Canicattini Bagni. Minaccia il prete: "Dammi soldi o ti brucio la macchina". Arrestato 27enne

Voleva del denaro dal parroco della Chiesa Madre di Canicattini. Una richiesta reiterata con minacce. “Ti brucio la macchina” avrebbe persino urlato all’indirizzo del prelato. Un momento di agitazione che non è passato inosservato nella serata dello scorso mercoledì. Un passante ha allertato i carabinieri che giunti sul posto, hanno tratto in arresto in flagranza del reato di tentata estorsione, Michele Confalone, classe 1990.
Ma anche in caserma, alla vista del prete, l’uomo è andato nuovamente in escandescenza ricominciando ad inveire ed a minacciare il parroco.
Non del tutto chiare le ragioni di tale comportamento. Il giudice del tribunale di Siracusa
ha convalidato l’arresto di Michele Confalone, applicando nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.




Noto e la Corea del Sud più vicine sulle strade del vino. Incontro con delegazione di Yeongcheon

Strette di mano, sorrisi, scambi di doni e soprattutto di informazioni. La Sicilia e Corea del Sud si sono incontrate a Noto grazie a un comune denominatore: il vino.
Subito dopo la partecipazione al trentennale dell’Associazione Città del Vino, martedì mattina a Roma in Campidoglio, la delegazione della città di Yeongcheon ha voluto fermarsi a Noto, punto di partenza di una visita “esplorativa” sul fenomeno vino e cantine in Sicilia.
Il sindaco Corrado Bonfanti ha accolto gli ospiti stranieri a Palazzo Ducezio, insieme con gli assessori al Turismo, Giusi Solerte, e alla Cultura, Sabina Pangallo. Nella Sala degli Specchi hanno illustrato ragioni e motivi della visita anche il direttore generale delle politiche agricole di Yeongcheon,  Jeasic Jung, e poi Jo Hanwoong, il  Capo Segreteria, Ryu Kyounggyu, il Vicedirettore del Gruppo Ricerca Vino e Cibo, e Kim Byeongki, Manager.
Dopo l’accoglienza in Sala degli Specchi, visita alla basilica di San Nicolò quindi alla Loggia del Mercato  degustazione di prodotti locali organizzata dalle aziende che fanno parte dell’Associazione Strada del Vino del Val di Noto.




Floridia. Quasi un chilo di marjiuana in casa, i carabinieri arrestano un 33enne

I Carabinieri di Siracusa hanno arrestato in flagranza di reato Paolo Carrubba, floridiano, classe 1984, pregiudicato e sorvegliato speciale. E’ accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, supportati dai colleghi di Floridia, insospettiti dalla condotta dell’uomo, hanno proceduto alla perquisizione della sua abitazione rinvenendo un sacchetto per i cibi surgelati con all’interno 28 grammi di marijuana e un contenitore di plastica, dove solitamente sono contenute le sorprese per i bambini, con all’interno 2 grammi e mezzo di hashish.
Il controllo si è esteso anche alla campagna circostante dove è stato rinvenuto un grosso involucro contenente quasi 850 grammi di marijuana essiccata, pronta per lo spaccio.
Tutto lo stupefacente è stato sequestrato mentre Paolo Carrubba è stato associato alla casa circondariale di Cavadonna, in attesa della celebrazione del rito direttissimo che si terrà domani in Tribunale.




Pachino. Spaccio di sostanza stupefacente e furto di energia elettrica, in due ai domiciliari

Arresto un flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e di furto di energia elettrica per Gianluca e Giuseppe Nevola, rispettivamente di 38 e 41 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia.
I Carabinieri, raccogliendo e sviluppando le segnalazioni di diversi residenti che hanno riferito di insoliti via vai di persone in determinate zone della cittadina, hanno organizzato un mirato servizio ponendo in essere una serie di perquisizioni finalizzate alla ricerca di armi, refurtiva e sostanze stupefacenti.
Ed è stato proprio nel corso di una perquisizione domiciliare nell’abitazione dei due uche hanno rinvenuto, occultato in un contenitore per sigarette a sua volta riposto in un vaso sul pianerottolo dell’abitazione, circa 13 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish. Nel prosieguo delle operazioni di perquisizione, all’interno della cucina, rinvenuti 4 “spinelli” confezionati con hashish nonché ulteriori 2 grammi circa della medesima sostanza oltre ad un bilancino elettronico di precisione e materiale occorrente per suddividere la sostanza e confezionarla in dosi. Sul balcone di casa, c’era una piantina di canapa indiana di circa 70 cm di altezza.
Inoltre, a seguito di apposita verifica eseguita unitamente a personale specializzato Enel, è stato accertata la presenza di un allaccio diretto alla rete elettrica: in particolare, i due uomini, correndo anche un serio rischio per la propria incolumità, avevano divelto il contatore allacciando l’impianto elettrico di casa direttamente alla rete pubblica.
Al termine delle formalità di rito gli arrestati sono stati posti ai domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Floridia. Riparte la pesatura dei rifiuti al Centro Comunale di Raccolta

