Siracusa. Santa Lucia, patrocinio di maggio: le parole dell'arcivescovo Pappalardo

È il giorno della festa del patrocinio di maggio. In ricordo di prodigiosi eventi, Siracusa torna ad omaggiare la sua patrona, Lucia. Nella mattinata la solenne celebrazione in Cattedrale, presieduta da monsignor Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo. Poi il simulacro della Santa è stato condotto in processione verso Santa Lucia alla Badia per il propiziatorio volo delle colombe.
Dal balcone dell’arcivescovado, monsignor Pappalardo ha spiegato come “il volo dei piccioni viaggiatori ricorda la colomba che in quel lontano 13 maggio 1646, mentre il popolo pregava invocando la mediazione celeste della Santa Patrona, volteggiò all’interno della nostra Cattedrale per poi posarsi sul soglio del vescovo. Fu il segno della risposta del Cielo alle preghiere dei siracusani: l’arrivo inaspettato di alcuni bastimenti carichi di frumento mise fine alla carestia. Fare memoria del passato – ha proseguito – è necessario non solamente per conoscere le proprie origini, ma anche per rivivere con sapienza quegli eventi alla luce delle odierne circostanze. La festa di Santa Lucia delle quaglie, dunque, mentre ci ricorda la protezione della Santa Patrona per questa città, ci invita ad un impegno corale per scrivere pagine di storia che le diano nuovo lustro”, l’appello dell’alto prelato.
“Rinnovo oggi l’appello che a dicembre scorso, in analoga circostanza, rivolgevo alla cittadinanza: Siracusa, dicevo, possiede un patrimonio di umanità che deve potersi esprimere in tutta la sua potenzialità e in tutta la sua ricchezza di valori. E concludevo esortando: E’ necessario che ciascun membro della comunità si assuma le proprie responsabilità”.
Solidarietà e corresponsabilità per la costruzione del bene comune. “Non possiamo rimanere spettatori passivi di tragedie che si consumano sotto i nostri occhi: prima, fra tutti, l’accoglienza degli immigrati, che non può essere elusa per le eventuali attività illecite connesse al fenomeno; le quali attività, se sussistono, vanno severamente represse, ma non devono però spegnere o attutire la voce della nostra coscienza, che non può non essere sensibile verso le sofferenze di tanti: uomini, donne, bambini costretti dalla guerra e dalla fame a lasciare i loro paesi”.
Poi, rivolto direttamente a Santa Lucia ha aggiunto: “incontri un popolo stanco e rassegnato. Sembriamo smarriti; fatichiamo a prendere coscienza che solo insieme, unendo le migliori energie che esistono, possiamo riuscire a scorgere quel nuovo orizzonte che ancora non vediamo. Urge una nuova e lungimirante progettualità che possa farci superare la crisi che viviamo. Aiutaci tu a guardare oltre il contingente. Dà luce al cuore e alle menti di tutti gli uomini e le donne di buona volontà, in particolare a quanti ricoprono ruoli pubblici, affinché si superi ogni steccato ideologico ed ogni interesse di parte e ci si incontri sui valori condivisi della solidarietà e dello sviluppo equo del nostro territorio. Donaci occhi per vedere le sofferenze di quanti soffrono per la nuova carestia della mancanza del lavoro e della legalità”.




Avola. Notte di fuoco: in fiamme un'auto, bruciato il carico di un Ford Transit

Gran lavoro nella notte ad Avola per vigili del fuoco e polizia. All’1.35 in vico Raeli, incendio per cause in fase di accertamento di una Dacia Duster, di proprietà di un uomo di 55 anni.
Poco dopo, nuovo intervento in via Piccasso per l’incendio, di matrice dolosa, di alcune cassette di plastica accatastate sul cassone di un autocarro Ford Transit parcheggiato. Indagini in corso.




Siracusa. Volontari ripuliscono il perimetro esterno del cimitero. Partecipano anche migranti

Volontari all’opera al cimitero di Siracusa. Operazione di pulizia del perimetro esterno organizzata dal Comitato Attivisti Siracusani e dall’associazione Lamba Doria. In diversi hanno risposto all’appello pubblico e sino alla serata di ieri hanno contribuito a “bonificare” la zona.
“Oggi abbiamo ridato dignità al nostro cimitero”, spiega uno degli organizzatori, Salvo Russo. “In qualche ora abbiamo fatto quello che non veniva fatto da diversi anni. Grazie a tutti i cittadini e associazioni che hanno partecipato. Oltre al Comitato Attivisti Siracusani erano presenti semplici cittadini e componenti delle associazioni Lamba Doria, Gli Amici del Senegal, Associazione Paracadutisti d’Italia, CAI, GIT Banca Etica”.
L’iniziativa non rimarrà isolata. C’è la volontà di ripetere qualcosa di simile nell’area archeologica di piazza della Vittoria.




Palazzolo. Inaugurato il Festival del teatro classico dei giovani: 90 scuole, 3.000 studenti coinvolti

Aperto a Palazzolo il Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani. Dopo i saluti istituzionali di rito, a calcare per primi la scena dell’antico teatro del cielo, sono stati gli studenti del Liceo Classico Platone di Palazzolo Acreide, con le Baccanti di Euripide. A seguire si sono esibiti i ragazzi dell’Academie Internationale Des Arts du Spectacle di Varsailles, con Rane di Aristofane.
La manifestazione andrà avanti fino al 7 giugno e ospiterà circa 90 scuole e oltre 3000 studenti, provenienti da tutta Italia ma anche da Francia, Russia, Belgio, Tunisia, Germania, Serbia, Spagna e Grecia.




