Fontane Bianche, arenile invaso da poseidonia. Una turista scrive: "vergogna"

Fontane Bianche, la pulizia delle spiagge è un problema. Non bastassero le segnalazioni dei residenti, anche i turisti bocciano impietosi lo stato dell’arenile.
“Oggi, sono venuta nella spiaggia di Fontane Bianche per trascorrere una giornata al mare. Sono rimasta delusa e dispiaciuta per come ho trovato l’arenile”, scrive una siracusana trapiantata a Cagliari ma tornata in vacanza nella sua città. “Difficile fare il bagno senza doversi riempire di poseidonia. Penso che non sia un grosso problema risolvere la cosa. Basterebbe che qualcuno, assessori e non, si prendesse la briga di mandare a rimuovere il tutto. E’ una vergogna vedere la spiaggia piu’ bella di questa costa ridotta in questo modo per il vostro menefreghismo e poco amore per la vostra terra”, le dure parole che fotografano però la realtà.
Poi il confronto. “In Sardegna una cosa del genere non succede. I sardi,seppur diversi dai siciliani per carattere, hanno grande rispetto per le coste che costituiscono un biglietto da visita per turisti. Peraltro – scrive ancora la donna alla nostra redazione – quest’anno per Siracusa e’ un anno importante unico e irripetibile poiche’ si festeggiano i 2750 anni dalla fondazione”.
Una ennesima tirata d’orecchio da parte di una osservatrice terza e neutrale. Sortira’, almeno questa, un qualche effetto?




Siracusa. Dal 15 giugno attive le Guardie Mediche Turistiche a Fontane Bianche, Arenella, Brucoli, Marzameni, Portopalo e Noto

Da giovedì 15 giugno e sino al 15 settembre tornano attive nelle località balneari e turistiche della provincia di Siracusa le guardie mediche turistiche. Confermati anche quest’anno i presidi di Fontane Bianche, Arenella, Brucoli, Marzamemi, Portopalo, Noto Marina e Avola Antica.
Le guardie mediche turistiche sono dotate di numeri telefonici fissi e di cellulari per consentire con facilità il reperimento del medico di turno. Nel Distretto di Siracusa la Guardia medica turistica di Fontane Bianche sarà aperta dalle 8 alle 20. Dalle 20 alle 8 dell’indomani, invece, sarà in servizio la guardia medica turistica dell’Arenella.
Le Guardie mediche turistiche del Distretto di Noto si trovano a Marzamemi, Noto Marina, Portopalo ed Avola Antica. A Noto Marina sarà attiva h 24, a Marzamemi da lunedì a venerdì dalle 15 alle 8 e la domenica dalle 14 alle 8; a Portopalo dalle 8 alle 20 e, ad Avola Antica, da lunedì a sabato dalle 8 alle 15 e la domenica dalle 8 alle 14. Nel Distretto di Augusta infine, la Guardia medica turistica di Brucoli sarà aperta h 24.
Per le prestazioni sanitarie rese dalle Guardie mediche turistiche, così come prevede la normativa in vigore, è previsto il pagamento, da parte dei cittadini residenti fuori provincia, secondo le seguenti tariffe: visite ambulatoriali 15 euro, visita domiciliare 25 euro, prestazioni ripetibili 5 euro.
Per agevolare l’accesso alle strutture da parte dei cittadini non residenti nel territorio della provincia e tutelare il diritto alla salute, il medico di guardia effettuerà la prestazione al paziente, gli farà compilare un modulo e gli consegnerà un bollettino di conto corrente postale da pagare entro dieci giorni dalla data della visita, ovvero un bollettino dell’Asp da pagare presso lo sportello dei vari Cup distrettuali sempre entro dieci giorni.




