Siracusa. "Bloccate cautelativamente quei lavori", il Comitato Parco scrive alla Procura sul resort di via del Galeone

“I lavori al vecchio villaggio turistico di via del Galeone continuano spediti e senza freni, nonostante le indagini in corso”. Nuova denuncia del Comitato Parchi che rilancia l’allarme delle associazioni ambientaliste, Sos Siracusa in testa. “Nonostante le indagini in corso e il parere negativo della Soprintendenza su possibili varianti, si continua a lavorare sui volumi dichiarati abusivi: sappiamo che è una battaglia contro il tempo, ci vogliano porre avanti il fatto compiuto, perché sappiamo bene che il costruito anche se abusivo ci vorranno anni, nella migliore delle ipotesi, per rimuoverlo”, scrive il portavoce del Comitato, Corrado Giuliano, nella lettera inviata anche alla Procura della Repubblica.
“Chiediamo alle autorità competenti un intervento pronto, certo e radicale affinché l’Area Marina del Plemmirio già gravata da numerosi abusi non sia ulteriormente devastata da opere non regolari e non approvate”, è il messaggio indirizzato anche a Capitaneria di Porto, Soprintendenza e Comune di Siracusa.
Il Comitato Parchi preme per interventi di cautela urgente per evitare che i lavori possano essere completati, richiamando anche quanto segnalato dai Carabinieri nel 2015, quando avevano appurato la realizzazione di opere edilizie difformi dalla concessione avuta.




Siracusa. Il video della fuga dei rapinatori dopo il "colpo": inseguimento e arresti. Nel borsello il bottino

Anche le immagini riprese da alcune videocamere di sorveglianza hanno permesso agli investigatori di risalire ai presunti autori di un colpo da 6.500 euro. La rapina è stata commessa a febbraio dello scorso anno a Siracusa. Preso di mira, come vi raccontiamo in un altro articolo, il titolare di un centro scommesse.
Nelle immagini, l’arrivo dei rapinatori e la loro successiva fuga con il borsello al cui interno c’era il bottino.




Siracusa. Alghe alla Fonte Aretusa, "pulire in fretta per decoro e…per le papere"

Con l’arrivo dell’estate spuntano “alghe” alla Fonte Aretusa. E il consigliere della circoscrizione Ortigia, Salvo Gibilisco, chiede attenzione per le condizioni del monumento simbolo di Siracusa. “Oltre a dare un’immagine poco decorosa, creano non pochi problemi alle paperelle presenti all’interno della fonte. Hanno difficoltà a muoversi. Da parecchi anni, come Circoscrizione, ci siamo rivolti ad associazioni di volontariato che si sono messi subito a disposizione per rimuovere le alghe. Mi domando perchè debbano pensarci sempre i volontari che, peraltro, non hanno le competenze specifiche. L’amministrazione faccia il suo”, scrive in una nota il consigliere Gibilisco.




Pallanuoto, Sei Nazioni: intervista con coach Campagna, "Siracusa test Mondiale"

Sarà Grecia e Russia ad aprire il Sei Nazioni di Siracusa. Giovedì 6 luglio, alle 18:00, le due nazionali si affronteranno alla Caldarella nel match inaugurale della manifestazione internazionale che vedrà sfidarsi fino a domenica anche Italia, Australia, Croazia e Usa.
Nazionali divise in due gironi. Nel gruppo A Grecia, Russia e Italia. Nel gruppo B Australia, Croazia e Usa.
A proposito di Settebello, primo impegno venerdì 7 alle 19:30 contro la Russia. Sabato 8, sempre alle 19.30, incrocio con la Grecia. Domenica le finali, a partire dalle 16:30. Costo del biglietto 3 euro, 5 per la giornata conclusiva.
Di seguito, l’intervista con il coach Sandro Campagna e il calendario completo del Sei Nazioni.

