Siracusa. Tesori perduti: in un video ricostruita la maestosa porta di Ligny, ingresso di Ortigia nel XVII secolo

Una animazione in computer grafica per “riscoprire” un pezzo di storia siracusana andato perduto: l’antica porta di Ortigia. Nota come porta di Ligny, andò distrutta nel 1893. Partendo da una foto del 1858 di Eugène Sevaistre, il siracusano Marco Lazzarini ha ricostruito minuziosamente il monumento in maniera digitale dal suo studio di Bergamo, dove ormai si è trasferito e lavora.
“Desideravo mostrare ai vostri lettori le immagini che ho creato, sperando di suscitare la stessa emozione che provavano gli antichi viaggiatori quando giungevano al cospetto dell’antica porta”, racconta Lazzarini. Erano quelli peraltro gli anni in cui iniziava la costruzione del ponte che collegherà successivamente Ortigia alla terraferma.
Di quella monumentale porta oggi non resta che qualche foto d’epoca e il ricordo. Come riporta nei suoi studi Antonio Randazzo, venne fatta costruire probabilmente nel 1673, da Claudio Lamoral Principe di Ligne (francese Ligny), “viceré del sovrano spagnolo Carlo II, che incaricò per la progettazione e la direzione dei lavori, comprendenti anche le poderose mura della cittadella di Ortigia, uno dei più validi ingegneri del tempo, Carlos De Grunemberg, olandese delle Fiandre, esperto in architettura militare, che aveva già progettato e costruito le fortificazioni della città di Messina”.
Considerata una porta “monumentale e superba” anzi, la più grande delle “superbe porte di Ortigia” venne abbattuta per volontà degli amministratori dell’epoca nel 1893.
Legato alla porta di Ligny c’era anche un vecchio adagio siracusano: “a na cetta ura cu era rintra era rintra e l’autri ristavunu fora”. Si narra, infatti, che dopo un certo orario la porta venisse chiusa e chi restava fuori non aveva più modo di entrare.

Antica porta di Ortigia (Siracusa) from Marco_Lazzarini on Vimeo.




Vendicari. Sbarcati in serata 21 migranti, 2 donne trasferite al Trigona. Nessuna traccia della nave madre

Ventuno migranti sono stati intercettati ieri sera lungo la provinciale Noto-Pachino. Poco prima erano sbarcati a Vendicari. Nessuna traccia dell’imbarcazione con cui hanno affrontato il viaggio della speranza.
Si tratta di 11 uomini e 10 donne. Tutti, ad eccezione di due donne in attesa accompagnate al Trigona, sono stati invece portati al porto commerciale di Augusta per le procedure di identificazione.

foto archivio




Sortino. Ladri all'istituto scolastico San Giuseppe, appello al sindaco: "fondi per riacquistare tutto"

I ladri hanno preso di mira il plesso scolastico San Giuseppe di viale Giardino. Si sono intrufolati all’interno della scuola e indisturbati hanno portato via due televisori, alcuni tablet e palmari, microfoni ed un impianto stereo che era stato recentemente acquistato dall’istituto. Le indagini sono in corso. Ma, intanto, il movimento Sortino al Centro chiede al sindaco Enzo Parlato di voler reperire dei fondi in bilancio per poter subito riacquistare il materiale utile alla didattica quotidiana che ha fatto gola ai ladruncoli.

foto archivio




Connivenze e tangenti per rendere tutto possibile in discarica: le "ricette" della Cisma

