Siracusa. Nuovo ospedale, la ministra Lorenzin assicura: "i soldi ci sono, oggi si costruisce in due anni"

Un nuovo ospedale in Italia si costruisce in due anni. Con tutte le nuove tecniche e materiali ad hoc, come vernici con germicida e disposizione della cartella elettronica del paziente. A Siracusa, però, di anni ne sono passati quasi venti e del nuovo ospedale non c’è traccia se non in uno stantio dibattito, ripescato ciclicamente senza concreti passi avanti.
Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in visita “elettorale” a Siracusa, prova allora a fissare certi punti. A partire da un finanziamento che c’è, garantisce. Disponibile perchè recuperato dopo aver rischiato più di una volta di vederlo cancellato. “Il nuovo ospedale serve al territorio che non può andare avanti con una struttura degli anni 30”, spiega la titolare dell’importante dicastero.
Attualmente, dopo il pronunciamento del Consiglio Comunale sull’individuazione dell’area su cui costruire il nuovo nosocomio, tocca all’Asp predisporre il progetto da presentare agli uffici regionali (e nazionali) per il via libera.
Intanto, una mistra Lorenzin incantata dalla bellezza di Siracusa (“è la mia prima volta qui…”) lancia l’idea del turismo sanitario, sul modello Baleari o Florida.


Per le immagini si ringrazia Medical Excellence




Siracusa. Controlli nei ristoranti, sospesa una licenza: in frigo prodotti ittici avariati

Locali e ristoranti del centro storico di nuovo sotto la lente di carabinieri e tecnici Asp. Accertamenti rivolti a verificare il rispetto della normativa che disciplina gli standard igienico-sanitari minimi richiesti agli esercizi di ristorazione e il rispetto delle concessioni per l’occupazione di suolo pubblico.
E’ stata sospesa – temporaneamente – la licenza di un noto ristorante di pesce con il contestuale sequestro di 4 frigoriferi congelatori, contenenti prodotti ittici avariati. Non sono state fornite specifiche utili per l’identificazione del locale, comunque richieste dalla nostra redazione.
Inoltre, ulteriori accertamenti hanno consentito di elevare svariate contravvenzioni per mancata autorizzazione della pubblicità per mancanza della scheda di autocontrollo, con sanzioni complessive di diverse migliaia di euro.




Siracusa. Vandali al cimitero, abbattuta la targa che ricorda i caduti della Seconda Guerra Mondiale

Nuovo, probabile atto vandalico al cimitero di Siracusa. E proprio nei giorni che precedono la commemorazione dei Defunti. Il presidente dell’associazione Lamba Doria, Alberto Moscuzza, ha denunciato sui social come ignoti abbiano divelto e abbattuto il leggio in pietra con targa in bronzo che ricordava i caduti della Seconda Guerra Mondiale. La stessa associazione, che ha ritrovato la targa, riposizionerà il leggio sperando che – questa volta – possa godere del rispetto che merita.




Siracusa. Quinta notte alla ex Provincia occupata, tra rischio interruzione pubblico servizio e default

Quinta notte trascorsa all’interno del palazzo di via Malta, una delle sedi dell’ex Provincia Regionale. “Fino a domenica andiamo avanti. Stiamo già organizzandoci anche per la prossima settimana”, raccontano stanchi i lavoratori in turno per l’occupazione permanente dell’edificio divenuto simbolo della protesta dei provinciali. E vale come risposta a chi era convinto che la notizia del pagamento di una delle 6 mensilità arretrate avrebbe riportato la calma da quelle parti. “Troppe parole, troppe promesse in questi mesi. Siamo stanchi, servono fatti”, raccontano accendendo l’ennesima sigaretta.
Una pizza, una partita a carte e poi scrivani e mobili si trasformano in giacigli di fortuna. Si va avanti, almeno per il momento. Il commissario straordinario dell’ente, Arnone, suggeriva di interrompere per non incorrere in una contestazione di interruzione di pubblico servizio. Ma i dipendenti si sono organizzati: “se ai cittadini serve qualcosa, noi ci mettiamo all’opera senza problemi. Anche se siamo in protesta o in occupazione. Non blocchiamo nulla”, raccontano mentre parte il sit-in all’esterno di quel palazzo che si affaccia sul centrale corso Umberto.
La prospettiva ormai imminente del dissesto non fa paura. Lo stesso commissario straordinario ha ammesso di star lavorando con gli uffici agli atti propedeutici alla dichiarazione di default. “Potevano farlo già prima. Le nostre famiglie hanno già dichiarato dissesto, cosa vorrete che cambierà se lo dichiara pure l’ente…”, il commento amaro.




