Siracusa. Droga a scuola, il fiuto del cane poliziotto Sky "scova" hashish e marijuana. Una denuncia

Il cane antidroga Sky è tornato all’opera in alcune scuole superiori siracusane. Accompagnato dagli agenti di Polizia ha verificato l’eventuale presenza di droga tra classi, corridoi e spazi esterni. Proprio all’interno di alcune aule e nei cortili, nei bagni e nascosti nelle finestre, sono stati rinvenuti svariati involucri contenenti modiche quantità di marijuana e di hashish, per un totale di circa 19 grammi. Sequestato anche uno spinello.
Un 17enne siracusano è stato segnalato alla Procura dei Minori per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e un altro segnalato alla competente Autorità Amministrativa.
I controlli, nati dalla collaborazione della Polizia di Stato con i dirigenti scolastici, saranno ripetuti anche nei giorni e nelle settimane a seguire.




Il mesto fallimento di Siracusa Smart City, esperienza mancata di digitalizzazione annunciata

Dopo due anni di “sperimentazione” naviga verso un mesto fallimento quella esperienza di innovazione digitale ed inclusione promessa da Siracusa Smart City. Era l’ottobre del 2015 quando veniva presentata la piattaforma di accesso alla sperimentazione di Prisma, un progetto che a Siracusa trovava così un’applicazione effettiva.
Nelle intenzioni, e purtroppo solo nelle intenzioni, Smart City Siracusa era destinato a rivoluzionare il rapporto tra Istituzioni e cittadino. “Un nuovo modello di cooperazione nella segnalazione e risoluzione dei disservizi, un nuovo modo di pensare la mobilità sostenibile”, spiegavano i responsabili dell’iniziativa lanciata in pompa magna.
Con le sue applicazioni – City Reporter, City Mover, City Point e City Data – avrebbe dovuto rendere possibile una comunicazione tramite app e telefonino per segnalare direttamente agli uffici problemi come buche o guasti alla illuminazione pubblica o ricevere informazioni sui percorsi delle navette elettriche in tempo reale. E molto altro. Tutto rimasto solo sperimentazione, mai divenuta realtà.
Eppure è ancora online il sito di Siracusa Smart City dove suonano come beffa le diapositive che girano in loop per magnificare il progetto. Così, sullo sfondo di splendidi scorsi ortigiani, si legge che “A Siracusa puoi segnalare disservizi alla pubblica amministrazione monitorando il processo online”, oppure che “A Siracusa puoi spostarti con le navette elettriche calcolando durata e percorso sul tuo cellulare” o ancora che “A Siracusa puoi utilizzare i dati pubblici per sviluppare soluzioni innovative per il bene comune” e magari “A Siracusa puoi partecipare ai processi di digitalizzazione e informazione”. Magari è il caso di correggere con un meno altisonante “A Siracusa potrai…” oppure mandare offline il sito web e attendere tempi migliori.




Siracusa. Scuola, vicenda Archia: la rabbia dei genitori punta la Prefettura "Via Asbesta è nostra"

Promette di arrivare in Prefettura la rabbia dei genitori degli alunni dell’istituto comprensivo Archia. “Costretti” da settimane ai doppi turni per un “doppio” problema – iscrizioni in sovrannumero e carenza di locali – dicono alle soluzioni proposte e tirano per la giacchetta il prefetto Castaldo.
Con un tam tam partito sui social e sui gruppi Whatsapp si stanno dando appuntamento lunedì mattina alle 9.30 in piazza Archimede. “Dobbiamo essere in tanti”, “facciamo sentire la nostra voce” sono solo alcuni degli inviti che spingono la protesta dei genitori ad una nuova tappa dopo il sit-in nel cortile dell’istituto, un paio di settimane addietro. Chiedono la revoca dei doppi turni – decisi dalla dirigenza scolastica – senza necessità di trasferimenti in altre sedi o istituti.
Rischia quindi di naufragare anzitempo la nuovo soluzione trovata, con la disponibilità dell’istituto Chindemi che aveva messo a disposizione un piano del plesso di via Temistocle. I genitori chiedono al prefetto di intervenire o almeno mediare con il Comune – proprietario degli immobili – affinchè faccia “sloggiare” dal plesso distaccato di via Asbesta scuole che avrebbero dovuto essere “ospiti” a tempo (Martoglio e Giaracà) e che invece – secondo i genitori dell’Archia – sono diventati come degli occupanti fissi. Recentemente, in Consiglio comunale è stato affrontato il caso, rispolverando delibere di anni addietro quando la costruenda scuola di via Asbesta veniva indicata come nella disponibilità delle classi della Archia.




