Siracusa. Vuole gettarsi dal ponte Santa Lucia, anziano salvato dai poliziotti in bici di Ortigia

Alle 11.00 circa di questa mattina, agenti della Polizia di Stato in bicicletta ad Ortigia, hanno salvato un anziano. L’uomo, 80 anni, minacciava di gettarsi dal ponte Santa Lucia. Ad allertarli, diverse chiamate al 113. Gli agenti, che si trovano in piazza Archimede, si sono subito precipitati sul posto. Arrivati sul ponte, hanno afferrato l’anziano proprio un istante prima che si gettasse in acqua. Era già oltre la balaustra.
E’ stato condotto in ospedale per le prime cure del caso. Avvisati i parenti, preoccupati per la scomparsa del congiunto.




Siracusa. Rizza venerdì in Tribunale per l'interrogatorio di garanzia, risponderà al gip. "Revocare domiciliari"

Comparirà venerdì davanti al gip Giuseppe Tripi l’ex sindaco di Priolo, Antonello Rizza. Lascerà la sua abitazione, dove si trova ai domiciliari, per raggiungere palazzo di giustizia per l’interrogatorio di garanzia. Accompagnato dai suoi legali, reiterà la richiesta di revoca della misura cautelare a suo carico. Al di là degli elementi che saranno forniti relativamente alle contestazioni della magistratura, si tornerà a puntare sulle dimissioni “irrevocabili” dalla carica di sindaco protocollate lunedì ma non ancora esecutive al 100%. In ogni caso, per il team di difesa, sarebbero sufficienti per far venire meno l’esigenza della misura cautelare perchè Rizza non potrebbe reiterare eventualmente i reati contestati o inquinare le prove.
Nel chiarire la posizione del loro assistito, gli avvocati Mignosa e Tamburino sosterranno anzitutto la scarcerazione, prima del ricorso al Riesame, o – in seconda analisi – spingeranno per una misura cautelare più “soft”, come l’obbligo di dimora fuori dal Comune di Priolo. Cosa che consentirebbe a Rizza di riprendere la sua campagna elettorale per le regionali di novembre. E’, infatti, candidato nello schieramento di centrodestra.




Quattro colpi di fucile contro il portone di un pensionato: paura e inquietudine a Lentini

Sono serrate le indagini dei carabinieri per fare luce sull’inquietante episodio avvenuto a Lentini. Ignoti ieri sera hanno esploso 4 colpi di arma da fuoco all’indirizzo dell’abitazione di un pensionato. L’arma utilizzata sarebbe un fucile da caccia, calibro 12. Colpita la porta carraia e il vicino portone d’ingresso.
Tanta paura per la vittima, che in quel momento era in casa, e per i residenti che hanno udito gli spari. Danni limitati solo a cose. Valutate tutte le piste.




Siracusa. Gare di velocità in scooter alla Panoramica, 30 giovanissimi beccati dai carabinieri

Sono stati sorpresi alla Panoramica, ieri pomeriggio, intenti a gareggiare in velocità con le loro moto, nei pressi di Largo Mauceri. A “beccare” il gruppo di ragazzini sono stati i carabinieri che hanno identificare i giovani, circa una trentina. Applicate nei loro confronti le sanzioni previste dal codice della strada per via della condotta spericolata alla guida nonché per le modifiche apportate alle marmitte. Sono anche stati avvisati i genitori per le infrazioni commesse dai conducenti minorenni.




Priolo. Arrestata trentenne specializzata in truffe agli anziani, deve scontare 1 anno di reclusione

I carabinieri di Priolo hanno dato esecuzione ad un ordine di esecuzione per espiazione pena emesso dal tribunale di sorveglianza di Torino. Arrestata la 30enne Salvatrice Rasizzi, casalinga siracusana. La donna deve scontare una condanna ad 1 anno di reclusione poiché si è resa responsabile dei reati di tentata truffa, furto e indebito utilizzo di carta di credito, fatti commessi ad Asti nel 2013.
Le modalità delle truffe, fra le più svariate, spesso la portavano a fingersi medico o impiegata della locale Usl per andare ad effettuare visite a domicilio ed avere così la possibilità di appropriarsi di denaro contante o preziosi che riusciva a rinvenire all’interno dell’abitazione. In una occasione in particolare era riuscita a trafugare anche una carta di credito con relativo pin con cui aveva poi immediatamente effettuato esosi acquisti.
Dalle segnalazioni delle vittime, quasi tutte persone anziane che vivevano sole in casa, sono state avviate le indagini che hanno portato poi all’identificazione della responsabile e al suo deferimento all’autorità giudiziaria.
E’ stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari nella propria abitazione, così come disposto dalla autorità giudiziaria competente.