Siracusa. Sintetico al De Simone, affidati i lavori alla Italgreen spa di Bergamo. Cantiere al via in tempi record

Sono stati affidati i lavori per dotare lo stadio De Simone di un manto sintetico di nuova generazione. All’apertura delle buste – dieci quelle giunte a palazzo Vermexio – la migliore è stata valutata quella della Italgreen spa di Bergamo con un ribasso sul prezzo a base d’asta del 35%. Compiuti i necessari rilievi e controlli alla documentazione, anche in virtù del forte ribasso, gli uffici comunali hanno quindi proceduto all’affidamento dei lavori.
A questo punto scatta il conto alla rovescia per l’apertura del cantiere e l’avvio dei lavori, con un occhio al calendario. Tempi serrati per evitare che il Siracusa debba chiedere asilo per i primi impegni della prossima stagione sportiva alla vicina Palazzolo.
In circa 75 giorni dall’avvio delle operazioni, il De Simone dovrebbe avere il suo nuovo manto in erba sintetica. Nel contratto sono previste penali in caso di ritardi, ma anche bonus nel caso in cui i tempi dovessero essere ridotti rispetto a quelli previsti. I lavori, finanziati dal Credito Sportivo, hanno un importo a base d’asta di 1,1 milioni di euro.
Ma non tramonta il sogno di un nuovo stadio. L’idea la rilancia il presidente del Siracusa, Gaetano Cutrufo. “Stiamo pensando insieme con altri soggetti alla realizzazione di uno stadio nuovo, lo stadio di proprietà, che non è solo un sogno ma può diventare realtà”.
Oggi però si guarda al De Simone ed ai lavori sul manto che partiranno a breve. “Riteniamo che una società solida non possa prescindere da un proprio impianto sportivo. Si tratta di un investimento importante, ma sappiamo come muoverci”.




Siracusa. Perdita idrica a Fontane Bianche, guasto riparato: l'erogazione torna regolare

Si sono conclusi in anticipo rispetto alle previsioni i lavori che hanno comportato una riduzione dell’erogazione idricatra Fontane Bianche ed Ognina. A causa di una perdita sulla condotta da 200 in zona Tortuga, le squadre tecniche di Siam hanno dovuto chiudere le saracinesche per poter procedere con i necessari lavori di riparazione.Al termine dell’intervento, la situazione è tornata alla normalità.

foto archivio




Pallanuoto, Serie A1. Stefano Piccardo nuovo coach dell'Ortigia

E’ Stefano Piccardo il nuovo allenatore dell’Ortigia. Il tecnico ligure arriva da Trieste, squadra che ha condotto prima in massima serie e poi per due stagioni verso comode salvezze, sempre in A1. Genovese di Voltri, 46 anni, soprannominato “il mago”, Piccardo ha al suo attivo anche due campionati di A2 vinti con Imperia e Como.
Adesso l’arrivo a Siracusa, per guidare l’Ortigia del presidente Valerio Vancheri nella prossima stagione di A1.




Melilli. Il voto disgiunto ha premiato il neo sindaco Carta: meno voti di lista ma più preferenze. Possibile ricorso e riconteggio

Il nuovo sindaco di Melilli, Peppe Carta, ha ringraziato gli elettori ieri sera, in piazza Rizzo. Un comizio scandito dallo slogan “il cambiamento inizia da oggi”. Stanco ma felice, accompagnato dalla moglie Elisa e con in braccio il figlio ha salutato i suoi sostenitori insieme al cittadino uscente, Pippo Cannata, ed al collega di Priolo, Antonello Rizza.
Sul palco anche tutti i consiglieri della sua lista (eletti e non) e i tre assessori designati: Paola Marino, Peppe Militti e Stefano Elia.
“Melilli è stata liberata – ha esordito Peppe Carta –. È stata una gioia immensa. Sono orgoglioso di essere melillese e di poter rappresentare la mia gente. Quando si è saputo della mia vittoria, ho visto piangere di gioia molta gente e questo non lo dimenticherò mai. Avete avuto il coraggio di scommettere su un giovane che, a detta di qualcuno, non avrebbe potuto o dovuto fare il sindaco perché è un semplice operaio. E, invece, ancora una volta è stato dimostrato che l’ascensore sociale in politica funziona e chi è capace e meritevole di stima e fiducia, a prescindere dal mestiere che fa, può anche arrivare a fare il sindaco della sua città. E’ stata una campagna elettorale di sacrificio e – ha aggiunto Carta – di assorbimento continuo di maldicenze. Ho avuto la forza per rimanere calmo e non andare fuori fase. Non mi sono innervosito malgrado critiche, offese, ingiurie e minacce. Ho subìto e ho taciuto e i fatti mi hanno dato ragione”.
“Mi attende un lavoro duro, avrò l’onere e l’onore di guidare questa comunità e lo farò con passione, impegno ed entusiasmo. Vi chiedo però di non lasciarmi solo. Insieme a voi, possiamo cambiare questa comunità”, ha concluso.
L’appuntamento di piazza è arrivato in chiusura delle 24 ore più lunghe della storia politica recente di Melilli. Con un risultato sul filo di lana e deciso da 8 voti appena nel finale delle operazioni di spoglio. Una differenza minima tra Carta (2.883 voti, 34,90%) e Pippo Sorbello (2.875 voti, 34,80%), un sorpasso elettorale consumato nelle prime ore di lunedì mattina, tra tensione e ritardi.
Non a caso sul risultato delle elezioni del Comune ibleo aleggia il più che probabile ricorso con richiesta di riconteggio dei voti annunciato dello schieramento a sostegno di Sorbello. Il deputato regionale “pagherebbe” il cosiddetto voto disgiunto perchè la sua lista, Ritorniamo al Futuro, risulta in realtà essere la più votata con 2.942 preferenze mentre Uniti per Cambiare, a sostegno di Carta, si è attestata a 2.906. Una differenza di 36 voti che si ribalta con un più 8 a favore del neo sindaco nel conteggio delle preferenze assegnate ai candidati sindaco.




