Siracusa. In Largo XXV Luglio il parco mobile della sicurezza con Polstrada e Anas

Largo XXV Luglio si trasformara anche quest’anno in un parco mobile di sicurezza stradale. Un gioco-percorso per gli studenti delle ultime classi delle scuole delle infanzia e delle prime e seconde classi degli istituti comprensivi della provincia.
Fino al 19 maggio, personale della Polizia Stradale e di Anas forniranno -sotto forma di gioco – nell’ampio piazzale accanto al tempio di Apollo, nozioni importanti sulla sicurezza stradale.
Esposta anche la Lamborghini Hurracan in dotazione alla Polizia e il pullman Azzurro, oltre alle dotazioni tecnologiche della Stradale.




Siracusa. Raiti pungola in punta di penna il Pd: "rimettiamo chiarezza e politica al centro"

Il componente della direzione provinciale del Pd, Turi Raiti, interviene sul tema della giustizia dopo la visita a Siracusa della prima commissione del Csm. “Diventa sempre più urgente la necessità di riunire gli organismi dirigenti del Partito Democratico di Siracusa”, il suo incipit. E questo perchè “le vicende dei veleni in Procura sono legate, in qualche modo, anche alle polemiche che, sulle questioni giudiziarie, in questi anni hanno coinvolto alcuni esponenti del Partito Democratico”. E mette in fila le molte denunce “di qualche consigliere comunale o di esponenti politici, sulla attività della amministrazione comunale; quindi le parole di Garozzo sulla presunta presenza di malavita nel Pd; l’attacco a varii magistrati e le dichiarazioni di pentiti su esponenti del partito, “fra gli altri l’on. Sofia Amoddio” ricorda Raiti. Che punge dicendo di non esprimersi “in quanto non ho letto , al riguardo, nessuna precisazione da parte della stessa parlamentare”. In realtà SiracusaOggi.it ha pubblicato nei giorni scorsi un veloce scambio di battute sul tema con la parlamentare.
In ogni caso, per Turi Raiti “vicende così delicate non si posso affrontare in maniera superficiale. Devono essere affrontati negli organismi dirigenti del Partito, alla presenza dei dirigenti nazionali, mettendo tutte le questioni sul tavolo”.
Al centro del dibattito interno al Pd, Raiti vorrebbe anche tornassero i temi di azione politica ed amministrativa. “Devo dire con grande sincerità che in questi anni non ho potuto dare a monte, all’interno del partito, il mio contributo sugli atti amministrativi fondamentali (gara idrico, gara rifiuti solidi urbani, gara asili, politica dei contributi, Impianti sportivi,Open Land, etc.) in quanto sia il sindaco che l’amministrazione si sono mossi con grande autosufficienza ed in maniera autonoma. Aggiungo , per onestà, che qualche coinvolgimento è stato chiesto a valle ma solo per avere delle coperture politiche a cose fatte e decisioni assunte. Rimettiamo al centro del dibattito, anche su queste questioni, il Partito Democratico. Spero che il segretario cittadino e provinciale raccoglieranno questa mia sollecitazione”.

Turi Raiti
Componente della direzione provinciale del Pd Siracusa




Siracusa. Scambio internazionale alla Paolo Orsi, con Erasmus+ arrivano docenti spagnoli