Le carte dell’operazione Piramide gettano lunghe ombre sul sistema dei controlli in un settore delicato come quello delle discariche. Difficile dire di potersi sentire al sicuro davanti al quadro emerso attorno alla discarica Cisma di Melilli. Un coacervo di interessi, di pressioni e di connivenze a vari livelli che hanno permesso – a leggere le carte dell’accusa – quasi l’inverosimile.
I rifiuti pericolosi, ad esempio, sarebbero stati “trasformati” in non pericolosi attraverso “le ricette”. Così vengono definite in varie intercettazioni tra gli indagati le miscele di rifiuti, calce ed altre sostanze che dovevano sviare i controlli su quanto finiva in discarica.
Come sia stato possibile che quella discarica sia diventa la “pattumeria” dove potevano finire alla luce del sole anche i rifiuti tossici lo raccontano sempre le carte dell’inchiesta. Una ricostruzione certosina da parte degli inquirenti che ritengono di avere individuato i principali artefici di un sistema totalmente marcio e tutti raggiunti dai provvedimenti di ieri.
L’assessorato regionale Territorio e Ambiente ne esce con le ossa rotte: numerosi i funzionari sotto indagine nel filone sul traffico illecito di rifiuti aggravato dal favoreggiamento alla mafia. Per l’accusa avrebbero permesso “la gestione e lo smaltimento abusivo di ingenti quantità di rifiuti” alla Cisma di Melilli. Spesso omettendo di fare quello che avrebbero dovuto: controllare. Le carte, i progetti, le autorizzazioni. Valutare e validare. Una burocrazia che chiudeva gli occhi. Davanti a tutto. Tanto che i funzionari, si legge in alcuni stralci d’indagine, “consentivano alla Cisma Spa la gestione illecita di tonnellate di rifiuti, omettendo di provvedere al rispetto delle prescrizioni contenute nei provvedimenti di VIA e di AIA ed emettendo, contemporaneamente, autorizzazioni in palese violazione di legge”.




La drammatica sequenza dell'uccisione di Tony Drago: parla il legale della famiglia, Dario Riccioli

Tony Drago è stato ucciso, al termine di una aggressione in due tempi. Scenario del probabile atto di nonnismo, la caserma Sabatini di Roma. Qualcuno stava vessando il caporale siracusano, costringendolo a fare delle flessioni nel piazzale. Lo hanno colpito con violenza alle spalle, procurandogli fratture alle costole ed alle vertebre e quella che viene definita “fame d’aria”, una crisi respiratoria. Poi lo hanno finito con uno o più colpi in testa. Una sequenza agghiacciante, ricostruita minuziosamente e grazie a tecnologici esami dal legale della famiglia di Tony Drago, l’avvocato Dario Riccioli. Che questa mattina è intervenuto in diretta su FM ITALIA ed FM ITALIA TV.




Un giovane migrante operato ad Augusta: tornerà a camminare, "grazie Sicilia mi hai donato il futuro"

E’ una storia particolare quella di Mohamed Sambe. Il 18enne migrante sbarcato sulle coste siciliane dopo un peregrinare per l’Africa ed ospitato nel centro Sprar di Canicattini Bagni ha davvero trovato in Sicilia la sua vita migliore. E’ stato infatti sottoposto con successo ad un delicato e complesso intervento di chirurgia ortopedica che gli ha permesso di superare la malformazione che lo accompagna dalla nascita: piedi quasi perpendicolari, “danno” collaterale della denutrizione infantile.
L’equipe medica di Villa Salus di Augusta, diretta dal chirurgo ortopedico Emanuele Lombardo, in convenzione con il servizio sanitario nazionale, ha eseguito il complicato intervento. “Dopo un attento studio radiografico e una tac, abbiamo analizzato la malformazione dovuta principalmente al femore – spiega il medico siracusano – Siamo intervenuti in contemporanea su entrambi gli arti inferiori, con un significativo e delicato intervento di osteotomia del terzo distale del femore procedendo ad una derotazione e ad un allineamento dalla testa del femore fino alle caviglie”.
Sono state applicate delle placche in titanio nel terzo distale del femore con l’obiettivo di realizzare delle osteotomie correttive. “Avrà bisogno adesso di una lunga riabilitazione – conclude Lombardo – I suoi arti si devono adattare ad una situazione che risulta praticamente nuova al suo stesso schema mentale”.
Tra qualche mese, Mohamed potrà camminare come qualsiasi altra persona. “Sono venuto in Italia e ho trovato la mia salute – racconta in francese e con gli occhi lucidi – Ringrazio i medici, Villa Salus e l’Italia intera perché mi hanno donato il mio futuro”.




Siracusa. Teatro Comunale, verso il nuovo nulla osta per gli spettacoli. In corso "modesti lavori e modifiche"

Poco meno di 30.000 euro per migliorie al teatro comunale di Siracusa, pronto ad ospitare una nuova stagione di spettacoli. Palazzo Vermexio ha stanziato le somme e affidato i relativi lavori a quattro aziende. Sono la Sistemi Antincendio, Siam, Novaimpianti e Comet che stanno perfezionato le “migliorie” progettate e necessarie per ottenere un nuovo nulla osta dalla Commissione Pubblici Spettacoli.
Nel dettaglio sono in corso “modesti lavori” all’impianto antincendio, “modeste modifiche e riparazioni” all’impianto idrico, il “completamento forniture e messa in opera di lampade di emergenza e di illuminazione in alcune zone di servizio e modeste riparazioni elettriche” e lavori edili “finalizzati al migliore accesso nelle zone di servizio della copertura e della graticcia”.




