Pallanuoto, Serie A. L'Ortigia perde ma non sfigura, Bpm Verona passa 12-9

La Bpm Verona passa alla Caldarella per 9-12. L’Ortigia paga un secondo quarto in cui l’ex Gallo ed i suoi accelerano. Contro la terza forza del torneo i biancoverdi non sfigurano. “Contro queste squadre, se perdi il treno rischi di non poter più rientrare in partita. Paghiamo il secondo parziale. Sono comunque contento dei ragazzi perché abbiamo giocato la partita che avevamo preparato”, commenta il coach Piccardo. “Siamo stati sfortunati in qualche occasione e in altre abbiamo forse forzato il tiro. Abbiamo comunque giocato contro una delle tre squadre d’elite”, la sua analisi.
Complimenti all’Ortigia arrivano da Valentino Gallo (BPM Verona). “Buona squadra e prime fasi della partita difficili per noi, abituati a giocare al chiuso. Avevamo preparato una partita più fisica ma poi siamo stati penalizzati dai troppi falli a nostro sfavore.
Ho visto una buona Ortigia e sono contento per questo”, l’affettuosa nota dello storico ex biancoverde.




Pallavolo, B2/F. L'Holimpia fa suo il derby, Pallavolo Sicilia Catania battuta per 3-1

L’Holimpia Paomar Siracusa batte per 3-1 la Pallavolo Sicilia Catania, mette in archivio nel migliore dei modi una settimana complicata e si rilancia in classifica. Positivo debutto in panchina per Claudio Cammarana, subentrato in settimana all’esonerato Santino Sciacca. Nonostante una Federica Franzò a mezzo servizio, vittima in settimana di un forte attacco influenzale, Holimpia subito forte nel primo set, dominato. Maggiore equilibrio nella seconda e terza frazione di gara. Per chiudere i conti, torna in cattedra l’Holimpia nel quarto set per la giusta esultanza finale.
“Dopo questa settimana difficile, siamo riusciti a reagire anche se altalenando momenti di buona pallavolo ad altri meno brillanti. Buono il lavoro in ricezione. Adesso ci attende il Palermo e dobbiamo continuare a lavorare e studiare le avversarie per capire come poterle mettere in difficoltà e provare a racimolare anche qualche punto in trasferta”, l’analisi di coach Cammarana.




Ippica. Al Mediterraneo trenta minuti di protesta poi grande show in pista

(c.s) Protestano gli operatori ippici dell’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Si posticipa di 30 minuti il via del convegno di galoppo. Il dissenso si scatena dopo l’annuncio del parte del M.I.P.A.A.F, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, sulla riduzione, ritenuta ingiustificata, del montepremi assegnato per il mese di dicembre. Ciò non lede, comunque, lo spettacolo offerto in pista. Show allestito soprattutto dal fantino Giuseppe Cannarella, autore di un poker di successi. Andiamo con ordine. L’ispiratissimo jockey dirige un Lord Schekin, dominatore della II Tris Nazionale, abbinata al Premio Bucarest, che misura sui 1700 metri della pista grande cavalli di 3 anni ed oltre. Ai duecento metri conclusivi, il “Lord” di Carmelo Bottone cambia azione e vola sul traguardo, pedinato da un North Ireland che si assicura la migliore piazza. Una foto stretta assegna la terza moneta a Lu Biondu. Madam Baaria ad apertura, Grey Dancing nel Premio Timisoara, abbinato all’ippica nazionale e Samasavar nell’ultima prova in programma, permettono poi al giovane Cannarella di chiudere un magico pomeriggio con quattro successi. Intanto si supera St Georges Cross e firma il Premio Budapest, condizionata per 3 anni ed oltre e prova di maggiore dotazione. Reduce da due brillanti affermazioni, il portacolori della scuderia A. Prima, montato da Toni Fusco, si conferma su una compagnia più tosta e pizzica sul palo il favorito tandem proposto da Mark Cuschieri: My Saxy Week e My Man, nell’ordine sul podio.




Lentini. Le immagini della sparatoria a due passi da piazza Duomo: colpi di pistola tra la gente

Sono immagini incredibili quelle riprese da una telecamera di videosorveglianza a Lentini, a due passi da piazza Duomo. Immortalano in maniera cruda le fasi della sparatoria dello scorso 17 novembre. A mostrarle sono i carabinieri che hanno eseguito oggi due misure di custodia cautelare in carcere con l’accusa di tentato omicidio.
Il servizio




Lentini. Tentato omicidio in piazza Duomo, arrestati due uomini: regolamento di conti per la gestione dello spaccio

