Quanto ancora bisogna attendere?”, si domanda il movimento politico che segnala l’assenza di ogni comunicazione circa inizio e fine degli attesi e necessari lavori per riqualificare ed omologare la struttura sportiva.




Siracusa. Il sogno di una casa, Comune e Caritas a fianco di chi è in difficoltà: torna il progetto di sostegno economico e sociale

Rinnovato anche per il 2018 il protocollo d’intesa per contrastare i disagi abitativi che vede insieme Caritas Diocesana di Siracusa e Comune. Al progetto di “Housing first” denominato “La casa prima di tutto” si potrà partecipare attraverso la presentazione di un’istanza, disponibile presso l’apposito sportello di ascolto che sarà aperto nella sede della parrocchia di San Metodio e che sarà operativo il martedì ed il giovedì dalle 16.30 alle 17.45.
L’iter procedurale prevede un colloquio tra il richiedente ed un assistente sociale, cui seguirà una relazione tecnica che, se accolta, sarà trasmessa dalla Caritas all’ufficio Politiche abitative del Comune. La documentazione richiesta prevede, tra l’altro, l’attestazione Isee, copia del contratto di locazione registrato o del provvedimento di sfratto, l’autocertificazione dettagliata della condizione di disagio economico/sociale in campo abitativo.
Per ogni altro informazione gli interessati possono contattare la Caritas attraverso i social, via mail ad info@caritassiracusa.com, o telefonicamente al 328/5326700.




Siracusa. Crescono le imprese della "movida": +2,8% nel 2017, miglior performance nazionale

Siracusa è una delle città italiane in cui nel 2017 sono maggiormente cresciute le imprese della movida. Ristorazione, shopping, alberghi, musica, eventi, sport: +2,8%. Il dato viene fornito dall’ultima elaborazione della Camera di Commercio di Milano. In Italia ci sono 934.000 imprese legate alla movida stabili in un anno.
Ai primi posti Roma (79 mila, +1,5% in un anno), Napoli (60 mila, +0,6%), Milano (42 mila, +0,9%), Torino (31 mila, -1,3%), Bari (24 mila, +0,1%). Un business da 30 miliardi a Milano, prima in Italia insieme a Roma, su 39 miliardi lombardi e 139 nazionali.
Siracusa, come si può notare, vanta un volume di affari certamente al di sotto ma ha un tasso di crescita nettamente superiore. Solo Sondrio tiene il passo con +2,5%, poi Ragusa con il +2%.




Pallanuoto, Serie A1. Derby siciliano per aprire l'anno, l'Ortigia sfida la Nuoto Catania

Il derby siciliano di serie A per aprire il 2018 alla “Paolo Caldarella”. Ortigia e Nuoto Catania si ritrovano alla ripresa del massimo campionato per giocarsi l’undicesima giornata di andata. Sabato alle ore 15, nel turno dell’Epifania, le due squadre riprendono il cammino in un campionato che, fino a questo momento, ha riservato loro buone soddisfazioni.
I siracusani sono in quinta posizione mentre i catanesi sono al nono posto. “Dati che confermano la difficoltà di questo match – commenta coach Stefano Piccardo al termine della seduta mattutina del giovedì – Sicuramente un inizio di anno impegnativo perché sappiamo quanto sia sentito da entrambe le squadre questo derby. I rossoazzurri, inoltre, sono una bella realtà. È una squadra ben allestita, che ha lavorato bene in estate e sta dimostrando di poter competere contro tutte le avversarie. Dovremo mettere in acqua tutto quello che abbiamo; questa è l’unica via per affrontare la partita di sabato. I ragazzi non si sono risparmiati in questi giorni e vedo che la loro intensità sta aumentando giorno dopo giorno.
I nostri tifosi, inoltre, ci stanno già facendo sentire tutto il loro calore e sabato sono certo che sugli spalti saranno pronti a incitarci”.
La squadra tornerà ad allenarsi questa sera. Domani seduta mattutina per la rifinitura.




Siracusa. La scuola cerca ordine, ci provano i genitori: 15 comprensivi, pochi spazi e tanti problemi