Siracusa. Le telecamere per salvare la Borgata dai rifiuti, la richiesta è ufficiale. "E più informazioni anche agli stranieri"

Le telecamere come deterrente ma soprattutto come prezioso alleato per individuare gli “sporcaccioni” e multarli. Il presidente del quartiere Santa Lucia, Fabio Rotonda, rilancia l’invito al Comune di Siracusa. Per “proteggere” la Borgata dall’invasione di rifiuti ingombranti tre o quattro occhi elettronici sarebbero sufficienti. “Ma abbiamo anche bisogno di una capillare opera di informazione rivolta ai tanti stranieri che vivono nel quartiere. Spesso non conoscono abitudini e regole”. Nelle settimane scorse, il consiglio di circoscrizione aveva deliberato la richiesta di telecamere in via ufficiale. Attese risposte dal Comune.




L'Insolera di Siracusa si aggiudica la XIV edizione del Business Game della Liuc

L’istituto Insolera di Siracusa trionfa al Business Game “Crea la tua impresa” organizzato dalla LIUC – Università Cattaneo di Castellanza (VA). Protagonisti oltre 260 studenti, divisi in 50 squadre da 26 scuole di tutta Italia. Si sono sfidati nella gestione di un’azienda virtuale, misurandosi con oneri e onori della vita d’impresa.
Vincitori di questa XIV edizione sono i ragazzi dell’ Insolera di Siracusa che hanno preceduto ail Tecnico Professionale di Spoleto e l’ITC Zappa di Saronno.
Il gioco, che si inserisce nelle attività di orientamento al mondo universitario, coerentemente rispetto all’offerta formativa della LIUC (Economia, Giurisprudenza e Ingegneria Gestionale, fortemente orientate al mondo dell’impresa), è un progetto di learning by doing interattivo e innovativo, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e inserito tra le iniziative ministeriali per la valorizzazione degli studenti eccellenti delle Scuole Secondarie di secondo grado.
I finalisti sono arrivati al traguardo della giocata finale dopo aver ottenuto performance eccellenti nelle quattro prove disputate “in rete” dalle rispettive scuole.
A fare la differenza, sono stati come sempre la leadership di gruppo, lo spirito imprenditoriale e naturalmente la strategia. Obiettivo del gioco è infatti massimizzare il valore dell’azienda, valutato in funzione di margine operativo, politiche di assunzione, tasso di crescita degli investimenti e risultati finanziari attraverso un’oculata gestione degli approvvigionamenti, della produzione, del marketing e delle vendite.
Il caso aziendale oggetto della gara è quello di una Spa, fondata negli anni ’70 in Lombardia (regione caratterizzata da una secolare vocazione tessile) e specializzata nella produzione di magliette sportive. Un’impresa nata da un piccolo laboratorio artigianale, contattata da un’azienda leader nel settore della produzione di abbigliamento sportivo per realizzare t-shirt in esclusiva. A rendere il gioco ancora più avvincente, l’offerta di un fornitore asiatico che vorrebbe espandersi nel sud Europa.




Siracusa. Controlli in città, i carabinieri arrestano due uomini: droga e violazione della sorveglianza speciale

I carabinieri hanno arrestato due siracusani disoccupati e pregiudicati. Massimiliano Salemi, 43 anni, e Dario Caldarella, 33 anni, sono accusati rispettivamente di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e violazione della misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.
I militari, insospettiti da un continuo via e vai di autovetture e motocicli in un punto specifico nella zona nord della città, hanno sottoposto a controllo i due. Il primo è stato sorpreso con otto involucri di cocaina del peso complessivo di 2 grammi e 280 euro in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività di spaccio. Il secondo, alla vista dei militari, ha cercato di darsi alla fuga ma è stato raggiunto e bloccato in poco tempo.
Sono stato sottoposti al regime degli arresti domiciliari, così come disposto dall’A.G. di Siracusa.