Arrestati dai carabinieri di Siracusa due uomini sospettati di essere gli autori del tentato omicidio del 17 novembre. In un bar di piazza Duomo, a Lentini, un 68enne con precedenti per droga venne raggiunto da due colpi di pistola all’addome.
I carabinieri hanno eseguito questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ai danni di Samuele Grasso e Giuseppe Scandurra.
Nei giorni scorsi erano stati trovati in possesso di due armi clandestine. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, a sparare in piazza Duomo sarebbe stato Samuele Grasso.Il suo obiettivo non era però il 68enne, bensì Giuseppe Scandurra, seduto poco distante. Alcune immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza hanno poi immortalato proprio quest’ultimo mentre, subito dopo aver rischiato la vita, si sarebbe messo all’inseguimento di Samuele Grasso ed estraendo la calibro 7,65 che aveva con sè, avrebbe esploso alcuni colpi all’indirizzo del rivale, senza colpirlo.
Alla base della sparatoria, un regolamento di conti per il controllo della piazza di spaccio. I due, nelle scorse settimane, si sarebbero più volte “scontrati” arrivando anche alle mani ed alle intimidazioni.




Siracusa. "Nessuna testata, solo un ceffone": la replica dell'avvocato del 38enne arrestato per lesioni

“Tutto falso, solo uno schiaffo”. Insieme al suo legale di fiducia, Giuseppe Floridia smentisce seccamente la ricostruzione fornita dai carabinieri. L’uomo era stato arrestato negli ultimi giorni dello scorso novembre perchè, secondo l’accusa, avrebbe aggredito fisicamente la sua compagna, la madre di lei ed un terzo uomo intervenuto per calmare gli animi.
In realtà le cose sarebbero andate diversamente. C’era stata della tensione all’interno della coppia, per via di una eccessiva simpatia che la donna avrebbe manifestato verso una terza persona. Per questo Floridia ha chiesto di capire cosa stesse realmente accadendo. Nel nervosismo del momento, la compagna dell’uomo è andata a cercare l’appoggio della madre. A casa di quest’ultima è arrivato anche il 38enne. Ne è nato un chiarimento serrato, con uno schiaffo partito all’indirizzo della compagna. “Solo quello, motivato dall’agitazione del momento. Floridia non è un orco e non ha mai alzato un solo dito contro una donna”, spiega il difensore. Che nega poi l’episodio di una testata contro una terza persona che sarebbe intervenuta per calmare gli animi. “L’intendimento di quell’uomo era in realtà diverso ed abbiamo già fornito elementi validi per confermare la nostra tesi”, aggiunge.
Anche le due donne, la madre e la figlia, hanno difeso sui social Giuseppe Floridia confermando il solo episodio del ceffone. “So io cosa è successo e lo difenderò sempre”, scrive a proposito la compagna del 38enne, allontanando ombre e sospetti dall’uomo.




Siracusa. Piazza d'Armi, lo spazio ritrovato: dalla primavera cancello aperto, ingresso gratuito

In primavera cancello aperto per piazza d’Armi. Lo slargo, suggestivo e paesaggistico, che si affaccia sulla punta estrema di Ortigia, accanto al Castello Maniace, diviene finalmente uno spazio accessibile a tutti. E’ uno dei luoghi più belli della città ma, al tempo stesso, uno dei meno noti e frequentati. Al di là di appuntamenti estivi, è stata spesso chiusa al pubblico se non pagando il biglietto di ingresso alla fortezza federiciana.
Al più tardi da maggio del prossimo anno tutto cambia e piazza d’Armi “apre” a Siracusa. Lo conferma Marco Zuccarello, presidente dell’associazione euro-afro-asiatica del turismo che si è aggiudicata per 12 anni la gestione dell’area.
Ieri è stato sottoscritto il verbale di consegna, siglato dal direttore dell’Agenzia del Demanio, proprietario dell’area. Il canone che l’associazione dovrà corrispondere all’Agenzia è di 15.000 euro all’anno, nell’ambito di un progetto di riqualificazione della piazza che prevede poi spazi per eventi a pagamento.
In poche settimane, inizieranno i primi lavori per preparare la piazza d’Armi. Panchine, aree a verde, una per gli amici a quattro zampe (che potranno accedere), un orto sociale e poi – ovviamente – gli eventi socio-culturali. Cancello aperto dal primo mattino fino al tardo pomeriggio, con ingresso alla piazza d’Armi gratuito.
A pagamento solo gli eventi o le esibizioni che daranno vita ad un calendario di appuntamenti che renderanno sempre più viva l’area per anni off-limits. La città, per mezzo di un privato e del bando dell’Agenzia del Demanio, riesce così a riappropriarsi di un suo spazio a lungo “negato”.




