Siracusa. I consiglieri D'Amico e Minimo (Pd) difendono il nuovo regolamento di Polizia Urbana

I consiglieri comunale Fortunato Minimo e Sonia D’Amico (Pd) difendono a spada tratta il nuovo regolamento di Polizia Urbana. “Nell’immaginario collettivo il provvedimento è rivolto prevalentemente, se non solamente, ai cosiddetti posteggiatori abusivi. Nulla di più errato: il regolamento era ed è finalizzato a rendere la nostra città più pulita, più disciplinata e meno preda di vandalismi attraverso un deterrente che la renda più vivibile”, la posizione dei due.
Che spiegano perchè l’approvazione sia stata così complicata: “l’ostilità, l’impegno, l’enfasi e l’ostruzionismo messi in campo dall’opposizione, o meglio, da parte di alcune frange dell’opposizione che, in maniera totalmente irresponsabile, hanno sposato la causa della illegalità mettendosi di traverso di fronte ad ogni passaggio che mirava al rispetto della legalità”.
Il regolamento, sottolineano Minimo e D’Amico, non vuole solo colpire i posteggiatori abusivi, “ma vuole essere principalmente un deterrente al cattivo comportamento”.




Siracusa. Sparatoria in via Gorizia, si costituisce il responsabile: è un 27enne, posto in stato di fermo

Sarebbe stato il 27enne Manuel Pisano ad esplodere alcuni colpi di arma da fuoco in via Gorizia, lo scorso 24 agosto. La Procura di Siracusa ha emesso a suo carico un provvedimento fermo di indiziato di delitto, eseguito da agenti della Mobile.
La dinamica dei fatti era stata ricostruita quasi nell’immediatezza dagli investigatori. Un giovane a bordo di un Honda Sh aveva esploso cinque colpi all’indirizzo di un portone.
Le immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza hanno permesso di identificare in fretta il presunto autore. Ma Pisano, dalle prime fasi dell’indagine, si era reso irreperibile ed era attivamente ricercato dai poliziotti.
Il rinvenimento del casco, delle scarpe e del motociclo usato hanno confermato le responsabilità del giovane che questa mattina si è presentato in Questura accompagnato dal suo difensore, ammettendo ogni addebito e consentendo il rinvenimento della pistola.
E’ stato posto in stato di fermo per il reato di minaccia grave e porto in luogo pubblico di pistola e relativo munizionamento.




Siracusa. Finalmente il Daspo Urbano, ma Piccione accusa: "consiglieri di opposizione troppo vicini agli abusivi"

E’ arrivato il “si” del Consiglio comunale di Siracusa al nuovo regolamento di Polizia Urbana. Il precedente era datato 1956. Ci sono volute cinque sedute per approvare, e rendere immediatamente esecutivo, nuovi provvedimenti di indirizzo per la Municipale siracusana. La novità principale è l’introduzione del Daspo Urbano, l’allontanamento coatto per 48 ore dei posteggiatori abusivi dai luoghi dove esercitano la loro attività. Un deterrente per contrastare un fenomeno ormai fuori controllo. “Finalmente”, è il sintetico commento dell’assessore alla Polizia Municipale, Salvo Piccione, che ha battagliato con il Consiglio, più volte rimbrottato per i suoi ritardi.
A seguire i lavori, al quarto piano di palazzo Vermexio, anche alcuni posteggiatori abusivi divenuti negli ultimi mesi personaggi loro malgrado. “Alcuni consiglieri di opposizione li hanno avvicinati e consolati a fine sedute. Qualcuno avrebbe anche fornito consigli su come evitare le sanzioni previste dall’appena approvato regolamento. Non una bella scena”, è l’accusa – pesante – lanciata dall’assessore. Ed in effetti sulla “legalità” non dovrebbe essere ammesso doppio gioco. “Bizzarrie della campagna elettorale e della paura di essere impopolari”, taglia corto Piccione.
Tornando al regolamento, per il consigliere Alessandro Acquaviva “presenta luci ed ombre”. Bene la sanzione di 100 euro per chi non tiene al guinzaglio il proprio cane nelle aree pubbliche, ivi comprese le spiagge. “Ma molte proposte migliorative sono rimaste inascoltate e l’impianto conserva un carattere populista che non migliora le politiche a tutela del decoro urbano”, lamenta. Acquaviva boccia il daspo urbano in partenza. “Si è rivelato inefficace nelle città che lo hanno già sperimentato”. Per la cronaca, Acquaviva si è astenuto nella votazione finale.