Otto docenti spagnoli dell’isola di Gran Canaria ospiti per quattro giorni a Siracusa per uno scambio didattico-culturale con il XV istituto comprensivo “Paolo Orsi”. L’iniziativa rientra nel programma europeo “Erasmus+”.
Da martedì a giovedì prossimi, gli ospiti (la delegazione è guidata da Deidi Falcon Cabrera) effettueranno incontri e visiteranno le aule per approfondire le tecniche e i percorsi di insegnamento di una scuola italiana, sia durante le ore di lezione che nel corso delle attività pomeridiane dedicate ai progetti che vengono portati avanti.
Le attività sono coordinate dalla professoressa Renata Siringo, docente di riferimento per la lingua spagnola del “Paolo Orsi”. La scuola siracusana è stata ammessa al programma “Erasmus+” dopo la candidatura presentata lo scorso anno e in questo contesto ha avviato un partenariato con l’istituto “Ies Teror” di Gran Canaria.
Martedì mattina, visto che la “Paolo Orsi” è una scuola a indirizzo musicale, gli otto ospiti saranno accolti dagli inni nazionali eseguiti dagli alunni; mercoledì pomeriggio parteciperanno al progetto di teatro, dedicato alla messa in scena di “Le Eumenidi”, e giovedì saranno accompagnati in una visita guidata per conoscere il patrimonio storico-monumentale della città.
Infine, nell’arco della tre giornate ci sarà spazio anche per una incontro all’ospedale “Umberto I” dato che lo “Ies Teror” è un istituto a indirizzo infermieristico.




Siracusa. Firmopoli, indagini verso la chiusura per i 13 coinvolti. Corsa per evitare la prescrizione

Va avanti l’inchiesta su Firmopoli ovvero le presunte firme false depositate a sostegno in particolare di movimenti e liste civiche che hanno concorso alle elezioni amministrative del 2013 a Siracusa. Gli investigatori, a lavoro da novembre scorso, hanno raccolto i faldoni e gli incartamenti, verificato con perizia firma per firma e sarebbero già un centinaio quelle quanto meno “dubbie” individuate tra quelle depositate a sostegno delle candidature nelle 12 liste sotto esame.
Trecento circa le persone ascoltate in quanto informate sui fatti. Un viavai a palazzo di Giustizia che si concluderà nei prossimi giorni quando dovrebbero partire gli avvisi di conclusioni indagini per i 13 indagati. Una accelerazione necessaria anche per evitare che, per via della complessità dei rilievi, possa scattare la prescrizione prima della chiusura del procedimento.




Siracusa. Scandalo Consip e sentenze Cga, spunta anche la vicenda Sai 8. Garozzo: "La magistratura faccia subito chiarezza"

Lo scandalo Consip si allarga e coinvolge anche il Cga, con delle sentenze che il quotidiano “La Repubblica” ipotizza possano essere state “comprate”. I magistrati romani stanno indagando anche su questo aspetto, che toccherebbe alcune vicende legate a Siracusa. Anche alla luce dell’inchiesta giornalistica de l’Espresso, si torna a parlare delle vicende Open Land- Fiera del Sud e Sai 8. “Quando ho letto l’inchiesta del settimanale- commenta Garozzo- mi è sorto il dubbio che le mie perplessità su alcune incongruenze possano avere delle ragioni che spero vengano eventualmente presto accertate”. Al centro dell’attenzione, dunque, l’attività del presidente Virgilio, ma anche i legami societari ed economici con gli avvocati Amara e Calafiore. “Il Comune ha dovuto pagare a seguito di sentenze varie del Cga somme consistenti- spiega il primo cittadino. Fino ad oggi abbiamo pagato due milioni e 800 mila euro. Se dovesse emergere che sono stati sottratti alle casse comunali, le conseguenze sarebbero serie”. Il sindaco chiede che la magistratura vada avanti con celerità.




Siracusa. Identificati i responsabili della vigliacca spinta in via Elorina

Sono stati identificati gli autori della vigliaccata di via Elorina. Gran lavoro da parte dei Carabinieri di Siracusa che in poche ore sono riusciti a chiudere il cerchio delle indagini. Punto di partenza, il video con cui è stata immortalata l’agghiacciante scena della spinta in corsa da un’auto ai danni di due ragazzi a bordo di uno scooter.
I responsabili sono due siracusani, poco più che ventenni. Erano all’interno della vettura scura, un’alfa, ripresa mentre mette in atto quello che pare essere un “gioco” premeditato. Sono stati denunciati a piede libero in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.
A proposito delle riprese, sono stati identificati anche i ragazzi a bordo della macchina dalla quale è stato girato il video. Tra loro almeno una ragazza. Sono tutti amici e la folle azione era probabilmente stata premeditata. Da qui le riprese. Nessun provvedimento, al momento, a loro carico. Le vittime sarebbero state “scelte” a caso.
Nelle prossime ore, la magistratura deciderà come procedere nei confronti del gruppo.




