Sessantenne arrestato all'aeroporto, è accusato pedofilia. In carcere ad Enna

Orco di 60 anni arrestato dai carabinieri appena rientrato da un viaggio a Verona. Sull’uomo, detenuto adesso ad Enna, grave la pesante accusa di pedofilia. I militari lo hanno atteso all’aeroporto di Catania per eseguire l’ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Catania. E’ accaduto lo scorso 17 settembre.
Per l’accusa, sarebbe responsabile di presunti abusi su minore e di detenzione di materiale pedopornografico. Nel suo pc e telefono gli investigatori avrebbero trovato migliaia di video e foto. Il 60 ha respinto ogni accusa.




Siracusa. Scuola di via Asbesta, la complessa convivenza: la Giaracà dice no alla Archia. "Noi rispettiamo le regole"

Il Consiglio d’istituto del Giaracà ha rigettato la richiesta della dirigente dell’Archia con cui era stato chiesto “in prestito” un laboratorio al primo piano del plesso di via Asbesta. Avrebbe dovuto ospitare una classe dell’istituto Archia, una seconda media, ritrovatasi senza posto.
“Nella struttura di via Asbesta coesistono 3 istituti scolastici (Giaracà, Martoglio ed Archia) tutte assegnatarie di una parte di edificio. Ognuna con una propria autonomia, indipendenza e gestione”, spiega la presidente del consiglio d’istituto del Giaracà, Melania De Fecondo.
“Ogni istituto ha una sua capienza massima, ha un numero di aule stabilito ed in base a quel numero vengono determinate le classi. Nessuna scuola può quindi accogliere alunni in misura superiore alla propria capacità ricettiva, soprattutto per problemi di sicurezza”. Ecco perchè il laboratorio d’arte al primo piano non potrà “ospitare” i ragazzi della Archia.
“Rinunciare anche ad un solo laboratorio significherebbe tradire la fiducia che le famiglie hanno riposto nell’Offerta Formativa del nostro istituto, negandone la valenza educativa e culturale”, spiega ancora la De Fecondo. “Cedere un’aula significherebbe altresì dare inizio ad un circolo vizioso in cui ciascun istituto potrebbe accettare tutte le iscrizioni ricevute senza tener conto dei propri limiti e spazi di ricezione”, aggiunge.
Pertanto la querelle resta aperta. E si comprende che, dal punto di vista della Giaracà, la “colpa” è della dirigenza della Archia che avrebbe accolto un numero di iscritti superiore agli spazi effettivamente disponibili. “E non possiamo pagare noi lo scotto di scelte altrui”, spiega la presidente del Consiglio d’Istituto della Giaracà.
Nel 2006 venne già concessa – “soltanto per un anno” – un’ aula posta al pian terreno di via Asbesta, “ad oggi ancora utilizzata dall’istituto Archia, quale sala docenti. Potrebbero destinare quella ad aula, previo adeguamento operato dall’Amministrazione Comunale di Siracusa”, il suggerimento che parte dalla Giaracà.




Siracusa. Ragazzi senz'aula, l'assessore Boscarino: "trasferimento in altro istituto, in attesa di finire via Calatabiano"

“Non possiamo intervenire su dinamiche interne la cui competenza è delle singole dirigenze scolastiche”. L’assessore alle politiche scolastiche, Roberta Boscarino, commenta così il mancato accordo tra Giaracà ed Archia per risolvere il caso della classe rimasta senza aula. Non entra nel merito, rispetta le motivazioni addotte dal consiglio d’istituto della Giaracà che ha detto “no” al richiesto “prestito” di un laboratorio al primo piano del plesso di via Asbesta.
“Quello che potremmo fare, adesso, è individuare un altro istituto disponibile ad accogliere la classe rimasta senza aula. Dal prossimo anno scolastico, quando dovrebbe essere disponibile il plesso di via Calatabiano, il problema sarà definitivamente risolto”.




Siracusa. Ancora una intimidazione: danneggiata l'auto del sindacalista Gugliotta

Ancora una intimidazione. Ignoti hanno danneggiato l’auto del sindacalista Stefano Gugliotta. Non è la prima volta che il segretario della Filcams Cgil, noto per le sue battaglie in difesa dei lavoratori, viene presa di mira.
Il deputato nazionale, Pippo Zappulla, parla di “forte preoccupazione, per il crescente clima di violenza e per l’imbarbarimento della vita politica e sociale della provincia.
Ci sono troppe intimidazioni. E’ il momento di alzare ai massimi livelli l’attenzione su fenomeni che costituiscono un inquietante arretramento del vivere civile, e mettono a rischio la stessa gestione democratica dei conflitti sociali”.