Buona nuova per Siracusa, istituito il Consiglio Regionale dei Beni Culturali: primo punto, l'autonomia del parco Neapolis

Quasi in chiusura della presidenza Crocetta, firmato il decreto che istituisce il Consiglio Regionale dei Beni Culturali. Si tratta, sulla carta, di una buona notizia per Siracusa. L’organismo, infatti, è fondamentale per il completamento delle procedure per arrivare all’autonomia del parco archeologico della Neapolis. “Proprio il parco siracusano sarà il primo punto all’ordine del giorno del nuovo consesso”, anticipa la deputata regionale Marika Cirone di Marco.
Il decreto di istituzione sarà pubblicato a giorni in Gazzetta Ufficiale. Ridotti da 54 a 15 i componenti. Tra loro il siracusano Enzo Vinciullo in quanto presidente della Commissione Bilancio Ars.
L’iter per l’autonomia del parco della Neapolis ha oltre dieci anni di vita.




Siracusa-Roma, da ottobre Trenitalia sopprime uno dei treni a lunga percorrenza? "Il Comune intervenga"

Dal primo ottobre Trenitalia minaccia di sopprimere uno dei treni a lunga percorrenza Siracusa-Roma (e viceversa). “Sarebbe un ulteriore, gravissimo colpo ai collegamenti con il resto della Nazione e Siracusa, già penalizzata da soppressioni e chiusure varie, non può subirlo”, dicono i consiglieri comunali Cetty Vinci, Salvo Sorbello e Franco Zappalà. Hanno presentato una interrogazione all’amministrazione comunale per chiedere un intervento su Trenitalia.
“Invece di migliorare la qualità del servizio ferroviario e la sua attrattività, si continua a penalizzarlo nonostante gli ingenti investimenti effettuati anche di recente, come per la stazione di Targia”.




Augusta. Atti vandalici contro l'auto del sindaco, Cettina Di Pietro: "serena, si va avanti"

Per due volte, nel giro di pochi giorni, l’auto del sindaco di Augusta è stata presa di mira da ignoti. Prima un “cuore” disegnato sullo sportello della vettura, verosimilmente con una chiava. Poi due ruote sgonfiate, quelle sul lato destro, anteriore e posteriore.
Nessun commento ufficiale da parte di Cettina Di Pietro, prima cittadina di Augusta. Parlando con i suoi collaboratori, si è detta serena. In questi giorni ha tranquillamente continuato ad utilizzare la sua vettura. Non ci sarebbero collegamenti diretti con scelte o atti amministrativi. Inevitabile, però, sarà il ricorso all’autorità giudiziaria per le denunce del caso.




Siracusa. Beni Culturali e milioni perduti, Enzo Vinciullo risponde alle accuse della Sgarlata

“Acredine, assoluta non conoscenza di fatti e disattenzione”. Il parlamentare regionale liquida così l’attacco dell’ex assessore Maria Rita Sgarlata. “Non è assolutamente vero che è stato perso il finanziamento dell’ex Tonnara di S.Panagia, l’ex assessore crocettiana sconosce il fatto che il 19 giugno 2017 è stato interamente recuperato per quasi 6,7 milioni di euro e ciò in seguito alle interrogazioni parlamentari, a mia firma. Inoltre – prosegue Vinciullo – non è assolutamente vero che quando si persero i 55 milioni di euro non ho fatto nulla, anzi, più volte, ho attaccato il Governo in aula, ma l’ex assessore crocettiana raramente frequentava l’aula parlamentare”.
Vinciullo smentisce punto su punto. “Non è vero che l’accordo siglato tra l’assessorato dei Beni Culturali e quello dell’Agricoltura nel 2013 non è stato messo in atto. È notorio che sono all’opposizione di questo Governo ma soprattutto ribadisco che qualcuno dovrà pagare per questa ulteriore perdita di finanziamenti. E la responsabilità di questa seconda perdita, moralmente, è sempre della Sgarlata perché, se in occasione della perdita dei 55 milioni di euro del programma Poin fossero stati adottati provvedimenti draconiani nei confronti dei funzionari colpevoli, oggi non si sarebbe ripetuta la stessa vicenda”, dice il presidente della Commissione Bilancio, senza troppi giri di parole.