Siracusa. I conti di Palazzo Vermexio, la dura accusa del deputato Zito: "mare di debiti"

Il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Stefano Zito, vuole far luce sui conti del Comune di Siracusa. “Deve ancora approvare il rendiconto 2016 nonostante l’ok della giunta il 17 aprile scorso e il bilancio di previsione 2017. Da troppo tempo si trascina una situazione insostenibile, che potrebbe pregiudicare gli equilibri del Comune”. E con quest’ultima frase Zito cita la Corte dei Conti che così si era rivolta al Consiglio comunale già lo scorso 28 novembre 2016. “Ma il documento è stato pubblicato nella sezione Amministrazione trasparente solo il 21 aprile scorso”, appunta il pentastellato.
Secondo Zito ultimamente la Corte dei Conti siciliana terrebbe sotto osservazione palazzo Vermezio con vari solleciti a ripristinare gli equilibri di bilancio. Ed elenca i risultati. “In merito alle criticità sollevate sul Rendiconto 2013, l’attuale Consiglio comunale è intervenuto in extremis lo scorso 1 marzo 2016, con un provvedimento che però non soddisfa i giudici contabili i quali scrivono che la delibera n° 45/2016 prevede e riporta, per la maggior parte, misure esclusivamente programmatiche e mere raccomandazioni ai vari dirigenti di settore, i cui effetti potranno essere verificati solo negli anni successivi, mentre bisognava adottare provvedimenti specifici e vincolanti”. Quanto al rendiconto 2014, la Corte dei Conti “ritiene che si sia registrato un leggero miglioramento rispetto all’anno precedente, ma sono almeno 11 le criticità che segnala all’amministrazione, criticità in parte già sottolineate per il 2013. Innanzitutto, il disavanzo di amministrazione cioè quell’indice che dice se l’Ente è, o non, in equilibrio finanziario che vuol dire essere o meno capaci di far fronte ai pagamenti. Per il 2014, dopo il riassestamento straordinario dei residui e per effetto degli accantonamenti, si è registrato un disavanzo di oltre 20 milioni di euro”, scrive Zito. “C’è da riscontrare l’elevato ammontare di somme ancora da riscuotere. Si parla di un totale di residui attivi di quasi 132 milioni di euro, di cui solo 52 milioni per il 2014 e di questi ben 15 milioni di euro sono dovuti al mancato pagamento della tassa sui rifiuti. Una mancanza di liquidità che spiega il frequente ricorso ad anticipazioni di tesoreria poi non restituite a fine anno. Nel 2014 si è fatto ricorso a questo strumento per 141 giorni, per un importo di oltre 6 milioni di euro e un aggravio di spesa per interessi passivi pari a 226mila euro. Ed ancora – prosegue il deputato 5 Stelle – l’ammontare mostruoso del contenzioso potrebbe toccare la cifra di 340milioni di euro”.
Nella sua nota, Stefano Zito riporta anche una delle osservazioni della Corte secondo cui “il fenomeno dimostra che in esercizi ormai lontani la condotta dell’amministrazione comunale non fu ispirata a criteri di diligenza, di prudenza e di sana gestione finanziaria…”. Ne prende spunto per una analisi senza appello. “Per dirla in parole povere: nel silenzio più totale, la classe politica degli ultimi 10-15 anni ha lasciato Siracusa in un mare di debiti che prima o poi qualcuno dovrà pagare e quel qualcuno saranno i cittadini con altre tasse ed altri tagli ai già scarsi servizi. E come al solito, non si troverà mai un responsabile, anzi, gli autori di questo scempio si ripresenteranno alle prossime elezioni come i salvatori della patria che nulla sapevano ma che tutto aggiusteranno. Facendo altri debiti”.