Siracusa. Infermieri contro l'Asp di Siracusa: in sette fanno causa all'Azienda Sanitaria

Infermieri in rivolta nell’unità operativa di emodinamica dell’Umberto I di Siracusa. Sette su otto totali hanno deciso di fare causa all’Azienda Sanitaria Provinciale. Il commissario della Federazione Sindacati Indipendenti, Corrado Barotta, spiega così la vicenda: “da tempo non percepiscono una parte della indennità prevista per il disagio riconosciuto per la prestazione aggiuntiva della pronta disponibilità”.
Nella nota, il sindacato spiega inoltre come sia previsto da contratto nazionale di categoria “fino a sei turni mensili di pronta disponibilità per le urgenze sanitarie: vale a dire circa 75 ore mensili oltre l’orario di servizio previsto che è di circa 150 ore mensili di lavoro ordinario. Questi infermieri hanno fatto sacrifici e si sono sobbarcati un mare di disagi. Sono arrivati a centinaia di turni di lavoro in più oltre quelli previsti per contratto in questi ultimi anni di lavoro”, aggiunge Barrotta. Da qui l’azione decisa dai sette infermieri, di concerto con Fsi.




Siracusa. Ai Villini la Fiera dei Morti, domani il via: nel pomeriggio laboratori per bimbi

Curiosità e attesa per una tradizione che ritorna dopo anni di alterne fortune. Domani, domenica, via alla Fiera dei Morti. L’edizione 2017, come anticipato da Siracusaoggi.it, sarà ospitata nell’area del Foro Siracusano con ingresso da via Diaz e da via Foro Siracusano, dalle 8 di domenica fino alla mezzanotte di giovedì 2 novembre.
Una location alle porte di Ortigia, scelta in maniera congiunta tra l’amministrazione, il presidente della circoscrizione Santa Lucia, Fabio Rotondo, e i 32 operatori di dolciumi, giocattoli, alimentari e non solo. Suggerito il posteggio nell’area di piazza Adda o al Molo Sant’Antonio.
“La scelta dei Villini diventa anche un’azione di rivalutazione e riqualificazione
– ripete l’assessore alle Attività produttive, Silvia Spadaro – di un polmone verde della nostra città che spesso è un’area mal frequentata. Come attività produttive abbiamo quindi chiesto la collaborazione attiva degli altri assessorati che hanno subito accolto l’iniziativa, per effettuare azioni congiunte di riqualificazione nell’area: la manutenzione del verde, il ripristino dell’illuminazione interna sia tradizionale che a led, perché il parco possa essere utilizzato ed apprezzato nella sua interezza. In un’ottica di programmazione, stiamo già lavorando ad un nuovo regolamento della fiera dei morti per l’anno prossimo, con l’obiettivo di farla ritornare ancor di più alla tradizione, con eventi ad hoc”.
Le attività si apriranno con un momento dedicato ai più piccoli, promosso da Siracusa Città Educativa. Domenica alle 17, ingresso gratuito, sono stati organizzati dei laboratori, ed in anteprima, verrà presentato il nuovo “Albero di Natale 2017” che sarà allestito al Parco dei Villini. A tal proposito i bambini sono stati invitati a portare un cartone in TetraPak, ben lavato, per un pomeriggio all’insegna del divertimento.
“Abbiamo scelto sicuramente un luogo molto più decoroso, al centro della città e siamo certi che avrà successo”, commenta il presidente della circoscrizione Santa Lucia, Fabio Rotondo.




Siracusa. Il Bilancio arriva in Consiglio comunale, da lunedì via alla trattazione

Il Consiglio comunale di Siracusa inizia l’analisi che condurrà all’approvazione del bilancio. Lunedì prossimo, alle 9.30, seduta con all’ordine del giorno la trattazione di due atti propedeutici: il Piano delle alienazioni e quello delle Opere pubbliche.
Terzo punto il Bilancio di previsione, che sarà incardinato nella sessione di lunedì per poi essere oggetto di una seduta dedicata, presumibilmente nella prima decade di novembre, dopo la presentazione degli emendamenti da parte dei consiglieri comunali.




Siracusa. Commemorazione dei Defunti ed Ognissanti, il senso unico al cimitero fa discutere

Le modifiche alla viabilità studiate per le ricorrenze di 1 e 2 novembre non convince l’associazione Assoutenti della Strada. La decisione di istituire il senso unico di marcia sulla statel 114, nel tratto tra viale Paolo Orsi e la rotatoria con via Ascari dirotterebbe tutto il traffico in ingresso verso Necropoli del Fusco attraverso anche la stessa via Ascari. “Ma la percorribilità di quella via è estremamente pericolosa per via del forte dissesto della pavimentazione e dei due sottopassi esistenti in prossimità dell’autodromo che ne limitano il transito, oltre ad essere mancante la segnaletica orizzontale e quella verticale; inoltre – prosegue Assoutenti della Strada – le provinciali 77 e 77/bis (Tremmilia, ndr) risultano non idonee, la prima per via della mancanza assoluta di
segnaletica orizzontale ed inefficenza di quella verticale coperta da folta vegetazione,
la seconda per la sua ridotta carreggiata che in alcuni punti non consente il transito
contemporaneo di mezzi con dimensioni superiori a quelle di due normali autovetture”.
Segnalazioni e consigli che erano già stati inoltrati con posta certificata all’amministrazione comunale, aggiunge Massimo Cataldi, presidente dell’associazione siracusana. “Avevamo suggerito le correzioni, purtroppo senza alcun riscontro in
merito. Chiediamo allora di voler almeno rispettare le norme previste dal codice della strada” relativamente alle condizioni stesse delle strade.