Siracusa. Il relitto nei fondali del Plemmirio presto visitabile in immersione: il Consorzio chiede le autorizzazioni

A settembre abbiamo anticipato la scoperta di un relitto di un aereo del secondo conflitto mondiale nelle acque del Plemmirio. Un bimotore che si è guadagnato adesso le attenzioni dello stesso consorzio di gestione della Amp, presieduto da Patrizia Maiorca. Un sopralluogo è stato effettuato nei giorni scorsi. Proprio la Maiorca, accompagnata da sub esperti del consorzio, ha voluto personalmente visionare il relitto sommerso che potrebbe diventare, a conclusione dell’iter autorizzativo e di tutte le procedure di sicurezza necessarie da parte degli enti competenti, il sito di immersione subacquea numero undici dell’Amp Plemmirio.
Il ritrovamento, come si ricorderà effettuato da Fabio Portella del Capo Murro Diving Center, ha portato alla luce i resti di quello che potrebbe essere un Vickers Wellingto” britannico, velivolo bimotore utilizzato nella seconda guerra mondiale e i cui resti sono sparsi in una zona dal diametro di circa 90 metri, ad una profondità compresa tra 36 e 32 metri.
Le parti del relitto più significative, sono i due motori con poco lontano le eliche, il ruotino di coda e alcune strutture in alluminio con disegno romboidale che sarebbero tipiche proprio del Vickers Wellington. La prima ricognizione non avrebbe evidenziato la presenza di armi, munizioni, bombe o altri ordigni esplosivi. I resti del relitto si sollevano dal fondale al massimo 1,8 m, e pertanto non costituirebbero alcun rischio per la navigazione.
Ci vorranno mesi, però, prima che possa arrivare l’autorizzazione richiesta per farne un nuovo sito di immersione subacquea. “




Siracusa. Carte e cartacce insozzano le strade, arrivano i rinforzi: altri 400 cestini portarifiuti pronti ad essere piazzati

Una città più pulita passa anche da contenitori per carte e cartacce più facili da trovare e diffusi. Purtroppo la cattiva abitudine di gettare tutto lungo la strada è ancora diffusa. Ma poter contare su di un cestino portarifiuti quasi in ogni angolo potrebbe aiutare – insieme alle multe – a risolvere un altro problema di igiene urbana.
Attualmente, i cestini portarifiuti sono circa 400 a Siracusa, comprese le frazioni di Cassibile e Belvedere. Il nuovo bando prevede che diventino presto 1.400: più di tre volte gli (introvabili) odierni. I primi 400 nuovi sono arrivati e l’Igm entro l’anno completerà l’installazione nei punti indicati dall’amministrazione. I restanti 600 arriveranno nel corso 2018. Svuotamento e cambio sacchetti previsto con cadenza quotidiana. Come il lavaggio. Lo impone il capitolato. A fare da pungono, una segnalazione di Alternativa Libera.
Intanto, la prossima settimana dovrebbe iniziare la distribuzione dei nuovi mastelli e del materiale informativo per la differenziata porta a porta a Cassibile estesa a tutte le frazioni, umido compreso.




Siracusa. Il centro migranti a Belvedere si farà, a gestirlo la Curia: spazio per 24 migranti

Il centro di accoglienza migranti a Belvedere si farà. Nei locali della ex villa Mater Dei saranno ospitate 24 donne, madri con le loro figlie. La gestione sarà proprio della Curia, proprietaria della struttura, su richiesta della Prefettura, con il coinvolgimento dell’Istituto Sant’Angela Merici.
Per “calmierare” le eventuali preoccupazioni dei residenti nella frazione siracusana, sarà garantita una maggiore presenza di forze dell’Ordine.
Tutte le informazioni sono arrivati dopo un incontro in Prefettura chiesto ed ottenuto da alcuni consiglieri della circoscrizione. Concettina Pastore e Claudio Marino, di Progetto Siracusa, insieme al consigliere Sarcià, sono stati ricevuti ed hanno potuto così raccogliere tutte le informazioni sin qui mancanti, nel dibattito pubblico.

