Pachino. Ladri sorpresi all'opera, due guardie giurate ne bloccano uno: arrestato dalla polizia

Due guardie giurate private hanno collaborato con la polizia di Pachino per arrestare un 20enne di origine tunisina, Hamza Chmaiti. Dovrà rispondere di furto aggravato e ricettazione.
Le due guardie hanno sorpreso due ladri all’opera all’interno di un esercizio commerciale nei pressi di via Marina. Sono riusciti a bloccarne uno, mentre l’altro si dava alla fuga.
Gli agenti hanno poi arrestato il tunisino.
La merce asportata è stata restituita al legittimo proprietario, come l’autovettura utilizzata dai ladri che si è scoperto essere provento di furto.
Il 20enne è stato posto ai domiciliari.




Dopo il caso sollevato da SiracusaOggi.it, cambiano le misure a protezione di chi passeggia alla Marina

Il Comitato per l’ordine e la sicurezza, riunito stamattina dal prefetto, Giuseppe Castaldo, al quale ha partecipato il sindaco, Giancarlo Garozzo, ha deciso di modificare la misure a protezione dei fruitori della Marina.
Rispetto alla precedenze ordinanza, è stato deciso di consentire l’accesso, dalle 9 alle 11, ai fornitori delle attività commerciali e delle imbarcazioni attraccate alla banchina e ai dipendenti dell’azienda di igiene urbana. Le ditte dovranno fornire le targhe dei mezzi, che saranno controllati dagli agenti della Polizia municipale o dal personale della Capitaneria di porto.
Per meglio regolamentare gli accessi si provvederà a installare dei dissuasori a scomparsa; nell’attesa saranno intanto rimossi i cosiddetti “panettoni” e al loro posto saranno posizionati dei new jersey.
“È una situazione in continuo divenire – ha detto il sindaco Garozzo – per la quale siamo in constante contatto con la Prefettura. Non è il caso di creare allarme, ma dopo i fatti di Barcellona il Governo ha imposto di dare priorità assoluta alla sicurezza delle persone nei luoghi maggiormente frequentati. Il Comitato si era immediatamente attivato e adesso stiamo apportando dei correttivi affinché alti livelli di sicurezza non rappresentino un intralcio alla normale vita dei residenti, dei visitatori e degli operatori economici”.




I progetti rimangono sulla scrivania e Siracusa rischia di perdere milioni di euro: Vinciullo, "cadranno delle teste"

Siracusa rischia di perdere milioni di euro per lavori che potrebbero finalmente mettere in sicurezza alcuni dei suoi beni archeologici. Nota è la sofferenza del settore, con polemiche a iosa per pulizia, fruibilità, cancelli chiusi e percorsi vietati.
Eppure, nonostante i Beni Culturali Regionali abbiano messo a disposizione 25 milioni di euro, a Palermo non è arrivato nessun progetto per Siracusa. Neanche qualche sollecito ha sortito effetti. Non che i progetti non ci siano. Paradossalmente, non sono mai partiti dagli uffici della Soprintendenza di piazza Duomo. Due riguardano l’area archeologica della Neapolis, un terzo è per il ginnasio romano dimenticato e in stato comatoso da decenni.
“E’ semplicemente assurdo”, sbotta il presidente della Commissione Bilancio dell’Ars, Enzo Vinciullo. “Dopo mesi durante i quali ho difeso i progetti che riguardavano il territorio siracusano, adesso per inerzia o cattiva volontà si rischia di perdere milioni di euro. Non guarderò nessuno in faccia: chiederò la testa, e la otterrò, di chi farà perdere questi soldi a Siracusa”, assicura Vinciullo. Nel mirino pare vi siano alcuni dirigenti e funzionari della Soprintendenza siracusana.
A fare ancora maggiore rabbia è quelle cospicue somma significano anche lavoro per centinaia di persona. “Qualcuno dovrà pagare per questo”, minaccia Vinciullo. Basta scaricabarile o pensare che nel pubblico nessuno sia responsabile di niente. “Fino al 9 dicembre sarò presidente della Commissione Bilancio, perseguiterò i responsabili fino all’inferno. Intanto lavorino per recuperare il tempo perduto: entro il 25 settembre dovranno recuperare quei soldi”.
Riascolta l’intervento completo di Enzo Vinciullo su FM IITALIA:




Siracusa. La Soprintendenza non ci sta: "quei progetti non erano cantierabili. Ma li recupereremo"