E’ tornata in funzione la bilancia elettronica del Centro Comunale di Raccolta gestito dal Comune di Floridia.
Il mancato funzionamento aveva provocato numerose lamentele. Con il nuovo sistema il conferimento avverrà nella massima trasparenza. I cittadini che portano i rifiuti differenziati dovranno recarsi al Centro Comunale di Raccolta di contrada Vignarelli muniti di una smart-card – tipo tessera sanitaria, CIE, codice fiscale – che permetta la loro identificazione tramite sistema elettronico. Per tutti i rifiuti conferiti la bilancia rilascerà una ricevuta di quanto conferito distinto per ogni tipologia. Lo stesso documento conterrà anche l’indicazione cumulativa del totale dei rifiuti già conferiti nell’anno validi per il raggiungimento delle soglie di sconto.
“L’amministrazione Scalorino, con il ripristino della bilancia elettronica – dichiara l’assessore all’ecologia Silvio Grillo – renderà più facile il sistema per i 2.500 contribuenti floridiani che già conferiscono nel centro raccolta e che noi, anche grazie a questa innovazione, speriamo di aumentare. I cittadini che differenziano hanno una notevole riduzione sulla tassa rifiuti solidi urbani: i più bravi possono arrivare fino al 40% della parte variabile della tassa. Il risparmio è non solo dei cittadini ma anche del Comune che cosi può ridurre i costi del conferimento in discarica e ottenere gli incentivi della raccolta differenziata. Ma soprattutto, differenziando, si inquina di meno e si rispetta l’ambiente.
A breve sul sito web del Comune sarà attivo un link, al quale, previa registrazione, potranno accedere gli utenti che conferiscono nel Centro Raccolta e che permetterà loro, nel totale rispetto della privacy, di controllare in qualsiasi momento la quantità di rifiuti differenziati da loro già conferiti e così di poter attivarsi per raggiungere la soglia massima di conferimento.




Siracusa. La lingua, strumento d'integrazione: lezioni di italiano per migranti con Il Girasole

L’Associazione Onlus “Il Girasole” promuove il progetto “La lingua: strumento di integrazione” finalizzato ai giovani migranti stranieri,ospiti,allo stato,nella propria Comunità.
Il progetto, articolato in due fasi,ha origine dalla consapevolezza sociale Universale secondo la quale la “conoscenza della lingua/lingue,sia il primo ed unico strumento idoneo a favorire più rapidamente l’integrazione dei migranti stranieri in tutti i settori della vita sociale,economica e culturale della realtà siciliana(in questo caso) nonché di quella Italiana e di conseguenza Europea.
Le lezioni didattiche tenute da docenti volontari di diverse discipline scolastiche, prevedono, in una prima fase, l’apprendimento graduale dell’alfabetismo, la conoscenza della sintassi,la formulazione di un periodo con l’analisi logica tendente a conoscerne il significato attraverso l’etimologia dei contenuti dello stesso.
La seconda fase prevede un percorso didattico gradualmente complesso con argomentazioni di carattere generale ed in particolare:studio e conoscenza del territorio locale e regionale,nozioni di educazione civica, nozioni di problematiche sanitarie e di servizi sociali,conoscenza degli usi e costumi del territorio con particolare attenzione alle attività artigianali e manufatturiere.
Non mancheranno di essere trattate e discusse tematiche attinenti il processo di integrazione; il ruolo dell’Italia,dell’Europa e della Comunità Internazionale impegnate a favorirne il raggiungimento .
Un progetto con il quale l’Associazione vuole dare un onesto e fattivo contributo per una”più agevole integrazione” ai migranti stranieri che, se consolidato globalmente,può rappresentare realmente una non indifferente risorsa nel migliorare i rapporti fra tutti i popoli dell’Universo, essenziali per creare condizioni di pace duratura ed equo sviluppo di benessere civile universale.




