Aumenti Tari a Priolo, Grande Sicilia attacca: “Grave scaricare colpe sui cittadini”

I consiglieri comunali di opposizione di Priolo Gargallo del gruppo Grande Sicilia (Diego Giarratana, Giusy Valenti, Manuela Mannisi, Manuel Pinnisi, Jenny Scuotto e Luca Campione) raccolgono in questi giorni le numerose proteste dei cittadini, colpiti da un aumento Tari a loro dire “ingiustificato”. I rincari, spiegano, ‘derivano dalla decisione dell’attuale amministrazione che nella seduta del 27 giugno ha approvato l’aumento delle tariffe, nonostante le forti contestazioni dell’opposizione. Il servizio di raccolta rifiuti, inefficiente e con basse percentuali di differenziata, ha determinato l’aumento dei costi di conferimento in discarica, gravando anche sui cittadini più virtuosi”.
I consiglieri di Grande Sicilia stigmatizzano il comportamento di chi si sottrae al confronto. “Grave anche l’atteggiamento del sindaco, che tenta di giustificare gli aumenti scaricando le responsabilità sui cittadini, invocando la raccolta differenziata e le discariche abusive, ma ignorando le proprie mancanze amministrative”.
Il gruppo Grande Sicilia annuncia che adotterà ogni iniziativa utile per contrastare questa gestione.




E’ morto Marco Fatuzzo, primo sindaco eletto direttamente. Ricevette il Papa a Siracusa

E’ morto Marco Fatuzzo. A dare la notizia, un post del figlio don Carlo. “Mio padre è appena nato al Cielo. Ringrazio di cuore tutti per l’affetto e la preghiera”, ha scritto citando il salmo 31, 18 (Conosce il Signore la vita dei buoni, la loro eredità durerà per sempre).
Sindaco di Siracusa dal 1994 al 1998, Marco Fatuzzo era nato il 18 maggio del 1945. A causa dell’aggravamento delle sue condizioni, ieri era stato ricoverato a Catania. Oggi il suo cuore ha cessato di battere.
Non si può che ricordare con gratitudine e rispetto la sua figura. Fatuzzo assunse la guida di Siracusa in un momento di forte cambiamento – la prima elezione diretta del sindaco – quando forte era la necessità di dare nuova linfa al centro storico e ai servizi urbani. Tra i suoi impegni principali spiccò il recupero dell’area di Ortigia con la creazione di un “Ufficio Speciale” per il centro storico. Azione accompagnata dall’ottenimento di consistenti finanziamenti regionali e europei per interventi urbani.
L’amministrazione Fatuzzo inaugurò anche il nuovo Palazzo di Giustizia in Viale Santa Panagia e realizzò la rete fognaria a Ortigia, che precedentemente scaricava direttamente a mare.
Fra i momenti più iconici della sua sindacatura, va sottolineato l’arrivo del Papa a Siracusa nel novembre 1994, in occasione della dedicazione del Santuario Madonna delle Lacrime. Fatuzzo, in qualità di sindaco, accolse il Pontefice e salutò la città in quella storica occasione.
Nelle sue memorie, Fatuzzo racconta di un breve ma intenso colloquio con Giovanni Paolo II, un’espressione spontanea di affetto che prese la forma di un abbraccio, fuori dal rigido protocollo. “Al termine del mio intervento di benvenuto, Giovanni Paolo II mi ha ringraziato, sussurrandomi parole di conforto e di incoraggiamento: ci siamo abbracciati ed anche baciati”.
Il Papa, nel suo messaggio alla città, esortò ad “alzare e levare il capo”, ad uscire dalla rassegnazione, a reinterpretare la vocazione storica di Siracusa come centro di umanità e civiltà.
Il mandato di Marco Fatuzzo viene visto da molti come un periodo in cui Siracusa fu attraversata da un’onda di speranza, amministrativa e progettuale.




