Calcio, Serie C. Siracusa, derby beffa: vince il Catania 1-0

Dopo il Matera, anche il Catania passa a Siracusa. Decide la rete nella ripresa di Mazzarani, in una partita segnata da un generale equilibrio. Siracusa volitivo e sfortunato nelle occasioni clou. Il Catania ha quella solidità che gli permette di resistere e aspettare l’episodio propizio. E una buona dose di malizia per tenere sempre alta la tensione, al limite della provocazione.
Primi 45 minuti senza troppe emozioni, segnati da un marcato possesso palla azzurro. Nella ripresa, il Siracusa continua a creare gioco ma si ritrova sotto alla prima occasione imbastita dagli etnei, al 62. La reazione è immediata e Parisi si divora una rete già fatta. Da lì in avanti, si gioca pochissimo. Gioco spezzettato, gara interrotta per qualche minuto per il lancio di un oggetto dalla curva e qualche pantomima. Il Catania rischia di raddoppiare al 78. Calcio di rigore per i rossazzurri, palla sul palo poi lo stesso Lodi corregge in porta. L’arbitro prima convalida ma dopo le proteste azzurre, si consulta con gli assistenti e giustamente annulla. Lo stesso giocatore non può toccare nuovamente il pallone in quella situazione. Siracusa generoso, chiude in avanti con Turati centravanti aggiunto e il portiere Tomei torre sui calci d’angolo. Meriterebbe almeno il pari che, però, non arriva. Il pubblico del De Simone comunque apprezza e applaude alla fine. Più che la sconfitta nel derby a preoccupare è il punto raccolto in tre giornate.




Arrestato il sindaco di Priolo, Antonello Rizza. E' candidato alle elezioni Regionali di novembre

Arresti domiciliari per il sindaco di Priolo, Antonello Rizza. Eseguita l’ordinanza del gip del tribunale di Siracusa, Tripi, che ha disposto la misura cautelare a carico del primo cittadino priolese e di altri soggetti.
L’indagine, diretta dal sostituto procuratore Margherita Brianese e coordinata dal procuratore Capo Francesco Paolo Giordano, ha svelato quello che viene definito come un “consolidato sistema di illegalità diffuso all’interno e all’esterno dell’amministrazione comunale priolese”, finalizzato – come scrive il gip – “al condizionamento e alla prevaricazione per il perseguimento illecito di finalità di tipo personale e clientelare”. Coinvolti, oltre agli odierni destinatari delle misure cautelari, anche altri tredici indagati per vari reati.
Il sindaco di Priolo, Antonello Rizza, è anche candidato alle prossime elezioni regionali di novembre, nella lista di Forza Italia.
Disposto l’obbligo di presentazione giornaliera alla Polizia Giudiziaria per il dirigente del Settore Sport e Spettacolo del Comune di Priolo, Salvatore Cirnigliaro, accusato di turbata libertà degli incanti in concorso. Stessa misura per l’imprenditore ed amministratore della “Indie Sound Music s.a.s”, Francesco Artale, per i reati di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, truffa aggravata e frode nelle pubbliche forniture; e per la dirigente del settore Pubblica Istruzione del Comune di Priolo Gargallo (all’epoca dei fatti dirigente del settore Politiche Sociali), Flora La Iacona accusata di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e truffa aggravata.
Eseguite dagli agenti una serie di perquisizioni a carico degli indagati, in particolare su computer e smartphone. Hanno collaborato tecnici specializzati della Guardia di Finanza di Siracusa.
I fatti riguardano eventi che sarebbero accaduti nella seconda metà del 2016. L’accusa contesta tre episodi di turbata libertà degli incanti e turbamento del procedimento di scelta del contraente in relazione alla segnalazione di persone vicine al sindaco per l’affidamento di appalti del Comune; episodi di truffa e tentata truffa ai danni del Comune commessi in concorso tra sindaco, funzionario comunale e un imprenditore, in relazione all’acquisto di beni tramite Consip con codici alterati e tali da consentire all’imprenditore segnalato la vendita dei beni per prezzi maggiorati; un episodio di frode nelle pubbliche forniture attribuito al solo imprenditore e connesso ai medesimi appalti, ed infine un episodio di tentata concussione, sempre in relazione alla finalità di pervenire all’assegnazione di appalto a imprenditore vicino al sindaco. Sin qui l’accusa.
Per Francesco Artale e Sebastiano Carpinteri è stato disposto un sequestro preventivo pari a 15.461 euro in relazione alle condotte di truffa e frode e per 86.278,72 euro per le presunte condotte di truffa ai danni del Comune, in relazione alla gestione della piscina comunale (anche per equivalente).




