Siracusa. Fiume Ciane "vittima" della crisi della ex Provincia. Forza Italia: "Arnone faccia qualcosa"

Il fiume Ciane è una delle “vittime” dimenticate della crisi del Libero Consorzio di Siracusa. Ancora in vigore il divieto totale di navigazione adottato nel 2015 per ragioni di sicurezza. Alberi cadenti mettono a rischio la stessa tenuta degli argini. “Da allora ad oggi, nonostante il Genio civile abbia puntualmente redatto un progetto per il ripristino della navigazione, nulla è stato fatto e il transito delle imbarcazioni turistiche, canoe e barche a remi comprese, rimane precluso”, osserva il commissario provinciale di Forza Italia, Edy Bandiera. “Il divieto di navigazione preclude la conoscenza della riserva ad un gran numero di turisti e al tempo stesso la realizzazione di importanti economie. L’amministrazione provinciale, ente gestore della Riserva, commissario Arnone in testa, si attivi immediatamente presso il governo regionale per dare seguito al progetto di ripristino, che attende ancora di essere finanziato, che non può per nessun motivo rimanere colpevolmente chiuso in un cassetto”.




Canicattini. Due grandi incendi lambiscono il centro abitato, domati dopo ore. Forse piromani in azione

Anche a Canicattini ultime ore segnate da due vasti incendi, contro i quali hanno combattuto sino quasi alle 3 di questa mattina due squadre dei Vigili del Fuoco e altrettante di volontari del Gruppo comunale di Protezione Civile. Si sono sviluppati nelle campagne a ridosso del centro abitato, in contrada Scocciacoppoli e in contrada Bosco di Sopra.
Le fiamme, che si sospetta possano essere state innescate da piromani, hanno lambito leabitazioni e villette che persistono nelle due contrade. Distrutte vaste aree di macchia mediterranea.
Il sindaco Marilena Miceli, questa mattina ha voluto complimentarsi con i volontari per l’impegno e l’attenzione dimostrati. Poi l’invito. “Voglio raccomandare a tutti i cittadini la massima attenzione e li invito ad attenersi alle leggi e alle ordinanze in vigore per quanto riguarda l’accensione di fuochi nelle campagne e nel pulire i propri fondi, così come le aree di proprietà nel centro abitato. A volte una disattenzione o dimenticanza può essere di pregiudizio agli altri”.




Siracusa. Massimo Corvo e Christian Iansante, grandi voci del doppiaggio italiano al Premio Tonino Accolla

Nomi illustri del doppiaggio italiano anche per la serata finale del premio Tonino Accolla. Ad osservare e giudicare i primi passi dei sei finalisti nel magico mondo delle “voci” c’erano anche Massimo Corvo e Christian Iansante. Il primo ha raccolto l’eredità di Ferruccio Amendola per Sylvester Stallone ma è anche la voce italiana di Vim Diesel. Il secondo, voce ufficiale Fox e della serie The Walking Dead, ha doppiato Ewan McGregor, Bradley Cooper, Micheal Fassbender e molti altri. Le interviste.




Siracusa. Premio Tonino Accolla, contest live di doppiaggio: vince Daniele Sapio

Gran finale ieri in piazza Minerva per il premio Tonino Accolla. Il contest di doppiaggio ha visto sfidarsi sei giovani doppiatori, selezionati tra le migliori scuole italiane. Hanno dato voce dal vivo alle scene scelte per le cinque prove in cui si sono cimentati, in coppia e da soli.
Hanno dato prova di grandi qualità come sync, recitazione, presenza vocale. A giudicarli mostri sacri del doppiaggio italiano come Claudio Sorrentino, Massimo Corvo, Christian Iansante e l’attrice Lucia Sardo.
Ad aggiudicarsi l’edizione 2017 è Daniele Sapio. Nella sezione femminile, affermazione di Chiara Sansone. Li abbiamo intervistati subito dopo la premiazione.