CALENDARIO:

6 Luglio
18.00 Grecia-Russia
19.30 Cerimonia di Apertura
20.00 Usa-Australia

7 Luglio
18.00 Croazia-Usa
19.30 Italia-Russia

8 Luglio
18.00 Australia-Croazia
19.30 Grecia-Italia

9 Luglio
16.30 Terza del gruppo A-Terza del gruppo B
18.00 Seconda del gruppo A-Seconda del gruppo B
19.30 Prima del gruppo A-Prima del gruppo B
20.45 Cerimonia di premiazione




Siracusa. Fuoriprogramma al teatro greco e il pubblico rumoreggia: l'Inda, "nessun overbooking"

Un fuoriprogramma con coda polemica al teatro greco di Siracusa. Posti non numerati presi d’assalto per assistere alla replica de Le Rane con protagonisti Ficarra e Picone, al punto che vigili del fuoco e personale addetto alla sicurezza hanno dovuto invitare diversi spettatori a spostarsi in altra area perchè – spiega la Fondazione Inda – “seduti in prossimità delle uscite e delle scale di sicurezza”. Una decisione che ha causato la reazione del pubblico, con cori e fischi che hanno fatto slittare l’inizio della rappresentazione.
Getta acqua sul fuoco la Fondazione Inda, respingendo al mittente le accuse di aver venduto più biglietti di quanti fossero i posti effettivamente disponibili. La capienza massima del Teatro Greco è di 5.610 posti, come stabilito dalla Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Per la replica di Rane di ieri sera sono stati venduti 5.381 biglietti, “un numero quindi inferiore rispetto a quanto consentito”. Smentita qualunque forma di overbooking.
La Fondazione ha inoltre avvisato che il pubblico non soddisfatto poteva richiedere contestualmente il rimborso del biglietto. Nel corso della serata sono stati rimborsati 56 biglietti.  




Siracusa. Il futuro del servizio idrico, Coppa traccia la strada: "società mista con controllo pubblico"

Il futuro del servizio idrico di Siracusa al centro della seduta aperta di Consiglio consiglio, con la presenza di deputati nazionali e regionali. “L’Amministrazione di Siracusa è per una gestione in forma pubblica, una società mista, anche se la scelta avverrà al termine di un percorso condiviso con gli altri sindaci, perché il problema non si può ridurre solo a Siracusa”, ha spiegato l’assessore Pierpaolo Coppa rispondendo alle sollecitazioni dei consiglieri.
“L’Ati sta per pubblicare il bando per la redazione del nuovo piano d’ambito che individuerà il fabbisogno necessario per tutto il territorio e senza il quale tutte le discussioni sono superflue. La recente sentenza della Corte Costituzionale ha tracciato la strada che – ha proseguito l’assessore – escludendo l’amministrazione diretta del servizio perché illegittima, di fatto esclude forme diverse di gestione del servizio sino a quando l’Ati non l’avrà individuata. Il modello di gestione sarà sicuramente una scelta politica, ma dovrà essere supportata anche da motivazioni di natura economica, finanziaria e di efficienza che dovranno trovare giustificazione nel Piano d’ambito: la gestione pubblica dovrà risultare infatti migliore rispetto all’affidamento a privati. È ovvio che per avviare un percorso per una gestione realmente integrata del servizio idrico sul territorio provinciale occorre che tutte le Amministrazioni comunali ne prendano atto. Il percorso è segnato e obbligato, anche alla luce della recente circolare della Regione che impone all’Ati di avviare le procedure di affidamento entro novembre”.
Pierapolo Coppa ha poi argomentato sulla bontà della scelta dell’amministrazione di procedere ad una gara pubblica per un anno, prorogabile per un altro anno “perché- ha detto-la riteniamo quella più prudente, atteso che non possiamo gestire il servizio in amministrazione diretta e noi, come tutti gli altri Comuni, dobbiamo pur sempre assicurare il servizio idrico alle città”.
Nella sua disamina Coppa ha ricordato come l’Amministrazione si sia trovata a decidere dapprima in una fase di vuoto normativo regionale, poi in una situazione di incertezza derivante dai dubbi di legittimità costituzionale della legge regionale del 2015 e che solo adesso, con l’intervento della Corte Costituzionale il quadro normativo è chiaro. “L’individuazione del termine di un anno rinnovabile di un anno per la gara del servizio idrico integrato è stato determinato – ha spiegato – per dare tempo all’Ati di adottare il piano d’ambito, scegliere il modello gestionale e procedere all’affidamento. Un termine maggiore avrebbe condizionato le procedure di affidamento della gestione del servizio idrico integrato che spettano all’Ati. È ovvio che la programmazione e la realizzazione degli investimenti infrastrutturali necessitano di tempi di ammortamento di oltre 15 anni e che potranno essere realizzati solo dal soggetto a cui verrà affidato il servizio integrato per l’intero territorio dell’ambito territoriale ottimale della provincia di Siracusa”.
Dibattito acceso, a più voci, con le critiche all’assenza in aula del primo cittadino.