La scomparsa di Marco Fatuzzo, i messaggi di cordoglio

“Una scomparsa improvvisa che mi addolora personalmente e che consegna definitivamente alla storia un uomo di enorme spessore morale, protagonista di un’esperienza amministrativa difficile da eguagliare”. Così il sindaco Francesco Italia ha commentato la notizia della morte di Marco Fatuzzo, sindaco di Siracusa dal ‘94 al ‘99.
“Marco non sarà ricordato solo per essere stato il primo sindaco eletto direttamente dal popolo – afferma Italia – ma anche perché assieme ai suoi assessori, alcuni dei quali giovanissimi, tramontata la Prima repubblica, riuscì a far affermare un’idea di città capace di influenzare le scelte delle successive amministrazioni e i cui effetti misuriamo ancora oggi. In quegli anni, solo per fare due esempi, iniziò il rilancio di Ortigia e si completò la rete fognaria estendendola fino alle contrade periferiche. A lui, uomo di grande fede praticata nella vita con coerenza di principi, toccò il privilegio e l’onere di ricevere la visita di papa Giovanni Paolo II, un incontro, come egli stesso ricordava, rimasto profondamente impresso nella sua memoria. Ai suoi familiari, con un pensiero particolare figlio Carlo, sacerdote, rivolgo le condoglianze personali, di tutta l’amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza”.
Anche il senatore Nicita ricorda la figura di Fatuzzo. “La scomparsa di Marco Fatuzzo è una grave perdita per la comunità siracusana. Fatuzzo è stato un costante esempio di impegno civile, di amore per la cultura e di altruismo in tutta la sua vita e nei diversi ruoli che ha ricoperto. Ha saputo unire rigore morale e moderazione, offrendo un esempio prezioso, specie alle nuove generazioni, di cosa voglia dire impegno civico, attenzione per gli ultimi, rispetto per l’altro. La sua esperienza di Sindaco resta nella memoria di tanti con nostalgia e rimpianto proprio per la capacità che ebbe di rilanciare la città, unire una comunità, rispettare gli avversari nel valore superiore del bene comune. Sempre pronto a dare consigli e ad offrire la sua visione a quanti ci rivolgevamo a lui per la competenza, la visione e la generosità. Mi unisco al dolore dei familiari e della città tutta”. 
Il parlamentare Filippo Scerra (M5s): “Mi addolora apprendere della scomparsa di Marco Fatuzzo, già sindaco di Siracusa. Uomo della comunità con profondo senso delle istituzioni, rimane limpido esempio di dedizione, competenza e impegno costante al servizio del bene comune. Animato da una profonda fede, che ne ha ispirato ogni azione, ha saputo coniugare rigore amministrativo e sensibilità umana. Ha lasciato un segno vivido nella vita politica, civile e sociale di Siracusa e merita di essere ricordato con riconoscenza”.
Ai familiari, le più sentite condoglianze ed un rispettoso pensiero di vicinanza in questo momento di dolore.
“La notizia della scomparsa di Marco Fatuzzo mi addolora molto. Marco oltre ad essere un amico era una persona seria, piena di valori impegnato nel sociale e nella sua comunità dei focolarini. E’ stato un sindaco capace, onesto, eccellente, lasciando nella città un ottimo ricordo di sè. Rivolgo alla sua famiglia le mie più sentite condoglianze”. Con queste parole Fausto Spagna, anche lui ex sindaco di Siracusa più volte negli anni 80 del secolo scorso, ha voluto ricordare Fatuzzo.
Il presidente del Libero Consorzio di Siracusa, Michelangelo Giansiracusa, ha espresso “sentito cordoglio per la scomparsa del prof. Marco Fatuzzo, già sindaco di Siracusa e già vicepresidente della Provincia Regionale di Siracusa. Alla sua famiglia e ai suoi cari giungano la vicinanza e le più sentite condoglianze del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, che ricorda con gratitudine il suo impegno civile e istituzionale al servizio della comunità siracusana”.
“Con Marco Fatuzzo, primo sindaco direttamente eletto dai siracusani, si spegne un modello di apostolato prestato alla politica. Durante la sua sindacatura, da eletto al quartiere Neapolis, condividemmo molti progetti. Il suo forte spirito cattolico distinse e diede l’impronta al suo mandato. Tra tutto la visita di Giovanni Paolo II. Siracusa perde una mente lucida, decisa ed oltremodo generosa verso i più deboli”, dice il delegato Neapolis, Giovanni Di Lorenzo.
“Senza falsa retorica, la scomparsa di una figura come quella di Marco Fatuzzo impoverisce umanamente prima che politicamente la città di Siracusa”. Lo dichiara Giovanni Cafeo, responsabile regionale dei Dipartimenti della Lega Sicilia. “Il ricordo dell’amico Marco, della sua intelligenza, della sua preparazione e del suo acume politico farà compagnia alle persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e frequentarlo. Il mio cordoglio e la vicinanza va alla sua famiglia e agli affetti più cari”.