Siracusa. Beni culturali e milioni perduti, la Sgarlata rivela: "sono gli stessi progetti non finanziati nel 2013…"

Continua la polemica sulla perdita di fondi per i Beni Culturali a Siracusa. L’ex assessore regionale Maria Rita Sgarlata prende di mira il deputato regionale Enzo Vinciullo. “Dov’era quando abbiamo perso 55,3 milioni di eruo del programma Poin? Forse ha cominciato a interessarsi di beni culturali solo quando nel novembre del 2015 è stato nominato assessore Carlo Vermiglio, in quota Nuovo Centro Destra e lui ne è diventato il referente siracusano?”, la velenosa domanda.
Quei 55 milioni erano stati decretati quando proprio la Sgarlata era assessore e dovevano servire per interventi sui poli museali e sull’area archeologica della Neapolis. Somme che poi, in massima parte, sono state restituite al Mibact nonostante interventi programmati come quello nell’area archeologica della Neapolis. Ora la storia pare ripetersi.
“I progetti non finanziabili sono gli stessi presentati in quella occasione, era il 2013”, rivela ancora la Sgarlata. “La verità è che ci trasciniamo gli stessi progetti che invecchiano e che rivelano i limiti oltre i quali non riescono ad andare i funzionari. A proposito, la recente riforma Pennino-Vermiglio ha tagliato il servizio della progettazione nell’organico dell’amministrazione dei beni culturali regionali, un servizio strategico per la programmazione europea”, dice quasi servendo un assist alla soprintendente, Rosalba Panvini.
La Sgarlata ricorda come sia andato perduto anche “il finanziamento di oltre 10 milioni per il recupero della Tonnara di Santa Panagia, decretato dall’assessore all’Economia sempre sotto il mio mandato e altri fondi di cui nessuno si è più occupato. E ancora non è stato messo in atto l’accordo siglato nel 2013 tra assessorato dei Beni Culturali e quello delle Risorse Agricole per l’affidamento agli operai forestali della pulitura dei parchi e delle aree archeologiche, piene di sterpaglie come abbiamo tutti potuto vedere nella puntata di Voyager sul Castello Eurialo, di cui come siracusani ci siamo rammaricati”.
Maria Rita Sgarlata torna poi a puntare Vinciullo. “Perché ora cerca i colpevoli tra i funzionari dell’assessorato? E’ vero, non c’è una classe burocratica, amministrativa e tecnica formata per gli obiettivi comunitari e questa è la ragione per cui restituiamo i fondi (nella programmazione 2007/2013 solo il 21% è stato utilizzato per i beni culturali, quindi la Sicilia ha sprecato il 79% dei fondi europei, ndr). Ma la politica deve controllare, non accorgersi tardivamente dei disastri e non avere il tempo di correre ai ripari”.




Avola. Bancarella in piazza Esedra senza alcuna autorizzazione, multato un 53enne. Sequestrata tutta la merce

Contrasto all’abusivismo commerciale, allo sfruttamento di manodopera illegale ed alla contraffazione di marchi: nuova operazione della Polizia. Questa volta ad Avola dove gli agenti, insieme a militari della Guardia di Finanza, hanno accertato, in piazza Esedra, l’esercizio abusivo del commercio su area pubblica da parte di un uomo di 53 anni.
Sfruttando la concessione del suolo pubblico e la connessa licenza per l’esercizio del commercio rilasciate dal Comune di Avola ad una donna siracusana, era subentrato illecitamente nello spazio individuato dal regolamento che disciplina il commercio su aree pubbliche ad Avola ed esercitava, a proprio nome, il commercio al dettaglio di articoli da spiaggia ed oggettistica di vario genere, senza aver mai chiesto ed ottenuto alcuna autorizzazione.
Per questo gli è stato contestato l’esercizio abusivo del commercio su aree pubbliche, l’illegittima occupazione del suolo pubblico e della sede stradale, nonché l’omessa installazione di misuratori fiscali. Elevate sanzioni per diverse centinaia di euro. Inoltre, tutta la merce offerta in vendita al momento del controllo è stata sequestrata e, decorsi i termini di legge, verrà confiscata.

foto da Google Street View




Noto. Parcheggiatori abusivi nella riserva di Vendicari, fermati e multati

Parcheggiatori abusivi nella riserva naturale di Vendicari, interviene la Polizia di Noto. Dietro segnalazione, gli agenti sono arrivati ed hanno colto sul fatto due uomini . Sono stati diffidati dal reiterare l’attività illecita e multati per 1.000 euro ciascuno.