Siracusa. Cisma e consulenze, "Procura alla costante attenzione del Ministero": risposta all'interrogazione dell'on.Amoddio

Il Ministero della Giustizia ha risposto all’interrogazione presentata dalla parlamentare siracusana Sofia Amoddio insieme all’on. Walter Verini. I due chiedevano “una verifica ispettiva al Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Sicilia e presso la Procura di Siracusa” riguardo all’ampliamento della discarica Cisma, finita al centro di una complessa indagine.
“Nella risposta, il Ministero ha precisato che la Procura della Repubblica di Siracusa è, da tempo, alla costante attenzione del Ministero della Giustizia che sta accertando i profili di criticità e che l’attuale svolgimento d’indagini, ancora coperte dal segreto investigativo, rende opportuno rimandare una ulteriore attività di accertamento”.
Il caso è noto. Dovendo pronunciarsi sull’ampliamento della discarica, i giudici amministrativi del Tar e del Cga – secondo alcune ricostruzioni – sarebbero stati indotti in errore dall’attività dell’ingegnere Vincenzo Naso (sottoposto alla misura interdittiva dell’esercizio della professione) e dell’ingegnere Verace (sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari), entrambi nominati consulenti tecnici dal Pubblico Ministero di Siracusa, Giancarlo Longo, nell’ambito del procedimento penale sulla discarica Cisma. “Secondo quanto riferisce il Ministero della Giustizia, informato dal Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catania, tanto la consulenza redatta dal Naso che quella del Verace sono state ritenute dal gip ideologicamente false e preordinate a favorire la posizione della Cisma. Si sottolinea – dice ancora la Amoddio – che il Ministero della Giustizia sta svolgendo gli opportuni approfondimenti istruttori in relazione al conferimento dei citati incarichi di consulenza tecnica e altri accertamenti, alla luce della relazione del 21 aprile 2017, trasmessa dal Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di appello di Catania”.




Siracusa. Non solo la scaletta di Costa del Sole: lavori e divieti, il piano "salva spiagge" è operativo

Ecco uno per uno tutti gli interventi delle determina “salva spiagge”, ovvero i lavori urgenti disposti dal Comune per mettere in sicurezza o rendere raggiungili spiagge e tratti di mare. Dall’Arenella alla Fanusa, passando per Fontane Bianche e Ognina senza trascurare il litorale cittadino.
Il primo, e più atteso, riguarda la realizzazione della rampa di accesso alla spiaggia Costa del Sole, in parte franata. La sistemazione del tratto di scaletta che conduce alla spiaggetta di contrada Ognina, nei pressi della caserma della Guardia di Finanza, alla quale mancano gli ultimi gradini. La demolizione della porzione a rischio frana del costone roccioso che incombe sul lato nord della zona costiera in viene abitualmente collocato il solarium dei “Ru Frati”. E poi una serie di interdizioni al transito pedonale come quella relativa alla scala di accesso al mare su via della Gondola; vietato passeggiare anche sul lato della Spiaggetta (Fontane Bianche), delimitato con pali di ferro e reti di acciaio. Sul costone sopra la spiaggia vige anche il divieto di sosta delle auto. Interdetto al transito pedonale ed allo stazionamento al di sotto del belvedere del lido della Polizia di Stato, all’Arenella, sorretto da una struttura che mostra segni di dissesto: area delimitata con delimitazione con rete e paletti.




Siracusa. Un milione di euro per il camposcuola: piste, tribuna, spogliatoi e servizi per ottenere l'omologazione

Anche il camposcuola Pippo Di Natale è pronto a rifarsi il look. L’impianto sportivo siracusano verrà nuovamente omologato Fidal, la federazione italiana atletica leggera, e potrebbe quindi tornare ad ospitare anche gare ufficiali.
Ma serviranno prima una serie di lavori che sono stati finanziati del Credito Sportivo attraverso la concessione di un mutuo di 1 milione di euro. Somma che dovrà essere spesa entro il 31 dicembre di quest’anno.
Il progetto esecutivo è stato approvato e prevede, tra le altre cose, rilievi e prove di laboratorio sulle piste, il collaudo, l’omologazione, l’acquisto di attrezzature e nuovi impianti elettrici. Ovviamente lavori anche per spogliatoi, servizi e tribuna.