Priolo epicentro del maltempo, ore di emergenza per la cittadina: tutti gli interventi

Priolo è stato l’epicentro del maltempo che ha colpito nelle ore scorse la fascia orientale della Sicilia. Le piogge intense, a carattere alluvionale, hanno fatto registrare un cumulato di 224 mm. Un dato “monstre” c he ha causato disagi e diversi danni. Le prime relazioni redatte da Protezione Civile Comunale e Comune di Priolo parlano di allagamenti diffusi e gravi danni a infrastrutture pubbliche e residenziali.
Il Comune ha attivato Protezione Civile, Polizia Municipale e squadre di tecnici sin dalle prime ore dell’emergenza. Diverse strade sono state chiuse al traffico: la SS114 è stata transennata per la presenza di auto bloccate, via Megara Iblea, via Fabrizi e contrada Spatinelli sono risultate pesantemente danneggiate con accumuli di fango, detriti, cedimenti dell’asfalto e tombini fuori uso. In particolare, in contrada Spatinelli carreggiata alluvionata, con necessità di lavori di somma urgenza delegati a ditte specializzate per il ripristino temporaneo e messa in sicurezza tramite segnaletica provvisoria.
Gli uffici comunali, soprattutto i piani scantinati, il centro diurno per anziani e alcune scuole sono stati invasi dall’acqua; sono intervenute squadre di pulizia e tecnici municipali per la rimozione dei detriti e il ripristino della funzionalità. Anche il cimitero ha subito allagamenti, con stradine invase dal fango, canalette e tombini ostruiti puliti d’urgenza.
Le operazioni di controllo sono state estese a tutti i torrenti ed i nodi critici: il torrente Castellaccio, invaso dai detriti, ha isolato temporaneamente le famiglie di contrada Spatinelli, poi prontamente soccorse e rimesse in sicurezza con macchinari. La situazione in cia Isonzo è stata aggravata dal cedimento del terreno dovuto agli scavi recenti per la rete idrica; la ditta esecutrice ha provveduto alla ricompattazione e sicurezza della zona.
Secondo fonti comunali, le forti piogge hanno causato stop e blocchi in vari impianti industriali della zona, con fermate temporanee in Air Liquide Sud e Isab Nord e attivazione di vasche di contenimento per le acque meteoriche.
Per la valutazione economica dei danni e l’eventuale richiesta di calamità, saranno necessari ancora alcuni giorni.




Quanta pioggia è caduta? I numeri “mostruosi” di Priolo, Solarino, Melilli. Il dato di Siracusa

Ecco i dati pluviometrici validati dalla rete di rilevamento del Dipartimento Regionale di Protezione Civile e relativi alla provincia di Siracusa. Se pensate che, tra le 3 e le 5 del mattino abbia piovuto intensamente sul capoluogo, preparatevi a rimanere sorpresi. La pioggia, pure intensa, caduta in un paio d’ore su Siracusa è misurata in un dato accumulato di 39,2 mm di pioggia. Per fare un esempio, il cumulato di Noto è pari a 98,9 mm (43,5 mm in 30 minuti); Melilli 106,7 mm di cumulato (43,6 mm in 30 minuti); ancora peggio a Solarino con un cumulato di 170,6 mm di pioggia (75,1 in 30 minuti). La più colpita dall’intensità delle precipitazioni è stata la zona di Priolo, con un cumulato di 224,8mm (76,5 mm in 30 minuti). Decisamente più serena la situazione nella zona sud, il dato di Rosolini – ad esempio – dice 16,1 mm di cumulato.
Come si leggono questi numeri. Il dato cumulato (in mm) indica la quantità totale di pioggia caduta in un certo periodo di tempo (le ultime 24 ore). Si chiama cumulato perché “accumula” progressivamente tutta la pioggia caduta dall’inizio del periodo di riferimento. Così, se un pluviometro registra un cumulato giornaliero di 25 mm, significa che in tutta la giornata sono caduti 25 litri di pioggia per metro quadrato.
Il dato a 30 minuti indica quanta pioggia è caduta in mezz’ora. Da la misura dell’intensità della precipitazione, in un intervallo breve. È molto utile per valutare fenomeni intensi o temporali violenti, perché anche pochi mm concentrati in poco tempo possono causare allagamenti o criticità idrauliche.
Per fare un esempio, se in 30 minuti cadono 10 mm di pioggia, si parla di piogge con intensità elevata (equivalente a 20 mm/ora). Se invece cadono 2 mm in 30 minuti, è una pioggia debole o moderata. Vedendo i numeri del siracusano, anche a 30 minuti, è facile comprendere il perchè tra Solarino e Priolo si stia parlando di dati alluvionali.