La scuola siracusana? Da rivedere nella sua organizzazione di spazi e sedi. Non c’è istituto comprensivo che non abbia plessi distaccati, sparpagliati per la città: la materna da una parte, la scuola elementare da un’altra e le medie da un’altra ancora. Difficilmente un comprensivo è una sola scuola, intesa fisicamente. Con le conseguenti difficoltà dei genitori che si ritrovano magari con due figli iscritti alla stessa scuola ma da accompagnare in due plessi diversi, distanti anche qualche chilometro in alcuni casi.
E allora proprio dai genitori di alunni degli istituti comprensivi comunali nasce il comitato “Una Scuola con Tutti” che come prima richiesta pone un lavoro di razionalizzazione di sedi e plessi.
“Nei 15 Istituti nati a Siracusa dopo l’autonomia scolastica del 2000, non è mai avvenuto l’ adeguamento normativo e strutturale degli edifici da parte dell’ente proprietario, cioè il Comune di Siracusa. E comporta il persistere di ordini e gradi di scuola diversi, rispetto a quelli autorizzati dagli organismi competenti (Vigili del fuoco e Azienda sanitaria provinciale, ndr) negli edifici scolastici affidati agli stessi Comprensivi”, spiega la portavoce del comitato, Tania Urzì.
“Oggi dobbiamo, purtroppo, annotare che il piano di razionalizzazione avviato negli scorsi anni, che manteneva la territorialità come criterio fondante, sembra aver subito un brusco arresto, lasciando il passo a decisioni spesso calate dall’alto senza l’adeguata concertazione”.
Il presidente del comitato dei genitori, Prospero Dente, ricorda inoltre come “le iscrizioni per l’anno scolastico 2017/2018 sono già state avviate e che dalle stesse dipende la conferma delle classi esistenti o la formazione delle nuove, con la conseguenza della composizione dell’organico relativa il personale docente e il personale Ata. In questi giorni avverrà la consegna della scuola di via Calatabiano all’Istituto Comprensivo Archia. Se da un lato comprendiamo che è decisione nell’interesse di gestire gli esuberi presenti nello stesso istituto, dall’altro non possiamo che sottolineare come questa assegnazione sia avvenuta senza tenere in alcuna considerazione né il criterio della territorialità, adottato dalla stessa amministrazione in sede di conferenza dei sindaci tanto nel 2016 e nel 2017, né tanto meno quello di eliminare la compresenza di istituti diversi nel medesimo edificio.
Come genitori – insiste Dente – restiamo fermamente convinti che sia fondamentale preservare una scuola di territorio, mantenendo una visione complessiva e non di interesse del singolo istituto comprensivo”.




Siracusa. Raggiunto l'accordo, ripartono i lavori in via Cassia: "ora monitoraggio di altri 11 cantieri"

Dopo due settimane di sciopero, tornano a lavoro gli operai della Saddemi Costruzioni. Riparte, quindi, la manutenzione straordinaria dell’edificio di edilizia popolare di via Cassia 69, appaltati da Iacp, l’Istituto Autonomo Case Popolari.
In serata, nella sede di Confindustria Siracusa è stato siglato l’accordo tra i rappresentanti sindacali degli edili di Cgil, Cisl e Uil (Sebastiano Gionfriddo, Gaetano La Braca e Salvo Carnevale) ed il titolare dell’impresa. Da domani riapre il cantiere.
L’accordo prevede il pagamento di un primo immediato acconto e il ripristino della regolarità degli stipendi in 3 step. Comunque entro la fine del mese di gennaio, così da permettere ai lavoratori di avere entro il 31 anche la mensilità di dicembre.
“Siamo molto soddisfatti – sostengono i sindacalisti – si è riusciti a ripristinare una situazione di normalità in un cantiere che si era fatto incandescente, poiché si erano saldate le proteste dei lavoratori con il crescente malessere degli inquilini”.
Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil monitoreranno adesso la situazione degli altri 11 cantieri Iacp in corso.




Siracusa. Lungomare Alfeo da consolidare ma non ci sono i soldi, inevitabile la chiusura?

Potrebbe presto essere necessario “chiudere” il lungomare Alfeo, accanto alla fonte Aretusa. E questo perchè nel complesso iter per il consolidamento dei muraglioni è emerso che deve anche essere verificata la staticità della superficie su cui si affacciano peraltro varie attività commerciali.
E’ una delle principali novità emerse al termine della seconda conferenza dei servizi convocata per l’acquisizione dei pareri degli enti preposti sui progetti relativi al consolidamento. Lavori finanziati attraverso la rimodulazione dei fondi della legge 433 del 1990, somme che però erano andate perdute salvo essere “riacciuffate” nel 2014 con l’attento lavoro dell’allora presidente della commissione Bilancio Ars, Enzo Vinciullo.
Quello sbalzo, d’estate e d’inverno, deve tollerare una notevole “pressione” collegata all’elevato numero di turisti e passanti non solo a passeggio ma anche seduti alle varie attività di ristorazione che si affacciano su quel tratto caratteristico di lungomare.
Tra i lavori necessari per il consolidamento figurano la manutenzione straordinaria dell’intradosso dello sbalzo con l’intervento protettivo delle armature esistenti e la ricostruzione del copriferro originario nelle parti in cui manca. Come illustrato dai progettisti, sulla parte esterna è prevista la rimozione del marciapiede esistente con la riduzione di carichi che agiscono sullo sbalzo, oltre al rifacimento di massetto e pavimentazione.
A chiedere con forza chiarimenti sulle condizioni di staticità e quindi di sicurezza della balconata e della ringhiera protettiva sono la Capitaneria di Porto e il Genio Civile. E questo perchè i lavori previsti non intervengono in maniera migliorativa su quell’aspetto di pubblica incolumità.
Dovrà essere il Comune di Siracusa a reperire le somme necessarie per le indagini e le eventuali opere di consolidamento. C’è però da risolvere anche un altro aspetto: nella parte in cui è previsto il mantenimento degli sbalzi, il progetto non è conforme al piano particolareggiato di Ortigia. Serve allora il parere di conformità urbanistica dell’opera nella previsione di un intervento di consolidamento, al momento impossibile perché manca la copertura finanziaria.
Insomma, problemi di ordine burocrati ed economico bloccano il consolidamento di lungomare Alfeo ma con la sicurezza non si scherza. Per questo la conferenza dei servizi “ritiene imprescindibile l’emanazione da parte del sindaco dei provvedimenti contingibili e urgenti di interdizione alla fruibilità degli sbalzi e tesi a tutelare la pubblica incolumità e a garantire la sicurezza urbana”. Vale a dire la chiusura di lungomare Alfeo.