Siracusa. Dramma in ospedale: donna scappa dal reparto e si lancia dal primo piano. La Procura apre un'inchiesta

Un volo dal primo piano dell’Umberto I concluso con un impatto mortale con la siepe ed il marciapiede. E’ la triste fine di una donna di Floridia, Antonella Scorpo, di 49 anni. Era stata condotta in ospedale e trasferita in psichiatria per via di un particolare stato di agitazione che – secondo alcune informazioni – l’avrebbe anche spinta a tentare il suicidio già in casa.
Per motivi in fase di accertamento, la donna sarebbe riuscita a scappare dal reparto, lanciandosi dal pronto soccorso. Nonostante i tentativi di rianimarla sul posto, è deceduta per la gravità delle lesioni riportate.
La famiglia ha presentato un esposto in Procura per accertare eventuali responsabilità o presunte negligenze.

foto archivio




Valle dell'Anapo, dopo l'emergenza è caccia alle responsabilità: esposto in Procura sul vasto incendio

I dubbi, purtroppo, sono pochi. L’incendio che ha devastato la valle dell’Anapo avrebbe origine dolosa. Piromani in azione a Pantalica, con le fiamme che per 4 giorni hanno “mangiato” ettari di macchia mediterranea. Il sindaco di Sortino, Enzo Parlato, responsabile anche dell’Unione dei Comuni Valle degli Iblei, sta predisponendo insieme ai legali un esposto da presentare in Procura. Una denuncia contro ignoti, sperando che le indagini possano portare all’identificazione di eventuali responsabilità. Anche nel coordinamento dell’emergenza.
Che qualcosa non abbia funziona a dovere è lampante. “Ma non prendetevela con i Forestali. Si sono battuti con noi, insieme ai vigili del fuoco ed ai volontari della protezione civile contro l’avanzata delle fiamme”, dice Parlato che punta diritto alla catena di comando. “Perchè non è stata disposta la realizzazione di vie tagliafuoco per impedire che le fiamme si propagassero? Perchè i ritardi negli interventi dall’alto con i canadair?”, si domanda il responsabile dell’Unione Valle degli Iblei.
Intanto, il deputato regionale Enzo Vinciullo, dopo un sopralluogo sui luoghi devastati dall’incendio, ha anticipato la volontà di chiedere alla Regione interventi straordinari. “Martedì depositerò un disegno di legge per aiutare quanti hanno subito danni gravissimi”.




Siracusa. La domenica cancelli chiusi al parco archeologico della Neapolis: pochi giorni per evitarlo

Cancelli chiusi la domenica al parco archeologico della Neapolis? Il rischio c’è. La Regione non ha più fondi e l’apertura domenicale di musei e siti archeologici – ad oggi – non sarebbe possibile. Se non interverranno novità nelle prossime ore, da sabato prossimo gli ingressi resteranno sbarrati nei festivi, nei prefestivi e di notte.
E’ il risultato di una vertenza regionale che vede protagonisti i circa 1.900 custodi della Sas, società che gestisce il servizio nei beni culturali per conto di Palermo.
Grandi manovre in corso a Palermo per evitare che in piena stagione turistica, le principali attrazioni culturali vengano chiuse. Vertice anche con i sindacati per studiare soluzioni alternative. Al di là dei fondi da trovare da qualche parte – almeno 1 milione di euro in 48 ore – rimane il problema della “rigidità contrattuale” da anni vero tema del contendere tra Regione e sindacati di categoria.
Da Siracusa si attende con trepidazione. Dall’esito delle concertazioni palermitane dipenderanno, ovviamente, le sorti del museo Paolo Orsi e del parco archeologico della Neapolis. Se quest’ultimo avesse finalmente vista riconosciuta la sua autonomia potrebbe una volta e per tutte “smarcarsi” da una Regione che – a più riprese – ha mostrato di non saper gestire i suoi beni culturali. Come, peraltro, anche la Corte dei Conti ha recentemente evidenziato.




Siracusa. Incubo ingresso sud: lavori in corso in rotatoria e code chilometriche

Lunedì di passione per gli automobilisti siracusani. Ripartono i lavori sulla rotatoria tra viale Paolo Orsi e la Statale 115, con restringimento della carreggiata e traffico letteralmente in tilt all’ingresso sud del capoluogo.
Code chilometriche in ogni direzione: dallo svincolo autostradale, lungo via Necropoli del Fusco, su via Columba e all’imbocco di viale Paolo Orsi.
I disagi sono dovuti all’intervento delle squadre dell’Enel che stanno riparando un guasto nella rete elettrica, causato dal forte caldo.