I Vigili del Fuoco ‘liberano’ paziente diretto a Palermo per un trapianto, bloccato in auto

Gran lavoro per i Vigili del Fuoco a seguito dell’ondata di maltempo che ha flagellato il siracusano nella notte. Venti gli interventi effettuati dalle varie squadre, allertate per soccorsi a persone o per allagamenti o veicoli in panne. Le zone maggiormente colpite risultano quelle tra Priolo ed Augusta.
I disagi principali in autostrada, all’altezza degli svincoli di Priolo. Acqua e detriti si sono riversati sulle corsie di marcia, con conseguenza anche alcuni tamponamenti con coinvolgimento di più veicoli.
Determinanti i Vigili del Fuoco che sono riusciti a soccorrere e liberare un’auto con all’interno un paziente in attesa di trapianto di rene. Si stava recando a Palermo per il relativo intervento. E’ accaduto durante la notte. L’uomo è regolarmente arrivato a destinazione.




Ancora un distacco di intonaco a scuola, intervento del Libero Consorzio al Bartolo

Dopo il distacco di una porzione di intonaco dal soffitto di un corridoio del plesso di via Fiume del Bartolo di Pachino, intervento del personale tecnico del IX Settore del Libero Consorzio Comunale di Siracusa. Subito dopo il cedimento, le aree interessate erano state prontamente interdette e sottoposte a una verifica strutturale approfondita. Gli ulteriori controlli hanno evidenziato la necessità di estendere le operazioni di messa in sicurezza anche ad altri ambienti dell’edificio, così da prevenire eventuali fenomeni simili.
I tecnici hanno proceduto allo spicconamento delle zone considerate a rischio e alla posa di reti protettive antisfondellamento, misure che consentiranno di garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche in condizioni di piena sicurezza. Le operazioni, coordinate con i Vigili del Fuoco intervenuti sul posto, si concluderanno entro lunedì 3 novembre.
Il Libero Consorzio Comunale di Siracusa ribadisce la propria attenzione costante alla sicurezza degli edifici scolastici, operando in stretta collaborazione con i dirigenti e le comunità scolastiche del territorio.
Il presidente Giansiracusa e il consigliere delegato Cannata hanno espresso un ringraziamento all’ingegnere Trigilio, responsabile del settore edilizia scolastica, e al suo staff tecnico, per l’impegno e la prontezza con cui sono intervenuti a tutela di studenti e personale scolastico.




Borse di studio per i geometri del futuro, iniziativa Ance con vista sul mondo del lavoro

Consegnate le borse di studio agli studenti delle prime classi del Cat, il nuovo nome di quello che una volta era il geometra. Premiati in 36, iscritti all’indirizzo Cat (perito Costruzioni, Ambiente, Territorio) offerto dal liceo Einaudi di Siracusa, dal Nervi Alaimo di Lentini e dal Raeli di Noto. Insieme alla famiglie, hanno partecipato alla cerimonia che si è svolta nell’auditorium dell’istituto superiore del capoluogo.
A premiarli sono stati il presidente di Ance Siracusa, Paolo Augliera, ed il presidente della Cassa Edile, Salvo La Rosa. Proprio Ance Siracusa e Cassa Edile supportano l’iniziativa “I want you for Cat” che nasce dall’esigenza di disporre di simili figure tecniche per il settore edile siracusano. I geometri sono richiesti ma, incredibile ma vero, difficili da trovare sul territorio.
Il mondo delle costruzioni è cambiato, marcato è il ricorso alla digitalizzazione e forte la necessità di geometri preparati e nativi digitali. Il Cat, novità degli ultimi anni, è dunque il primo momento di raccordo tra scuola e mondo del lavoro che Ance e Casse Edile immaginano ancora più stretto, anche grazie a stage e tirocini formativi subito dopo il diploma. Occasioni che avvicinano maggiormente la scuola al mondo del lavoro, verso un impiego subito stabile.
“Crediamo fortemente in questa iniziativa”, spiega Carmen Benanti, direttore di Ance Siracusa. “Questa è stata la prima edizione ma posso già anticipare che proseguiremo per gli anni a venire. Intanto, è stato un bel segnale vedere l’auditorium con così tanti giovani interessati e le loro famiglie. Abbiamo avviato un percorso, di studio e formazione, verso l’ingresso nel mondo del lavoro”.