Dagli uffici della Soprintendenza di Siracusa non si fa attendere la replica al caso dei progetti non inviati all’assessorato regionale dei Beni Culturali e pertanto non finanziati. “Leggo con stupore la dichiarazione dell’on. Vinciullo, riguardante il mancato invio di alcuni progetti finanziabili nell’ambito dell’attuazione del cosiddetto Patto per il Sud”, esordisce la soprintendente Rosalba Panvini.
“Fermo restando le ricadute economiche, occupazionali, sociali e di valorizzazione dei siti della Neapolis e del Ginnasio Romano di Siracusa, corre l’obbligo di precisare che negli elenchi dei progetti inviati dalla Soprintendenza, per ottenere i finanziamenti, non erano stati contemplati i relativi progetti; questi ultimi sono stati inseriti negli elenchi direttamente dal Dipartimento dei Beni Culturali, nonostante essi fossero stati dichiarati da questo Ufficio non esecutivi e non cantierabili per carenza di figure professionali idonee alla loro redazione”, spiega ancora la soprintendente.
“E’ ben noto, infatti, che nella Soprintendenza di Siracusa sono presenti ad oggi, quali figure professionali abilitati alla redazione dei progetti, soltanto due architetti e sei funzionari direttivi geometri, impegnati anche in altri delicati compiti di tutela, direzione di lavori di restauro, in itinere, sicurezza, valorizzazione e promozione dei siti culturali della giurisdizione siracusana. Peraltro, in questi ultimi anni si è assistito al pensionamento di figure professionali e al trasferimento di altre, di pari qualifica, ad Istituti di recente istituzione (Polo Regionale dei siti e musei archeologici, Museo Paolo Orsi e Polo Regionale dei siti culturali, Galleria di Palazzo Bellomo, ndr), in ossequio a scelte politiche e amministrative che non sono certo imputabili a chi dirige gli Uffici dell’amministrazione dei Beni Culturali”.
Dopo aver chiarito la complessa situazione organizzativa, la stessa Rosalba Panvini assicura che “ci si impegnerà nel tentare di recuperare i predetti interventi di cui, si ribadisce, si aveva già contezza della relativa impossibilità alla loro definizione”. Inoltre, “con notevoli sforzi si stanno per rendere esecutivi altri dieci progetti”, l’anticipazione della soprintendente.




Siracusa e Carnival. La grande occasione del porto: vertice in Capitaneria, "banchina 3 pronta alla fine di settembre"

Nuovo vertice questa mattina in Capitaneria di Porto. L’oggetto è sempre lo stesso: la banchina 3 del riqualificato porto Grande. E’ quella destinata alle navi da crociera. Deve essere operativa e funzionale per il 12 ottobre, quando farà tappa a Siracusa una delle navi della flotta Carnival. Un test dall’esito del quale dipenderanno le scelte della grande compagnia crocieristica. In caso di risultato positivo (ormeggio, servizi, soddisfazione dei clienti) sono pronti ad organizzare una stagione con un arrivo ogni 12 giorni. E secondo un recente studio di Confesercenti, un turista che scende dalla nave da crociera spende in media 94 euro procapite.
Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, ha confermato questa mattina che la banchina 3 sarà completata a breve ed inaugurata entro la fine di settembre. In tempo per l’arrivo della Carnival Cruise Lines. E’ lunga 243 metri, con un pescaggio più che sufficiente per le navi da crociera.
Carnival è proprietaria anche del marchio Costa. E un inserimento di Siracusa tra le tappe nel Mediterraneo potrebbe generare una sorta di concorrenza capace di “richiamare” anche le attenzioni di altre compagnie, attente alle evoluzioni del mercato, come la Msc.
Insomma, l’occasione che Siracusa aspettava per il suo riqualificato porto.




Siracusa. Vaccinazioni, code interminabili nei locali dell'Asp: "intervenga il Comune, semplificare la vita delle famiglie"

I consiglieri comunali Salvo Sorbello e Cetty Vinci hanno chiesto all’amministrazione comunale di Siracusa di contattare l’Azienda Sanitaria Provinciale. “Da giorni si ripetono gravi inconvenienti all’ambulatorio vaccinazioni. File interminabili di genitori e bambini che aspettano per ore, anche prima dell’alba e talvolta questa attesa si rivelerebbe vana perché l’ufficio chiude senza poter smaltire tutte le richieste”, raccontano i due consiglieri di opposizione.
“Torniamo pure a chiedere che siano le scuole ed i servizi educativi comunali a fornire gli elenchi degli iscritti all’Asp e quest’ultima verifichi che quei bambini siano stati sottoposti alle vaccinazioni, semplificando così la vita delle famiglie”.