Siracusa. "La Stazione non è a rischio chiusura", l'assessore Marziano rassicura. Ma Zappulla…

“La stazione centrale di Siracusa non chiuderà”. A chiudere subito ogni spazio al dubbio che per prima aveva avanzato la Cgil è l’assessore regionale Bruno Marziano. Dopo un confronto con Carmelo Rogolino, della direzione regionale di Ferrovie dello Stato, l’esponente siracusano della giunta Crocetta tranquillizza “sindacati, gli utenti e i cittadini della provincia poiché non ci sarà alcuna chiusura della stazione ferroviaria di Siracusa, né del tratto ferroviario fino a Catania”.
La chiusura temporanea del tratto Bicocca – Siracusa, prevista dal 18 giugno al 10 settembre, “si è resa necessaria per lo svolgimento di lavori inderogabili che consentiranno il miglioramento e il ritorno alla piena funzionalità della tratta. Comunque, la stazione in questi tre mesi continuerà a svolgere la sua funzione e il servizio di trasporto relativo alla tratta ferroviaria continuerà ad essere garantito con i pullman”.
Marziano sottolinea la ricevuta “garanzia del mantenimento della stazione”, sancita anche negli accordi tra la Regione e Rfi.
“Non mi sento per niente rassicurato”, replica immediato il parlamentare Pippo Zappulla. “Semmai, dopo quanto accaduto sulla Trapani-Palermo, chiusa da due anni in seguito ai lavori di velocizzazione, ritengo ancora più realistica la preoccupazione espressa dai sindacati e dalle forze sociali, su quella che si profila come l’ennesima perdita di una risorsa di questo territorio in favore di Catania”. Il deputato di Articolouno risponde così alle dichiarazioni tranquillizzanti in merito alla chiusura della tratta ferroviaria Siracusa-Catania per lavori di ammodernamento. “Non credo che un assessore regionale alla Formazione possa ritenersi portavoce affidabile delle reali intenzioni di Rfi e Trenitalia. Le quali continuano a sottrarsi all’obbligo di confrontarsi con le forze politiche, sindacali e sociali per spiegare la ragione per cui si sta operando in modo difforme allo scorso anno, chiudendo totalmente la linea anziché procedere per singoli tratti”.




Siracusa. Il video della vergogna, appello del sindaco: "costituitevi e mostrare almeno pentimento"

Sul folle e vigliacco scherzo di via Elorina interviene anche il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Che si rivolge direttamente agli autori: “fatevi avanti dimostrando almeno un pizzico di pentimento”.
Ma è un appello destinato a cadere nel vuoto. “Sono immagini agghiaccianti – prosegue il sindaco Garozzo – se si pensa alle conseguenze che quel gesto vigliacco avrebbe potuto avere. Il fatto che il video sia stato postato sui social, poi, è un’ulteriore dimostrazione della gravità dell’accaduto e della stupidità dei suoi autori. Come rappresentate di una comunità capace di fornire quotidianamente esempi solidarietà e senso civico, avverto forte la necessità di lanciare un messaggio a tutti. Invito i giovani a riflettere e a considerare che con la vita, con la propria e con quella degli altri, non si scherza”.
Conclude il sindaco Garozzo: “Un atto che non assolve nessuno, nemmeno noi adulti che siamo responsabili della crescita dei giovani. I genitori degli autori siano inflessibili e non forniscano giustificazioni di cui potrebbero pentirsi in futuro”.