L'arresto del sindaco Rizza, le reazioni della politica regionale. Cancelleri e Fava attaccano Musumeci

“Ieri un condannato. Oggi un arrestato. Domani chissà. La presentazione delle liste di Musumeci ha dato avvio a un conto alla rovescia. Ogni giorno un candidato di Musumeci si sveglia e sa che potrebbe essere condannato o arrestato”. Sono le parole con cui il candidato governatore per il M5S, Giancarlo Cancelleri, commenta l’arresto del sindaco di Priolo, Antonello Rizza, candidato alle Regionali con Forza Italia.
“Dopo l’ex sindaco di Milazzo condannato ieri per concorso in abuso d’ufficio, oggi hanno arrestato il sindaco di Priolo che si trova adesso ai domiciliari. Un altro schiaffo agli elettori siciliani che non meritano questo trattamento. Musumeci ora ha il dovere di parlare chiaro. Non può continuare pilatescamente a lavarsene le mani come se niente fosse. Non può fare finta che succeda per caso. Questo signore è il recordman di imputazioni della sua lista: ben 22 capi d’accusa. Io ho denunciato la sua presenza in lista il giorno stesso in cui sono uscite le liste. Ho pronunciato il suo nome in un video, pubblicamente. E c’è stata anche gente che mi ha attaccato dicendo che ero esagerato. E guardate adesso. Avevamo ragione”. Cancelleri è durissimo. “Va bene il garantismo, ma qui l’unica garanzia è che uno così prima o poi te lo arrestano. E infatti è accaduto puntualmente. Non ci sono davvero parole. E Musumeci è colpevole di questa nuova onta che investe la politica siciliana. Anche un altro candidato governatore, Claudio Fava, si occupa dell’arresto del sindaco di Priolo. “Che farà adesso Musumeci con il suo candidato Antonello Rizza: chiederà agli elettori di non votarlo? Adesso non ne ha più bisogno. Forse, per come sono composte le sue liste, Musumeci dovrebbe dire piuttosto: mi ritiro, non votatemi più”.




Siracusa. Finalmente il Daspo Urbano, eseguiti i primi due contro posteggiatori abusivi

Gli agenti di Polizia municipale di concerto con i Carabinieri hanno eseguito stamattina i primi due provvedimenti di Daspo urbano nei confronti di altrettanti parcheggiatori abusivi: uno nella zona del Teatro greco e l’altro in riva Nazario Sauro.
L’intervento è stato pianificato nei giorni scorsi attraverso contatti tra il comandante della Polizia municipale, Enzo Miccoli, e il comando provinciale dell’Arma. GLi agenti ed i militari sono entrati in azione in borghese. Uno dei parcheggiatori abusivi in “servizio” alla Neapolis è riuscito, però, a darsi alla fuga. Ma dovesse tornare ad esercitare, gli agenti non avrebbero difficoltà ad applicare il terzo Daspo urbano.
La misura prevede l’allontanamento coatto dei parcheggiatori per due giorni dai luoghi in cui operavano e una sanzione amministrativa. Contestualmente parte la segnalazione alla Questura e, in caso di recidiva (dovessero cioè essere sorpresi nella 48 ore di divieto ancora nella zona, ndr), l’allontanamento diventa di sei mesi e scatta la denuncia penale.
“Oggi – commenta l’assessore alla Polizia municipale, Salvatore Piccione – entra il vigore il nuovo regolamento di Polizia urbana e subito si vedono gli effetti grazie alla sinergia tra forze dell’ordine. Quella dei parcheggiatori abusivi è una presenza che negli ultimi mesi si è molto estesa, molesta per automobilisti e turisti e dannosa all’immagine della città. Sono tante le situazioni in cui si deve intervenire e lo faremo nei prossimi giorni con la stessa solerzia e lo stesso impegno”.