Prende posizione anche il presidente del consiglio di circoscrizione, Enzo Pantano.”La nascita di un centro destinato ad accogliere delle giovani mamme ed i loro bambini, che salutiamo positivamente per l’alto valore umano intrinseco-dice il rappresentante del quartiere- non deve comunque farci abbassare la guardia rispetto ad un problema più complessivo che riguarda il controllo del territorio di Belvedere, dove la presenza di immigrati continua a mantenere una certa preoccupazione tra i residenti”. A queste considerazioni, Pantano ne aggiunge altre. “Come consiglio-dice-la scorsa settimana, avevamo votato all’unanimità un documento, con allegate oltre 700 firme di residenti, per portare all’attenzione del prefetto una problematica, quella della presenza incontrollata degli immigrati a Belvedere, diventato ormai un punto di incontro di centinaia di persone che, provenienti dai centri di accoglienza limitrofi, stazionano stabilmente nel centro cittadino. Una presenza incontrollata che viene vissuta con una certa preoccupazione dai residenti. Queste preoccupazioni-conclude- in una alla necessità di intensificare i controlli non solo all’uscita dei centri di raccolta ma anche sul territorio urbano, le abbiamo rappresentato al prefetto. Nelle prossime ore chiederemo inoltre al sindaco, nella qualità, di farsi promotore di una richiesta di convocazione del Comitato per l’ordine pubblico per affrontare la questione in tutti i suoi aspetti”.




Siracusa. Partono i lavori per la vasca della Fontana di Diana, due settimane per riavere l'acqua

E’ stato risolto l’inghippo di competenze che da agosto ad oggi ha lasciato a secco la fontana di Diana, in piazza Archimede. Dopo il restauro del gruppo monumentale, completato ad inizio agosto, è emersa la necessità di rifare l’impermeabilizzazione della vasca di compenso e gran parte dell’impianto elettrico.
Chi sarebbe dovuto intervenire? Il Comune, proprietario della fontana, o la società che gestisce il servizio idrico e che nel contratto di affidamento si ritrova una voce relativa alle fontane? Alla fine è arrivata l’attesa risposta. Si tratta di manutenzione straordinaria, la competenza è pertanto di Palazzo Vermexio. Da mercoledì scorso, quindi, via libera ai lavori per la tenuta stagna della vasca. In circa 15 giorni saranno completati anche gli interventi sull’impianto elettrico. E quindi tornerà a zampillare l’acqua nella fontana realizzata nel 1907 dal Moschetti.




Siracusa. La lettera della discordia, Princiotta all'attacco del Comune: "violati diritti dei bimbi"

La consigliera comunale Simona Princiotta torna all’attacco e, insieme all’avvocato Roberto Trigilio, punta decisa l’amministrazione e gli uffici delle politiche scolastiche.
Il caso parte da una lettera recapitata ad alcune famiglie siracusane, circa cento. “Viene richiesto il pagamento di debiti pregressi, per il mancato pagamento di qualche mensilità dell’asilo nido”, denuncia la Princiotta. “La lettera invita al saldo della morosità degli anni precedenti, avvertendo le famiglie della perdita immediata delle agevolazioni inerenti il diritto allo studio (refezione, borse di studio, trasporto scolastico) in caso di mancato pagamento, con previsione di retta massima prevista indipendentemente dall’Isee di riferimento”.
Alcune famiglie avrebbero anche ricevuto una telefonata dagli uffici “per avvertirle che i lori figli sarebbero rimasti senza pasto fino al pagamento del debito pregresso accumulato”.
La Princiotta parla di abuso, con una amministrazione “forte con i deboli” e con “il coraggio di lasciare bambini di tre anni senza il pasto, costringendo i genitori ad andare a riprendere i propri figli alle 12 invece delle 16”, dice ancora la consigliera.
I mancati pagamenti non sarebbero dettati da volontà di evadere il costo dei servizi ma da difficoltà oggettive di famiglie disagiate. “Riteniamo dunque doveroso che prevalga il senso di responsabilità e non l’intransigenza del rispetto delle leggi”, la posizione di Simona Princiotta. Che piazza una nuova stilettata ricordando come il servizio degli asili nido “è sempre stato gratuito per le famiglie senza reddito e che l’inserimento della quota mensile di 50 euro è stato deliberato dall’aministrazione Garozzo”.
“Ci troviamo davanti ad un vero e proprio abuso in danno delle famiglie di quartieri a rischio che si trovano costrette a sopravvivere in case fatiscenti colpite dal dramma della disoccupazione. Il Comune di Siracusa in questi ultimi anni – dice la consigliera – ha dimenticato di recuperare crediti ben più ingenti verso imprenditori facoltosi accanendosi, invece, contro le fasce più deboli”.
La consigliera chiede la revoca immediata del provvedimento assunto dall’amministrazione comunale. “Altrimenti i genitori saranno costretti a rivolgersi alla magistratura per tutelare il diritto allo studio dei minori coinvolti”.