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Calcio, Lega Pro. De Simone, consegnati i lavori ora conto alla rovescia per le ruspe

Questa mattina, negli uffici di palazzo Vermexio, sono stati consegnati i lavori per il rifacimento del manto del Nicola De Simone. La ditta Italgreen avrà dunque 70 giorni lavorativi di tempo per completare le operazioni che doteranno lo stadio di un nuovo manto in sintetico. “Speriamo – ha detto il sindaco Giancarlo Garozzo – che possa esserci anche un anticipo, perché abbiamo previsto dei bonus, per avere così la certezza assoluta di poter mettere a disposizione della squadra l’impianto per la prima gara casalinga del prossimo campionato di serie C”.
Il presidente Gaetano Cutrufo ha ringraziato il sindaco “perché tutte le procedure sono state svolte nei tempio previsti”.
Già questa mattina sono stati svolti i primi interventi di natura tecnica. Da lunedì è previsto l’avvio dei lavori di sbancamento. Va precisato che da oggi il Nicola De Simone è da considerare area di cantiere per cui, per motivi di sicurezza, l’ingresso sarà consentito soltanto alle persone autorizzate.




Parcheggiatori abusivi e Parco Robinson, il dilemma: legalità da tutelare o illegalità tollerata?

Come è diventato complicato dare un segnale di legalità a Siracusa. Due le vicende emblematiche: la presenza invasiva di parcheggiatori abusivi attorno all’area archeologica della Neapolis e il caso del parco Robinson di Bosco Minniti. Comune denominatore delle due situazioni, la triste impressione che Siracusa abbia abdicato alla sua “sovranità”, cedendo porzioni e funzioni a chi è più furbo o più forte.
Chi fa rispettare ordine e decoro? Perchè non si riesce con la sola autorità e autorevolezza delle divise a risolvere quelli che, ormai, sono due conclamati problemi?
Verrebbe da tirare in ballo la Prefettura, che pure si è spesa con un’azione di coordinamento sui fenomeni abusivi. Faccia sentire con autorità la voce e la presenza dello Stato. Inviti o disponga interventi per far si che l’opinione pubblica siracusana capisca che è la legalità ad essere tutelata e non l’illegalità tollerata.
Le soluzioni non appaiono così complicate. Tre o quattro parcometri piazzati alla Neapolis, ad esempio. Oppure l’affissione di cartelli in italiano ed in inglese per spiegare come si paga il posteggio. Perchè, in effetti, i parcheggiatori abusivi offrono (con tutte le specifiche del caso, per carità) quasi un “servizio” al turista che arriva e non sa come deve comportarsi, perchè informazione non c’è. E se davvero vogliono mettersi in regola gli stessi abusivi, si trovi un sistema che consenta loro la costituzione in cooperativa e la partecipazione ad un bando o ad una manifestazione di interesse.
Quanto al parco Robinson di Bosco Minniti, è ormai terra di nessuno. Consegnato ai peggiori istinti di chi crede di poter fare qualunque cosa in quella che dovrebbe essere una zona a beneficio della collettività. Furti a ripetizione, di qualsiasi cosa. Persino le pesanti recinzioni in ferro. E danneggiamenti, vandalismi, furberie e soprusi vari. Senza che ormai alcuno si scandalizzi o provi ad invertire il trend. Extraterritorialità. Una vergogna. Un presidio fisso per contrastare tutte le azioni contrarie alla legge sarebbe indicato. Vigilanza e repressione costante.
Qualcuna della Autorità risponda ad una semplice domanda: in questa città valgono ancora e dappertutto le regole civili?