Lentini. Sorpresi ladri di rame alla stazione, denunciato il "palo". Gli altri fuggono

Agenti della Polizia di Stato di Lentini
hanno denunciato un catanese di 41 anni per i reati di falsa attestazione sulla propria identità personale e di tentato furto.
L’uomo, fungendo da “palo” stava agevolando il tentato furto di rame presso la stazione ferroviaria di Lentini. Gli altri complici del denunciato, sorpresi dagli Agenti della Polizia, si davano alla fuga.




Calcio, Lega Pro. Il Siracusa cade in casa, passa il Francavilla 1-0

Il Siracusa chiude la stagione regolare con una nuova sconfitta. Al De Simone passa il Francavilla 1-0 grazie alla rete di Galdean al 35 del primo tempo.
Ampio turn over deciso da Andrea Sottil che alla vigilia aveva chiesto una prova di carattere. I suoi non lo hanno esattamente seguito. Al 74 il Siracusa potrebbe pareggiare su rigore ma dagli undici metri Lele Catania si fa ipnotizzare. Squadra forse con la testa già ai play-off, dove troverà la Casertana come prima avversaria. Gara ad eliminazione diretta. Siracusa col vantaggio del fattore campo.




Siracusa. Due black-out durante Sette contro Tebe, "sovraccarico di tensione"

A poche ore dal debutto de Le Fenicie, la Fondazione Inda è costretta ad intervenire con una nota stampa sui due blackout che hanno parzialmente macchiato la prima le Sette contro Tebe. “Le due interruzioni audio e video che si sono verificate nella giornata di sabato 6 maggio, durante la prima di Sette contro Tebe di Eschilo, sono state causate da un sovraccarico di tensione, probabilmente provocato dai tanti eventi presenti in città, che la rete di distribuzione non è stata in grado di sopportare e che ha avuto ripercussioni in varie parti della città”, recita il comunicato.




Pallanuoto, Serie A1. Bella Ortigia a Savona ma non basta: vittoria rinviata

Una buona Ortigia manca di un soffio il colpaccio esterno a Savona. Nonostante la sconfitta (13-12), dimostra di essere competitiva. I biancoverdi mostrano da subito determinazione e concentrazione. Tra i liguri quello maggiormente reattivo sembra Ravina ma capitan Giacoppo, con una doppietta, e Camilleri chiudono in vantaggio il primo parziale.
Il secondo tempo sembra partire bene per i siciliani che con Danilovic vanno sul +2. Poi il blackout che peserà, in parte, sulla partita. Gli uomini di Angelini, punti nellorgoglio, iniziano a macinare gioco e con un parziale di 5 a 0 ribaltano il risultato.
Giacoppo e compagni, dopo aver parzialmente subito il colpo, si affidano ad una controfuga di Di Luciano per accorciare le distanze e, nel terzo parziale, restano in scia dei padroni di casa.
Tutto sembra complicarsi quando, ad inizio del quarto tempo, Savona segna e allunga ancora. Ma i biancoverdi dimostrano tutta la loro voglia e, con tre gol in sequenza, raggiungono il pareggio davanti ad un incredulo pubblico di casa. Un pareggio ampiamente meritato che viene, però, rotto a poco meno di un minuto dalla sirena finale. Milakovic finalizza la superiorità e consente ai biancorossi di portare a casa i 3 punti.
Commento Gino Leone (all. Ortigia): “abbiamo giocato alla pari contro un forte Savona. Ci abbiamo creduto fino alla fine. Ragazzi veramente grandi e li ringrazio perché non si sono risparmiati fino allultimo secondo”.




Siracusa. Teatro greco, applausi per Sette contro Tebe, "tragedia della paura"

La prima di Sette contro Tebe ha aperto il 53.o ciclo di spettacoli classici della Fondazione Inda. Poco più di tremila spettatori e tanti applausi per il debutto della tragedia di Eschilo con la regia di Marco Baliani.
L’opera affronta di grande attualità come la guerra e mette in scena il dramma di una città assediata.
In scena, a raccontare la vicenda legata ai due fratelli Eteocle e Polinice che si uccidono l’un l’altro, sono stati Marco Foschi un “fragile” Eteocle, Anna Della Rosa che ha portato in scena l’inquietudine di Antigone, Aldo Ottobrino nel ruolo del messaggero, il “custode del teatro” Gianni Salvo e i ragazzi dell’Accademia d’arte del dramma antico che hanno ancora una volta dato prova di grande talento.
In uno spettacolo “di corso, di azioni continue e movimenti” – come racconta Baliani – “è la paura la protagonista, una paura fomentata dai suoni, dal clamore e dagli echi dell’esercito nemico che circonda la città”. Di una Tebe che, come ha detto più volte il regista, è come Aleppo o Mosul o nel passato Sarajevo.
E proprio la parte sonora, con le musiche di Mirto Baliani “saranno determinanti, saranno loro a muovere i corpi, li assedieranno, li condurranno recalcitranti alla conclusione tragica del finale”.
La scenografia minimal che si immerge nello scenario del Teatro greco di Siracusa è di Carlo Sala, così come i costumi mentre i movimenti sono di Alessandra Fazzino. La traduzione del testo di Eschilo è di Giorgio Ieranò.
Domani sera, alle 18.45, sarà la volta di Fenicie di Euripide con la regia di Valerio Binasco.




Siracusa. Black out elettrici mandano in sofferenza la rete idrica cittadina

Continui blackout di Enel occorsi durante tutta la giornata e specialmente al pomeriggio, stanno causando il blocco delle centrali acquedotto di Belvedere, Bufalaro alto e basso e Teracati con conseguente difficoltà nell’erogazione dell’acqua. I problemi riguardano tutta la città per via del livello basso nei serbatoi e considerato che da Enel non si riesce ad avere una risposta certa sulla soluzione dei problemi, non è ancora possibile avere una tempistica certa riguardo la regolarizzazione della situazione.