Siracusa. Video esclusivo: vigliacchi in azione lungo via Elorina. Le immagini shock di un insensato "gioco"

Potrebbe trattarsi di una nuova, stupida moda. Un vigliacco quanto pericoloso “gioco” (se così si può dire) dalle imprevedibili conseguenze. E’ inquietante il video inviato alla redazione di FM ITALIA e SiracusaOggi.it. Pochi secondi per documentare la banalità del male, l’assenza di scrupoli, l’avventatezza di gesti senza senso e senza valutare le conseguenze. Giovani senza morale che si trasformano in un pericolo pubblico ambulante.
Le immagini sono agghiaccianti. Da un’auto che si muove lungo via Elorina, in direzione di piazzale Marconi, si affaccia dal lato passeggero un ragazzo. Si sporge e con entrambe le mani spinge uno scooter che “intercetta” lungo la sua corsa. I due a bordo del motorino sbandano, sbattono contro il muro, si vede un casco che vola. Cadono rovinosamente e per poco non vengono investiti dall’auto di passaggio, da cui la scena viene ripresa. E qui verrebbe da chiedersi perchè da quell’auto stiano effettuando delle riprese.
La nostra redazione ha subito allertato le forze dell’ordine, con i Carabinieri che stanno curando le indagini.




Inchiesta de L'Espresso, Siracusa nello scacchiere di intrecci, poteri forti ed interessi veri o presunti

Poteri forti, intrecci milionari, interessi veri o presunti e Siracusa insolito terreno di “scontro”. La lunga parentesi dei veleni non conosce sosta e questa settimana inaugura un nuovo campo di “battaglia”, in edicola.
Ad aprire le “danze” il settimanale L’Espresso con i retroscena di un’inchiesta della Procura di Roma che riguarda “un presunto sistema di compravendita delle sentenze all’interno del Consiglio di Stato” con l’emblematico titolo “Al Supermarket delle sentenze: ecco l’inchiesta che fa tremare il Consiglio di Stato”. Domani sarà la volta del quotidiano La Repubblica, con un contenuto ancora top secret ma che – secondo indiscrezioni – promette di svelare ulteriori “verità” che finiscono per toccare anche l’incandescente quadro siracusano.
Intanto ha suscitato un certo clamore l’inchiesta de L’Espresso, firmata da Emiliano Fittipaldi e Nello Trocchia. Scrivono (anche) di Piero Amara, “un avvocato di Siracusa accusato, qualche giorno fa, di frode fiscale e false fatturazioni. Ebbene, durante le perquisizioni della società Dagi srl, nella stanza in uso ad Amara, insieme a documenti di ogni tipo, è stata trovato anche un faldone. Dentro, documenti finanziari e investimenti di un pezzo da novanta di Palazzo Spada: Riccardo Virgilio, ex presidente aggiunto del Consiglio di Stato, da poco sostituito da Alessandro Pajno, vicinissimo al capo dello Stato Sergio Mattarella”, si legge nel lungo articolo.
Virgilio, peraltro, è il presidente di quel Consiglio di Giustizia Amministrativa della regione Siciliana che accolse nel 2012 l’appello per la realizzazione del centro commerciale di Epipoli, vicenda al centro di un lungo braccio di ferro con il Comune di Siracusa poi chiamato a pagare un risarcimento milionario per il danno che sarebbe stato causato all’imprenditore privato, Open Land.
“L’avvocato di Siracusa – si legge ancora su L’Espresso – in passato è stato chiacchierato per suoi rapporti considerati troppo stretti con giudici amministrativi siciliani e pm della città aretusea, come Maurizio Musco (condannato di recente dalla Cassazione per abuso d’ufficio) e Giancarlo Longo, sul quale – si legge sulla Gazzetta del Mezzogiorno – sta indagando la procura di Messina, a causa di un presunto comitato d’affari denunciato da alcuni colleghi di Longo”.
Il settimanale, tra le righe, ricorda anche come socio di Amara sia Giuseppe Calafiore, altro noto avvocato anche lui toccato da un’inchiesta della Procura di Roma per associazione a delinquere. Oltre ad essere il legale del gruppo Open Land.