Siracusa. Stop agli apecalessino abusivi in Ortigia: trasportavano turisti ma senza autorizzazione

Stop ai giri turistici in Ortigia a bordo di apecalessino abusivi. Restano su strada quelli regolarmente autorizzati. La Polizia Stradale di Siracusa ed il Commissariato di Ortigia hanno verificato le autorizzazioni ed elevato sei verbali per attività abusiva di noleggio con conducente con motocarrozzetta. Sei carte di circolazione sono state sospese per un periodo da due a otto mesi ed elevate sanzioni da 169 a 340 euro oltre ad una maxi multa di 3.100 euro per sfruttamento del lavoro nero.
Il fenomeno – “diffuso da molti mesi”, spiegano dalla Polstrada – ha per protagonisti dei soggetti che, assolutamente privi di titoli autorizzativi, mettevano in piedi una vera e propria attività imprenditoriale.
Solo che non avrebbero potuto svolgere quel servizio anzitutto perchè i mezzi a tre ruote erano stati immatricolati per uso proprio e come tali non finalizzati all’esercizio di una attività economica. Incuranti di ogni controllo, operavano comunque in pieno centro storico, trasportando gruppi di turisti ed esercitando, quindi tale occupazione abusivamente come se fossero stati dei veri e propri noleggiatori con conducente. Concorrenza sleale verso tassisti e servizi ncc come altri apecalessino – autorizzati.
Ma non potevano certo passare inosservati ed ecco così arrivati i controlli di Polizia Stradale e Commissariato Ortigia.




Siracusa. Abusivismo commerciale, controlli in Ortigia: multe per insegne, totem e suolo pubblico ocucpato

Controlli amministrativi interforze in diverse attività del centro storico di Siracusa. Agenti del commissariato Ortigia, insieme a Guardia di Finanza, Polizia Municipale ed a personale dell’Asp ancora in campo per frenare il fenomeno dell’abusivismo commerciale.
Sono stati controllati 7 tra ristoranti e pizzerie, accertando sanzioni amministrative per l’ammontare complessivo di 2.792 euro. Sanzionate installazione abusiva di insegne pubblicitarie, totem pubblicitari, occupazione abusiva di suolo pubblico e mancata tracciabilità degli alimenti.




Siracusa. Confusione massima a scuola, per l'Archia l'unica alternativa ai doppi turni è il trasloco

La Protezione Civile comunale di Siracusa si smarca nella vicenda con al centro la scuola Archia. L’ultima circolare della dirigente scolastica, quella con cui si confermano i doppi turni, sembrava quasi spostare la responsabilità della scelta sul settore comunale, reo di non avere confermato la prova di evacuazione per lunedì prossimo.
L’assessore al ramo, Salvo Piccione, con pacatezza spiega però che i doppi turni non dipendono comunque da provvedimenti della Protezione Civile. “La prova di evacuazione si farà”, conferma. “Abbiamo comunicato formalmente alla dirigente che parteciperemo alla citata prova di evacuazione. In ogni caso, tengo a precisare che la prova di evacuazione non è lo strumento per stabilire se si debbano fare i doppi turni, poiché non compete alla Protezione Civile comunale decidere in tal senso: così è stabilito da precise disposizioni di legge. A questo – dice ancora l’assessore – si aggiunga che le prove di evacuazione, per essere veritiere, vanno effettuate a sorpresa, non certamente programmandole con congruo anticipo: i terremoti o gli incendi non avvisano prima del loro arrivo. Sempre per dovere di precisione, mi preme osservare che la scelta di programmare la prova di evacuazione, non solo vanificherà l’efficacia della prova stessa ma non fornirà alcuna soluzione al problema del sovraffollamento del plesso scolastico di via Monte Tosa. Soluzione che va ricercata altrove”.
La confusione rimane massima. I genitori contestano i doppi turni e organizzano nuove proteste, clamorose sino all’occupazione della sede scolastica. Tra soluzioni cercate, tentate ma non trovate si va avanti a vista. Dando l’impressione di voler scaricare su altri responsabilità proprie. L’unica, vera soluzione può essere rappresentata da un trasferimento in un altro plesso scolastico. Scelta che non farà contenti tutti ma unica, vera alternativa ai doppi turni.