Siracusa. Quei 2,8 milioni pagati dal Comune ma revocati dal Cga: Legambiente "chiama" Open Land al fair play

Un appello al fair play “giudiziario” diretto ad Open Land. A lanciarlo è il team di avvocati di Legambiente Sicilia, dopo la recente sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa di Palermo che ha disposto la revoca di quanto stabilito nel 2015.
Con quel pronunciamento – oggi revocato – il Comune di Siracusa era stato condannato a pagare 2,8 milioni di euro alla società privata nella complessa vicenda che ha portato alla costruzione di un centro commerciale ad Epipoli.
Quell’importo è già stato liquidato da Palazzo Vermexio: 1,7 milioni di euro per canoni di affitto e 1,1 milioni di euro per consulenze tecniche di riprogettazione. Ma quelle somme adesso potrebbero essere restituite, alla luce della decisione del Cga, anche se attraverso nuovi ed eventuali procedimenti. Ma non tutto potrebbe essere così automatico.




Amministrative 2017: tutti i risultati in provincia di Siracusa, lista per lista

Tutti i numeri, lista per lista, candidato per candidato, della tornata di elezioni amministrative in provincia di Siracusa. Si è votato in 6 Comuni e di seguito vi riportiamo i link con tutti i risultati ufficiali, Comune per Comune.

Avola: candidati sindaco, report ripartizione seggi e report candidati liste

Floridia: i risultati

Melilli: tutti i risultati

Solarino: i risultati

Canicattini Bagni: tutti i risultati

Cassaro: i risultati




Elezioni Amministrative, i risultati: due sindaci donna, riconferme e un ballottaggio

Due “prime volte” con l’elezione di due sindaci donna, la riconferma di Luca Cannata ad Avola, il ballottaggio tra Scalorino e Limoli a Floridia, Carta a Melilli. Sono questi i principali risultati delle elezioni amministrative che hanno interessato sei Comuni della provincia di Siracusa.
Procediamo con ordine. Nella piccola Cassaro, il sindaco è Mirella Garro. Primo cittadino donna anche per Canicattini Bagni dove Marilena Miceli prende il posto dell’uscente Paolo Amenta, con cui – da assessore – ha condiviso buona parte della recente avventura amministrativa. Per lei 1.632 voti, pari al 38,62%. La 37enne analista bancaria è la prima sindaco donna di Canicattini.
Tra i riconfermati, al momento, il sindaco di Avola, Luca Cannata che – con il 69,59% delle preferenze (4.728 voti) – può festeggiare la sua vittoria elettorale netta. Cannata fa il vuoto, il suo principale avversario, Pino Caldarella, si ferma infatti con 1.155 voti al 17%. L’affluenza ad Avola è stata del 69,03%. Riconferma a Solarino anche per Sebastiano Scorpo.
A Melilli si decide in volata. Una manciata di voti dividono Pippo Sorbello e Giuseppe Carta. Quest’ultimo ha vinto per 7 preferenze di distacco. Facile prevedere ricorsi.
A Floridia si va al ballottaggio tra l’uscente Orazio Scalorino e Giovanni Limoli. Quest’ultimo avanti con 3.468 voti pari al 27.59 %. Per Scalorino 3.452 (27,46%). Alle loro spalle, Salvatore Burgio al 15,98%.