Violenza domestica: ancora due episodi in provincia, vittime altrettante donne

Due donne vittime di due gravi episodi di violenza domestica. A Noto, i carabinieri sono intervenuti ieri sera presso l’ospedale Trigona, dopo essere stati contattati dal personale sanitario. Si era presentata una donna picchiata dal marito, per i litigi susseguenti alla separazione in corso. Trauma cranico, contusioni ed escoriazioni quanto refertato dai medici. Non era la prima volta, come riferito ai Carabinieri, che la donna subiva violenze dal proprio compagno, in alcune circostanze anche alla presenza del figlio minorenne. Alla base di tali litigi ci sarebbe l’eccessiva gelosia dell’uomo, l’ossessione che la compagna potesse avere altri rapporti sentimentali.
La donna, tranquillizzata e riportata alla calma, è stata messa in contatto con un centro antiviolenza ed antistalking per ricevere assistenza psicologica e legale.
Nella notte, a Francofonte, una pattuglia è intervenuta per una seconda lite fra familiari. I militari accertavano che un giovane 23enne, in preda a crisi di astinenza da stupefacente, metteva a soqquadro l’abitazione che condivide con la madre e con la sorella. In preda ad un raptus danneggiava parte dei mobili, frantumando i vetri dell’abitazione, ma soprattutto creando, ancora una volta, uno stato di forte soggezione psicofisica nei confronti delle due donne, ancora molto turbate all’arrivo dei militari.




Siracusa. Nelle acque del Plemmirio il relitto di un Wellington britannico, bombardiere del Secondo conflitto mondiale

Ancora un pezzo di storia recente “scoperto” nelle acque siracusane. Nella zona del Plemmirio, a 36 metri di profondità, l’equipe specializzata di cacciatori di relitti capitanata dal diver Fabio Portella ha individuato, fotografo e segnalato la presenza di un aereo del secondo conflitto mondiale. Si tratta di un Wellington Vikers, caccia bombardiere britannico probabilmente esploso in volo sotto i colpi del cosiddetto fuoco amico. Non era raro, infatti, che i piloti sbagliassero le traiettore di ingresso, senza gli strumenti di cui sono oggi dotati gli aerei, ritrovandosi bersaglio delle postazioni da terra requisite agli italiani dopo le prime, cruente fasi dello sbarco.
Particolare per la sua struttura geodetica, noto per l’utilizzo oculato di materiali leggeri come alluminio e tela, il relitto si presenta in più pezzi sparpagliati sul fondale. Bimotore con una apertura alare di 26 metri, era terrificante durante i bombardamenti.
E’ il sesto relitto individuato dal team di Portella negli ultimi 12 mesi. Aerei e navi che potrebbero aiutare a ricostruire meglio alcune fasi dello sbarco alleato e della resistenza italiana. Intanto, sottotraccia, nasce l’idea di creare un percorso sottomarino per visitare i relitti.
La loro esatta ubicazione è stata correttamente comunicata alla Soprintendeza del Mare ed alla Capitaneria di Porto.




Floridia. Atti osceni davanti ad una donna che rientrava a casa, intervengo i Carabinieri

Stava camminando da sola per una delle vie di Floridia, nella serata di ieri. All’improvviso un uomo da lei non conosciuto , di carnagione scura, con addosso maglietta e jeans, alla sua vista e lungo la via cittadina, ha iniziato a masturbarsi.
Preoccupata, la donna ha chiesto aiuto ai carabinieri appena arrivata a casa. I militari hanno controllato più volte la zona, per poter rintracciare l’uomo da lei segnalato. Che, però, nel frattempo, si era dileguato.




Siracusa. Ubriaco, minaccia con una bottiglia dei turisti: "qui non parcheggiate"

Nei pressi di via Palermo, a Siracusa, alcuni turisti umbri hanno avuto qualche difficoltà nel riuscire a posteggiare la loro auto. Un cittadino di origine straniera, vistosamente ubriaco, non permetteva loro né di parcheggiare né di potersi muovere con la macchina minacciandoli con una bottiglia di vetro.
Alla vista dei carabinieri, si è dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Non è il primo episodio simile in via Palermo.




Siracusa. Caprette allegramente al pascolo in città, nuova soluzione per il verde pubblico? Le foto

Ha suscitato risate e battute la curiosa situazione vissuta questa mattina davanti agli uffici delle politiche sociali, in via Italia. Alcune caprette si sono “occupate” del verde pubblico, brucando in libertà nelle aiuole ed i piccoli arbusti. Una scena bucolica in piena città, a cui si è poi aggiunto persino un cavallo.




Siracusa. Lavori pubblici: in viale Epipoli cominciano il 9 ottobre. "Rischio allagamenti mitigato del 30%"

Cominceranno il 9 ottobre i lavori in viale Epipoli. Definita la data di avvio, slittata per…San Francesco. Momento sentito al villaggio Miano, quindi siè preferito non incidere sulla viabilità con il cantiere su sede stradale a partire dal 5 ottobre. I lavori cominceranno quattro giorni dopo. Lo annuncia il consigliere comunale Alberto Palestro che da tempo si batte proprio per viale Epipoli.
Quello che scatterà adesso è un intervento sui sistemi di raccolta delle acque piovane. Il primo – non risolutivo –
pianificato per cercare di arginare il problema dei frequenti e pericolosi allagamenti nella stagione delle piogge. Dovrebbe ridurre del 30% il rischio di acconcamenti.
Serviranno circa 14 giorni per posare una nuova tubatura, intercettarne una già esistente sotto quel tratto di strada, ma non utilizzata, e collegarla al canalone di gronda. Corredando, ovviamente, il tutto con le necessarie e adatte grate sul manto stradale. Tecnicamente si parla di un intervento per la creazione di un collettore di convogliamento delle acque piovane.