Centro migranti a Belvedere. Anche Forza Italia contraria: Bandiera, "gesto di prepotenza"

Anche Forza Italia contraria all’apertura di un centro migranti a Belvedere. “Si tratterebbe di una scelta a dir poco irresponsabile, nei confronti di una comunità che chiede invece, e da tempo, all’amministrazione comunale, uno sforzo nella direzione del rilancio economico, a favore delle attività artigianali e commerciali, di un turismo che se ben gestito avrebbe notevoli spazi di crescita”. A dirlo è il commissario provinciale di FI, Edy Bandiera. “Belvedere necessita di servizi più efficienti, di lavori di manutenzione stradale, di interventi utili a decongestionare il traffico ma anche di migliorie nell’illuminazione pubblica, di un’implementazione dei collegamenti con la città. Azioni che consentirebbero un vero e proprio passo in avanti. Nella piena consapevolezza di cosa rappresenti l’emergenza migratoria, per affrontare la quale le nostre popolazioni hanno profuso in questi anni importanti energie, dimostrando di conoscere profondamente il significato di termini quali accoglienza e solidarietà, Forza Italia esprime la propria vicinanza alla circoscrizione di Belvedere e dice no a quello che appare come un vero e proprio gesto di prepotenza. Per gli immigrati si individui un sito alternativo, senza penalizzare, ancora una volta, una comunità che chiede invece di essere valorizzata e sostenuta”.




Augusta. Frasi su Facebook contro la Guardia Costiera, partono le denunce per diffamazione

Dichiarazioni ingiuriose nei confronti della Guardia Costiera pubblicate su Facebook, dopo un’azione di polizia giudiziaria ad Agnone Bagni. Gli autori delle dichiarazioni sono stati denunciati per diffamazione aggravata commessa nei confronti di pubblici ufficiali.
La Guardia Costiera di Augusta invita a misura in ogni occasione i commenti e le parole utilizzate per evitare di incorrere in situazioni spiacevoli.

foto archivio




Siracusa. Agosto a tutta sicurezza, impegno ad ampio raggio dei Carabinieri: i numeri

Bilancio di stagione per i carabinieri, in chiusura di un mese di agosto nel corso del quale sono state intensificate le attività di controllo e prevenzione in tutto il territorio provinciale. Con particolare attenzione alle zone dove si è concentrato il “movimento” vacanziero: quindi Ortigia, le aree balneari, i due presidi estivi stagionali di Marzamemi e Agnone Bagni.
Ordine pubblico ma non solo per gli uomini del comandante Grasso. Si sono occupati anche di salute pubblica, tutela del lavoro, contrasto all’abusivismo commerciale, alla prostituzione ed ai parcheggiatori abusivi. E poi ancora sicurezza stradale e sicurezza in mare.
Insieme alla Municipale di Siracusa, i carabinieri si sono occupati di problematiche di degrado urbano nelle aree di parcheggio pubblico, come il Talete e quello di Fontane Bianche.
I numeri danno un’idea della portata dell’operazione di sicurezza e ad alto impatto visivo. Sono 184 le persone arrestate, 1.027 quelle denunciate ed indagate. In 141 sono stati segnalati alla Prefettura per uso personale di sostanza stupefacente. A proposito di droga, sono 163,7 i chili di stupefacente sequestrati (cocaina, eroina, hashish e piante di canapa indiana). Sequestrate anche armi: 42, tra fuoco e bianche. Oltre mille le contravvenzioni per infrazioni al codice della strada; 38 servizi anti abusivismo commerciale con diverse centinaia di oggetti vari sequestrati; 52 sanzioni amministrative a locali pubblici per oltre 25 mila euro di sanzioni; 62 servizi a mare tra soccorso, assistenza e attività di polizia.




Priolo. Il Pd furioso si scaglia contro il sindaco Rizza: "svende i suoi concittadini"

Il Pd di Priolo è furioso per le recenti scelte del sindaco, Antonello Rizza. “Sta svendendo la cittadina”, è la rabbiosa accusa. “Dopo la nomina del solarinese Germano all’assemblea dell’Ias adesso la nomina alla presidenza della Prioloinhouse che va al siracusano Impallomeni, vice presidente del Consiglio comunale di Siracusa. Siamo delusi per l’ennesima nomina da parte del sindaco fatta ad un non priolese”.
Per Alessandro Biamonte quanto accaduto è “uno schiaffo morale a tutti cittadini di Priolo che ancora una volta si vedono spodestati, defraudati e umiliati. Come se – dice l’esponente Pd – non vi fossero persone competenti anche qui”.
Biamonte tira poi in ballo la prossima corsa alle regionali. “Comprendiamo che il sindaco ha ambizione di diventare deputato regionale e quindi è impegnato nel quadro provinciale. Ma riteniamo scorretto e inopportuno fare ricadere nomine così importanti su non priolesi”.