Pallanuoto. Ortigia-Olympic Roma, i biancoverdi inseguono un successo

Domani alle 15.00 torna in acqua l’Ortigia, alla piscina Paolo Caldarella. Sesta giornata della Serie A1 di pallanuoto, i biancoverdi inseguono il primo successo stagionale davanti al pubblico di casa. Avversaria è la Training Academy Olympic Roma dell’ex Cristiano Mirarchi, oggi guidata dal tecnico Fiorillo. La gara sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube dell’Ortigia.​
L’Olympic, avversario solido e dalle grandi ambizioni, si presenta con due punti di vantaggio in classifica e con una rosa rinforzata dal mercato estivo. Per l’Ortigia, reduce da due trasferte dove ha comunque mostrato progressi nonostante i risultati, sarà un banco di prova determinante anche per la crescita mentale del gruppo. Il tecnico Stefano Piccardo dovrà valutare le condizioni dei due stranieri Gardijan (infortunio alla mano) e Radic (problema alla spalla), mentre il resto della rosa è pronto, carico e fiducioso dopo aver recuperato le energie delle ultime settimane.​
Alla vigilia, coach Piccardo evidenzia l’importanza di gestire i momenti chiave del match, un aspetto ancora critico. “In queste partite l’equilibrio mentale diventa fondamentale, soprattutto con le nuove regole. L’Olympic è più attrezzata di noi, ha un ottimo portiere e si è rafforzata molto. Dovremo essere rapidi e attenti nelle transizioni e evitare di subire i loro contropiede, con giocatori come Vitale in grande forma e Mirarchi che conosciamo bene”.​
Anche il centroboa ungherese Aranyi, alla sua prima esperienza italiana, richiama la squadra a trasformare le buone prestazioni in risultati. “Stiamo crescendo ma dobbiamo imparare a vincere anche le partite che abbiamo in mano. Serve lavorare sulla gestione dei momenti delicati sia individualmente che come gruppo. La nostra forza è l’entusiasmo e la voglia di migliorarsi, che dovrà emergere soprattutto nei momenti più difficili”.​




Concorsi regionali a Siracusa, Chinnici (PD): “Ingiustizia territoriale, si facciano a Palermo”

La continua scelta dell’ex centro commerciale di Epipoli, a Siracusa, come sede di concorsi pubblici, attira la “curiosità” della deputata regionale Valentini Chinnici (PD). “Perché la Sicilia occidentale continua a essere esclusa dalla scelta delle sedi concorsuali, costringendo migliaia di candidati a viaggi estenuanti e costosi verso Siracusa?”. È la domanda al centro dell’interrogazione urgente, sottoscritta da tutti i deputati del Gruppo parlamentare del PD.
“Con questa interrogazione – spiega Chinnici – chiediamo al Presidente della Regione e all’Assessore alle Autonomie locali di chiarire quali iniziative intendano adottare per garantire pari opportunità a tutti i cittadini siciliani nell’accesso ai pubblici impieghi. La concentrazione delle prove concorsuali a Siracusa crea una palese disparità territoriale e un aggravio economico e logistico per i residenti delle province occidentali vista la distanza e le pessime condizioni delle vie di trasporto sia stradali che ferroviarie”.
Nell’interrogazione si sottolinea come la scelta di un’unica sede a Siracusa violi il principio costituzionale di uguaglianza e il diritto alla partecipazione ai concorsi, oltre a disattendere le norme sul decentramento territoriale delle sedi d’esame.
“Palermo – prosegue Chinnici – rappresenta la sede naturale e più idonea per ospitare le prove concorsuali della Sicilia occidentale. La Fiera del Mediterraneo, con i suoi spazi ampi e sicuri, è già pronta per accogliere grandi eventi pubblici. Chiediamo alla Regione di attivarsi con Formez PA e di siglare un protocollo con il Comune di Palermo per rendere strutturale questa soluzione”.
L’interrogazione chiede inoltre se il Governo regionale sia a conoscenza delle criticità legate alla mobilità e quali azioni concrete siano state avviate per sostenere i candidati delle province occidentali.
“È ora di porre fine a questa ingiustizia territoriale”, conclude Chinnici. “Garantire una sede concorsuale a Palermo non è solo una questione di equità, ma anche di buon senso amministrativo e di sostegno concreto ai giovani e a tutti coloro che aspirano a servire la pubblica amministrazione”.
Viceversa, però, la continua scelta in passato di Palermo o Catania non pare esser stata al centro di interrogazioni parlamentari regionali.