Augusta e il suo porto: grandi potenzialità, enormi ritardi. Ferrovia e diga foranea, primi lavori

Pronti a partire i primi lavori al porto di Augusta. La guida è quella della nuova autorità portuale di sistema della Sicilia Orientale ovvero del presidente Andrea Annunziata. Idee chiare ed entusiasmo per provare finalmente a rendere il porto megarese un vero hub competitivo nel Mediterraneo. Quello scalo che sin dagli anni 90 l’Unione Europea ha individuato come strategico, sino al punto da riconoscergli qualifiche uniche in Sicilia.
La posizione quasi frontale all’uscita del canale di Suez lo rendono – sulla carta – appetibile ad armatori e compagnie. Cantieristica, container e materie prime stimolo per una vera industria del Meridione. Le potenzialità di Augusta sono enormi. E c’è da mangiarsi le mani per non essere riusciti sino ad ora a sfruttarle. Il gap di ritardo accumulato è pazzesco, adesso si prova a correre. Con il fiocco ferroviario di collegamento con la rete ferroviaria e la diga foranea, primi passi di un progetto più ampio. Illustrato dal presidente Annunziata a SiracusaOggi.it

La nascita della nuova autorità portuale di sistema è stata contrassegnata da polemiche accese sulla sede. Il presidente Andrea Annunziata taglia corto e stoppa le liti tra Augusta, Siracusa e Catania. “La sede è Augusta”.




L'isolotto di Capo Passero venduto a cordata di Mantova: si trasformerà in un resort di lusso

Una enclave mantovana più a sud di Tunisi. E’ infatti una cordata di architetti e ingegneri di Mantova l’acquirente dell’isolotto di Capo Passero. Lo scrive Repubblica.it che ricorda come manchi solo l’ufficialità ma per l’affare è pressochè fatta. La piccola isola e la tonnara si trasformeranno in un resort di lusso, 128 camere: 18 suite nei magazzini e un ristorante d’eccellenza, nella tonnara, invece, dovrebbero sorgere 110 stanze. A servizio bar, ristorante, centro benessere, piscine e solarium. Costo dell’operazione, circa 10 milioni di euro, secondo alcuni rumors.
C’è anche l’ok della Soprintendenza perchè non si tratterebbe di nuove costruzioni ma di riqualificazione di quanto già esistente. Pronti alle barricate gli ambientalisti, Legambiente in testa. Un resort cancellerebbe la memoria storica dell’isolotto e della tonnare, spiegano. Esulta il sindaco Mirarchi che parla di opportunità.
I preliminari di vendita – racconta La Repubblica – sono stati già firmati con il proprietario dell’isola, Francesco Bruno di Belmonte. Per completare l’operazione si aspettano le ultime autorizzazioni. Questione di settimane.




Città "smart", la classifica annuale: Siracusa è 84.a, perde due posizioni. Male in Mobilità Sostenibile

Qual’è la città più “smart” d’Italia? Per il quarto anno consecutivo vince Milano, seguita da Bologna e Firenze. Siracusa è 84.a in Italia e nella top 15 del Sud d’Italia, unica siciliana. Rispetto al 2016 perde due posizioni, era infatti 82.a. Magra consolazione, guida la classifica regionale. La Sicilia arranca quanto a sviluppo digitale e servizi “smart”: Messina è 86.a, Palermo 87.a, Ragusa 94.a, Catania 99.a, Enna 100.a, Agrigento 103.a, Caltanissetta 104.a e Tapani 106.a (ultima in Italia). La performance migliore di Siracusa alla voce Istruzione (42.a in Italia), la peggior ein mobilità sostenibile (98.a in Italia).
La classifica prende in considerazione valori come crescita economica, crescita digitale, politiche per turismo sostenibile e cultura, mobilità sostenibile, ricerca/innovazione, trasformazione digitale, partecipazione dei cittadini e gestione dei beni comuni. Entrano in gioco anche variabili ambientali come il consumo di suolo e la qualità dell’aria.
I risultati sono riportati in ICity Rate 2017, il rapporto annuale realizzato da FPA, società del gruppo Digital360, per fotografare la situazione delle città italiane nel percorso per diventare “smart”, ovvero più vicine ai bisogni dei cittadini, più inclusive, più vivibili. Analizzate 15 dimensioni urbane che in ambito nazionale e internazionale definiscono traguardi per le città: povertà, istruzione, aria e acqua, energia, crescita economica, occupazione, turismo e cultura, ricerca e innovazione, trasformazione digitale e trasparenza, mobilità sostenibile, rifiuti, verde pubblico, suolo e territorio, legalità e sicurezza, governance. Le dimensioni tengono insieme 113 indicatori che, aggregati nell’indice finale ICity index, consentono di stilare la classifica finale tra 106 comuni capoluogo.
Nello sviluppo della Smart City sono in evidente ritardo le città del Sud: scorrendo la classifica dei 106 capoluoghi italiani oggetto di indagine, la prima a comparire è Cagliari, solamente al 47esimo posto.