Melilli. Si lancia dal secondo piano, ragazzina in prognosi riservata all'Umberto I: non è in pericolo di vita

E’ ricoverata in prognosi riservata all’Umberto I di Siracusa la minorenne straniera che nella serata di ieri si è lanciata dal balcone di casa, a Melilli. Non è in pericolo di vita ed è tenuta sotto osservazione dai medici del nosocomio aretuseo.
La ragazzina sarebbe stata vittima di un momento di sconforto, forse legato alla difficile situazione familiare. I genitori starebbero affrontando la dolorosa fase della separazione.
A dare l’allarme sono state la mamma e la nonna dalla giovane, che abitano con lei nella zona alta di Melilli. Sul posto l’ambulanza del 118 ed i carabinieri.




Portopalo. Corriere di 55 anni trovato morto in un agriturismo: doveva consegnare un pacco. Azzannato dai cani

Un corriere di 52 anni ha perso la vita a Portopalo. Ancora non è del tutto chiara la dinamica di quanto avvenuto allo sfortunato Agatino Zuccaro, 55enne di Catania, dipendente della Sda.
Ieri pomeriggio era impegnato nel solito giro di consegne quando, arrivato a Portopalo, in contrada Pagliarello, si è avviato a piedi all’interno di una proprietà privata, un agriturismo, per consegnare un pacco.
Secondo una prima ricostruzione, qui sarebbe stato accerchiato da tre cani di grossa taglia, di razza corso. Alla vista degli animali sarebbe stato colto da un malore. Zuccaro avrebbe sofferto di patologie cardiache, avrebbero raccontato alcuni testimoni.
Finito a terra, viene morso dai cani. Solo l’autopsia potrà chiarire tutti i contorni della triste vicenda. Dai primi accertamenti medico legali effettuati e dai rilievi eseguiti dal personale del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Noto, sembrerebbe che il decesso sia da attribuire alle diverse ferite create visibilmente dai morsi agli arti superiori ed inferiori, con abbondante fuoriuscita di sangue. Gli animali sono stati trasferiti a Siracusa da veterinari dell’Asp.
A dare l’allarme è stato il titolare dell’agriturismo. Al ritorno da una seduta di jogging ha notato il furgone del corriere con lo sportello aperto e nessuno attorno. Ha allertato i carabinieri che hanno avviato le ricerche. Il corpo senza vita di Zuccaro è stato trovato poco dopo, riverso in terra, ai piedi di un albero, a pochi metri dall’edificio dove avrebbe dovuto effettuare la consegna. Avendo trovato il cancello aperto, si è avviato verso il luogo previsto per lasciare il pacco.




Floridia. Rissa tra genitori e giovani calciatori per un fallo, al torneo dell'amicizia arrivano i carabinieri

Un torneo di calcio all’improvviso è sfociato in lite tra le due squadre che si stavano affrontando a Floridia. Altro che amicizia e solidarietà, ci sono voluti i carabinieri per ripristinare la calma sul terreno dell’impianto sportivo e in alcuni settori da cui seguivano la gara gli spettatori.
La violenta lite ha visto, infatt, protagonisti giocatori ma anche qualche esagitato del pubblico. Secondo alcuni testimoni, tutto sarebbe nato da un normale fallo di gioco. A seguito di un’azione scorretta da parte di un calciatore, alcuni spettatori lo avrebbero apostrofato in malo modo scatenando l’ira dei genitori presenti. È stata la scintilla che ha acceso la lite che ha poi coinvolto familiari e gli stessi ragazzi in campo.
Un episodio che ha sorpreso gli stessi organizzatori che non si aspettavano tanta aggressività per una semplice partita di calcio.

foto esemplificativa non relativa ai fatti in questione, tratta da internet