Noto. Controlli in scuderie equine, due denunciati per abusivismo edilizio

I controlli dello scorso luglio a scuderie equine della provincia ha portato alla denuncia di due persone. Un 63enne di Avola ed una 59enne di Noto dovranno rispondere di abusivismo edilizio in contrada Faldino, a Noto. Uno dei due era già stato denunciato per maltrattamento di animali, nell’ambito di una vasta operazione di contrasto al fenomeno delle corse clandestine.
Contestato il reato relativamente ad un fabbricato rurale di 80mq, realizzato parte in muratura di pietra e parte in blocchi calcarei e copertura di lamiera zincata ed altre strutture precarie, adiacenti al fabbricato. Ovvero baracche in legno con pannelli riciclati. Opere realizzate in assenza di permesso di costruire.

foto: archivio




Cassibile. Ferito in un incidente stradale, da in escandescenza in ospedale

Riverso a terra, in mezzo alla strada, probabilmente dopo essere stato investito da un’autovettura. E’ successo a Cassibile. Ad allertare i soccorsi, una chiamata al 112 che segnalava la presenza di un ferito. I carabinieri sono intervenuti insieme al 118. In ambulanza il ferito è stato trasportato al pronto soccorso dell’Umberto I. Qui i medici hanno riscontrato la frattura di tibia e perone. L’uomo, risultato sotto l’influenza di sostanze alcoliche, ha dato in escandescenza tant’è che gli stessi medici hanno chiesto nuovamente l’intervento dei carabinieri. Ma questa volta in ospedale. Il ferito è risultato essere un pregiudicato di origini siracusane. Indagini in corso per poter ricostruire l’intera vicenda con chiarezza.




Sortino. Stalking nei confronti della figlia e della moglie, arrestato un 67enne

Dopo una veloce indagine, è stato arrestato un sortinese di 67 anni. E’ ritenuto responsabile di atti persecutori commessi a danno della moglie e della figlia, fin dai primi giorni di luglio. Ad eseguire l’ordinanza di misura cautelare in carcere sono stati i carabinieri. Hanno raccolto elementi di prova definiti “numerosi” circa le responsabilità presunte dell’uomo.
La moglie e la figlia, le due vittime, hanno collaborato. A luglio proprio la consorte aveva lasciato la casa familiare a causa delle continue minacce e dei maltrattamenti subiti dal marito, trovando rifugio presso l’abitazione della figlia. Da quel momento, l’uomo avrebbe posto in essere una vera e propria attività persecutoria: molestie e continue minacce di morte non solo nei confronti della moglie ma anche della figlia, colpevole, ai suoi occhi, di aver offerto accoglienza alla madre.
I carabinieri di Sortino hanno appurato anche un inseguimento automobilistico, nel corso del quale l’uomo ha percorso una strada in senso vietato dirigendosi contro l’auto su cui viaggiavano le due donne. Solo grazie alla prontezza di riflessi, sono riuscite ad evitare il peggio imboccando una traversa laterale. Nel corso dell’attività investigativa constatato anche che l’arrestato, minacciando il datore di lavoro di una delle due donne, sarebbe riuscito a farle perdere il lavoro.
Il 67enne è stato posto ai domiciliari presso la sua abitazione con obbligo di non comunicare con persone diverse da quelle che con lui coabitano.




Siracusa. Ricorrenza dei Defunti, nella zona del cimitero modifiche alla viabilità

Cambia la viabilità nella zona del cimitero di Siracusa in occasione della ricorrenza dei Defunti. Nei giorni 1 e 2 novembre, come ogni anno, dalle 7 alle 19 la statale 124 – nel tratto tra l’incrocio con via Paolo Orsi e la rotatoria con via Ascari – diventerà a senso unico di marcia.
Solo il 2 novembre, dalle 7 alle 13, nel tratto antistante il Cimitero Monumentale Inglese, divieto di
sosta con rimozione coatta ambo i lati.




Avola. Scherzo a scuola, chiamati i carabinieri: ramanzina per i giovani studenti

Uno scherzo telefonico aveva messo in allarme i carabinieri di Noto, intervenuti in via Manin, nel plesso distaccato del comprensivo Bianca di Avola. Una chiamata al 112 riferiva di una lite in corso. E’ intervenuto un professore, resosi conto dell’avvenuto: contattando lo stesso numero di emergenza ha spiegato ai militari che si trattava di uno scherzo.
I Carabinieri si sono comunque recati a scuola per rammentare ai giovani studenti l’importanza del Numero Unico di Emergenza Europeo 112. Sono stati anche redarguiti sul corretto utilizzo dello stesso.

foto archivio




Siracusa. Doppi turni all'Archia, interviene in "soccorso" la Chindemi: concesso un piano di via Temistocle

La dirigenza dell’istituto comprensivo Chindemi si muove in soccorso dell’Archia. Per stoppare i doppi turni a cui da settimane sono costretti i piccoli studenti della scuola di via Monte Tosa, viene messo a disposizione il plesso di via Temistocle. Completati finalmente i lavori di manutenzione e abbattimento barriere architettoniche (con un ritardo notevole, ndr), un piano del riqualificato edificio viene messo a disposizione dell’Archia. Il trasloco potrebbe avvenire nei primi giorni di novembre, quando finalmente riaprirà quel plesso distaccato. L’ospitalità è però a tempo: fino alle vacanze di Natale. In fondo, a partire dal nuovo anno alla Archia sono stati concessi i locali del nuovo plesso di via Calatabiano.