Melilli, terminata l'emergenza idrica dopo il furto del cavo di rame: ripristinato il servizio

E’ tornata questa mattina l’acqua nelle abitazioni di Melilli in cui, da ieri, il servizio di erogazione idrica era stato interrotto a causa del furto di un cavo elettrico lungo 800 metri, che alimenta i motori dei pozzi ubicati in località Pizzaratti. Il Comune si è subito attivato, chiedendo all’Enel di porre rimedio alla situazione, riallacciando la corrente. In attesa dell’Enel, sono stati montati dei motogruppi, generatori di corrente a scoppio. La situazione è tornata alla normalità già dalle prime ore di oggi.




Aeroporto Fontanarossa, bomba a mano in un pacco postale ma "era inerte". Ore di ritardo per i voli in partenza

Ore e ore di ritardo per diversi voli in partenza dall’aeroporto di Catania questa mattina. E momenti di tensione celati da una calma apparente. Tutto per via di una bomba a mano. Un addetto alla sicurezza l’ha individuata all’interno di un pacco postale. La bomba a mano “era inerte” cioè non poteva esplodere, hanno spiegato all’Ansa fonti investigative. Il pacco era diretto negli Stati Uniti e privo di esplosivo. Sul posto, in ogni caso, sono intervenuti gli artificieri.
“Il pacco postale – spiega la nota della Sac, la società che gestisce lo scalo – era in partenza su un volo misto (merci/passeggeri) diretto a Roma Fiumicino, proveniva dalla base USA di Sigonella ed era stato consegnato al Terminal merci dello scalo Fontanarossa da uno spedizioniere”. Secondo quanto reso noto dall’Ansa, il plico sarebbe stato inviato da un militare Usa di Sigonella diretto a casa sua negli Stati Uniti.




Francofonte. Più controlli delle forze dell'ordine disposti dal prefetto dopo l'intimidazione al sindaco

Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica si è riunito questa mattina in Prefettura per discutere del “caso” Francofonte, dopo il nuovo gesto intimidatorio rivolto al sindaco, Salvatore Palermo.
I rappresentanti delle forze dell’ordine, insieme al prefetto Castaldo hanno deciso di aumentare i servizi di controllo del territorio nella zona nord della provincia.




Tutti litigano sulla Cisma e le autorizzazioni rilasciate: sindaci, ex sindaci, assessori ed eurodeputati

A Melilli litiga quasi tutta la politica locale attorno alla discarica Cisma ed alle responsabilità – reali o presunte – su autorizzazioni e scelte. Chiamato indirettamente in causa durante la conferenza stampa del sindaco Pippo Cannata – che ricordava di essere stato sospeso per effetto della legge Severino – interviene Corrado Mascali. “Onde evitare che i cittadini siano fuorviati da false notizie divulgate da soggetti che intendono scaricare su altri le proprie annose responsabilità, ricordo a tutti che sono stato sindaco di Melilli da fine dicembre 2014 fino al 3 agosto dell’anno successivo in quanto assessore anziano in carica, subentrando al vicesindaco dimissionario ed in sostituzione del sindaco Cannata, notoriamente. Durante quel periodo mai il dirigente comunale che si occupava della materia mi ha in qualche modo reso partecipe, neanche sotto forma di semplice informazione, di qualsiasi tipo di atto rilasciato dal comune alla Cisma. Unica volta in cui mi sono imbattuto da amministratore con questa società è stato in occasione della notizia appresa a mezzo stampa del conferimento dei rifiuti provenienti dall’Ilva. I fatti documentano che l’amministrazione da me guidata, allarmata per quanto stesse accadendo, si è attivata prontamente, accertando che purtroppo esisteva già un’autorizzazione ministeriale perché i detti prodotti venissero stoccati nell’area in questione. E solo in quell’occasione venivo a sapere che era in corso la procedura di ampliamento di tale sito e che l’autorizzazione era di competenza regionale. Degli atti propedeutici al rilascio, sicuramente richiesti dalla regione, compresi i pareri, non ho mai avuto modo di prenderne visione, anche se commentavo negativamente la negligenza o la superficialità di qualche preposto che ha fatto sì che la richiesta di ampliamento avanzata dall’azienda venisse accordata. Per tale caso null’altro è di mia conoscenza”.
Intanto l’eurodeputato del M5S, Ignazio Corrao, torna ad attaccare il ministro Galletti sul polverino Ilva stoccato a Melilli. “Spieghi perché ha chiuso accordi con un’azienda in odor di mafia”. Insieme alla collega Rosa D’Amato, Corrao ha presentato una nuova interrogazione alla Commissione Europea (la terza) denunciando le presunte irregolarità sullo spostamento dei rifiuti dall’Ilva di Taranto in Sicilia. Nell’interrogazione che arriva dopo l’operazione “Piramidi”, si chiedono chiarimenti sull’operato del Ministro all’Ambiente Gianluca Galletti.