Siracusa. La regista Emma Dante cerca 40 attrici per Eracle, la "sua" tragedia al teatro greco nel 2018

La regista Emma Dante cerca i protagonisti di Eracle di Euripide, una delle due tragedie del prossimo ciclo di rappresentazioni classiche al Teatro greco di Siracusa. La selezione, organizzata dalla compagnia Sud Costa Occidentale e dalla Fondazione Inda, si svolgerà in quattro fasi e sarà rivolta ad attrici italiane professionisti, di ogni età.
Nella prima fase della selezione le candidate dovranno inviare il curriculum vitae e una breve motivazione (4/5 frasi) oltre a due foto: un ritratto e una figura intera. Le domande potranno essere inviate dal 15 ottobre al 15 novembre alle email segreteria.organizzazionegenerale@indafondazione.org e sudcostaoccidentale@gmail.com
Entro il 7 dicembre saranno comunicati i nomi delle 40 candidate che passeranno la prima selezione.




Siracusa. I rattoppi sulle strade dell'Arenella, gli uffici confermano: "lavori ben fatti ma verificheremo"

Dopo le proteste dei residenti ed il servizio di SiracusaOggi.it, diventano un caso i lavori su strada all’Arenella. La contrada balneare attendeva l’annunciato intervento su via delle Molucche, in condizioni disastrate. Dopo anni in cui quella porzione di territorio era stata quasi dimenticata, finalmente un segno di attenzione. Impossibile pensare di rifare x novo la strada, lunga circa 2km. Sarebbero servite ben altre somme dei circa 40.000 euro disponibili per rendere nuovamente praticabile l’arteria, piena di buche ed altre “trappole”.
Cosa compresa ed accettata dai residenti, comunque contenti di ritrovarsi una strada meno “pericolosa”. Ma la qualità dei rattoppi avrebbe lasciato a desiderare, attirandosi critiche giunte fino a palazzo Vermexio. Il sindaco, Giancarlo Garozzo, ha subito chiesto all’ufficio tecnico di verificare quanto stesse avvenendo. Confermata la bontà delle operazioni messe in campo dalla ditta che si sta occupando dei lavori. Anche se alcune foto hanno sollevato perplessità. Una cosa è certa: se al termine degli interventi di rattoppo i lavori non saranno giudicati validi, il Comune potrebbe anche decidere di non pagarli. Ma sin qui la valutazione è positiva.
Per farsi un’idea, ecco un video girato in “cameracar” lungo la via dell’Arenella. Video tratto da Facebook.




Siracusa. Niente prova di evacuazione, restano i doppi turni alla Archia. Genitori sul piede di guerra, rischio crollo iscrizioni

Da lunedì via ai contestati doppi turni all’istituto Archia di via Monte Tosa. Dopo settimane di polemiche, incontri e proteste ogni speranza dei genitori delle centinaia di alunni della scuola primaria si infrange sull’ennesima circolare firmata dalla dirigente scolastica, Valeria Salvatrice Nicosia.
“Ricevuta risposta negativa dalla Protezione Civile per l’effettuazione della prova di evacuazione, prevista per lunedì 16, la suddetta prova è rinviata a data da destinarsi. Pertanto i doppi turni proseguiranno”. Questo il testo della circolare che riporta poi le modalità da seguire nell’effettuazione dei doppi turni. La prova di evacuazione avrebbe dovuto consentire di garantire la scuola come “sicura” pur in presenza di circa 270 alunni in sovrannumero. Senza quella dichiarazione, impossibile tenerla aperta per tutti. Da qui la decisione di andare avanti coi doppi turni.
Nei giorni scorsi era intervenuto lo stesso sindaco, Giancarlo Garozzo. Dopo un incontro con la dirigente scolastica e rappresentanti dei genitori sembrava tornato il sereno. Ma la situazione è più ingarbugliata di quanto pareva in un primo momento.
I genitori sono nuovamente pronti alla protesta. E minacciano di chiedere il nullaosta per iscrivere i propri figli altrove, pur di evitare i doppi turni. Un crollo di iscrizioni che potrebbe mettere a rischio l’autonomia dell’istituto se il trambusto di questi giorni dovesse avere un riflesso anche sul momento in cui si ricevono le richieste da parte di quelli che diventeranno i nuovi alunni.
“I doppi turni annullano la vita dei nostri figli e anche delle famiglie. Una rivoluzione radicale di abitudini ma soprattutto di organizzazione, con disagi non facilmente sopportabili dalle 14.30 alle 20.30. Alzarsi, fare i compiti, andare a scuola, dormire. Niente sport, niente vita sociale”, lamentano sui social. E c’è chi si spinge oltre, invitando tutti ad “occupare per protesta” la scuola Archia.