Siracusa. Software "piratati", la Guardia di Finanza denuncia il titolare di una società di marketing

Le fiamme gialle siracusane hanno partecipato all’operazione di contrasto alla pirateria del software denominata “underli©ensing 3”, coordinata – a livello nazionale – dal Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale della Guardia di Finanza.
La Compagnia di Siracusa ha eseguito un’ispezione, nei confronti di una società a responsabilità limitata del capoluogo aretuseo operante nel settore della conduzione di campagne di marketing ed altri servizi pubblicitari, finalizzata al riscontro della regolare detenzione ed utilizzo dei software impiegati nell’ambito dell’attività economica.
Nel team operativo messo in campo dal Reparto era presente lo “specialista” della Guardia di Finanza qualificato “C.F.D.A. – Computer Forensics Data Analysis”, esperto nell’esaminare e rilevare anche i contenuti più remoti e nascosti nelle memorie virtuali dei supporti informatici.
Al termine dell’ispezione è stata riscontrata la irregolare installazione di 4 software senza aver provveduto al pagamento delle relative licenze d’uso, e, pertanto, si è proceduto al sequestro degli stessi e del personal computer su cui erano stati installati.
E’ stato denunciato il rappresentante legale della società per violazione alla legge sul diritto d’autore ed è stata elevata una multa pari a 2.894 euro. Il valore di mercato delle licenze relative ai software sequestrati è di 1.447 euro.
A livello nazionale sono state eseguite, in contemporanea, 121 ispezioni presso le sedi di altrettanto società, finalizzate al riscontro della regolare detenzione ed utilizzo dei software impiegati nell’ambito delle varie attività economiche.
Nel complesso sono stati denunciati 62 responsabili ed, in alcuni casi, è stata
contestata anche la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche per
i reati commessi nel loro interesse dagli amministratori aziendali.




Siracusa. Rinasce il padiglione di Punta del Pero: "hub" per gli sport nautici e ristorante

Iniziano i lavori per il padiglione di Punta del Pero. Cantiere aperto nel giro di poche settimane, tutto attorno all’edificio Maddalena. L’Agenzia del Demanio, proprietaria del bene, lo ha dato in concessione all’associazione sportiva dilettantistica “Circolo
Velico Magister Marine” per 25 anni.
L’edificio, in precedenza sede della Guardia di Finanza e poi di un locale notturno, dopo la sua dismissione è stato inserito nel progetto “Valore Paese – Fari” e ora, grazie ad un piano di valorizzazione, tornerà a nuova vita.
L’associazione ha preventivato un investimento economico complessivo di 173.466 euro e prevede la realizzazione di un centro per gli sport nautici, per la promozione della fruizione del mare e scuola di avviamento alla vela ed alla canoa per soggetti con disabilità motorie, sensoriali e relazionali.
Gli ulteriori spazi recuperati, sempre secondo il progetto, andranno a ospitare un museo narrativo del Porto Grande, laboratori didattici di educazione ambientale e archeologia marina, un hub per escursioni naturalistiche marine e terrestri, uno shop di prodotti enogastronomici locali, un bookshop sul territorio, un ristorante e un chiosco bar.
Il padiglione di Punta del Pero è uno dei 12 fari siciliani, 7 gestiti dell’Agenzia del Demanio e 5 dal Ministero della Difesa, che attualmente sono al centro di innovativi progetti di riuso. Tra questi anche il faro di Capo Murro di Porco e il faro di Brucoli.




Avola. "Amore Panico", film low budget girato a Cavagrande dal regista Patanè

La riserva naturale di Cavagrande fa da cornice al film di Cristian Patanè, “Amore Panico”. La storia del promettente regista candidato al David di Donatello a soli 18 anni è ambientata proprio tra i canyon del sito in lizza per il riconoscimento Unesco. Online sul sito della Sayonara Film il trailer.
Il film conduce nel cuore di una impervia Sicilia, dove Valentina sta facendo le prove per il suo matrimonio. Il destino, però, le riserva una brusca virata. Film girato in pellicola 35mm, una produzione low budget che ha trovato l’appoggio delle istituzioni locali.
Il film parteciperà a diversi festival cinematografici internazionali grazie al supporto di Elenfant Distribution di Bologna. Per la prima, Patanè spinge per Avola, peraltro sua città natale.
“Amore Panico è un omaggio alla meraviglia e allo stupore che la mia terra mi ha sempre suscitato, sin dall’infanzia”, racconta. Attrice protagonista è Rosy Bonfiglio, Valentina. “Le difficili condizioni climatiche e le location, tanto mozzafiato quanto problematiche, hanno messo continuamente a dura prova il lavoro di ognuno. Il film è un’operazione audace e rischiosa racconta – pochi mezzi, ma con una motivazione e una passione incrollabili”.